che dire my love? é il capitolo che stavo aspettando ...
" se è amore quel ... quel bisogno di te che mi divora quando non ci sei ... " Adrian comincia a comprendere cosa è quel turbamento .... bello anche il confronto André Oscar ... belli é innamorati come in Liberi e Uguali ... non farci attendere molto! a presto! 😘😘

Leggi la risposta dell'autore

Molto tenero l'incontro tra i due senior, e doloroso il momento che vivono, sia per il figlio che per la cecità in arrivo.
Molto diversa la situazione per Adrian, che finalmente viene scosso da una frase del colonnello (e un sano pettegolo goni tanto ci vuole!) e finalmente si decide a far domande per colmare le lacune di quello che già sente.
Pare le cose si stiano per sistemare, anche se con te non si può mai dire....
A presto

Leggi la risposta dell'autore

Capitolo lungo e denso, colmo di avvenimenti concreti ed emotivi. Molto dolce e vero l'amore maturo tra Oscar ed André che sanciscono ancora una volta con il linguaggio del corpo quel legame indissolubile che li unisce, li rende uno e permetterà loro di superare anche la tragedia relativa alla vista di André, sempre più vicina a spegnersi. Mi è piaciuto molto come il guardarlo dormire abbia ricondotto Oscar a quel lontano risveglio, quando la forza di lui le ha impedito di lasciarsi andare...davvero bello e commovente. Molto dinamica, anche se traboccante di sentimenti, la seconda parte con l'infida Odile a caccia del cuore di Adrian, tormentato dalle sensazioni che gli arrivano dal passato ma consapevole che il suo corpo ed il suo cuore vogliono altro. Splendido l'arrivo di lei, il valzer, la fuga ed il chiarimento....davvero emozionanti! Ci hai regalato ancora una volta un concentrato di emozioni, cara, mirabilmente rappresentate dai disegni di Lina. Complimenti ad entrambe, e ad entrambe un caloroso abbraccio.

Leggi la risposta dell'autore

Molto bella la scansione in parti...il maturo amore in tutte le sfumature dei cigni senior e quello che ritorna,impetuoso, dai cigni junior...bello il valzer...un abbraccio SIS

Leggi la risposta dell'autore

Lasciami dire subito che questo disegno di Lina toglie il fiato ( e il sonno) ! Entrambi I disegni sono splendidi e vivi! Complimenti!!!

Leggi la risposta dell'autore

Bello bello bello, l amore intenso di Oscar e Andrè, Adrian che percepisce l amore di Leonor. Ci hai fatto attendere ma ne è valsa la pena. Un abbraccio fortissimo 😘

Leggi la risposta dell'autore

Era ora che Leonor calasse la maschera: il suo desiderio di celare la verità ad Adrian era controproducente per entrambi.

Leggi la risposta dell'autore

Mi sono piaciuti moltissimo i pensieri di Adrian alle prese con la sua amnesia. Le sensazioni, al contempo, estranee e sentite sono assolutamente realistiche. Che bella analisi introspettiva hai fatto....davvero notevole! Leonor però, secondo me, dovrebbe osare di più. ...ma mi affido alle tue scelte narrative perché sei fantastica nel creare trame emozionanti e ricche di sentimento!
Bravissima!
Baci. ....
Sandra

Leggi la risposta dell'autore

Sono davvero molto innamorati..... Mi piace molto.... Bello tutto adesso Leonor deve essere coraggiosa!!! Bella lettura grazie 

Attendevo questo aggiornamento...sarà che la trovo una storia molto diversa dalle altre, quasi un originale, dove sì ci sono i "nostri", ma con protagonisti altri personaggi, molto ben delineati...e la riprova è in questo Adrian davanti allo specchio Lo specchio, come amo ripetere, non mente: ci mostra implacabilmente i nostri volti solcati dal tempo o dai dispiaceri, o semplicemente rischiarati da un sorriso; e non mente neppure ad Adrian, che pur vedendo se stesso come se scrutasse un estraneo, riconosce i tratti dei suoi genitori: tutto in lui parla di André, ma nel suo sguardo (bellissima questa frase, nella sua semplice profondità!) c'è Oscar, la sua determinazione, il suo fuoco ardente.
Hai reso molto bene la sua sensazione di impotenza, la sua frustrazione, il suo smarrimento appena accennato... e non era facile, credo davvero che tu abbia superato te stessa, è uno dei pezzi più complessi che abbia letto in assoluto su efp. Va bene il rosso, va bene il romanticismo, ma l'introspezione sottile e profonda, non legata ad una situazione amorosa,non è una strada che tutti sanno affrontare...ma tu ne sei stata capace.
Molto bella la scena nella stanza di Leonor, con quella piuma e il disegno del Cigno Nero che qualcosa smuove nel suo essere...e gli fa intuire che quella bellissima ragazza dai capelli rossi sia qualcosa di più.
Onestamente io capisco le motivazioni di Leonor, ma ormai  non le condivo più, è arrivato il momento di parlare: Adrian è pronto.  Più che una scelta per il bene di lui,ormai mi sembra un po' il desiderio infantile e ostinato di avere l'ennesima conferma del suo amore, conferma che se lei si mettesse un poco a riflettere, le sarebbe già arrivata...possibile che nonostante la complicità e l'amore, non riesca a leggere nei suoi meraviglioi occhi blu? In questo è paradossalmente più empatico lui, seppur privo di memoria. Nonostante la mia irritazione (mi capita raramente per colpa di un personaggio, ahah!)commovente e mirabile la scena della spiaggia, dove le lacrime della giovane si confondono con la pioggia.
Brava cara...un bacio

Leggi la risposta dell'autore

Tesorina cara, ciao!
Mi sto rimettendo pian pianino in pari con le storie, cominciando da "Cigno Nero"...sai quanto adoro questa storia *-*
Allora, cosa posso dirti?
Il capitolo è stato bellissimo. Ben scritto e molto scorrevole.
Purtroppo, Adrian ancora combatte con questa amnesia, ma sembra che i ricordi legati a Leonor stiano premendo per uscire...se non è amore questo, non so quale possa esserlo!
Unica cosa che mi dispiace, è che ora debba lottare come i suoi genitori per il suo amore, anche se per lui il nemico non è la società e le sue leggi, ma sé stesso e la sua memoria.
Maledetta principessa austriaca che si è messa nei guai e ci ha fatto rimettere questo povero cucciolo!
Una scena che ho amato è sta quella in cui Adrian si ricorda del cigno nero visto con Leonor e della piuma. Ammetto che lì ho sperato molto gli tornasse subito la memoria.
Infine, è entrato in scena un nuovo personaggio: Odile Paganelle.
Ammettendo che già dal nome mi è antipatica, il comportamento tenuto verso Adrian e, soprattutto, verso Leonor me l'ha resa più antipatica.
E' vero, Adrian è un gran bel ragazzo(basta vedere di chi è figlio), ma fare subito la civetta con lui e ignorare completamente Leonor facendo finta che non esista è un comportamento da bambina viziata.
Spero di non dovermi preoccupare molto per lei e che Adrian riacquisti presto la memoria, così da metterla al suo posto.
Infine, molto bello ma allo stesso tempo triste il momento dedicato a Leonor. Sei riuscita a trasmettermi tutto il suo dolore...spero non si perda d'animo e lotti per il suo amore!
Di nuovo complimenti e compimenti anche a Linuzza per i bellissimi disegni. Oramai siete una coppia vincente!
Un bacissimo ed un abbraccissimo!

Leggi la risposta dell'autore

Nel leggere di questa famiglia io mi emoziono. È questa la verità.
Perché sono talmente belli insieme, talmente speciali e intensi che non si può rimanere indifferenti e il pensiero non può non pronunciarsi e dire "magari fosse andata così, magari avessero avuto l'opportunità di creare una famiglia".
L'inizio è davvero eccezionale nella sua descrizione, perché con maestria ci hai portato nei suoi sentimenti e nel suo piccolo grande dramma: il non riconoscersi.
Chiede conferme alla specchio Adrian e quella sensazioni di essere sempre lì dal ricordare ma di non poterlo fare, l'hai resa perfettamente. Vero e forte il suo senso di impotenza.
"in tutto ciò che gli rassomigliava, trovavo dignità, fermezza e dolcezza insieme": André
"E quello che sentivo in me più simile a mia madre era fuoco, determinazione, coraggio da vendere": Oscar.
Padre e madre descritti attraverso le sue parole in modo superbo, cara la mia ceciliuzza ...e lì dove la mente non può arrivare, arriva il cuore. 
E il cuore riconosce Leonor che a questo punto non può fare la testona.
Le sue motivazioni sul fatto di non aver raccontato la verità ad Adrian sul loro rapporto, sono senz'altro ammirevoli, ma adesso deve cacciare fuori le unghie e tenersi stretto quello che è già suo.
Deve andare al ballo (con buona pace di questa odile) deve comunque rimanere la con lui e aiutarlo a ricordare.
Forse Oscar (che scuoteva la testa) potrebbe darle qualche consiglio.
Bella e triste l'ultima scena. Le sue lacrime si mischieranno pure alla pioggia, ma ora deve trovare il modo di far tacere il dolore per questa situazione e darsi da fare per restituire ad Adrian il suo passato, il suo presente e il suo futuro.
Immensa ceciliuzza
Stavolta non emerald, non  Emmy....ma semplicemente dal mio adorato Adrian alla tua Adriana

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Cecile,
tutte le tue storie stanno tornando,bene.
La descrizione del tormento che sconvolge Adrian è molto realistico, quel sentire senza sapere il perché spiega bene come debba sentirsi in preda alle emozioni. C'è un filo invisibile che lo lega a Leonor che non riesce ad afferrare. E ora sarà ancora più difficile riuscirci perché è entrata in scena Odile che sembra sarà una rivale temibile per Leonor.
Povera cara,ora deve affrontare anche questo vedere un'altra che si innamora dell'uomo che entro poche settimane avrebbe dovuto sposare.
La vedo dura.
A presto con questa e con le altre storie.
Anna

Leggi la risposta dell'autore

Mi ha fatto piacere ritrovare Adrian e Leonor, intensi e veri come li avevi tratteggiati mirabilmente in ogni altra circostanza, ma ancor di più, adesso, in questo momento drammatico. Molto riuscita la descrizione del senso di "non appartenenza" di Adrian, come il non riuscire a sentirsi per davvero parte della famiglia lo avvilisca e lo spinga a chiedere, indagare anche con la "sua" Leonor, così coraggiosa nel non voler raccontare, nel voler attendere che sia lui a ricordare, a volerla e sceglierla ancora una volta. Splendidi Oscar e André, cosi incredibilmente "loro" anche in questo contesto...su Odile invece preferisco non dilungarmi, spero solo che le venga un orribile brufolo sulla punta del naso il giorno del ballo! Tornando seria...Bella davvero la tua storia, amica cara, dimostrazione tangibile che cuore e passione e bravura possono far nascere opere gradevoli e di gran qualità, a prescindere dai protagonisti. Un abbraccio grande!

Leggi la risposta dell'autore

Mia cara socia, sebbene io so qualcosa riguardando agli capitoli che scrivi, per via di disegnare qualche detaglio, di certo che non li leggo prima di essere pubblicati e questo mi fa provare due sensazioni.
La prima è la assoluta sorpresa e meraviglia di ridescobrirti ogni volta come la regina delle ff.
La seconda è il piacere ed orgoglio di disegnatrice quando vedo che i miei disegni diventano adattatissimi agli tuoi raconti...

Questa volta ci sei riuscita di nuovo.
Bellissimo come Adrian trova in lui stesso delle cose degli suoi genitori, riconosce loro in lui, ama loro pure non ricordare...

Assoluta delizia la scena finale, soto la pioggia, quelli capelli sul viso... Struggente
Un capitolo strepitoso nella sua sofferenza, i dubbi, le paure... E l'amore, che non essendo razionale, fa strada fino il cuore di Adrian, segnalando la strada giusta per ritrovare la sua vita.

Complimenti cara, sei bravissima.
Un bacione della tua socia linuzza
(Linafmdisegni su Facebook)
(Recensione modificata il 21/01/2016 - 11:28 pm)