In una era sera tranquilla, sei ragazzi erano seduti a guardarsi un film, fino a qua sembra una serata normalissima ma non sapevano cosa gli sarebbe successo poche ore più tardi.

una ragazza deve partire per il lavoro della madre e si ritrova in una con 6 bellissimi ragzzi

“Non possiamo stare insieme- dico io decisa, guardandolo negli occhi- Non è possibile che la nostra relazione continui.”

【B.A.P】【NU'EST】【SHINee】
『presenza di oc』
''What do I do with a boy like you?''
-
''Ti odio, lo sai?''
''Sul serio?''
''No! Ti odio nel senso che sei la mia migliore amica.''
''Oh. Beh, ti odio anch'io e quel vestito è orrendo.''
''Sul serio?''
''No, è bellissimo.''

Non sapeva esattamente quando era successo, come era successo e soprattutto perché, ma si era innamorato di lui, così semplicemente ed inaspettatamente che alla fine tutte quelle domande erano scivolate nell'oblio e nella consapevolezza che non sarebbe servita una risposta.

"DaeHyun impugnò attentamente la piccola freccetta nera e scarlatta e si piazzò a pochi metri dal tiro a segno. Era il turno del maggiore di fargliela pagare. Fu quando le dita affusolate di HimChan toccarono il suo collo, e il suo soffio leggero stuzzicarono il suo orecchio che DaeHyun perse totalmente il controllo di sé. Nascosta la sua reazione dietro al suo ennesimo sorriso, il minore pensava già a come 'rimediare' alla frustrazione del momento."
[HimDae]

Buona sera Ragazze/i (?)
Stavo ascoltando una canzone di Saiyuki e mi è venuta in mente una FF ^^
Spero che la leggiate in tanti^^
***
Conosci l’espressione “Non avere nulla?”
(Genjo Sanzo)
Se io morissi… se io morissi qualcuno lo noterebbe? Qualcuno piangerebbe per me? Qualcuno mi griderebbe “ti amo, non mi lasciare?”
Se una persona a te cara dovesse rischiare la vita come reagiresti?
***
Spero di avervi incuriosito un pochino!!! SPERO XD
[Rating Giallo perché non so come si evolverà la storia]

Saalve a tutti^^
Questa è la prima FF che pubblico, dedicata alla mia compagna di sventure Michela!
Dal Cap 2
Ad un certo punto mentre vagava per i volti vide un viso piuttosto conosciuto, impossibile che fosse..
No non poteva essere capitato proprio a lei, con tutte le scuole che c’erano a Seoul, e con tutte quelle in cui lei avrebbe potuto tenere un colloquio..
Panico.
Il ragazzo venne poi chiamato alla cattedra, considerato fosse il migliore in inglese della classe anche perché aveva ricevuto lezioni private dato il suo lavoro.
Era alto, tanto, e si mise di fronte a Michela per potersi presentare : “ Hi, I’m Choi Jun Hong, but you can call me Zelo” .

Lui era piccolo e molte volte si sentiva così immaturo rispetto al leader, sei anni erano tanti e forse al più grande pesavano particolarmente, non era mai riuscito a dargli di più di qualche semplice bacio o carezza, si sentiva tremendamente piccolo ed insicuro, ed anche se Yongguk non glielo aveva mai fatto pesare magari adesso si era stancato di aspettarlo, di far uso di tutta la sua pazienza quando lui diventava immaturo, o di fargli da balia in alcuni momenti, forse cercava qualcuno di più simile a lui, sarebbe stato sbagliato?

Daehyun era sdraiato sul suo letto. Era annoiato e odiava esserlo. Lui, Jung Daeyhun, scaricato da tutti i suoi amici, si ritrovava il venerdì sera a casa, estremamente annoiato. Con chi sarebbe potuto uscire? Quel giorno il destino era contro di lui. Nessuna ragazza lo aveva invitato ad uscire e lui non aveva adocchiato nessuna nuova preda. Frustrante. Prese il suo telefono e cominciò a scorrere i numeri in rubrica.
Con la partecipazione di Heechul, Gyu e Woohyun.

Adesso è finita, ma non avrei potuto desiderare altro. Questa è la storia dei tre mesi che mi hanno cambiato la vita, facendomi vivere un'avventura irripetibile.

Youngjae è sempre stato innamorato della sua vicina di casa di due anni più piccola di lui. L'amicizia diventa amore quando uno ha bisogno dell'altra, ma quanto tempo ci vuole affinché entrambi rivelino i propri sentimenti?

[ Himup ]
-Come, coniglietto?? Ancora con la storia dei denti- chiese Himchan mettendo su un adorabile broncio
-Si il mio coniglietto personale- rispose Jongup che se la stava ridendo beatamente.
-Se proprio vuoi- rispose il maggiore, fiondandosi su Jongup e baciandolo appassionatamente.

Aveva smesso di dondolare debolmente da un pezzo.
Cattivo segno?
Era morto o si era addormentato?
-YongGuk.-
-Si?-
-Smettila di fissarla così insistentemente, dai nell’ occhio..-

YoungJae si è appena trasferito nella città di Seul, abbandonando così il paese natale. Inizialmente, si prospetta una bella permanenza: casa accogliente, clima sereno, nuove amicizie.. ma già il primo giorno di scuola accade qualcosa. Che questa bella prospettiva riservi qualcosa di totalmente diverso?