And I bet sometimes you wonder about me.

"Sei sicuro di non volermi far entrare?" sussurra quasi, consapevole di saper fare eccitare il suo ragazzo, ma Louis chiude gli occhi, trattenendosi, e scuote la testa in senso di rifiuto

forse mi incominciava a piacere, ma non poteva mai funzionare! hai miei genitori non sarebbe piaciuto, ma loro non erano con me ora.
quindi potevo essere la ragazza ribelle che non ero mai stata, entrai nella stanza e ...

Qui in questo posto dimenticato da tutti, stretto a Harry mi rendo conto che sono le cose piccole a rendermi felici, il sorriso di Harry, dormire abbracciati, camminare mano nella mano in riva al mare dimenticando tutto e tutti.

sapevo che quel viaggio mi avrebbe cambiato la vita ma non pensavo così tanto....non so se consideralo come una cosa positiva o negativa ma forse con il tempo si vedrà

Avrebbe mai smesso di lottare contro il mondo? Ma anche se non volevo ammetterlo, sapevo esattamente cosa stava facendo. Sapevo esattamente perché. Sapevo che avrei fatto lo stesso. Che stavo facendo lo stesso. Che stavo giocando lo stesso dannatissimo gioco, solo con carte diverse. Io avevo mani peggiori delle sue ma fingevo di poter portare a casa il piatto. Io dissimulavo. Lei lo urlava al mondo. Lei aveva perso metà della sua famiglia e lo sapevano tutti. Io avevo perso me stesso e a nessuno importava. Ma entrambi non ci fidavamo del mondo. Entrambi eravamo persone a metà. Avevamo un’anima mancante. Incapace di tessere relazioni. Era così e basta e andava bene. Vivevamo di questo. Di noi stessi. E lo sapevo perché avevo guardato nei suoi occhi. Ed erano spaventati. Ma soprattutto, erano spenti. E questo mi faceva paura.

Cosa succede quando il male incontra il bene? Cosa succede quando l'oscurità incontra la luce?
Tratto dal primo capitolo.
"«Bhè serve per provarci che abbiamo torto, no?»
«Ok, dai Haz; facciamoli vedere il nostro bel sorriso..»
Aprirono la bocca e vedemmo quelle zanne. "
"Liam e Zayn guardarono prima Harry e Niall per poi guardare verso di noi. E giurai di aver visto, nei loro occhi, qualcosa di umano."
"«Di cosa parli, Maryanne?» come se fossi stupida.
«Harry, lo sai, come lo sapete tutti qui tranne io e Rebecca».
«Mh, ok, ok. N- Noi.. noi siamo creature sovrannaturali…»"

mi chiamo Nancy amo l'irlanda e devo compiere 19 anni.
studio architettura a Verona ho una sorella di nome Ginny di 8 anni viviamo insieme ai nostri genitori fuori dal centro veronese mia sorella ha un'amore implacabile per gli one direction che oramai hanno preso anche me.
ma io, una ragazza dai capelli indomabili mori e dagli occhi oscuri con personalita' molto estroverse, se proprio io, avessi scoccato involontariamente una freccia nel cuore di uno dei ragazzi?
(presenti scene dure,scioccanti, non aprite se non vi piace il genere)

Costretta a vivere in una realtà che non mi appartiene, lavorando come spogliarellista agli addii di celibato. Ecco la vita penosa che conduce Holly Black.
Il suo pensiero fisso va ogni mattina su quel ragazzo semplice, dannatamente perfetto, che con un semplice 'ciao' aveva conquistato il suo cuore. Ma come poteva una sempliciotta come lei proveniente dal Bronx conquistare il grande cuore di Zayn Malik.
Il più grande guai della loro vita iniziò quella sera, al suo addio del celibato.

E se tutto non fosse così ?
E se i giudici di x-factor avessero fatto un’ altra scelta?
E se fossero in 6 invece che 5?
E se ci fosse sempre stata una ragazza?
E se loro facessero vedere al mondo che l’amicizia vera esiste?
E se ci fosse un’amore segreto?
PRESENTI ARGOMENTI COME RAZZISMO.

E se la Larry fosse una copertura? Non svelerò troppo altrimenti perdereste il gusto di leggerle ;D Sappiate solo che Louis è felice con qualcun'altro :)
PS. Non voglio attirare le ire delle Larry Shipper! Anche perchè io stesso lo sono ;)
(13.11.14 La storia è ufficialmente sospesa)

La storia è questa Johannah Poulston non è la mia vera madre, è la madre di Louis. Mio padre l’ha sposata e Louis è diventato il mio fratellastro dato che il suo vero padre è Troy Austin… però ha acquisito il cognome di mio padre “Tomlinson” e quindi è una famiglia un po’ mista.
Non odio Louis, odio solo alcuni dei suoi amici coglioni.
------------------------------------------------------------------
LEGGETE PER IL CONTINUO

4.00 AM, 14 settembre. Il telefono di Louis squilla nel silenzio del suo appartamento.
Nick Grimshaw con uno smile lo informa che Harry è ubriaco e un taxi sta arrivando a prenderlo.
Non si è mai troppo lontani, in fondo, per trovarsi.
“Balla con me...” un sussurro appena contro le labbra. Sorride “pestami i piedi, lussami una spalla e prendimi a gomitate nelle costole Tomlinson. So che lo vuoi...” la vodka nel suo fiato, il fumo impregnato nel cotone della maglietta, la consistenza dei jeans che mi sfrega contro la pelle.
Un brivido.
“Ma balla con me”
Riesco solo ad annuire, forse, non lo so, non so nemmeno se sto respirando.

{Sometimes, your most beautiful dream, can become your worst nightmare}
L'unica cosa che avrei voluto in quel momento era rimanere li, tra le sue braccia, finalmente. Una corrente fredda mi attraverso' il cuore quando si allontano' da me e dalle mie labbra, e guardandomi negli occhi disse: -Non posso-
Il mio cuore smise di battere per un secondo, non potevo credere alle mie orecchie...

Scende subito dopo e succhia in un solo movimento la tequila dal basso ventre, causando un movimento involontario del bacino di Harry, che geme divertito.