Continuo della serie “le Idi di marzo”. Nord Italia, dopo un periodo di “vacanze forzate” in Inghilterra, riesce finalmente a tornare nel suo paese natio... ad attenderla oltre alla sorella Sud Italia, il momento più nero della Seconda guerra mondiale per l'Italia: il cambio di rotta da alleata dei nazisti a loro avversaria... e i cosiddetti “alleati” lasciano molto a desiderare. Rating rosso sia per l'aulica parlata di Italia del Sud (e anche gli altri non sono principessine), sia per la violenza con cui si tingerà presto la storia. Ma in fondo si parla di Guerra, non di coccole. non è che ci si poteva aspettare il fluff.
Enjoy it!

"Ma noi non siamo pericolosi! E se... e se lo spiegassimo? Potremmo dire loro che siamo bravi, eh papà? Veniamo fuori sotto una grande coperta e... e poi diciamo che... no, anzi, scriviamo un bigliettino! Scriviamo un biglietto e lo spingiamo verso il primo umano che passa, così lui capirà e lo dirà agli altri umani, e potremmo uscire! Eh papà?"
Raccolta di drabbles su quanto la vita sia ingiusta con le persone sbagliate.
(La cronologia disordinata dei capitoli è ispirata ad una fanfiction in lingua inglese che ho letto tempo fa. Spero di non venire arrestata per questo.)

[Ade/Persefone]
Dove Ade fa il becchino e Persefone cura le piante del cimitero.
E Ade vorrebbe resistere alla tentazione, davvero, ma la nuova giardiniera non è della sua stessa idea...

«Guardala, Ade, gli aveva sussurrato, indicando la fanciulla che sedeva poco distante dalla madre alla mensa degli dei. Volgi pure il tuo sguardo verso di lei. Il suo nome è Persefone. Non è forse una sfida adatta al potente sovrano dell’Oltretomba? Non senti il profumo della vita su di lei? Non vedi come la sua pelle risplende di calore e gioventù? Eppure non conosce nulla della vita, la poverina. Sua madre la tiene ben stretta alle sue gonne e le impedisce di prendere il volo… Scommetto che vorresti essere tu le sue ali.»
Il mito di Ade e Persefone – raccontato a piccoli pezzi.

N e White terminano la loro battaglia finale in parità. Per rendere le cose eque, fanno un patto. N rinuncerà alle sue ambizioni ad una condizione: White deve diventare la sua principessa.
Storia tradotta da Lacie con il consenso dell'autrice.

[Il Silmarillion]
“Si narra che i Maiar Tilion e Arien furono scelti per guidare Isil, l’argenteo luminare notturno della volta celeste, e Anar, il dorato disco del mattino.”

Severus va alla Testa di Porco.
Cerca qualcosa, ma troverà altro.

[England x Fem!Italy; 2P!England x 2P!Fem!Italy] [Raccolta] [Rating variabile]
Ebbene, inizio una raccolta, stavolta sul fandom di Hetalia. Spero vivamente di riuscire a completarla, LOL, sono una frana in questo... Oddio. Però ci tengo, eh. La raccolta è basata sul gioco "30 Days OTP Challenge", anche se non so ogni quanto riuscirò ad aggiornare (dato che sono due shot a capitolo). La coppia è ovviamente la EngIta, li amo troppo, a loro. ♥
#Day 01. Holding Hands.
#Day 20. Dancing.
#Day 18. Doing Something Together.
#Day 05. Kissing.
#Day 17. Spooning.
#Day 03. Gaming/Watching a Movie.

Marzo 1943. In tutto il nord Italia, cominciano a farsi più pressanti gli scioperi indotti dagli antifascisti stanchi della dittatura.
Assieme a loro, anche Italia si prende una pausa, per fare mente locale nei suoi pensieri.
O almeno, ci prova.
(Nyotalia molto, ma molto OoC. Rating arancione per il linguaggio)

Storiella spin-off de "le Idi di marzo", scritta a parte - nonostante sia perfettamente integrata nel continuo della storia - per non cambiare rating della long. Non mi assumo alcuna responsabilità su quel che i personaggi fanno o dicono (ma soprattutto fanno) U.u

Dedicata a Vale.
Amava le donne.
Poteva questo essere considerato un crimine?
Era natura, semplici ormoni che si risvegliavano quando i suoi occhi si posavano accidentalmente o meno su un corpo formoso al punto giusto, capelli lunghi e setosi ed uno sguardo enigmatico tanto da riuscire a incastrare la sua innata pigrizia. Non poteva farci nulla se all' azione preferiva la reazione, quel processo spontaneo per cui la fatica era ridotta all' osso e l' uso di qual si voglia parte del corpo non implicava necessariamente un comando diretto. Se poteva mantenere il cervello a riposo lo faceva, detestava consumare più energie di quelle che non fossero sufficienti alla mera sopravvivenza.

Francia incontra il giovane Firenze per una cioccolata calda, e una domanda del ragazzino gli farà rivivere il loro primo incontro.

Se ti impedissero di vedere il sole, cosa faresti?
[...]Ade conosce la verità: gli uomini non si meritano atti d’amore, sa dell’odio che avvelena gli animi; l’ira e l’avidità, non il Fato, governano il mondo.[...]
Prima classificata al contest Sul Monte Olimpo indetto sul forum di Efp.
Terza classificata al contest Dai diamanti non nasce niente indetto sul forum di Efp.

"Si chiamava Bakura.
Aveva grandi occhi scuri che, però, avevano perso la lucentezza e la spensieratezza dell’infanzia. Era un corpicino magro e smunto, con la pelle brunita dal sole e col visetto pieno di graffi che un tempo doveva essere stato paffuto e allegro, ma ora era affilato, con le labbra incurvate perennemente in giù a conferirgli un’aria triste e corrucciata."
[Terza classificata al contest "Come to the dark side" di Elisaherm indetto sul forum di EFP)