Scrivi sempre in modo fluido e sono le emozioni a trascinare la storia, quasi più degli eventi... particolare che in questo capitolo più ancora che in passato, mi sembra significativo.
Petit è tornato a casa, ma dalla costa si è spostato in città. Speriamo bene!
Toccante la cerimonia e quesi pensieri di Andrè che non vede più distintamente suo figlio, ma ne percepisce sicuramente ogni emozione.
A presto! Un bacio

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E alfine il grande giorno è arrivato...Leonor e Adrian che coronano il loro sogno d'amore, seppur fra luci e ombre, prima fra tutti l'amnesia di lui, che se anche ha cancellato i ricordi, non ha potuto cancellare l'amore.
Ci fai così un po' sognare, prima con la romantica e impulsiva richiesta di Adrian, seguita dall'entusiastico sì di lei, poi con quei mesi che scorrono dolcemente fino a un mattino tanto atteso. Ed ecco il vestito di Oscar che torna a nuova vita, la commozione comprensibile dei genitori, quel magnifico bouquet, quel malore sospetto che fa quasi temere che tutto si fermi (sadica!)...fino a quell'altare dove si corona un legame sopravvissuto a mille difficoltà e ora più forte che mai. Nel lento avanzare di Leonor e Alain fino all'altare mi hai fatto rivivere l'emozione, la piacevole ansia e i ricordi di un'altra attesa, di altre nozze...ma quello che mi ha emozionato, turbato e commosso di più è stato il tuo spostare l'attenzione su André. Un André ormai quasi cieco, capace di distinguere solo l'azzurro degli iris tra il bianco e l'argento e che mi ha ricordato la scena dell'anime davanti al quadro di Oscar. E come in quell' occasione, ecco che la commozione di lei è così forte che se non fosse per l'opportuna risposta di Alain sarebbe solo silenzio; tuttavia nonostante la drammaticità di questo momento, ecco che nel petto di André irrompe la gioia per questo figlio diventato uomo e ormai indirizzato verso la vita. Confesso che da madre e moglie (vedi come cambiano i gusti in base al tempo che scorre) questo è stato il momento che mi ha quasi strappato una lacrima...perché sei stata capace di coinvolgermi emotivamente grazie al tuo modo di scrivere intenso, empatico e comunicativo.
Un abbraccio

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Un'ottima descrizione di amore ed emozioni prima di un matrimonio.
Bellissimo gli incontri di sguardi tra i due ragazzi.
Non vediamo l'ora di leggere dei festeggiamenti!
Brava Cecile

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Commovente come il bouquet nuziale.. Una richiesta,un impegno e una speranza.. Viva gli sposi and a honey moon child.. On voyage ..kisses J

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Quante emozioni bellissime in un solo capitolo! Adrian certo non si aspetta la sorpresa..o forse si!

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Tante, tantissime emozioni! La chiusa in particolare, la ricordero' a lungo! Andre'e'meraviglioso e mi ha davvero commosso ... vedevo anche io quel cigno incantevole attraverso I suoi occhi. Un capitolo emozionante!!Grandissima Cecy !!!

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Tante, tantissime le emozioni... Quelle tenere ed ardenti di Leonor che vive le sensazioni donatale da quell'amore che trascende ogni confine e ce le regala, attraverso la tua anima generosa, e quelle intime e gioiose che la accompagnano la mattina del matrimonio, a partire dalla presenza ingombrante e dolcissima del suo amatissimo padre, passando per quel malore, foriero secondo me di altra felicità, fino alla chiesa, a quel procedere attraverso tutto e tutti senza vedere davvero nessuno, se non lui... Splendida la chiusa, affidata ad André ed alla sua tenerezza, alla sua saggezza dolente ed alla sua anima, che risuona alla voce di suo figlio... Grazie amica cara per saper creare momenti così e per le lacrime belle che essi mi regalano. Un abbraccio.

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Lo so ce finisco col ripetermi, ma sopporta, ti prego! Ho avuto modo già in passato di dirti quanto tu sia cresciuta, di storia in storia, di visione in visione, assieme ai tuoi personaggi.
"Cigno" è forse l'esempio più calzante, in merito. Nato quasi come una sorta d'omaggio all'Amore di Oscar ed Andrè celebrato in "Liberi ed uguali", è cresciuto, col protagonista, con Adrian, diventando sempre più intenso, vivendo di vita propria. Sì, anche questa storia spicca il volo assieme ad Adrian e Leonor, viaggia da sola, non vive assolutamente di luce riflessa.
Sei bravissima, poi, tanto a viaggiare tra i sentieri dell'introspezione, quanto a darci tocchi di precisa quotidianità, descrizioni dettagliate, ma sempre imbevute della linfa dell'anima. In bilico tra dialoghi a tratti ironici, a tratti densi di sospesa emotività. Soprattutto quando a parlare sono Adrian e Leonor, felici, sì, ma ancora parzialmente avvolti dall'oscurità che fa capolino a tratti dalla mente di lui, anche se ora non fa più paura. E qui riconosco un po' il tratto della sceneggiatrice, con quelle visioni che riesci a regalarci vive e reali.
Ma poi, la chiusa, affidata ad Andrè, si fa poesia. Sfumata, eppure così potente, come gli occhi che lo stanno inesorabilmente abbandonando e la cui assenza viene colmata da un cuore grande, sempre di più. Capace di cogliere l'essenza della vera Felicità in un attimo, una promessa eterna che diventa voce dentro il suo animo prima ancora che dinnanzi al mondo intero. Strazio e speranza, insieme, intrecciati. Andrè ha sempre saputo "vedere oltre", adesso che ha tanto vissuto, ed una nuova consapevolezza si fa strada in lui, ancora di più...anche lui, a modo suo, "celebra" questa liturgia d'anime.
...e dopo il momento solenne, attendiamo il ricevimento! Tanto più che tutti gli invitati sono davvero al massimo del loro splendore ( sul "dress code" che hai scelto, riferirò in altra sede....ah, ah, ah..) ed adesso possono far scemare la tensione...
Ps: calo di pressione da stress emotivo e conseguente digiuno, oppure il nido di Avranches avrà sortito qualche novità?..."se solo sapessi..."..mah...
Grazie, Cecile, per tutta la passione con cui scrivi...
Tamara Alessandra.

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Mmm...incinta o malata? O solo emozionata?
Bello il racconto del matrimonio, con il suocero Alain che si esime dalle sbruffonate, mentre André non si smentisce nella sua poesia.
Sono curdi leggere il seguito, tutto il periodo storico ricorda molto il passato. ..a presto!
P.s. a me servirebbe un gatto nero, Petit non avrebbe un amico? Ho già in serbo un bel nome per lui...

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Tesorina ciao!!!
Finalmente il grande giorno è arrivato *-*
Il capitolo è stato straordinariamente bellissimo e romantico...ala fine mi sono commossa e avevo il batticuore!
Adrian e Leonor sono troppo belli insieme e finalmente hanno avuto il loro meritato lieto fine. E credo anche che presto arriverà anche un pargolo...da un indizio da te lasciato, mi è sembrato di capire questo!
L'ultimo parte, col pensiero di André. è stata una miriade di emozioni...non si può non amare quest'uomo!
Complimentissimi come sempre e bravissima Linuzza per il disegno magnifico creato per questo capitolo!
Un bacissimo ed un abbraccissimo!
Ps. Appena posso recupero anche "Amour revelé"!

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Stupendo questo capitolo cara Cecile , ho tremato all' idea del duello con Hector , è stato bello quando ha difeso il nome della sua mamma e ho gioito quando per tutta risposta ha mollato una sberla a Hector ahahah. L'amore tra Adrian e Leonor ogni giorno diventa più bello e solido complice la passione che li unisce. Bravissima come sempre cara Cecile . È complimenti alla cara Lina. Un'abbraccio💙

È brava la nostra Leonor è riuscita a difendersi da Hector ,non commento dove poteva ferirlo . Non lo dico, non si può😂
Adrian vuole vendicarsi e fa bene.
E con quelle due parole
DOMANI MORIRÀ , mette quasi paura ma non per Adrian perché so che saprà difendersi . È Hector che mi preoccupa lui è ferito nell'orgoglio e farà di tutto per metterlo in difficoltà. Cecile grazie per questa storia l'ho sempre amata e stasera rileggendola l'adoro ancora di più. Bacioni da Damanera 😘

Cara Cecile, stasera avevo voglia di " sfogliare" qualche capitolo recente sul Cigno nero . Chissà se leggerai ancora dei commenti sui primi capitoli. Rileggendo questo mi sono emozionata tantissimo Adrian e Leonor qui si amano ,hanno già deciso di sposarsi e lui è di una dolcezza incredibile proprio come il suo papà . È poi dal momento che proprio oggi ho finito di rileggere Liberi e Uguali ho apprezzato con gioia alcuni momenti di Adrian da piccolino insieme ai suoi genitori. Ma Leonor era promessa a quel MERLUZZO di Hector . È adesso ? Ma sono tranquilla Leonor ha il pugnale di Adrian . Vado al prossimo capitolo. Bravissima Cecile ! Ho scritto un papiro ,scusa! Ma sono felice di rileggere Cigno Nero. Baci baci💕
(Recensione modificata il 01/05/2016 - 12:02 am)
(Recensione modificata il 01/05/2016 - 12:06 am)

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MENO MALE CHE C'è ADRIAN!!!!
Eh sì, è un angolo di paradiso questa storia. 
Personaggi unici e resi vivi con la maestria che ti contraddistingue. 
Sembra davvero che abbiano fatto parte della storia originale, parti integranti di quel prosieguo d'amore e passione che avremmo voluto vedere.
Ti fa onore tutto questo e l'affetto che circonda questo personaggio, il figlio di André e Oscar, è sincero. Tutte adorano Adrian, tutte adoriamo la sua storia.
Chi si propone al posto di Leonor, chi come zia ma tutte pazzamente innamorate di Lui.
Il merito è tutto tuo. Gli hai dato, vita, carne e sangue, sentimenti, passioni, lo hai reso credibile e ....indispensabile. 
Come minimo voglio conoscere i figli dei suoi figli, quindi continua a deliziarci!
Il capitolo rappresenta la vittoria dell'amore. Un nuovo inizio che ha le basi solide del passato. Perché qualcosa affiora, un ricordo, un nomignolo (l'appellativo "pel di carota") una sensazione che scuote l'anima ("se ti scrivo che mi manchi, scrivo la verità) il desiderio di possedersi.

"Non so ancora chi sono....so soltanto che sono tuo"

C'è tutto Adrian e il suo amore per Leonor in questa frase bellissima.
C'è tanto André in Adrian.
Immensamente brava la mia Ceciliuzza.... E meno male che c'è Adrian,porto sicuro nel quale attraccare quando le altre mi spingono in mare aperto😖.
Un mondo di sogni nel quale sperare, sempre. Perché anche se arriveranno momenti duri, io so che tu hai la bacchetta magica. Usa quella che vuoi. Antica o moderna fa lo stesso il risultato sarà sempre eccezionale.

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Perbacco!!!!! Che passione i piccioncini. Sono teneri, belli loro e bellissima questa storia!! Grazie mille. Ciao.