Recensioni per
Alla fine della strada c'è la neve
di kiku77
I genitori di Yukari hanno ragione: la saggezza è una cosa che si aquisisce con la maturità. |
Ah, questi padri innamorati delle figlie femmine, che si sacrificano sempre e comunque, pur di vederle felici! |
Ciao :) |
In questi ultimi capitoli abbiamo visto prima tre coppie a confronto (due di fatto, una ha buone probabilita' per diventare tale), e aggiungo le tre coppie che avevo sempre immaginato da ragazzina quando seguivo l'anime, anche se Yukari io la vedevo piu' con Taro e Kumi con Genzo. Della coppia non ancora formata si distingue la solarita', il reciproco tentare di conoscersi meglio, anche se al momento quello piu' preso mi sembra Taro (ed e' piu' che giusto! In genere sono sempre queste povere ragazze che devono elemosinare un minimo d'attenzione fra partite e allenamenti..). Kumiko e' lei: solare, esuberante, schietta (anche se con il suo modo "bambinesco" che la contraddistingue), dolce, ma allo stesso tempo tutta da scoprire. Concordo con te sul fatto che Kumi e' un personaggio a cui sembra apparentemente che vada tutto bene, ma e' molto piu' profonda di quanto sembri, e questo particolare l'ho notato anche guardando l'anime quando faceva delle riflessioni fra se sui ragazzi della Nankatsu e sull'infortunio di Tsubasa, anche se davanti a tutti si mostrava sempre allegra. Nella coppia Sanae/Tsubasa si percepisce la tristezza, soprattutto quella di lei riguardo alla sua sterilita'. Non e' il Capitano a fargliene una colpa, ma e' lei che si colpevolizza sentendosi in un certo senso "non perfetta". Piu' che altro lui sottovaluta il fatto che per sua moglie il fatto di non potere avere figli e' un dramma (come lo e' per la maggior parte delle donne), un fallimento come donna, e lei invece che sfogarsi si chiude in se stessa, a parte la sua confidenza all'aeroporto a Yukari. Ecco: un'altra cosa che apprezzo delle tue storie e' la tua visione di Sanae. Purtroppo in troppe fanfiction che mi e' capitato di leggere, in cui lei era la protagonista, l'amore che le autrici nutrivano per questo personaggio le ha spinte a descriverla come non e': una supergnocca che fa innamorare a turno Genzo, Kojiro, Karl, Pierre e tutti i ragazzi piu' affascinanti dell'opera di Takahashi, di cui tutti hanno stima, quasi un mito per le ragazze, che aspirano a diventarne l'amica del cuore, e l'oggetto delle invidie e delle gelosie delle presunte rivali in amore. Una Mary sue in piena regola, insomma, che ha snaturalizzato il personaggio originale. Sanae Nakazawa e' una ragazza normalissima con i suoi pregi e i suoi difetti, e non una supereroina, e credo che sia tanto amata proprio per questo, perche' e' piu' facile rispecchiarsi in una ragazza che col tempo e' diventata piu' femminile e carina, ma che ha mantenuto qualcosa del suo carattere fumantino da bambina, piuttosto che con una strafica troppo sdolcinata, ed il fatto che nella tua storia e' proprio lei impossibilitata a procreare la rende piu' umana. E veniamo alla coppia protagonista: Genzo/Yukari. Troppi silenzi, soprattutto da parte di lui. Insomma, e' sempre lei a dover prendere l'iniziativa, e alla fine nemmeno un abbraccio? O una parola d'amore? Capisco che Genzo non e' tipo da sdolcinatezze in pubblico, ma al telefono (e oltretutto lo ha chiamato lei) poteva lasciarsi andare un po' di piu', concordo con le recensioni che mi hanno preceduta. E' giusto che Yukari in questo momento resti accanto a suo padre, che non sta affatto bene, ma e' pure vero che lui dovrebbe farle sentire di piu' la sua vicinanza. E stesse attento, perche', contrariamente a cio' che ha detto Yukari a sua madre, non e' lei quella che non sopravviverebbe senza di lui, ma proprio Genzo, perche' Yukari e' forte, non ha paura di nulla e si espone, come ha fatto al ristorante con i genitori di lui. Altro che le bamboline superperfette! QUESTE sono le donne che ci vogliono per Genzo e compagni. Le Mary sue non ce la farebbero a comprendere, sopportare e a volte anche contrastare i loro malumori e silenzi, troppo concentrate come sono su loro stesse e i loro drammi. Alla prossima. |
Eccomi cara, e scusami per il ritardo: avevo letto ambo gli ultimi capitoli, ma ho avuto una settimana allucinante. |
La madre di Yukari si è un po' ammorbidita in questo capitolo,mi fa piacere.Genzo invece,è stato il solito orso.Le frasi "è giusto che tu sia con lui adesso.Prenditi tutto il tempo necessario",sono giustissime,ma poteva degnarsi di aggiungere "ovviamente,mi manchi tantissimo,ti amo,e mi piacerebbe averti accanto in questo momento ma,adesso,il tuo posto è accanto a tuo padre".Invece è stato zitto come sempre,e non va bene,perchè Yukari soffre moltissimo per questi suoi continui silenzi. |
Che tristezza! Spero che la distanza non li divida! Genzo è sempre così restio a parlare...:-( |
Ciao :) |
Yukari è smarrita. Non sa come muoversi, come gestire la situazione del padre. |
Non ho mai vissuto una cosa simile,quindi,non me la sento di esprimere giudizi.Mi sento di dire una cosa sola:qualcuno,vuole dare un po' d'affetto e calore a stà povera Yukari?!Prima Genzo;poi i suoi genitori;indifferenza e freddezza totale verso di lei.E' semplicemente una figlia preoccupata per la salute del proprio padre,che vuole stargli vicino in un momento così difficile per lui,che cosa sta facendo di male? |
Povera Yukari è proprio in una situazione scomada, vorrebbe stare vicino a Genzo e a suo padre nello stesso momento, ma non è possibile. Poi per di più avere accanto una persona così introversa come Genzo non deve essere facile, quel bacio mancato deve averle bruciato lo stomaco tremendamente. |
Ciao :) |
Ryo ci aveva visto giusto: la situazione è piuttosto seria. |
“Genzo non ha bisogno di nessuno. Semmai sono io che ho bisogno di lui. Può benissimo fare a meno di me per un po’. Fidati.” |
Yukari parte, con il cuore gonfio di tristezza, e temo che questo stato d'animo sia dovuto non solo alla comprensibile preoccupazione per il genitore malato, ma anche perché deve lasciare Genzo... e non sa come andrà a finire il loro rapporto. |