Recensioni per
Alla fine della strada c'è la neve
di kiku77
Gradevolissimo capitolo! |
Ciao Kiku. Anche se recensisco solo adesso, seguo la questa storia dal primo capitolo, come ho seguito "Il mondo non finisce a Tokyo". Mi fa molto piacere il tuo ritorno, perche' io con le tue storie mi sento a casa. Prima di tutto, mi piace il fatto che scegli come protagoniste delle tue fanfiction personaggi che nell'anime avevano un ruolo marginale, ossia Yukari e Kumi, visto che di fanfiction su Sanae ce ne sono un'infinita' (e mi pare di aver letto su una tua annotazione che Sanae e' il tuo personaggio preferito), preferendole alle solite e scontate Yayoi e Yoshiko (infatti, se non e' Sanae la protagonista, inevitabilmente nelle fanfiction lo sono le altre due, e si finisce con lo scrivere le solite cose), e soprattutto mi piace che affianchi loro due a un personaggio cosi' amato dalle lettrici come Genzo, piuttosto che un OC femminile come si legge in troppe storie del sito, dove questi OC non sono altro che delle insopportabili Mary sue a cui tutti corrono dietro, con delle caratteristiche fisiche al limite dell'assurdo che dovrebbero dare l'idea della perfezione per chi le crea, ma che scadono nel ridicolo, tutte protagoniste di storie somiglianti, con dramma nascosto. Molte scrittrici hanno spiegato che si sono prese la briga di creare l'anima gemella per Genzo, perche' secondo loro nessuna delle ragazze originali del manga e' adatta a lui, e, guarda caso, hanno dato loro il proprio nome di battesimo e una parte (la migliore) della loro personalita'. Capisco la passione per Genzo Wakabayashi, e il voler realizzare il proprio sogno di bambine/adolescenti, ma sarebbe meglio rimanere coi piedi per terra e non limitarsi alle apparenze o alle simpatie personali e guardare in modo piu' approfondito i personaggi femminili di Captain Tsubasa, di modo da cogliere qualche sfumatura del carattere che era sfuggita quando si era bambine (io stessa, guardando piu' volte l'anime, soprattutto da adulta, mi sono "innamorata" proprio di quelle che ricoprivano il ruolo delle amiche: Kumi, Yukari e Machiko, che ora preferisco di gran lunga a quella specie di Madonna del dolore che e' Yoshiko), e penso invece che Yukari e Kumi sono adatte a Genzo (anche se confesso che Yukari la vedevo piu' con Taro, mentre Kumi e Genzo per me sono "la coppia") proprio perche' ragazze semplici, belle ma non appariscenti da monopolizzare l'attenzione su di loro. Nelle tue storie ci sono degli OC, ma sono personaggi secondari, come Mitsune (solo una volta, in "Non mi innamoro mai" l'OC e' stato protagonista, ma, grazie al cielo, si e' trattato di una ragazza semplice, che faceva un lavoro semplice come la commessa in un supermercato, invece che la solita modella, calciatrice, dottoressa o donna in carriera. Una ragazza in cui potevamo immedesimarci tutte). Mi piace che nelle tue storie il personaggio di Ryo Ishizaki non viene ridicolizzato, come succede nella maggior parte delle fanfiction, nelle quali si calca la mano sul suo lato burlone, col risultato che viene fatto passare come lo scemo del villaggio (che non e'), e che finalmente le cose tornano al posto giusto: lui e' amico di Tsubasa, Sanae, Taro e Genzo, e non Jun Misugi o Hikaru Matsuyama, e soprattutto le amiche di Sanae sono Kumi e Yukari, e non Yayoi e Yoshiko (tra l'altro, Sanae e Yoshiko nemmeno si sono mai frequentate), solo perche' sono le fidanzate dei capitani. Un'altra caratteristica che piu' mi piace delle tue fanfiction e' la realta' quotidiana che tu descrivi intorno ai personaggi: loro vivono fuori dal campo di gioco esattamente come noi, cucinano, discutono, fumano sigarette... Non leggiamo di ricevimenti con gente dell'alta societa', dei giocatori circondati da guardie del corpo o di vita mondana con la gente dello spettacolo (purtroppo si ispirano troppo alle riviste di gossip nostrane, dimenticandosi del fatto che Tsubasa Ozora, Genzo Wakabayashi e Kojiro Hyuga non sono Balotelli o Buffon, che pur di apparire si fanno vedere con le varie modelle o soubrettine della TV. I giapponesi hanno un'educazione diversa dalla nostra, compreso Genzo, pure se e' cresciuto in Europa. E, a parte il fatto che nell'anime si denota il loro impegno nel calcio e l'essere quasi timidi ed impacciati davanti ai giornalisti, non credo proprio che basterebbero delle belle tette o un bel sedere per far perdere loro la testa. Essendo i giapponesi molto tradizionalisti, le varie Belen Rodriguez e Raffaella Fico sarebbero malviste dalle famiglie di questi ragazzi). Veniamo alla protagonista: Yukari. Qui troviamo una Yukari diversa da quella insicura, fragile ed enigmatica di "Prospettive di innocenza", "Il corpo dell'altro" e "Il mio segreto centro", da quella accondiscendente de "La promessa" e dalla piu' risoluta di "Fiori azzurri di Naha". In questa storia Yukari sa quello che vuole, e' lei che tiene le redini nella storia con Genzo, e non viceversa, come succede nelle altre. E' lei che gli dice: "Sai dove trovarmi" per fargli capire che alla loro storia tiene, ma senza implorare o farsi vedere sottomessa. Ed alla fine e' Genzo a fare il primo passo, a dover ammettere di essere geloso di lei e a capitolare. Yukari che non e' "la damigella di Sanae", ma un'amica che vuole essere al pari con lei, non che si sente inferiore a lei. Non c'e' niente da fare: mi piace questa ragazza/donna che nella sua normalita' oscurerebbe anche le sciacquettine che in troppe storie stanno al centro dell'attenzione oltre il dovuto. In fondo il fandom si chiama "Captain Tsubasa" o Mary sue? Un abbraccio. |
Non pensavo che Genzo rivelasse a Yukari della telefonata di Ryo,proprio dopo essere tornato a casa dalla cena con i suoi genitori.Spero che non l'abbia fatto per porre fine alla discussione con lei.Ma è stato bravissimo a starle vicino;ad abbracciarla quando era in momento di tale confusione,da non rendersi nemmeno conto di cosa stesse facendo;e a consigliarle di andare in Giappone subito,per rendersi conto di persona sulle reali condizioni del padre. |
Eccoci giunti al momento tanto temuto... |
Ovvio che Yukari debba andare a trovare suo padre: non possiamo sapere fino a che punto le condizioni di salute di Nishimoto-san siano fuori pericolo o meno. E' necessario che la figlia se ne accerti di persona. I genitori di Genzo capiranno: non credo che giudicherebbero bene la condotta di una figlia che si disinteressi della salute di suo padre. |
Ciao :) |
Genzo si trova in mezzo a due fuochi:da una parte c'è il Mister del Manchester,che gli ha fatto chiaramente capire che Evans è il cocco della Società,e quindi,non può,e non vuole prendere provvedimenti contro di lui.In più,conta molto su Genzo affinchè screzi,o problemi personali,non creino tensioni all'interno della squadra.Gli ha scaricato addosso una bella respnsabilità,e ora,il portiere dovrà fare buon viso a cattivo gioco.Dall'altra,ci sono i suoi genitori,che continuano imperterriti nella loro missione:farlo sposare a tutti i costi con Yukari,perchè questo matrimonio,è fondamentale per il futuro delle loro aziende. |
Sono Giapponesi. |
Ciao :) |
Mamma che pesantezza questa cena! E non certo per il cibo... |
Ciao |
... ma come sono carini! davvero, sono troppo teneri Taro e Kumiko! lei ha dei ritmi di lavoro infernali (e ci credo, deve sorbirsi i capricci di una pop-star... non la invidio per nulla, povera!) ma non rinuncerebbe per nulla al mondo ad un paio d'ore con Taro. Sono tutti e due un po' timidi ed impacciati, ma secondo me insieme farebbero faville! |
Ciao :) |
Ero sicura che la "cosa" fra Taro e Kumiko avrebbe avuto un seguito. E sinceramente ci speravo anche! |
Uh, finalmente Genzo e Yukari insieme! :-) Mi è piaciuto il loro scambio di battute! Lei di sicuro non è una che le manda a dire. |