Recensioni per
Alla fine della strada c'è la neve
di kiku77
Tsubasa e Sanae si erano chiariti tra loro sulla questione, ma rimanevano chiusi verso gli altri nel loro segreto. Adesso, anche gli amici sanno e credo che anche questo "involontario" step sia stato liberatorio. Penso che d' ora in poi, la moglie del capitano verrà vista con occhi diversi, quelli della comprensione. La comprensione di certi suoi atteggiamenti irritanti, di certe sue chiusure... |
Ciao :) |
Che Genzo stia per rinsavire? Ammetto che sono proprio curiosa di vedere se ammetterà i suoi errori o se il calcio rimarrà sempre e comunque la sua priorità. Dopo tutto questo viaggio potrebbe essergli utile! :) |
Non ha fatto bene.. ha fatto benissimo ad andare in Canada. |
Sicuramente la terapia gioverà a Genzo, dando i suoi frutti. Capirà dove ha sbagliato e probabilmente rimediera' ai suoi errori, almeno, è quello che spero. |
Non sono sparita 😃 Ho continuato a seguire la storia, ma non ho piu' recensito per mancanza di tempo e per problemi legati ai vari virus che mi impedivano di entrare nel sito. Faccio un riassunto di tutto. Mi dispiace infinitamente per il padre di Yukari, una persona altruista e gentile. Ryo e' un grande: e' l'angelo custode di Yukari, pare quasi che vegli su di lei, in silenzio e da lontano, al contrario di qualcun altro (che fra poco bacchettero' per bene, anche se ci hanno pensato, giustamente, le recensitrici che mi hanno preceduta). Kumiko e' fantastica. Non ho mai nascosto la mia simpatia per questo personaggio, anche per quello originale: capisce le situazioni, tutte. Ha creato il vestito giusto per Yukari, che ha riscosso grande successo, ha capito che l'amica era incinta ancora prima che facesse il test di gravidanza, le e' stata vicino in un momento terribile quale la morte del padre e in un certo senso ha tirato su il morale anche a Sanae, gelosa dell'amicizia nata fra lei e Yukari, con la frase che da' il titolo alla fanfiction: "Alla fine della strada c'e' la neve". Io ho compreso Kumi quando inizialmente, nonostante ne fosse innamorata, non se la sia sentita di seguire Taro. Lei e' una ragazza indipendente, ed e' giusto che pensi anche a realizzarsi professionalmente, senza dipendere da un uomo, ed anche concreta, in quanto si rende conto che se, disgraziatamente una relazione per qualche motivo dovesse finire si ritroverebbe con un pugno di mosche in mano. Quanto al suo timore verso l'amore, e' piu' che comprensibile, dal momento che con Tsubasa ci ha preso una bella batosta, e vuole andarci con i piedi di piombo, dimostrando cosi' che dietro quell'esuberanza c'e' una ragazza riflessiva ed intelligente. Mi piace la sua amicizia con Yukari e mi piace Kumi piu' di Sanae, che nel penultimo capitolo si e' resa conto di quanto valesse la sua ex rivale, e che aveva vinto il confronto con lei, nonostante Tsubasa e al di la' della vittoria di Taro sul capitano. I ragazzi sembrano fragili: Taro e Genzo non sono nulla senza Kumi e Yukari, e Tsubasa all'infuori del calcio perde la sua sicurezza e non riesce nemmeno a confidarsi con gli amici in presenza della moglie. Tuttavia Taro riesce a battere sia Tsubasa che Genzo, ottiene il premio piu' bello per lui, Kumi (e si vede la differenza che c'e' fra lui e gli altri due), e si confronta col padre riguardo i suoi lavori, dietro suggerimento della sua donna, ottenendone l'approvazione. Bellissimo il rapporto fra padre e figlio, uguale all'anime. Sanae e Tsubasa sembrano essersi chiariti, ma, come ho detto in una recensione precedente, e' stata Sanae a chiudersi a riccio, non Tsubasa. Lui evitava di affrontare l'argomento per non ferire sua moglie, perche' la ama, nonostante passi sempre per un egoista fissato col pallone, il calcio e le partite, arrivando a trascurarla. A proposito di egoismo: chi e' il vero egoista in questa storia? Sia il capitano che Genzo hanno perso contro Taro, ed entrambi hanno pianto, ma mentre Tsubasa ha realizzato la cosa, facendo l'amore con la moglie e parlando con lei del problema della fertilita', il portiere si e' chiuso in se stesso, non ha risposto al telefono (incoscientemente, poiche' potrebbero esserci delle emergenze), ha rinfacciato a Yukari l'aver partecipato alla serata di beneficienza, tirando in ballo la malattia del padre, quando precedentemente non si era fatto vivo nemmeno con una telefonata, ha quasi preteso che tornasse a casa, nonostante fosse consapevole delle condizioni del signor Nishimoto, rimanendo in un assurdo silenzio ma non rinunciando al sesso, e quando il poveretto e' mancato qualche tempo dopo non e' neanche stato in grado di far sentire la sua vicinanza alla sua compagna come avrebbe dovuto fare un uomo che dice di essere innamorato della sua donna, quando invece i suoi genitori, che tanto critica, lo hanno fatto. Non solo! Continua a mettere se stesso e le sue esigenze davanti alle aspirazioni di Yukari, difatti ha acconsentito che lei accettasse la proposta di suo padre di occuparsi di eventi benefici quando ha deciso di partire per il Canada, mentre Yukari desiderava prendere le decisioni insieme a lui. Ha ragione in pieno il signor Wakabayashi: Genzo deve crescere, deve maturare! Yukari avra' anche sbagliato a non dirgli della gravidanza, ma l'atteggiamento del portiere rendeva la cosa piu' semplice? No. Al di la' dell'importanza che danno alla vita sociale, e a prescindere dal rapporto contrastante con il figlio, i signori Wakabayashi vogliono realmente bene a Yukari, e non solo perche' porta in grembo il loro nipotino, e se quello str***o del portiere (perche' si sta comportando da str***o in questa storia) a forza di tirare la corda perde Yukari (e gli starebbe bene. Direi che questa ragazza ha sopportato anche troppo gli umori del fidanzato), il padre non gliela fara' passare certo liscia. Forse una chiacchierata con Kumiko, che mi sembra il perno che unisce tutti in questa vicenda, potrebbe aprirgli gli occhi. Lei che ha compreso Yukari, lei che ha spronato Taro, lei che ha consolato Sanae... Io ci spero sempre che tu scriva un'altra storia con Genzo e Kumi protagonisti, mantenendo la personalita' di questa Kumi. Vicino a quell'orso ci vuole una ragazza solare e positiva, che gli dia un bello scossone. |
Diciamo che Yukari ha proprio una bella costanza a stare ancora dietro a Genzo. Come ti dicevo, io gli avrei fatto prendere l'uscio! |
Ma quanto può essere idiota genzo?!proprio non so come faccia a sopportarlo yukari...in questo frangente i suoi genitori si sono dimostrati fantastici su tutti i fronti, persino suo padre!!!!e lui se ne va in canada a pensare solo a se stesso! Da non credere! Taro è cosí dolce gentile e fin troppo onesto e leale...sono felice che tutto vada a gonfie vele x lui. Scommetto che genzo non la prenderà bene come il resto della famiglia...e ci mancherebbe che una cosa non vada come la vuole lui!sento aria di tempesta... |
“Io e Genzo stiamo per diventare genitori.” |
“Adesso gliele sturo io le orecchie!" o si Signor Wakabayashi, le posso dare una mano anche io?! O finalmente qualcuno che dice le cose come stanno, insomma basta sempre giustificare Genzo, deve capire che non esiste solo lui. |
Ciao :) |
Che tenerezza Taro e suo padre! C' è sempre stata una gran complicità tra loro e il signor Misaki è un uomo comprensivo e troppo intelligente per sentirsi rivaleggiato dal figlio, anzi, ne è orgoglioso. |
Ciao :) |
No No e ribadisco no, Genzo non può fare così, prende e disfa da solo e poi le chiede di aspettarlo. Parla di un anno difficile, ma come sempre pensa a lui al fatto che non è riuscito d arrivare al grande traguardo. Ma Yukari dove si colloca, sempre al secondo posto, dopo la sua carriera, dopo i suoi dispiaceri. Se Genzo di guarsasse dentro capirebbe che davvero è sul filo del rasoio, perchè Yukari sta arrivando al limite, è lei quella che ha perso una delle persone fondamentali della sua vita, è lei che gli è stata accanto paziente senza mai chiedere nulla ed è lei che nel capitolo prima decide di aspettare e di parlare con lui per il ruolo che le propongono, perchè ragiona come una coppia. |
No, no, no, no!!! Non ci siamo per niente! |