Recensioni per
Cigno nero
di Cecile Balandier

Questa storia ha ottenuto 330 recensioni.
Positive : 329
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
13/12/15, ore 22:40
Cap. 12:

Può essere un brano dolcemente drammatico? In effetti leggendo il capitolo ho avuto questa sensazione: è stato commovente leggere l'apprensione materna di Oscar, il dignitoso dolore di André, forse più della disperata e comprensibile reazione della povera Leonor, che è passata dalla leggerezza delle ore appena trascorse, in cui l'unica preoccupazione era il suo abito da sposa, fino al dover mettere da parte se stessa e suoi sogni per il bene di Adrian e per un destino infame.

Mi ha colpito molto come hai descritto l'arrivo di lui, teneramente spaesato, e l'accoglienza dei suoi; un tuffo al cuore quelle lentiggini che sente di riconoscere, facendo aggrappare Leonor a quel ''filo di speranza, seppur tremendamente sottile da sembrare quasi trasparente.'', che per il momento è l'unica cosa che può avere.
Brava Cecile. ..raffinata e non banale.

Alla prossima!

Silvia
(Recensione modificata il 13/12/2015 - 10:44 pm)

Recensore Master
13/12/15, ore 13:06
Cap. 12:

Ciao Cecile,
Un capitolo tutto femminile. Bello vedere Oscar offrire il suo abito da sposa a Leonor,un abito molto speciale. Nessuna amarezza o rimpianto nel ricordare un altro abito femminile.
E poi arriva la tragica notizia,il più forte di tutti è André che accoglie suo figlio con immutato amore.
E quanto coraggio dimostra Leonor nel fingere di essere solo una amica.
Anche se...sembra che Adrian abbia nel cuore sensazioni ignote alla sua mente. Leonor lo ha colpito ancora,che possa innamorarsi una seconda volta di lei?
Auguro anche a te un sereno Natale.
Anna
P.s. piccola domanda impertinente non è previsto un aggiornamento per Amour revele'?

Recensore Junior
12/12/15, ore 23:49
Cap. 12:

Mia carissima amica mia e socia Cecile, inanzitutto fammi scusare per la mancanza de disegno in questo capitolo... Ma come sempre, riusci a farmi vedere le scene in testa mentre leggo. E devo dire che tardi, ma questo bellissimo capitolo avrà disegno...
Tornando al capitolo, sei bravissima. Semplicemente.
La scena di Oscar suorcera dolce che parla con Leonor e gli fa il dono preziosissimo dell suo vestito di sposa è meraviglioso e pieno di felicità....
Eppure, l'altra scena, quando Adrian arriva a casa, senza sappere chi fosse quelli che aveva di fronte, con questo André immenso ...mi ha spezzato l'anima... Fino le lacrime... Ancora, cara, mi fai sentire le emozioni degli personaggi come proprie.... Sei un genio...
E per ciò che sto sistemando un nuovo disegno... Proprio nell momento che ho sentito di più le voci di loro nell cuore...
Spero ti piacerà.
Un bacione della tua linuzza
(Recensione modificata il 12/12/2015 - 11:50 pm)

Recensore Master
12/12/15, ore 22:52
Cap. 12:

Gran bel capitolo...un amore cosi forte non è difficile da dimenticare. Un abbraccio fortissimo 😘

Recensore Veterano
12/12/15, ore 22:46
Cap. 12:

La tua bravura, cara Cecile, consiste nel riuscire a farci amare i personaggi, descrivere le emozioni, i particolari del mobilio ( i mazzetti di margherite li ho adorati), un gesto , uno sguardo, senza mai eccedere, senza mai annoiare , anzi!! Pendiamo dalla tua penna!! Oserei dire che rasenti la perfezione a volte!! Bravissima!!!!!
(Recensione modificata il 12/12/2015 - 11:02 pm)

Recensore Master
12/12/15, ore 22:33
Cap. 12:

Cecile cara, che incredibile gamma di sentimenti...prima la serenità del pomeriggio con l'offerta dell'abito da sposa poi la tragicità dell'arrivo prima della lettera, poi di Adrian cosi bello e smarrito... E Leonor, che forza d'animo, che fermezza... Bello, intenso e incredibilmente toccante, una vera meraviglia. Un abbraccio, carissima, con tutto il cuore!

Recensore Master
12/12/15, ore 22:24
Cap. 12:

Dopo il capitolo "al maschile", abbiamo assaporato le sensazioni tutte femminili di Leonor ed Oscar. Dove percepiamo tutto lo "stridore" della leggerezza e di una complicità tra donne proprio in preparazione di un evento tanto bello quanto un matrimonio, contro il nero delle incognite del Destino che pare beffarsi della nostra Leonor.
Hai costruito e ci hai mostrato le loro emozioni attraverso dialoghi intensi e veri, dove, tra le righe, percepiamo tutto lo sconforto di una situazione penosa ai limiti dell'assurdo. Eppure, nonostante tutto, compare una "lamina di luce" attraverso la porta aperta della speranza...
attraverso il nostro amatissimo e splendido Andrè che si dimostra come sempre sofferente, ma non vinto. Pronto a veicolare il figlio attraverso l'onda del ricordo, probabilmente con la stessa leggerezza e grazia con le quali per una vita si è accompagnato alla madre, senza forzare una situazione delicata e difficile da contenere. E che quasi certamente si farà forte, ancora, per Adrian, ma anche per Oscar...
E speranza "sottile e fragile come un filo trasparente", dici tu, che inizia a farsi strada anche nel cuore di Leonor, che comprende quanto comunque la "memoria dell'anima", quella nascosta , segreta, cerchi timidamente di far capolino in Adrian. Attraverso le note di un pianoforte...o il richiamo visivo di quelle efelidi, il ritorno ancestrale alla "pelle", a ciò che di più fisico rimane tatuato dentro di noi.
Leonor che dimostra qui, più che mai, tutta la sua forza ed il suo coraggio, evitando di "contaminare" il sentiero dei ricordi di Adrian con dichiarazioni vere, ma potenzialmente deflagranti. Fa bene a far in modo che lui arrivi da solo a lei, a loro, a quello che sono...senza "forzature", perché l'Amore, quello vero, è così: arriva, sempre e comunque a destinazione. Anche a costo di rinnamorarsi ancora di lei. E intravedo, nel dolore, anche una sottile "nota d'orgoglio" in questa scelta drastica: Leonor non vuole essere "riconosciuta" per dovere, per imposizione, desidera che lui la scelga ancora, sotto sotto, la "riconosca sua", torni a rivederla, probabilmente anche con occhi nuovi, ma non meno innamorati. In ogni caso, sinceri.
Aspetteremo di vedere con la mente di Adrian, ora...di capire questo suo mondo che più non capisce. Di comprendere quali siano tutte le difficoltà e le frustrazioni che potranno coglierlo in un momento della sua vita così "forte" e paradossale...
Ci hai fatto aspettare, ma, a costo di risultare monotona, vale sempre la pena attendere un po' per leggere le tue meraviglie...e anche nello "stacco natalizio" farò tesoro di questo.
Intanto, ti ringrazio di cuore...
Un bacio, grandissimo...
Tamara Alessandra.

Recensore Master
12/12/15, ore 20:51
Cap. 12:

Molto delicato .. Nella prima parte, i preparativi per le nozze.. il vestito e poi il messaggio, il ritorno a casa e non sapere..se la memoria farà ritorno Splendida Leonor, dotata di indomito orgoglio e amore.. Sei veramente brava, una provetta narratrice che rendi le situazioni, i sentimenti, nitida come una incisione..

Recensore Master
12/12/15, ore 20:32
Cap. 12:

Leonor sta dimostrando un grande amore e abnegazione a sacrificarsi così per Adrian, per lei non dev'essere semplice! Buon Natale anche a te!

Recensore Master
06/12/15, ore 20:00
Cap. 11:

Ciao Cecile,
e' stato bello ritrovare Oscar e Andre' sempre appassionati e innamorati. Il ricordo di Andre' sembra quasi un presagio di cio' che sta per accadere.
Adrian che perde la memoria,e ora?
Per fortuna non e' successo dove nessuno conosceva il suo nome,ma immagino che le conseguenze saranno dure.
Il matrimonio rimandato? Come fara' Leonor a ritrovare la strada del cuore di Adrian? Farai comparire al suo fianco un'altra donna?
Non tenerci troppo in sospeso,pero'.
Anna

Recensore Master
06/12/15, ore 18:55
Cap. 11:

Che uomini questi Grandier!
Andrè è unico, splendido, un uomo che non si può non amare. e ce lo hai raccontato nella sua essenza di uomo e padre. Di uomo, che ancora (e ci credo) riesce a far battere forte il cuore a sua moglie e farsi desiderare intensamente, nonostante gli anni siano passati (ma sinceramente non saprei immaginare per loro un futuro diverso che non sia contemplato da tanto amore e tanto sesso 😜), di padre, colto da quel sesto senso che gli fa temere per Adrian. 
Adrian, vittima davvero di un incidente che gli fa perdere la memoria. Noooooooooo, Adrian noooooo......porello. Ok. Prendo atto di ciò! Riportiamolo subito tra le braccia della sua futura sposa che saprà di certo come fargli tornare la memoria.
stavolta ho una piccola richiesta per Lina (sempre bravissima) ...vorrei tanto vedere lo splendido figlio di Oscar e André con questa divisa rossa che anche a me, come a Lui, ricorda tanto la mamma e il papà.
Come al solito, bravissima la mia ceciliuzza...e mi raccomando....comportati bene, non ci far disperare.
un bacione
 

Recensore Master
06/12/15, ore 15:42
Cap. 11:

Bello assistere alla dolce intimità di Andrè e Oscar ad una certa età che però nulla toglie alla passione e all'intensità del loro amore. Dolce anche André alle prese con i ricordi di suo figlio da piccolo e al momento terribile di Adrian che stava per precipitare. E che dire di Adrian che per tentare di salvare la principessina finisce per terra e perde la memoria? ??? E ora che succederà? ??? ? Non ci tenere sulle spine! !!! ! Sei sempre bravissima! !!!! un bacio e a prestissimo! Sandra

Recensore Master
04/12/15, ore 23:10
Cap. 11:

Ci era mancato il Cigno, con le sue descrizioni particolareggiate, i dettagli di costume, e soprattutto Adrian ed Eleonor. Qui ti soffermo di più su Oscar e André...bella la.loro intimità fatta di complicità, dolcezza e passione, una passione che il trascorrere degli anni ha solo privato dell'irruenza bruciante ma non della intensità.
Ecco però quel ricordo spaventoso di André, quasi un oscuro presagio... ecco la caduta rovinosa di Adrian (avrei pensato a mille altri pericoli, ma non certo a questo! ), ecco l'amnesia. Brava...ma non ci far riaspettare un mese per sapere cosa succederà! Un bacio Silvia

Recensore Master
04/12/15, ore 22:14
Cap. 11:

Un turbine, questo capitolo, Cecile... Dall'intimità meravigliosa dei nostri innamorati preferiti, maturi ma dolcissimi, ai ricordi di André, così colmi di angoscia, quasinun terribile presentimento circa il destino del figlio, all'incidente di Adrian... Abbiamo atteso a lungo il ritorno del tuo Cigno e con questa meraviglia, davvero, ci ripaghi per tutto. Bravissima!!! In ansiosa attesa del proseguo, ti abbraccio forte.

Recensore Master
04/12/15, ore 22:08
Cap. 11:

Capitolo "tutto al maschile", in cui prepotente si avverte il legame, il filo invisibile che tiene avvinti i protagonisti oltre la distanza, oltre il Destino.
Andrè che è sempre il nostro amatissimo e sempre più "epico" Andrè, anche dopo una manciata di primavere. Che non perde solarità, motivazioni, slanci e teneri "ardori", facendo suo il detto che "diventa vecchio colui che non coltiva più sogni, né speranze".
Andrè che si butta sul letto accanto ad Oscar "dispiegando le ali come un falco"...strano, ma vero, lo stesso falco che spaventerà la principessina cagione ultima dell'amnesia di Adrian. Andrè che tenta di rassicurare un'inquieta Oscar, perseguitata dalla sottilissima sensazione che tutto il bene che li avvolge in realtà possa celare anche una sfumatura di dolore. E lui, stesso, compiuta la sua "rassicurante opera" se ne ritrova vittima: la sfumatura di malinconia che tenta d'imprigionare Oscar, si nutre del sesto senso di Andrè, che d'improvviso ricorda, nitido e vivo a distanza d'anni, il devastante episodio in cui, anche solo per pochi attimi, ha creduto di aver "perso suo figlio".
Padre e figlio legati a doppio filo, a distanza, bellissimo quest'intreccio, pur nella vivacità della trama, fatto di momenti, sensazioni, ricordi, ma anche e soprattutto Amore, quello più vero che non mente mai perché è parte di te, perchè quello che succede a tuo figlio lacera direttamente la tua carne. A distanza d'anni e di situazioni , mai li troviamo più simili: sempre pronti ad aiutare, a proteggere, a salvare qualcuno...e di nuovo quel "filo invisibile", quel legame...Andrè nel tepore del suo letto sente "sgretolarsi la terra sotto il corpo" come sul ciglio di quel burrone, Adrian , prima, è caduto. Se anni prima Andrè lo salva, ironia della sorte, Adrian cade, stavolta, per salvare a sua volta...
Sai che quest'intoppo mi agita relativamente, però non toglie di un grammo intensità ed interesse pe quello che potrà accadere, per "come" accadrà. Adrian ritroverà sé stesso solo accanto ai propri cari? Solo rivedendo gli amati genitori, di cui coglie essere la perfetta "sintesi" in corpo e spirito proprio specchiandosi a Palazzo, riuscirà a ritrovarsi? Oppure grazie a Leonor, amica di un'infanzia condivisa, Amore per tutto il resto dei suoi giorni? O magari ancora tutte queste cose assieme innescheranno la "molla" attraverso cui ritornare a riprendersi la sua esistenza? O, ancora, servirà un altro trauma ( Hector è sempre pericolosamente in agguato, come fa notare l'ex soldato Alain...) per "riparare" al trauma?
Ecco, mi hai decisamente incasinato la vita...e adesso non puoi farci aspettare la bellezza di più d'un mese per sapere cosa decideranno di fare, come reagiranno tutti a quest'ennesimo "incidente di percorso" ( mannaggia: Oscar, da brava mamma, è già sulle spine per organizzare le nozze...e tu le restituisci il figlio "smemorato"?? Sant'Andrè, con la pazienza che ti fa proverbiale scudo, aiutaci tu!!)....
Ps. Un piccolo, ma sentitissimo "grazie" per la dichiarazione d'amore più "magica" che Andrè sia stato chiamato a fare...ah, le arpe celtiche!!
Grandissima, Cecile, come al solito...ormai...
Un bacio.
Tamara Alessandra.