È stato bello leggere il POV di Kumiko in questo capitolo.
Sembra che la ragazza sia in fuga da se stessa e dai suoi sentimenti...ma ho come il presentimento che ormai sia troppo tardi e che lei sia caduta come una pera cotta per Taro!

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"Ha l'eleganza del riccio: fuori è protetta da aculei, ma ho il sospetto che dentro sia semplice e raffinata come i ricci".
La piccola Kumi non se ne è accorta, ma è stata lei a creare i legami con le persone (Taro, Yukari, anche Sanae ...) e non gli altri a crearli con lei.
Una tenerezza infinita mi suscita leggere di lei....
Sta diventando adulta e non ne è ancora perfettamente consapevole.

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Kumiko a parole è risoluta, non vuole legarsi alle persone, non vuole innamorarsi, ma i fatti la smentiscono e adesso, questa misteriosa e complessa ragazza, sta diventando un libro aperto per gli altri. Per Yukari, per sua madre...
Yukari è già diventata una sua cara amica ed ormai, di Taro, è già belle che innamorata. Ha perfino cambiato modo di esprimersi riguardo quest' ultimo: adesso dice che, volendo, un ragazzo quasi ce l' avrebbe!
Non le rimane che accettare le emozioni ed i sentimenti per quello che sono, invece di rifuggirli come se fossero una malattia, come dei "puntini rossi"...

Al prossimo capitolo

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Ciao Kiku
Perdonami per questo ritardo ma ultimamente faccio molta fatica a trovare un po' di tempo per me e di.conseguenza anche per.EFP
Questi capitoli sono meravigliosi, intensi, struggenti colpiscono al cuore e ti scuotono le membra
Riesco a sentire la disperazione di.Yukari, la paura di Kumiko, il.dolore e la rassegnazione di Sanae, la solitudine di Taro che dire sei.sempre bravissima e scrivi in modo meraviglioso
Aggiorna presto
Krys

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Capitolo bellissimo e straziante. Temevo che sarebbe potuta succedere una cosa del genere, ma l'averlo previsto non mi ha salvato dalle lacrime.
Sono sicura che questo sarà anche il momento di massima distanza ed incomprensione tra Yukari e Genzo.

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Ok, l'ultimo pezzo di questo capitolo è semplicemente stupendo.
So che non è una gran recensione, ma dovevo dirtelo: è scritto da dio.
Poetico, ma asciutto e incisivo, funzionerebbe anche da solo, se uno lo leggesse in mezzo al niente, senza sapere una parola di chi sia Taro.
E io non vorrei fare come una ragazzina che s'innamora degli uomini di carta, ma la colpa è la tua, perché se scrivi capitoli così, poi non puoi pretendere che io non lo sogni un po', questo calciatore giapponese, un po' poeta, un po' pittore, silenzioso e bellissimo... Beh, amo lui, amo Kumiko: spero davvero che abbiano un lieto fine. Ogni tanto mi ci vuole. :)
(Recensione modificata il 02/03/2018 - 04:58 pm)

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Mi sono piaciuti molto questi ultimi due capitoli: li sento estremamente veri e coerenti, perché i personaggi si muovono esattamente come dovrebbero, dato il loro carattere. Anche Genzo, con tutte le sue asprezze, è un perfetto equilibrio di fascino, verità e spigoli.
Non credo che abbiano appianato davvero il loro problema, che non è niente, eppure è tutto e deriva da un disallineamento. Non saprei come altro dirlo: va tutto bene, eppure le cose s'incrinano lo stesso, ma senza fare eccessivo rumore. Aspetto di vedere come tutte queste storie si risolveranno.

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Ciao :)
un capitolo incentrato su Kumiko: ti confesso che iniziavo quasi a sentirne il bisogno, vuoi perchè è diventata un personaggio in questa fanfiction vuoi perchè di lei non sappiamo poi molto. Mi ha colpito sia la relazione con la madre sia quella più profonda con Yukari. Spero davvero che Kumiko riesca a prendere sufficiente coraggio per provare ad avere successo in Europa, sarebbe più vicina a Taro e perchè nonostante tutto è proprio come ha detto sua madre: è innamorata, anche se a lei non fa piacere pensarlo/crederlo. Ancora complimenti per la caratterizzazione dei personaggi e per le emozioni che tramite loro sai regalarmi. Al prossimo capitolo ;)
(Recensione modificata il 04/08/2017 - 03:16 pm)

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È sempre un piacere leggere tra gli aggiornamenti che un nuovo capitolo della tua serie è stato pubblicato!
Quello che emerge in questo capitolo, secondo me, è il fatto che, nonostante il grave lutto subito, Yukari è l'unica "risolta" tra le sue amiche, perché consapevole sia di ciò che desidera, sia di ciò che è suo dovere fare.
Sanae continua a vivere negando la realtà e mentendo, Kumiko ha grande estro e creatività, ma ha deciso di vivere senza amore.

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Le madri capiscono al volo quando c'è qualcosa che non va, ma hanno la cortezza di aspettare e di pazientare. La mamma di Sanae sa che la figlia le sta nascondendo qualcosa, ma non insiste, sa che le parlerà nel momento del bisogno.
Yukari ora deve cercare di stare accanto alla mamma, devono entrambe trovare un equilibrio. Sa che sarà difficile stare lontana da Genzo, ma anche lei ha dei doveri da rispettare con la sua famiglia.
Il punto è, ma Genzo saprà aspettare?

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Tutti pronti a riprendere la vita di sempre. Tutti pronti, ma in realtà non lo è nessuno.
Genzo e Yukari dovranno ancora sopportare la separazione; lei non se ne preoccupa, per lui sarà un altro paio di maniche, ma capirà e anch' io credo che stavolta ce la farà.
Quanto a Sanae, spero che si decida a riprendere in mano la sua vita...

A presto

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Ciao :)
un'altro perla di capitolo, anche perchè le emozioni l'hanno fatta da padrona così come i confronti familiari: da un lato la madre di Sanae che sente la figlia nasconderle qualcosa ma vuole che sia la figlia a parlare per prima, mentre lo zio parla col cuore in mano ad una Yukari che già sa nonostante tutto cosa deve fare. Mi è piaciuto moltissimo la similitudine che hai fatto tra fratello e figlia: entrambi volevano soltanto poter salutare degnamente il loro caro, cosa che per entrambi e per modi diversi nessuno dei due è riuscito a fare. Ancora complimenti per le emozioni che mi regali in ogni capitolo. Ancora complimenti ed a presto ;)

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Ciao :)
inizio, giusto per cambiare un pò, ringraziandoti per le chicche che ogni lunedì mi fai trovare (so che pubblichi il venerdì, ma essendo in questo periodo part-time riesco a leggere i tuoi scritti soltanto il lunedì) e ti faccio i complimenti per questo capitolo dove finalmente Sanae e Kumiko si rivedono: ti confesso che mi ero preparata a discussioni e bisticci vari, invece entrambe e da vere amiche pensano subito a Yukari e decidono di sotterrare l'ascia di guerra ed i vecchi rancori. Mi è piaciuto un sacco la frase di Kumiko e l'ho trovata vera per tutte e tre le ragazze che affrontano a loro modo le loro personali tragedie. Ancora complimenti per come scrivi, soprattutto perchè mi emozioni, al pari dei tuoi personaggi e mi sembra quasi d'esser lì, a vivere queste vicende in prima persona. Al prossimo capitolo ed ancora complimenti. A presto ;)

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“fa un gran freddo, lo so. Ma passerà" Kumiko è molto empatica, capisce e assorbe il dolore di Yukari, da una valida descrizione di come ci si sente in quel momento, si sente un gran freddo.
Sanae decide di passare sopra alla sua antipatia per Kumiko, sa che Yukari ha bosogno di entrambe, anche se non comprene a fondo quella strana amicizia, ma alla fine sembra anche lei apprezzare la nuova presenza. Credo che anche Sanae al suo interno provi un gran freddo.
Ora bisognerà aspettare e vedere se Yukari riuscirà ad andare oltre, se il caldo pian piano arriverà e scioglierà parte della neve

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Kumiko stupisce ancora: con una unica immagine riesce a rendere "materiale" il dolore di tutte e tre le ragazze: il freddo della neve che arriva all'improvviso, lungo una strada baciata dal sole della primavera o coperta dall'afa dell'estate, a colpire il viandante coperto da vesti leggere.
E, come dice Kumi, si può solo andare avanti... perchè, alla fine, la neve sparisce.

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