Recensioni per
Alla fine della strada c'è la neve
di kiku77

Questa storia ha ottenuto 403 recensioni.
Positive : 403
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
29/07/17, ore 06:22

È un capitolo bellissimo e toccante! Mi sono commossa tanto!!! Sei davvero bravissima!

Recensore Master
28/07/17, ore 22:29

Sin dall' inizio mi ero chiesta che cosa significasse il titolo della storia...adesso lo so.
Mi unisco a Yukari e Sanae...sto piangendo anch' io...
Mia cara Kiku, di che cosa sei capace?...di che cosa sei capace...
Per la prima volta da che ti leggo, non trovo le parole per esprimere ciò che questo capitolo è riuscito a trasmettermi...non ci sono parole...ha gia detto tutto Kumiko...

Semplicemente, grazie!
(Recensione modificata il 28/07/2017 - 10:31 pm)

Recensore Master
28/07/17, ore 20:35

Decisamente uno dei capitoli più intensi della storia che mette pienamente in luce il carattere di Kumiko.
La ragazza, dopo Yukari, si avvia a diventare il mio personaggio preferito. Tra l'altro, proprio lei che è apparentemente così anticonformista e stravagante per stile di vita, è riuscita a dire le cose che tutti avevano bisogno di sentire...
Certo, ci sono ancora molte cose non dette e in sospeso...sono curiosa di vedere se Sanae e Kumiko si parleranno.
(Recensione modificata il 29/07/2017 - 12:29 am)

Recensore Master
28/07/17, ore 12:16

Questi ultimi capitoli sono stupendi: pieni di un'intensità lacerante.
Per ora non capisco bene le motivazioni di Genzo e di Yukari, perché da un viaggio si stia creando una lontananza così lacerante, ma la sento, come sento il dolore e la disperazione che li hanno presi, le incomprensioni che si accumulano, il loro vagare incespicando che li sta portando nel punto opposto a quello in cui vorrebbero andare. Tutto questo è merito della tua scrittura, che oramai secondo me ha trovato perfettamente la sua cifra: è come se anche tu avessi vagato tanti anni per arrivare qui. Non hai più reticenza e timore di descrivere, di usare gli aggettivi, soprattutto.
Beh, al di là di queste considerazioni, Yukari e Kumiko si stanno avvicinando molto, perché forse condividono la stessa difficoltà, ossia quella di far coesistere la ricerca e l'affermazione di sé con l'amore. Sta nascendo un'amicizia molto bella per ora. Devono solo capire che i sentimenti e le storie d'amore, come e famiglie e i rapporti, fanno esattamente parte di quell'autodeterminazione che cercano. È stata solo un certo tipo di società a farceli mettere in contrapposizione.
Per assurdo, però, le difficoltà che le due ragazze provano sono in fondo le stesse di Sanae, che non sa più chi è ora che le è stata strappata la possibilità di avere figli; solo che Sanae è ancora chiusa a riccio, come un muro impenetrabile. Ha ancora bisogno di dire agli altri come vivere, probabilmente perché se non lo facesse si sentirebbe ancora più smarrita e fragile. Vedremo cosa succederà in seguito.

Recensore Master
26/07/17, ore 15:36

Leggendo questo capitolo all'inizio ho pensato: ora chiama Kumiko! E invece ha chiamato Sanae. E poi Kumiko. È giusto così: Yukari è in bilico tra passato e futuro, tra la famiglia d'origine e quella che si sta costruendo, tra il Giappone e l'Inghilterra, tra Sanae e Kumiko, appunto. E fa passi indietro, devia, inciampa; il suo percorso non è lineare, come non è lineare quello di nessuno, ma d'altronde è l'unico possibile per vivere.
Questa nuova Kumiko è davvero interessante e affascinante.

Recensore Master
26/07/17, ore 15:13

Siamo entrati nel vivo della storia. Ci sono racconti paralleli e storie che si dipanano da un unico centro, come tante diramazioni di un albero.
C'è Sanae, che sta perdendo se stessa, che si macera tra rabbia e dolore e poi Kumiko e Taro e di nuovo Yukari e Genzo.
Sanae mi fa quasi paura. Non adesso, non mentre compie gesti da "matta", ma mi fa paura quando intravedo alcuni stralci della sua vita, totalmente dedicata a Tsubasa e al loro matrimonio: è interamente dipendente da lui eppure ne è in qualche modo padrona, lo gestisce, lo controlla. Forse questa frattura, se non li perderà, servirà a far sì che abbiano un rapporto più paritario e sincero.
E poi ci sono Yukari e Genzo, che sono all'inizio di qualcosa di stupendo, eppure già si perdono... Già si sente la puzza di tragedia.
Forse la madre di Yukari conosce sua figlia molto profondamente ed aveva già capito che non sarebbe stata in grado di gestire bene la distanza e i problemi, il dover fare affidamento su lui anche per farlo sentire parte di qualcosa. Così da non ritrovarsi solo come un cane, come dice lui.
È una situazione molto complessa e per ora voglio stare a guardare dove la porterai, anche se avrei mille cose da dire. Stesso discorso vale per Kumiko e Taro: aspetto di capire da che parte arrivi la loro storia e dove vada a parare, comunque io adoro Taro quando lo descrivi tu: è sempre il mio personaggio preferito; il poeta, l'artista taciturno e pulito. Sono un po' innamorata anch'io di lui.

Recensore Master
26/07/17, ore 12:38

Kumiko e Yukari non hanno bisogno di comunicare a parole, basta la pressenza dell'amica a dare conforto all'altra. Anche se purtroppo il momento più brutto è la notte, quando sei totalmente solo e non c'è nessuno. Chissà come reagurà Sanae alla nuova amicizia nata tra le due e se anche lei avrà la stessa intesa con Yukari

Recensore Master
26/07/17, ore 10:22

Ciao :)
complimenti per il capitolo che è davvero coinvolgente dal punto di vista emotivo: sono riuscita a "sentire" fisicamente le emozioni dei singoli personaggi. Kumiko è arrivata per tempo ed è subito accanto a Yukari che all'inizio ne è infastidita ma poi si appoggia a lei completamente, quasi avendo bisogno fisico per andare avanti (la madre lo fa con Yukari). Mi ha molto colpito la frase "i genitori sanno quando è il momento per noi di spiccare il volo": è una grandissima verità che noi figli spesso sottovalutiamo. Mi piace come descrivi emotivamente i personaggi, me li rendi reali non solo fisicamente ma anche con i loro sentimenti. Al prossimo capitolo ed ancora complimenti. A presto ;)

Recensore Master
26/07/17, ore 09:23

Kumiko sa come deve comportarsi. Non parla, non dice cose inutili, frasi di circostanza. Resta accanto a Yukari, semplicemente. Rispetta il dolore di madre e figlia, il solenne silenzio e vuoto della loro casa. Non può fare altrimenti.
Credo che la vicinanza a Kumiko farà bene anche a Sanae, dal contrasto (che presumo possa nascere) magari si arriverà ad un' apertura da parte di quest' ultima, ad uno sfogo...vedremo.
Anche a me quell' odore strano del tè fa venire un sospetto...

Alla prossima!

Recensore Master
25/07/17, ore 23:56

Vorrei scrivere tante cose, ma continuo a ripensare all'odore "strano" del tè e ho paura di perdermi in congetture affrettate! Aspetto i prossimi capitoli per vedere se ci ho preso...o se ho preso una cantonata! ;)
Tra l'altro, se fosse come penso, non so che reazione potrebbe avere Sanae!
(Recensione modificata il 26/07/2017 - 09:35 am)

Recensore Master
24/07/17, ore 16:17
Cap. 15:

Capitolo stupendo! È scritto maledettamente bene: poetico, malinconico, ma allo stesso tempo quasi crudo; parole che affondano, scavano, si immergono nel buio umido dell'anima.
E l'addio di Yukari a Genzo è un po' tutti gli addii e ricorda il dolore delle separazioni, quando non si sta andando incontro a niente di buono, ma solo a un futuro che sembra più vuoto. Yukari sta andando ad incontrare che cosa, mi chiedo. Spero soltanto non sia una terribile sorpresa.

Recensore Master
24/07/17, ore 15:34

Questa fic mi piace sempre di più. È completamente intrisa di vita e scorre via veloce e rapida proprio come questa.
Non è una storia allegra o divertente; non c'è quel tipo di vitalità... No, c'è proprio la vita stessa, perfettamente sintetizzata nella frase di Kumiko: "se penso alla stanchezza allora smetterei di camminare e di respirare."
Ognuno dei personaggi sta vivendo un momento delicato: sono appena uscita dall'adolescenza e si fanno largo piano piano nell'età adulta. C'è chi ha già realizzato di più, come Genzo, Tsubasa, Taro, perché negli sport serve un fisico giovane e si bruciano le tappe e chi ha realizzato un po' meno per ora, ma sta lottando quotidianamente per raggiungere qualcosa. Non si tratta più di trovare un proprio segreto centro, come in altre tue storie, ma di raggiungere un equilibrio tra la stanchezza e la forza, tra i traguardi e i fallimenti, le gioie e le difficoltà. Si tratta di vivere.
In questa fase è come se fossero tutti leggermente isolati e si sbracciassero anche solo per sfiorarsi leggermente, perché sono ognuno così concentrato a scalare il proprio cammino che si trovano in una sorta di solitudine mentale: si parlano e non si capiscono, si vivono accanto eppure possono essere distanti miglia e miglia; tuttavia penso che farà parte del cammino del vivere anche la capacità di riavvicinarsi e trovare una nuova forma di rapporto che sia diversa da quella a cui erano abituati prima.
Parlo sia delle coppie, come Tsubasa e Sanae, che delle amicizie in crisi, come quella di Yukari e Sanae, ma anche di rapporti diversi, come quello di Taro e Kumiko. C'è una sorta di imbarazzo tra loro, come se senza la cornice rassicurante di casa non sapessero bene in che rapporti sono: c'è da smarrirsi in questo, ma c'è anche un'infinita gamma di possibilità.

Recensore Master
24/07/17, ore 09:49

Ciao :)
un capitolo toccante per entrambe le coppie in cui si respire la tensione delle cose dette e che vorrebbero essere dette. Tra Sanae e Tsubasa il loro chiacchierare è quasi un addio (o almeno a me pare così) "abbi cura di te" da molto l'idea di due che si stanno lasciando per sempre e non solo per qualche giorno... spero di sbagliarmi. Alla fine Genzo prende il coraggio a due mani e chiama direttamente a casa di Yukari: ti confesso che lo zio di Yukari mi è sembrato molto "Yukari" vuoi forse per le descrizioni che ha fatto a Genzo oppure semplicemente perchè sei riuscita a far trapelare l'affetto dello zio per Yukari stessa. Com'era prevedibile Yukari per sopportare il dolore di una così grande perdita si è estraniata: lo capisce anche Genzo e l'ho notato molto vulnerabile nella chiacchierata con Yukari, specie quando le chiede di tenere acceso il cellulare perchè la vuole sentire. Complimenti ancora per le emozioni che riesci a far trapelare ai protagonisti del capitolo. Attendo trepidante il seguito, anche perchè da quanto ho capito ci saranno tutte e due le amiche di Yukari e... non so perchè ma potrebbero esserci scintille. A presto ;)

Recensore Master
22/07/17, ore 00:29

Genzo si sente impotente ed è comprensibile, date le circostanze. Vorrebbe fare la sua parte, essere vicino alla sua ragazza, ma non può. È una situazione alquanto frustrante.
Yukari fa del suo meglio per apparire il più normale che può (per quanto sia possibile) al telefono con lui, ma traspare tutta la sua sofferenza, si capisce che qualcosa si è spezzato...una parte di lei se ne è andata con suo padre e sarà difficile tornare ad essere quella di prima...
Per esperienza, so cosa si prova a perdere il proprio padre, a me è successo a soli tredici anni. Ti crolla il mondo addosso, si apre una voragine tale che per tornare a colmarla, ne deve passare di acqua sotto i ponti, specie se si aveva un legame speciale...
Le foto, i ricordi, in un primo momento li cerchi, ne senti il bisogno, ma allo stesso tempo, sono come pugni nello stomaco.
Ci vorrà del tempo, molto tempo, per superare questo lutto, e la vicinanza delle persone più care sarà fondamentale. Genzo dovrà essere la colonna di Yukari.
Saprà adempiere a questo ruolo?
Speriamo...

Al prossimo capitolo

Recensore Master
21/07/17, ore 16:48

Genzo si sente tremendamente in colpa, avrebbe voluto fare le cose per bene, andare dal padre della ragazza che ama eavere il suo consenso. Purtroppo non avrà il suo benestare, anche se in reltà il papà di Yukari lo aveva già dato. Il non esserci al funerale è un'altra ferita, una sorta di spaccatura tra lui e Yukari. Sa che lei c'è sempre per lui ed ora lui non c'è per lei.
Sanae e Tsubasa stanno cercando di ricostruire il loro rapporto, credo che il ragazzo abbia paura che lei voglia rimanere in Giappone per risanare le sue ferite e di rimanere solo.
Sarà interessante vedere come il comportamente delle tre ragazze insieme