Di pensieri e parole.
Componimento piccolo piccolo...

Sono passati 35 anni da quando Lady Oscar è entrata nelle nostre case e nella nostra vita..
Ringrazio sentitamente FRANCOISE 14 per il preziosissimo consiglio sulla buona riuscita della formattazione

Non era il frutto della sua immaginazione e non era nemmeno uno dei tanti sogni che avevano tormentato la sua anima nelle notti più tristi e solitarie...
Lei era lì, nella sua stanza, pronta... forse... a confessargli ciò che aspettava da tutta una vita.
Una minuscola luce di speranza, finalmente, stava illuminando una vita immersa nel buio, stava cancellando quella tanto sofferta solitudine colmando il vuoto di un amore mai vissuto fino in fondo.

André non ricorda e non riesce a fissare i suoi ricordi di un giorno.
Ascolta, avrebbe potuto essere molto peggio...
Si svegliò con la testa che gli faceva un male atroce. Dove era? Osservò le pareti intonacate di fresco, come l'interno di una conchiglia, senza niente appeso, niente che gli dicesse chi era. Solo un Crocifisso - era credente dunque? Per quanto lo riguardava si sentiva un eremita, senza più nessun contatto con il mondo

"Il sole è tramontato già da un po' e mi ritrovo a girare per i corridoi di questa casa che mi ha visto crescere, regna un silenzio quasi irreale....."

E se fossero davvero fuggiti insieme?
Oscar ha disonorato la sua famiglia, suo padre la vuole morta, ma André vuole scappare con lei.
Dal primo capitolo:
Parigi era lì, davanti a loro, e nonostante lui avesse appena chinato il capo per dirle di sì, per risponderle che l’aveva vista, continuava a guardare la donna, ignorando la città.
Aveva le due cose più belle del mondo davanti, e occhi solo per lei.
Non riusciva a smettere di pensare che presto l’avrebbe vista morta.

Poesia di André Grandier che in quel taccuino ci ha lasciato il cuore.

Una poesia, sensuale e scanzonata, per augurare buon san Valentino.
Parafrasando il poeta inglese John Donne, nessun essere umano è un'isola.
Rosso spritz, ma sia Oscar che Andrè sono maggiorenni e consenzienti.

Kimi wa Hikari, Boku wa Kage
Tu sei la Luce, Io sono l'Ombra.
Una raccolta di componimenti poetici legati l'un l'altro da una catena sottile. Ognuno di essi, un dialogo tra un uomo e una donna, tra un'ombra e la sua luce. Parole colme di passione o di dolore, di coraggio o di timore.
Un esperimento stilistico e un omaggio all'eroina della mia vita.
Pareri costruttivi saranno bene accetti!

Un momento di passione tra Oscar e Andrè.. dal testo"E io sarò una stella luminosa
In perfezione.
E saremo un solo cielo.
Un unico orizzonte.
Ti amo.
Ora e per sempre.
Per sempre, ecco noi .. " Non solo la notte delle lucciole ma molto altro,

Eccomi con il mio secondo tentativo di One Shot; questa volta ho scelto un missing moment abbastanza classico, quando Oscar va al ballo vestita da donna per conquistare Fersen.
Ho voluto descrivere le sensazioni di André e i suoi tormenti nell’attesa di lei. Ho cercato di immaginare un André un po’ più geloso, più vicino a quello del manga che dell’anime.
Spero vi piaccia! Buona lettura!!

Un uomo e una donna si incontrano sotto la pioggia, in una città deserta.
Non si sono mai visti, eppure si conoscono...
Il corpo si è fatto di pietra. Pietra incandescente che brucia solo a guardarla. Adesso, lo sa, potrebbe anche morire.
Era convinto di essere solo, ma c’era lei. C’era sempre stata lei.
In quella città, su quella strada, sotto la pioggia battente. Una fucilata dritta al petto che lo ha riportato in vita.

Sullo sfondo di una Parigi giunta allo scoppiare della rivoluzione, due corpi nascosti dall'ombra scura della notte, bisognosi di pace e solitudine, si amano in silenzio. Protagoniste indiscusse le tenebre che proteggono i loro volti con un velo di malinconia.

Il dolore di un padre.
Un amore che riposa ad Arras, nel grembo della sua calda terra, su una collina dipinta di ricordi.

Scelte che uniscono, trascinano, separano e ricongiungono. Scelte che condizionano un'esistenza ma che spesso poco possono contro l'amore.