Recensioni per
Alla fine della strada c'è la neve
di kiku77

Questa storia ha ottenuto 403 recensioni.
Positive : 403
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/10/17, ore 17:17

Tsubasa e Sanae si erano chiariti tra loro sulla questione, ma rimanevano chiusi verso gli altri nel loro segreto. Adesso, anche gli amici sanno e credo che anche questo "involontario" step sia stato liberatorio. Penso che d' ora in poi, la moglie del capitano verrà vista con occhi diversi, quelli della comprensione. La comprensione di certi suoi atteggiamenti irritanti, di certe sue chiusure...
Certo, è un momento di grande tristezza...

La fine di questo capitolo mi ha ricordato quella del film "Secrets and lies" di Mike Leigh...

Kumiko è la bocca della verità. La sua affermazione sul fatto che Yukari non può stare al servizio di Genzo, è da standing ovation!
Vedremo come si evolveranno le cose!

A presto.
(Recensione modificata il 04/10/2017 - 02:05 pm)
(Recensione modificata il 05/10/2017 - 11:17 pm)

Recensore Master
02/10/17, ore 09:39
Cap. 61:

Ciao :)
rinnovo i complimenti per questo capitolo che è stato assolutamente fantastico e finalmente apre le porte a com'è Genzo per davvero e la cosa non può che farmi piacere (sai che io nella tua storia mi "cibo" delle emozioni e dei sentimenti che i personaggi esprimono). Rispondendo alla tua domanda: a parer mio Genzo ha fatto benissimo ad andare in Canada ed il medico a pelle mi piace molto, anche perchè ha una visione in parte molto simile a Yukari, anche sul fatto delle sconfitte e del modo di essere di Genzo. Mi ha affascinato il modo in cui il medico ha capito com'è Genzo e come l'ha spinto ad aprirsi, ammettendo cose che forse solo nel profondo e solo con se stesso il nostro protagonista avrebbe ammesso. Attendo il seguito, in quanto sono curiosa di scoprire come reagirà Genzo alla terapia e soprattutto l'incontro con Yukari. Ancora complimenti ed a presto ;)

Recensore Master
01/10/17, ore 14:02
Cap. 61:

Che Genzo stia per rinsavire? Ammetto che sono proprio curiosa di vedere se ammetterà i suoi errori o se il calcio rimarrà sempre e comunque la sua priorità. Dopo tutto questo viaggio potrebbe essergli utile! :)

Recensore Veterano
30/09/17, ore 16:21
Cap. 61:

Non ha fatto bene.. ha fatto benissimo ad andare in Canada.
Genzo pensava che il suo dolore fosse solo suo e, invece, si è trovato di fronte un uomo che, in poche parole, gli ha spiegato la vita, la sua vita.
Purtroppo, spesso le persone riservate non riescono a capire il momento in cui è assolutamente necessario "lasciarsi andare", perchè non esistono i compartimenti stagno, esiste la vita, che è un tutt'uno.
“Sei un giocatore impressionante. Sei immenso già ora. E hai tutta la tua carriera davanti.”
“A me sembra di essere un perdente. Ma non lo dico perché mi dà fastidio perdere. Io credo di aver sempre avuto un grande senso e anche un grande rispetto per le sconfitte. Se perdo perché davvero è giusto così, a me sta bene. Ma quando perdo e sento di aver sbagliato tutto, beh.. mi sale il sangue alla testa.”
“Ecco. Lo vedi? Ti senti? Sei immenso Genzo. Solo che devi imparare a prendere le misure.”
Continuo a pensare che Il problema principale di Genzo sia un eccessivo senso di responsabilità, verso se stesso e verso gli altri, che gli impedisce di vedere i suoi limiti e, quindi, di prendere le misure o di posizionarsi a "La giusta distanza".

Recensore Master
29/09/17, ore 19:21
Cap. 61:

Sicuramente la terapia gioverà a Genzo, dando i suoi frutti. Capirà dove ha sbagliato e probabilmente rimediera' ai suoi errori, almeno, è quello che spero.
Il dottore lo sta scandagliando pezzo per pezzo, mettendolo completamente a nudo come nessuno era riuscito a fare finora.
Ciò, però, non cambia il fatto che la sua sia stata una scelta egoistica ed immatura.
Spero che cambi.

A presto!

Recensore Master
28/09/17, ore 19:56
Cap. 60:

Non sono sparita 😃 Ho continuato a seguire la storia, ma non ho piu' recensito per mancanza di tempo e per problemi legati ai vari virus che mi impedivano di entrare nel sito. Faccio un riassunto di tutto. Mi dispiace infinitamente per il padre di Yukari, una persona altruista e gentile. Ryo e' un grande: e' l'angelo custode di Yukari, pare quasi che vegli su di lei, in silenzio e da lontano, al contrario di qualcun altro (che fra poco bacchettero' per bene, anche se ci hanno pensato, giustamente, le recensitrici che mi hanno preceduta). Kumiko e' fantastica. Non ho mai nascosto la mia simpatia per questo personaggio, anche per quello originale: capisce le situazioni, tutte. Ha creato il vestito giusto per Yukari, che ha riscosso grande successo, ha capito che l'amica era incinta ancora prima che facesse il test di gravidanza, le e' stata vicino in un momento terribile quale la morte del padre e in un certo senso ha tirato su il morale anche a Sanae, gelosa dell'amicizia nata fra lei e Yukari, con la frase che da' il titolo alla fanfiction: "Alla fine della strada c'e' la neve". Io ho compreso Kumi quando inizialmente, nonostante ne fosse innamorata, non se la sia sentita di seguire Taro. Lei e' una ragazza indipendente, ed e' giusto che pensi anche a realizzarsi professionalmente, senza dipendere da un uomo, ed anche concreta, in quanto si rende conto che se, disgraziatamente una relazione per qualche motivo dovesse finire si ritroverebbe con un pugno di mosche in mano. Quanto al suo timore verso l'amore, e' piu' che comprensibile, dal momento che con Tsubasa ci ha preso una bella batosta, e vuole andarci con i piedi di piombo, dimostrando cosi' che dietro quell'esuberanza c'e' una ragazza riflessiva ed intelligente. Mi piace la sua amicizia con Yukari e mi piace Kumi piu' di Sanae, che nel penultimo capitolo si e' resa conto di quanto valesse la sua ex rivale, e che aveva vinto il confronto con lei, nonostante Tsubasa e al di la' della vittoria di Taro sul capitano. I ragazzi sembrano fragili: Taro e Genzo non sono nulla senza Kumi e Yukari, e Tsubasa all'infuori del calcio perde la sua sicurezza e non riesce nemmeno a confidarsi con gli amici in presenza della moglie. Tuttavia Taro riesce a battere sia Tsubasa che Genzo, ottiene il premio piu' bello per lui, Kumi (e si vede la differenza che c'e' fra lui e gli altri due), e si confronta col padre riguardo i suoi lavori, dietro suggerimento della sua donna, ottenendone l'approvazione. Bellissimo il rapporto fra padre e figlio, uguale all'anime. Sanae e Tsubasa sembrano essersi chiariti, ma, come ho detto in una recensione precedente, e' stata Sanae a chiudersi a riccio, non Tsubasa. Lui evitava di affrontare l'argomento per non ferire sua moglie, perche' la ama, nonostante passi sempre per un egoista fissato col pallone, il calcio e le partite, arrivando a trascurarla. A proposito di egoismo: chi e' il vero egoista in questa storia? Sia il capitano che Genzo hanno perso contro Taro, ed entrambi hanno pianto, ma mentre Tsubasa ha realizzato la cosa, facendo l'amore con la moglie e parlando con lei del problema della fertilita', il portiere si e' chiuso in se stesso, non ha risposto al telefono (incoscientemente, poiche' potrebbero esserci delle emergenze), ha rinfacciato a Yukari l'aver partecipato alla serata di beneficienza, tirando in ballo la malattia del padre, quando precedentemente non si era fatto vivo nemmeno con una telefonata, ha quasi preteso che tornasse a casa, nonostante fosse consapevole delle condizioni del signor Nishimoto, rimanendo in un assurdo silenzio ma non rinunciando al sesso, e quando il poveretto e' mancato qualche tempo dopo non e' neanche stato in grado di far sentire la sua vicinanza alla sua compagna come avrebbe dovuto fare un uomo che dice di essere innamorato della sua donna, quando invece i suoi genitori, che tanto critica, lo hanno fatto. Non solo! Continua a mettere se stesso e le sue esigenze davanti alle aspirazioni di Yukari, difatti ha acconsentito che lei accettasse la proposta di suo padre di occuparsi di eventi benefici quando ha deciso di partire per il Canada, mentre Yukari desiderava prendere le decisioni insieme a lui. Ha ragione in pieno il signor Wakabayashi: Genzo deve crescere, deve maturare! Yukari avra' anche sbagliato a non dirgli della gravidanza, ma l'atteggiamento del portiere rendeva la cosa piu' semplice? No. Al di la' dell'importanza che danno alla vita sociale, e a prescindere dal rapporto contrastante con il figlio, i signori Wakabayashi vogliono realmente bene a Yukari, e non solo perche' porta in grembo il loro nipotino, e se quello str***o del portiere (perche' si sta comportando da str***o in questa storia) a forza di tirare la corda perde Yukari (e gli starebbe bene. Direi che questa ragazza ha sopportato anche troppo gli umori del fidanzato), il padre non gliela fara' passare certo liscia. Forse una chiacchierata con Kumiko, che mi sembra il perno che unisce tutti in questa vicenda, potrebbe aprirgli gli occhi. Lei che ha compreso Yukari, lei che ha spronato Taro, lei che ha consolato Sanae... Io ci spero sempre che tu scriva un'altra storia con Genzo e Kumi protagonisti, mantenendo la personalita' di questa Kumi. Vicino a quell'orso ci vuole una ragazza solare e positiva, che gli dia un bello scossone.

Recensore Master
28/09/17, ore 15:11
Cap. 60:

Diciamo che Yukari ha proprio una bella costanza a stare ancora dietro a Genzo. Come ti dicevo, io gli avrei fatto prendere l'uscio!
Comunque sicuramente il fatto che i "suoceri" adesso siano informati, è un bel passo avanti. Vediamo che succederà: ora come ora non mi sento di dare torto alla ragazza, se non vuole confidarsi con Genzo...

Nuovo recensore
28/09/17, ore 12:43
Cap. 60:

Ma quanto può essere idiota genzo?!proprio non so come faccia a sopportarlo yukari...in questo frangente i suoi genitori si sono dimostrati fantastici su tutti i fronti, persino suo padre!!!!e lui se ne va in canada a pensare solo a se stesso! Da non credere! Taro è cosí dolce gentile e fin troppo onesto e leale...sono felice che tutto vada a gonfie vele x lui. Scommetto che genzo non la prenderà bene come il resto della famiglia...e ci mancherebbe che una cosa non vada come la vuole lui!sento aria di tempesta...

Recensore Veterano
27/09/17, ore 22:44
Cap. 60:

“Io e Genzo stiamo per diventare genitori.”
Oddio, fino ad adesso Yukari sta diventando mamma e Genzo non lo so che sta diventando.
Credo, onestamente, che il portiere stia tentando di diventare adulto.
E' pur vero che, come dice la madre, Genzo è sempre stato da solo, ma la solitudine non vuol dire essere, necessariamente, dei solitari. Ed egoisti (anche se io ritengo che il suo agire sia più il frutto di un'esagerato senso di responsabilità nei confronti della squadra .. e del mondo...)
E la differenza la si nota proprio in contrapposizione con la figura di Taro. Cresciuto da solo con il padre, in giro per il Giappone, cambiando città e amici più volte nell'arco dello stesso anno, ha saputo mantenere cmq un'apertura sincera e curiosa sul mondo circostante. Che Genzo non ha mai avuto.
Il dialogo tra i due Misaki è veramente emozionante.
Non credo che Taro avesse paura del giudizio del padre, che a me è sempre sembrata una persona di mentalità molto aperta.
Taro, piuttosto, temeva il giudizio del padre perchè temeva di dovere scegliere, in maniera definitiva, la sua strada di vita.
In realtà, a me sembra che riesca benissimo a conciliare tutto: calcio, amore, pittura. Perchè ha trovato la sua personale quadratura del cerchio: Kumiko.

Recensore Master
27/09/17, ore 15:45
Cap. 60:

“Adesso gliele sturo io le orecchie!" o si Signor Wakabayashi, le posso dare una mano anche io?! O finalmente qualcuno che dice le cose come stanno, insomma basta sempre giustificare Genzo, deve capire che non esiste solo lui.
A il momento tra Taro e suo padre l'ho immaginato così, dove i due parlano e si confrontano, credo che in cuor suo Taro volesse l'approvazione del padre. Spero che accetti la porposta del Signor Misaki di fare una mostra insieme

Recensore Master
27/09/17, ore 11:40
Cap. 60:

Ciao :)
inizio subito a farti i complimenti per questo capitolo. Mi è piaciuto un sacco come hai descritto il rapporto tra il signor Misaki e Taro: l'uomo capisce nel profondo il figlio e ti confesso che ho avvertito la stessa emozione e lo stesso forte legame che univa i due nel cartone animato che da piccola seguivo con molto piacere ed interesse :) mi è anche piaciuto come Taro ha saputo affrontare il discorso Kumiko, rendendosi conto che le sue paure nei confronti del padre erano inutili. Yukari mi ha sorpreso... non avrei mai immaginato che i primi a saperlo dopo Kumiko sarebbero stati i genitori di Genzo... e questo mi fa ancora più paura, ovvero come la prendererà il buon Genzo, sapendo d'essere l'ultimo a saperlo? Dai capitoli precedenti non penso bene, visto soprattutto il rapporto conflittuale che lo lega ai suoi genitori, ma spero di sbagliarmi. I genitori di Genzo mi hanno intenerito: l'ho sempre pensato che i due, nonostante tutto quello che il protagonista pensasse di loro, fossero persone buone ed attente e si vede da come trattano Yukari e da quanto sono felici della notizia. Mi ha fatto sorridere il fatto che il padre di Genzo "sturerà lui le orecchie al figlio da uomo a uomo" non vedo l'ora di leggere quella parte, te lo confesso: posso capire Genzo, ma in effetti Yukari non ha tutte le colpe, se lui l'avesse "vista" di più forse non si sarebbe arrivati a questo. Un capitolo che mi è piaciuto molto, soprattutto per la delicatezza dei temi e del tuo modo semplicemente unico e fantastico che hai di descrivere i personaggi e di raccontare le loro vicende in queste fanfictio. Al prossimo capitolo che attenderò trepidante ;)

Recensore Master
26/09/17, ore 23:41
Cap. 60:

Che tenerezza Taro e suo padre! C' è sempre stata una gran complicità tra loro e il signor Misaki è un uomo comprensivo e troppo intelligente per sentirsi rivaleggiato dal figlio, anzi, ne è orgoglioso.
Tutto il contrario del rapporto che c' è tra Genzo e suo padre. Loro sono troppo distanti.
La maternità trasforma le persone, futuri nonni compresi, specie se si tratta del primo nipote! Ed ecco che la trasformazione è avvenuta anche nel signor Wakabayashi che, in un primo momento, vorrebbe avventarsi sul figlio per dirgliene quattro, ma che poi, appena avuta la notizia della gravidanza della nuora, si intenerisce e ruba la frase che avrebbe dovuto dire suo figlio "Sto per diventare nonno (padre)! Ma vi rendete conto?". Ha riguadagnato la mia stima!
È proprio vero, Genzo si sta perdendo un momento unico e bellissimo... e tutto per colpa sua...
Quando lo scoprirà non avrà che da biasimare se stesso.
Altro che il calcio!!!

Al prossimo capitolo e non scusarti di nulla, nonostante le difficoltà di cui ci avevi avvisate, sei sempre riuscita a postare puntualmente. Grazie! 😘

Recensore Master
25/09/17, ore 13:36
Cap. 59:

Ciao :)
scusa il ritardo :) decisamente inizio a pensare che questa coppia non ti piaccia proprio, metti sempre qualche ostacolo sul loro cammino. Ti confesso che mi sono un pò persa coi mesi... ma a luglio la pancia della nostra protagonista si vedrà? Temo che Genzo non la prenderà affatto bene, anche perchè, nonostante tutto, questo non era male come momento per chiarirsi... Staremo a vedere. L'idea di Genzo di andare in Canada è assurda, anche perchè a calcio si gioca in undici e non soltanto uno, quindi l'intera squadra dovrebbe andare in Canada. Spero che raggano e che la lontananza non uccida lentamente i loro sentimenti. Sono felice che il rapporto tra Yukari e Kumiko si stia consolidando, le vedo benissimo come amiche. Attendo trepidante il prossimo capitolo. A presto ;)

Recensore Master
25/09/17, ore 09:14
Cap. 59:

No No e ribadisco no, Genzo non può fare così, prende e disfa da solo e poi le chiede di aspettarlo. Parla di un anno difficile, ma come sempre pensa a lui al fatto che non è riuscito d arrivare al grande traguardo. Ma Yukari dove si colloca, sempre al secondo posto, dopo la sua carriera, dopo i suoi dispiaceri. Se Genzo di guarsasse dentro capirebbe che davvero è sul filo del rasoio, perchè Yukari sta arrivando al limite, è lei quella che ha perso una delle persone fondamentali della sua vita, è lei che gli è stata accanto paziente senza mai chiedere nulla ed è lei che nel capitolo prima decide di aspettare e di parlare con lui per il ruolo che le propongono, perchè ragiona come una coppia.
Dal canto suo Yukari cerca di tener testa, sta male dentro, ma non dice nulla perchè sa che è inutile. Ma non dire del bambino a Genzo credo sia la cosa più sbagliata.

Recensore Master
23/09/17, ore 12:00
Cap. 59:

No, no, no, no!!! Non ci siamo per niente!
Ha detto bene Yukari, lo sport è fatto di vittorie e di sconfitte e se sei davvero un campione, queste cose dovresti saperle bene e soprattutto accettarle.
Sicuramente Genzo deve ancora maturare molto sotto questo aspetto, ma non può farne un dramma!!
Il nervosismo, la rabbia, la delusione, ci stanno tutte ed è comprensibile, ma qui si sta veramente esagerando, si rasenta la psicosi.
Genzo si sta rivelando estremamente egoista: ha chiesto sempre, ma non ha dato mai, verissimo!
Aveva intuito che c' era qualcosa di diverso in lei e non ha osato chiedere per paura della risposta. Ma adesso il Manchester ha perso e tutto il resto passa in secondo, ma anche terzo piano...
Ho sempre cercato di guardare oltre a certi suoi atteggiamenti, ma adesso mi dispiace, mi ha molto delusa.
Sono curiosa di vedere cosa farà adesso Yukari, che è sempre stata al suo servizio.