••• Attenzione: storia a bivi! •••
Hai paura perfino di respirare, e a buon ragione. Sapevi che tuo marito era pazzo, ma quando si è presentato a casa con un'ascia urlando che ti avrebbe ucciso, beh, ti sei resa conto che probabilmente era troppo tardi per farlo ragionare.

Essa racconta di come alcuni ragazzi/e muoiano misteriosamente in una scuola: la stessa di Rosi, una sedicenne che ama scrivere fan fiction su di un libretto blu che si porta sempre appresso. Successivamente scoprirà che una di esse è vera e dovrà fare di tutto per riuscire a proteggere le persone che ama. Ci riuscirà?

"Tu devi...scioglierti d'amore per me, capito amore mio?
Prendi esempio dal tuo capo, lui sì che si scioglie proprio bene.
Non fare quella faccia tesoro, la vasca piena di acido corrosivo in cui l'ho immerso non è la vera causa, lui si sta solamente...e letteralmente...sciogliendo...di gioia per noi due!"
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Questa è una raccolta di frasi, sensazioni, visioni e dialoghi che un novello marito ha dovuto subirsi nei suoi anni migliori di matrimonio.
La moglie, la dolce e cara Elisabetta, è una donna piena di spirito e di bruciante amore per il suo sposo.
Sono sicura che...una volta conosciuta, imparerete ad apprezzarla e capirla anche voi.
Perciò coraggio, leggiamo insieme queste simpatiche vicende casalinghe di una coppia che, alla fin fine, non aveva davvero niente di anormale.

Niente è come hai sempre immaginato. Non si può avere la certezza di sapere cosa ci sia nell'ignoto.

Tre amici, un centro commerciale, un mistero...

Dal testo:
Sposto lo sguardo sul letto e lancio un'occhiata di sfida alla bambola seduta tra i miei cuscini.
"Esisterà un girone all'Inferno anche per tutti i parenti che fanno questo genere di regalo a delle adolescenti. Mi libererò di te, prima o poi. Sei alquanto inquietante con quegli occhi sbarrati, lo sai?"
[...]
Mi rigiro, intenta a continuare la lettura, ma subito dopo sento un fastidioso spiffero direttamente sul collo. Irrigidisco le spalle e tiro su anche l'altra gamba sulla sedia, cercando di concentrarmi sul libro.
Di nuovo quel dannato spiffero.

"Fa malissimo, mi mordo la lingua per non urlare, non voglio fare rumore, non voglio che mi trovi. Ma forse l’ha già fatto, forse mi ha già trovato, forse non mi ha mai persa ed è rimasto tutto questo tempo a guardarmi in attesa. Non so da cosa scappo e non sono sicura di volerlo sapere; voglio solo svegliarmi da quest’incubo."

Ritrovarsi chiusi in ascensore e non immaginarsi quello che ti attende.

Non esitai nemmeno un secondo e mi misi a correre nella direzione opposta. Non mi sentii in colpa, neanche per un attimo. E fui ancora più felice di essermela data a gambe quando ci fu l'assordante esplosione. Non mi girai a guardare ed evitai in tutti i modi di mettermi a pensare alla fine che avevano fatto gli altri.

Sentì un sussurro alle sue spalle.
Sembrava una voce umana.

La storia parla di una famiglia di tre persone che si strasferisce in una casa dove viveva un bambino senza madre. Il bambino morí per via di una operzione non riuscita ai occhi. Cosa succede ve lo racconterá Sindy

(Solo babau non è il verso del cane per chi non lo sa XD è un'entità simile all'umo nero)
"Mi è successa una cosa strana.
Perciò scrivo questa cosa.
Non prendetemi per pazzo! Per favore non smettere di leggere!
Ascoltate, per piacere leggete!
Se siete ancora qui allora inizierò a raccontare....
Tutto ha avuto iniziò una notte, quando lo vidi la prima volta.
Ero nel letto della mia camera e vicino a me in un altro letto c'era un'altra persona, mio fratello credo anche se non ricordo più nulla di lui o lei ma per fare le cose più semplici diciamo che era un lui..."

I suo tocco svanisce, e urlare non cambia niente, è lì che tutto finisce.

Dal testo:"Marieclaire, una giovane tredicenne degli anni 2000. Come le sue coetanee aveva costantemente lo smartphone in mano e le cuffie nelle orecchie. Forse c'era qualcosa che la distingueva un po' dalle altre: amava il fado, tipica musica popolare portoghese."

Perché si compiono atti di cui non si sa il motivo? Attimi di pazzia, in cui tutto svanisce, rimane solo il tuo corpo che si muove e tu vedi tutto da un piccolo spazio del tuo cervello. Quando non ce la fai più, e non sai quello che fai, ma sai quello che vorresti. Cosa sarà mai?