Ciao ho iniziato questa storia che mi incuriosiva da un po'. Fai vedere un futuro che non è esistito con il figlio Adrian e Leonor la figlia di Alain de Soisson. Racconti benissimo bello il dialogo al
laghetto e l'incontro agli scogli! Spero non sposi l'altro.

Cecile!! Oddio! Lo sapevo che era tutto troppo perfetto! Ci lasci con l'ansia a mille!
Comunque, questo capitolo e' di una bellezza infinita. La cosa che piu'mi commuove e' vedere come Andre si preoccupi di rassicurare oscar della sua felicita, nonostante la cecita.
Adrian e' strepitoso. E trovo giustissimo che abbia in eredita il Palazzo. Sara' bello vederli li!
Complimenti e per il finale non aggiungo altro!
Vedremo!

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Gli anni sono passati inesorabili, eppure nulla riesce ad offuscare l'amore di Oscar e Andrè.
In fondo Andrè ha ragione, non è un limite per lui perdere la vista, ha ancora lei e finché saranno insieme potrà vedere tutto con gli occhi del cuore.
In una stanza poco lontano, due giovani iniziano a vivere lo stesso amore,la stessa vita intensa. Peccato che Leonor sia un po' imprudente e troppo fiduciosa.
Come farà a sfuggire al suo vecchio pretendente?
Spero che non debba rimetterci il bambino.
A presto.
Anna

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Li ho raggiunti e come sono belli questi ragazzi e i master ancora più intensi e affascinanti..... bellissimo proseguo.... ma il finale non promette rose e fiori. Ciao 

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Cara Cecile,grazie per avermi fatto l emozionante "regalo" della dedica. Ho letto ieri sera il capitolo,sperando di non dover attendere troppo per il prossimo,data la pessima compagnia a cui hai consegnato Lenor .Ormai Andre'e' quasi del tutto ceco,ma l'amore della sua Oscar lo ricompensa della menomazione ;vedra' attraverso gli occhi della moglie le fattezze del/lla nipotino/na (gia' immagino Alain che nonostante l eta' gli insegnera' a fare a pugni, anche se dovesse trattarsi di una femminuccia, magari con la scusa di dover sapersi difendere da qualche malintenzionato ,proprio come ha fatto Lenor , anche se quest ultima ha usato un pugnale ) vabbe'! non divago oltre con le mie fantasticherie. Ormai sarai stufa di sentirmi dire quanto mi emozioni e quanto sei brava nelle descrizioni e nei dialoghi ,quindi ti lascio un bacio e al prossimo aggiornamento

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Mia cara Cecile , quanto mi hai fatto commuovere con questo nuovo capitolo . Che tristezza per André , la sua vista peggiora ogni giorno che passa , ma l'amore e la passione per la sua dolce Oscar non si affievolisce con il tempo ,ma invece è sempre più forte . Sono sempre loro, i miei innamorati appassionati .
Adrian e Leonor sono stupendi , felici, innamorati e ora aspettano l'arrivo della loro creatura.
Bellissimo il gesto di Oscar e André nei confronti di Adrian , il voler provvedere al suo futuro facendogli dono di Palazzo Jarjayes è un bel gesto , tra poco nascerà suo figlio e lui insieme alla sua sposa e il loro bimbo /a andranno presto a vivere in quella dimora che vide nascere la sua mamma e dove è cresciuta insieme a suo padre .
E poi mi lasci così , con una figura inquietante che attende Leonor, credo di aver capito chi è mannaggia a lui , della serie a volte ritornano . Uffa!!!!!!!!!! Speriamo bene!!
Ti porgo sempre i più cari complimenti cara Cecile sempre meravigliosa la tua storia e se solo penso che dovrà finire mi prende l'angoscia.
Ora più che mai ti prego aggiorna presto non mi fare stare in pena .
Ti mando un bacio , con tanto affetto.
Giusy.

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Come sempre ci sono parole tra le parole e storie tra le storie, nelle tue righe. Così qui, in questo raccontarci l'amore tra Oscar ed André, ancora così vivo, malgrado il progredire della cecità ed il trascorrere del tempo, scopriamo a quali vette sublimi possa portare la condivisione totale, carne ed anima, di un sentimento. Così come attraverso la passione giovane ed ardente di Leonor ed Adrian ci racconti di come questo sentimento immenso che li lega possa far loro percepire quella piccola increspatura nella felicità che parla di pericolo. Ci lasci con un ritorno inaspettato e, francamente, indesiderato e un refolo d'ansia... Non ci far stare troppo in pena, ti prego... Ti abbraccio stretta.

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Come nel capitolo dell'incidente di Adrian, anche questa volta hai fatto si che il filo invisibile che lega padre e figlio si potesse toccare ed espandere nella loro quotidianità. Nessun clamore, nessun momento tragico ed Andrè scivola nell'eclissi del suo sguardo da tempo offeso con la serena consapevolezza dell'ineluttabile. Così com'è sempre vissuto, senza tradurre in clamore e rumore nessuno dei suoi gesti, affidandosi comunque alla compostezza della sua fiera dignità ed al coraggio generoso che ne ha sempre mosso ogni azione. E all'amore di Oscar. L'unico faro, l'unica luce ferma dinnanzi ad ogni tempesta, l'unico sole che anche un'eclissi non riesce mai completamente ad oscurare.
E se Andrè si inoltra con tranquilla e consapevole determinazione nel mondo solo apparente delle sue ombre, Adrian ne emerge. Allo stesso modo. Senza roboanti colpi di scena, semplicemente lasciando al tempo ed alla lieta quotidianità di fare il loro corso ed operare il miracolo di ritrovare le proprie radici, la linfa che le ha sempre nutrite.
Non possiamo certo parlare di scambio, ma si avverte una sorta di passaggio tra i due, di inconsapevole permuta che il Destino opera tra i due. Senza dramma, comunque, con la soave lievità dettata non certo dal fatalismo, ma dal saper gestire e dare il giusto peso ugualmente ad ogni attimo della propria esistenza.
Ed ora che tutto pare prendere una giusta collocazione, anche le vestigia di Palazzo Jarjayes è giusto che riprendano il loro colore, la loro antica luce. Si liberino anche loro del cono d'ombra in cui gli avvenimenti tragici della Rivoluzione ed il parziale abbandono le avevano relegate. Mai dono avrebbe potuto essere più appropriato: tra quelle mura dove i suoi genitori hanno trascorso assieme ogni momento della loro esistenza come inconsapevole coppia, Adrian potrà costruire i momenti più importanti della sua famiglia, dimostrerà comunque con la sua esistenza d'essere la tangibile vittoria su tutto di Oscar ed Andrè.
...e, sì in effetti tu non saresti tu se non ci abbandonassi con quel fondo di suspance che l'arrivo del perfido Hector porta con sè...tenterò, comunque, di fidarmi.
Sì, Cigno rimane una lettura che attendiamo sempre con tanta ansia e tanto affetto. Lo sai.
Ps: grazie per gli auguri, Cecile...la mia seconda io ringrazia!!
Un abbraccio.
Tamara Alessandra.

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Il passato che ritorna, povera Leonor! Adrian ha fatto bene ad accettare l'offerta dei genitori, il palazzo tornerà a vivere con loro due ed il bambino!

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I passaggi da un personaggio ad un altro sono meravigliosi... Come l amore che li guida in ogni passo e sensazione. Sublime ma ... Povera Leonor.. Con quale personaggio la lasci... Un bacio e a presto. Jane

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uhhh che colpo finale. Ci lasci così.
Molto belle le descrizioni dei sentimenti e del movimento dei personaggi tra loro.
Attendiamo (ma non troppo)! :)

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Un capitolo che dimostra come i sogni possno diventare realtà anche quando la vita  mette i bastoni tra le ruote...Ce l'hanno fatta i nostri Adrian e Leonor...e c'è pure un piccolo in arrivo! Mi è piaciuta l'emozione che si è scatenata tra loro quasi come fosse la loro prima volta....bello. Dolce anche il ritorno della memoria in Adrian.....Struggente il ballo di Oscar e Andrè che, nonostante l'incertezza dei passi dovuta alla prossima cecità, conduce la sua dama....
Insomma....un capitolo che è il trionfo di emozioni travolgenti!
Bravissima!
Un bacio...
Sandra

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Finalmente Adrian sta recuperando la memoria, si sono sposati e Leanor è incinta, la loro felicità è completa certo un po' minata dal l'imminente cecità del povero Andrè.... Però boh... Mi sembra troppo bello per essere vero
Spero non ci riserverai brutte sorprese
Intanto complimenti per questa bella storia
Ciao
Krys

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Molto bello. Ma una scena su tutte mi rimarrà impressa: il ballo unico, speciale, sulle note di una musica libera, con passi lenti ed imprecisi, di una bellissima donna vestita d'azzurro e dagli occhi azzurri e del suo uomo dallo sguardo spento, colui che un tempo era stato la sua ombra ed adesso, adesso che non ha più luce nei suoi occhi, è per lei pura luce, come un raggio di sole.
Per dire come non servano fiumi di parole per tratteggiare una scena, un sentimento, anzi, più sentimenti che danzano insieme a loro e si intrecciano.

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Ciao Cecile,
gli scorci della festa che ci mostri sono quelli che ci si aspetta di vedere ad un matrimonio,tranne per Odile,ovviamente.
Bella l'immagine di Oscar e Andre' felici e innamorati seppur colpiti da cio' che era inevitabile.
Poi c'e' la loro notte di nozze,con l'annuncio della cicogna ( avevo indovinato) che non puo' non emozionare Andrian.
Sembra che la memoria stia finalmente tornando e con essa i ricordi di una vita.
Scommetto che saranno molte le vicissitudini che dovranno affrontare,per ora una nuova vita li attende.
A presto.
Anna

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