Recensioni per
Caramelle acide
di fumoemiele

Questa storia ha ottenuto 308 recensioni.
Positive : 308
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
14/11/18, ore 16:29

Ma salve **
Visto che hai aggiornato, perchè non proseguire nella lettura?
Allora... terzo capitolo, pieno di robe importanti. Intanto scopriamo che è stato Edward a chiedere a Fred un posto in cui stare. Cosa strana che l'amico abbia accettato, considerando che non vuole neanche sentir parlare di droga. Com'era prevedibile, Zoe non è molto contenta nell'averlo come coinquilino, anche perché se suo fratello sapesse cosa ha combinato... aiuto. Chissà cosa è successo alla loro famiglia e al perché la madre è così assente. Comunque Emily è adorabile e mi piace ci sia un animale domestico in giro per casa. Parlando dell'autolesionismo di Zoe, a quanto pare ha provato ad uscirne, ma senza successo. E' come se fosse una dipendenza, come una droga. E stessa cosa Edward, solo che lui si droga veramente, oltre ad essere vittima delle malelingue. Mi sa che entrambi i personaggi avranno una luna strada davanti a loro. Si unisce anche Grace, che prende la cosa con filosofia. Forse è meglio avere Edward come amico/spacciatore che come nemico?
Fumare canne e assumere LSD non so dove potrà portarli, ma magari lui e Zoe finiranno con l'andare d'accordo, chissà.
Complimenti per il capitolo, un abbraccio **

~ Nao

Recensore Veterano
13/11/18, ore 23:43

Ciao, eccomi qui per questo secondo capitolo. 🙂
La prima parte (quella che ti mette più ansia) in realtà mi è molto piaciuta. Ovviamente l’argomento non è dei migliori, però trovo che sia scritta molto bene, è cruda al punto giusto, ma senza insistere troppo sull’aspetto più sgradevole della questione (per quanto mi riguarda, il dolore). È stato interessante questo scorcio sulla psicologia di un’autolesionista, trovo tragicomico il fatto che lei poi se ne esca bella rilassata per essersi tagliata, che è ciò che, dal punto di vista di una persona “normale”, NON è esattamente rilassante.
Credo sia stata una scelta azzeccata quella di lasciare aperta la vicenda dello scorso capitolo, lasciando un cono d’ombra nella trama che, immagino, verrà a poco a poco rischiarato e poi credo sia utile inserire a questo punto qualche informazione sulla protagonista, come appunto hai fatto. Grace non riesco ancora ad inquadrarla bene, Simon sembra esattamente il mio tipo, certo se non facesse lo spacciatore nella vita sarebbe meglio. 😅
Il finale è molto d’effetto e la reazione di Zoe nel vedere Edward accresce la curiosità su cos’altro effettivamente sia accaduto quella sera.
Stile e grammatica sono pressoché impeccabili, come nel primo capitolo, ti segnalo giusto qualche piccola svista, se può esserti utile:
- “Aprì l’armadio, sollevando una felpa sotto il quale” (sotto la quale).
- Nessuno le aveva ancora infastidite, per cui c’era da aspettarsi quella sorpresa. (Per la consecutio sarebbe meglio “ci sarebbe stato da aspettarsi” secondo me).
Ora devo scappare, scusami se sono stata poco esauriente ma ultimamente ho dei seri problemi di tempo, alla prossima! 😘

Recensore Master
13/11/18, ore 20:32

Mi ha stupito molto Grace per i buoni consigli che ha dato, su come lei di dovrebbe rapportare con Edward. Lo confesso non mi aspettavo questo minimo di buon senso da questo personaggio.
Cmq sono d'accordo con Grace, non sono in guerra e Edward è stato molto responsabile a rimanere con lei quella sera. Un grazie se lo merita proprio.
Edward mi è piaciuto molto il suo passato, in particolare la descrizione della piccola cittadina. Tanto adorabile quando mediocre.
L'idea non è originale, ma il tema del discriminato della città attrae sempre.
Sei riuscita bene in questa impresa.
Sono anche abbastanza curioso di scoprire cosa lega Fred a Edward, non ho visto molte cose in comune fra i due e mi chiedo come si siano conosciuti.
Bella l'idea del gatto, sono convinto che sarà un ottimo mezzo per situazioni impreviste.

Recensore Master
12/11/18, ore 10:39

Buongiorno!
Allora, ti dirò, di solito a leggere temi quali bullismo + autolesionismo il tutto preceduto dalla premessa di una ragazza e di una storia d'amore parto prevenuta, intanto proprio perché le tematiche sono delicate di per sé e secondo perché sono abusate e spesso e volentieri maltrattate, da qui nasce un po' Tumblr.
Ma questa introduzione mi serve in realtà per dirti che sono salita sulla tua nave! Davvero, la lettura è molto scorrevole e coinvolgente e non mi sembra affatto superficiale - ma devo ammettere che anch'io non sono espertissima di sostanze e i loro effetti quindi non so se effettivamente potresti aver fatto qualche errore.
Però mi piace come hai introdotto i personaggi e come si sono approcciati. Spero davvero che li approfondirai con tutta l'introspezione che meritano, perché di materiale ce n'è eccome... Ecco, la cosa che mi dispiace di tutta l'ondata di Tumblr e autolesionismo e che travolgono anche le storie che belle e di qualità esistono davvero.
Quindi, brava. Aspetto ancora a sbilanciarmi ma sembra che tu sappia davvero quello che dici e come dirlo.
A prestissimo, un bacio,
Karen.

Recensore Master
11/11/18, ore 16:38

Ciao, eccomi qui per lo scambio. ^^
Sai già che questa storia mi è piaciuta subito un botto dai primi due capitoli, quindi attendevo fiduciosa il terzo.
E infatti l’ho adorato, a partire dall’incipit, dalla lotta che Edward fa con se stesso prima di ‘abbassarsi’ a chiedere quel favore e come hai saputo ricostruire tutto fino al punto in cui ci avevi lasciati ^^
Emilyyy <3<3<3 gatta nera awww (non farci caso, sono gattara fino al midollo)
I pensieri e le ipotesi di Zoe post scoperta fanno troppo ridere XD
Nooo il cioccolato a Emily, non pensarci nemmeno, Zoe!! (scusa.. momento gattara!!)
Bellissimo il momento introspettivo di Zoe, con il significato di quei tagli sulle braccia.. mi piace anche tutto questo mistero che a pco a poc aggiungi, come ad esempio il pessimo rapporto con la madre
Così come Edward ne ha uno pessimo con suo padre. Mi piace molto l’interazione tra Fred ed Edward e anche come Fred sembri un bravo fratello maggiore che le fa quasi da papà <3
E mi è piaciuta un sacco anche Grace (ancora di più perché, nonostante le piaccia subito Edward, tiene giù le mani perché è fidanzata) e mi piace un sacco la proposta che ha fatto eheheh.
E ora? *O*
Come fa a non piacerti questo capitolo? L’hai scritto in modo impeccabile ;)
ci si legge presto, smaaack

Nuovo recensore
11/11/18, ore 16:29

Ciao, cara!
Eccomi qui per lo Scambio Libero del Giardino. ^^
Ero seriamente tentata di leggere la OS conclusiva di Saw, però la curiosità su questa storia ha preso il sopravvento, quindi eccomi qui – ad ogni modo, appena riuscirò passerò sicuramente anche dalla OS.

Personalmente, questo capitolo mi è piaciuto davvero molto, perché hai introdotto per bene il personaggio di Edward – che sto adorando sempre di più – e poi perché hai fatto delle introspezioni davvero belle, sia sue che di Zoe.
Poi, ovviamente, la star di questo capitolo è Emily perché sì, io AMO letteralmente i gatti neri, sono troppo la vita e chi dice che portano sfiga non ha capito una cippa della vita--- mi sto esaltando, non va bene.

Ad ogni modo, mi è piaciuto tantissimo come hai iniziato il capitolo, perché ti sei ricollegata a ciò che succede alla fine di quello precedente ma dal punto di vista di Edward e ti è riuscito benissimo!
Poi ancora, vedere Zoe attraverso gli occhi di Edward è stato un po' come fare un giro sulle montagne russe, che prima vanno lente, poi prendono velocità e poi sei praticamente sospeso nel vuoto mentre voli a velocità supersonica e a testa in giù. Ecco, esattamente, Zoe secondo me è proprio questo, perché è testarda, irruenta, e sa essere un vulcano pure quando è tranquilla, perché ti risponde in quel modo così acido che capisci fin da subito se è irritata, arrabbiata o altro.
Caratterialmente è un libro aperto, più o meno, mentre per quanto riguarda il suo fisico è più riservata, perché ha tante cicatrici da nascondere e lei lo sa fin troppo bene.

L'ultima parte con Grace mi è piaciuta tantissimo e credo di averlo già detto nella scorsa recensione, se non erro, ma voglio assolutamente un'amica come Grace perché davvero, quella è pazza – io pure sono pazza, quindi andremo d'accordo.
Mi piace soprattutto per la sua disinvoltura, anche se spero che questo lato del suo carattere non farà cacciare sia lei che Zoe nei guai… chissà.

Non vedo l'ora di leggere il nuovo capitolo per sapere cosa accadrà! ^^
Complimenti e alla prossima,

Harriet;

Recensore Master
11/11/18, ore 10:20

Ciao **
Ogni volta non so mai quale tua storia scegliere, ma a questo giro ho optato per Caramelle Acide. Il capitolo inizia in maniera molto forte. Penso che l'autolesionismo sia un argomento abusato e spesso banalizzato, tu invece hai descritto l'atto in maniera molto realistica e intensa. Mi sono venuti i brividi, soprattutto perché Zoe sembra provare una sorta di soddisfazione nel tagliarsi. Afferma di non odiarsi, non so fino a che punto possa essere vero. Magari è la situazione familiare a portarla anche a questo? Perché scopriamo che la madre se n'è andata e lei vive con il fratello. Sono anche comparsi nuovi personaggi. Adoro Grace, molto diretta, e Simon mi sta troppo simpatico, proprio lo spacciatore della porta accanto xD
Ellie mi sta ampiamente sulle balls, ma pensi sia il suo ruolo. Che s****a a fare la spia, fortunatamente le due ragazze se la cavano con poco. Eh, la scuola è un campo minato.
Ovviamente Zoe è preoccupata per chi possa essere il suo nuovo coinquilino, e una volta arrivata, sorpresa delle sorprese... Edward, ciao, da quanto tempo! L'ultima volta eravamo strafatti xD
Questo è mooolto interessante, quando due persone si ritrovano a vivere insieme succedono sempre COSE.
Hai accennato ad un mucchio di situazioni che non vedo l'ora di vedere sviluppate. In particolare l'autolesionismo di Zoe, secondo la quale ogni ferita è necessaria per portarla ad un trono... sì, ma in che senso?
Complimenti, ho adorato questo capitolo, alla prossima **

~ Nao

Recensore Master
09/11/18, ore 22:46

Ciao Francesca. La tua storia mi ha riportato alla mente una "storia autobiografica" scritta l'ultimo mese delle superiori, dove appunto l'ambientazione era a scuola.
Purtroppo ho trovato molto realistica la situazione di Zoe e Grace, soprattutto per quanto riguarda la non-punizione, anche nel mio liceo (che era uno dei più puliti essendo un Classico\Scienze Umane) non si faceva praticamente nulla se non una chiacchierata a quattr'occhi. Quindi sì, tutto tristemente realistico.
La scena iniziale l'ho trovata un po' pesante (e io studio infermieristica ahahaha), ma puoi permettertelo poichè hai messo sia il raiting rosso che i tag adeguati. Oltretutto, se effettivamente è risultata pesante, è perchè l'hai scritta bene.
Quindi ti faccio un ambiguo complimento.
Grammatica impeccabile, impaginazione molto bella, lessico e morfosintassi andavano bene. Sei davvero meticolosa e si vede che il tuo labor limae non è quello di una scrittrice che ha cominciato da poco.
Per quanto riguarda il salto da "festa, alcol e droga" a "scuola, amica e sigaretta", anzichè stonare l'ho trovato quasi equilibrato. Hai dato un tono di normalità che non stride col primo capitolo, ma anzi lo rende credibile.
Sono sempre più convinta che da questa storia possa uscire non solo qualcosa di fantastica a livello narrativo, ma qualcosa di unico anche come morale e insegnamento.
D'altronde, spesso si scrive anche per questo.
Ottimo, per stasera mi fermo qui che ho delle recensioni arretrate.
A presto!

Recensore Master
07/11/18, ore 20:37

Una storia davvero interessante, che fa lavorare molto la fantasia del lettore. Primo perché già mi chiedo come mai una ragazza tanto giovane sia così presa da simili passatempi, e poi perché sono curiosa di capire come sia giunta a tutto questo. Un primo capitolo che si apre con il tipico scenario di una festa dove droga è alcol sono facilmente reperibili, il contesto ideale per spegnere i sensi e provare a viaggiare altrove. Zoe mi sembra una ragazza sveglia e intelligente, troppo, per buttarsi via così. Spesso però non siamo noi a decidere, è la vita che decide al posto nostro. Edward invece mostra di essere un ragazzo già abbastanza navigato in questo genere di cose, però mi ha sorpresa. In genere le persone che fanno uso di stupefacenti non si fanno molti scrupoli verso chi compra o anche solo se la cedono spontaneamente a qualcuno, per loro è solo una questione di soldi poi ognuno pensa per sé. Invece questo ragazzo no, va bene che Zoe gli ha fregato una bustina di pasticche, e forse le sarei corsa dietro anch'io, eccome...però lui era davvero preoccupato, tanto da non volerla lasciare da sola. Temo però che ormai la sostanza ingerita stia cominciando a fare effetto. Comunque, nell'insieme una storia che sicuramente parte col botto, mette subito le cose in chiaro con il lettore quindi si riesce bene a capire se si vuole continuare o meno. Il fatto è che tu scrivi davvero una meraviglia, e leggere le tue storie è come fare un viaggio(senza droghe ovviamente) che ti lascia immaginare ciò che vuoi, chi legge riesce ad immedesimarsi nei protagonisti e nei fatti narrati quindi coinvolge, e molto. Riguardo alla lunghezza dei capitoli non farti problemi, hai uno stile talmente chiaro e scorrevole che potrei leggere anche quindici pagine di fila senza stancarmi minimamente. Continua così perché la storia merita davvero, buon proseguimento e buon lavoro. Alla prossima

Recensore Master
07/11/18, ore 10:43

Ciao, eccomi qui per lo scambio di recensioni dal gruppo "Boys love"!
Visto che era stato pubblicato il secondo capitolo ho deciso di continuare questa storia che, per inciso, mi sta piacendo veramente tanto!

Dici che questo capitolo è "normale"? Inizia con Zoe che si fa tagli sul braccio, non so da te, non so ora, ma quando io andavo a scuola nessuno si faceva tagli sul braccio. Forse solo gli emo, o meno, quelli che si spacciavano per tali.
In questo capitolo abbiamo capito perché Zoe si sente annoiata dalla quotidianità ma restano in sospeso tante altre cose, come per esempio la sua situazione familiare disagiata. Che fine hanno fatto i suoi genitori e perché lei vive da sola con il fratello?

Grace mi è piaciuta molto, è... cazzuta.

Sul finale devo ammettere che un po' me l'aspettavo, quello di ritrovare Edward. Figo che sia proprio lui il coinquilino "predestinato"!

Non ho trovato errori però ti lascio un consiglio: se citi una canzone, anche inglobandola nel testo, ti consiglio di lasciarla in lingua originale.

Per il resto ti lascio i miei complimenti! :)

Recensore Veterano
07/11/18, ore 10:39

Ciao.
Sono arrivata.
Ebbene, comincio col dire che ho iniziato a scrivere questa recensione a poche righe dall'inizio della storia.
Mi sono dovuta fermare un attimo per respirare e pensare a ciò che ho letto.
Premetto che non sopporto le ferite auto inferte, le trovo sbagliate perché se c'è una cosa a cui dobbiamo dare tantissimo rispetto è proprio il nostro corpo.
Leggere questo pezzo di storia mi ha fatto girare la testa per un numero svariato di motivi che ora non starò qui ad elencare.
Questo per dirti cosa?
Complimenti.
Davvero. Hai descritto talmente bene la scena dei tagli che mi hai fatto sentire come se lo stessi facendo sulla mia stessa pelle, sei riuscita a farmi immaginare tutto con una precisione e un realismo da far paura.
Quindi vivissimi complimenti.
La frase: "A Zoe piaceva prendersi cura di se stessa e, in un certo senso, far scivolare via quel sangue sporco era un modo per amarsi.", mi ha fatto venire i brividi, è una descrizione pura e malsana di quello che significa per la protagonista infliggersi quelle ferite. E' molto profonda e fa capire perfettamente ciò che prova quando lo fa. Sarebbe possibile racchiudere tutta la prima parte della storia in quest'unica frase. Veramente bella, bravissima!
Un'altra frase alla quale non posso non dare considerazione vista l'affinità che ho con essa è: "Andava d’accordo con solo un numero di persone talmente ristretto da essere capace di rientrare nelle dita di una mano. Non c’era spazio per nuovi posti, né per nuove dita.". Descrive così bene le mie amicizie che quasi mi emoziono ahahah
Comunque, è stato davvero un bel capitolo, pieno di contenuti e non eccessivamente lungo come temevi, in realtà l'ho trovato della lunghezza perfetta.
Avevo intuito che il nuovo coinquilino sarebbe stato Edward e la cosa mi intriga parecchio.
Sono curiosa di scoprire come si evolverà il tutto.
Al prossimo capitolo e ancora complimenti *-*

Recensore Master
05/11/18, ore 18:25

Ciaaooo eccomi per lo scambio, finalmente!! ^^
Da dove cominciare, se non col dire che scrivi in un modo fantastico? Tu butti dentro i lettori nella tua storia, ero lì con Zoe a guardarmi in giro per la discoteca, per dire!
Come te (sì, faccio parte di quella specie in via di estinzione che legge le note autore!! ) non ho mai fatto uso di sostanze stupefacenti (nemmeno fumo sigarette vedi te XD), ma trovo che il modo in cui hai descritto tutto sia incredibilmente realistico.
Ah, il titolo è perfetto! E mi piacciono un sacco anche i titoli che metti ai capitoli, molto pertinenti.
Mi è piaciuto tutto del primo capitolo, dall’inquietudine interiore della nostra protagonista (che ci spiegherai col tempo, vero? ;) ) , al suo bisogno di abbattere quel senso di vuoto che sente, traspare la sua impazienza nel trovare qualcosa di forte… la telefonata all’amica ne è un chiaro emblema, ma poi quando incrocia lo sguardo con Edward.
Edward… personaggio che già adoro, sia nella versione fattissima che in quella più lucida, la loro interazione è stupenda, così naturale, i battibecchi alleggeriscono un po’ la tensione che le tematiche di una storia come la tua inevitabilmente creano. Il suo senso di responsabilità verso di lei è… <3<3<3<3<3<3 insomma, li shippo già, li amo già.
Bellissimo il particolare delle lentiggini. E anche il fatto che, nonostante ci sia già tanto di banner (stupendo) abbia comunque fatto una descrizione fisica dei personaggi e in modo tutt’altro che banale.

Ho apprezzato la scelta stilistica di non riprendere dalla sera del ‘cartoncino’ . Mi ha un po’ disturbato la scena dei tagli (ma è un problema mio che ho un pessimo rapporto con queste cose, mi impressiono facilmente XDD ) , che però è decritta impeccabilmente, mi piace poi quel suo ‘prendersi cura di sé e volersi bene’ curandosi le ferite.
Bello il pezzo a scuola e no; a parte che non ho nulla contro le storie ambientate a scuola , anzi, anche se non ho più l’età da un pezzo, mi piace leggere di adolescenti o comunque ragazzi ancora giovani ^^
Sapevo che l’inquilino era Edward, DOVEVA essere così *esulta*
Attenderò gli sviluppi ^^
Di nuovo tantissimi complimenti, pur non essendo il genere di storie che prediligo, mi sta piacendo un sacco e sai stemperare le atmosfere quando rischiano di farsi troppo cupe, bravissima.

p.s. Ti ammiro per la puntualità con cui riesci ad aggiornare, io sono un caso senza speranza

p.p.s. dimenticavo!!! Fantastico quando hai citato 'Feeling Good' dei Muse <3 . Ehh qualcosina in comune coi gusti musicali ce l'abbiamo. <3 A proposito di musica, per le tematiche che affronta, per me puoi trarre molta ispirazione ascoltando (se già non le conosci) 'Fratelli Bandiera' di Nesli feat Fabri Fibra 'Se tu non sei qui' di Nesli (che in modo sottile parla anche della droga), due artisti che ammiro moltissimo, soprattutto Nesli ;) <3
(Recensione modificata il 05/11/2018 - 06:41 pm)

Nuovo recensore
04/11/18, ore 17:16

Ciao, cara!
Eccomi qui per lo Scambio Libero del Giardino. ^^
Continuo ben volentieri la lettura di questa storia che, pur essendo solo al secondo capitolo, mi sta già piacendo davvero molto.
Tra questa e “Paralyzed” vado proprio a nozze, perché mi piacciono molto entrambe!

Dunque, questo secondo capitolo mi è piaciuto proprio per la sua “normalità”, se così possiamo dire.
È vero, alla fine questo capitolo descrive più o meno uno Slice of Life di una normale – o quasi – giornata a scuola, ma l'ho apprezzato proprio perché abbiamo avuto modo di vedere quella che è, in un certo senso, la monotonia delle giornate di Zoe quando non succede nulla di interessante. E ad essere onesta, ho apprezzato molto questo squarcio della sua vita, un po' come per dire che anche Zoe vive delle “giornate normali” una volta ogni tanto.

La parte iniziale mi ha fatta rabbrividire, ma non è colpa tua, anzi, hai descritto tutto in maniera molto veritiera e anche fin troppo bene.
Sono io che, purtroppo, quando si tratta di autolesionismo mi chiudo gli occhi.
Immagina: in un film Horror o comunque molto cruento, posso stare per ore incollata allo schermo a guardare – quasi gustarmi, perché sono molto macabra inside –, di teste e cervelli che esplodono, amputazioni, organi che vengono estratti e chi più ne ha, più ne metta. Ma non appena vedo una persona che con una lama si taglia, proprio non ci riesco. E boh, sono strana, davvero.
Una cosa che mi ha colpita è stata quando hai scritto che Zoe si taglia non perché non si ama, non si rispetta o perché non si vuole bene, bensì tagliarsi è il suo modo per prendersi cura di se stessa.
Questa cosa mi ha incuriosita perché, da quel che so, chi si taglia lo fa per trovare sollievo, non si ama e trova in questo gesto come una sorta di “liberazione”.
Per Zoe è diverso e sono curiosa di scoprire come svilupperai questa sua sfaccettatura.

Grace mi è piaciuta un sacco, la adoro ed è la migliore amica che tutti vorrebbero.
Cioè, dai, come si fa a non amarla, soprattutto quando risponde a Ellie davanti ad una prof riguardo ciò che è successo.
Lì le avrei fatto una Standing Ovation di novanta minuti, come minimo. xD
E a proposito: Ellie è insopportabile. Nient'altro da aggiungere, per ora.
Anche Simon mi è piaciuto un sacco e spero comparirà in maniera più massiccia, più avanti.

Poi, alla fine, sono rimasta letteralmente a bocca aperta: EDWARD.
IN CASA DI ZOE. Cioè, tutto ciò ha fin troppo del mistico, seriamente.
E passo per una persona orribile se quell'ultima parte mi ha fatto quasi sputare un polmone dalle risate?
Quella che per Zoe è una disgrazia, per me è stata una cosa che ha dell'epico, LOL.
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo per scoprire cosa succede! **
Complimenti e alla prossima,

Jill ~

Recensore Master
04/11/18, ore 14:48

Ciao Francesca. Eccomi qui per lo scambio, proverò a lasciarti una recensione abbastanza completa.
Recensirò mano a mano che leggerò, in modo da non tralasciare nulla.
Partiamo dal titolo, lo trovo piuttosto bizzarro e accattivante, sono stata tentata più di una volta - leggendo il titolo - di proporti uno scambio.
L'introduzione fa capire che la storia non solo non sarà rose e fiori, ma che tratterà di tematiche delicate e attuali.
Già da come ti presenti ho la sensazione che tu possa riuscire bene nel tuo intento, descrivendo bullismo, autolesionismo e abuso di stupefacenti con la maturità che ci si aspetta.
Piccolo appunto sul banner: lo trovo davvero ben fatto **
Formattazione: Elegante, pulita e abbastanza grande da poter essere letta comodamente da pc senza perdere dieci diottrie di vista.
Lo stile è scorrevole e ben definito, sembra che tu scriva da veramente tanto tempo. La scena iniziale è descritta egregiamente, lasciando entrare il lettore all'interno della cucina.
Ecco, alla fine ho letto tutto d'un fiato dimenticandomi di recensire poco a poco.
Intanto, da appassionata di psicologia, devo farti i miei complimenti per come hai mosso - finora- i personaggi all'interno della problematica dell'uso di droghe.
E' vero, il web pullula di storie trite e ritrite, dove la storia comincia e finisce senza un motivo valido e senza tener conto dei fattori psicologici e sociali.
Hai intrapreso una bella sfida, sono certa che non sarà per niente facile ma, credimi, hai tutte le carte in regola e già dal primo capitolo si intuisce che ti sei informata e che hai "studiato" i personaggi e le loro situazioni.
Gli effetti delle droghe sono tutti diversi e poi ogni persona "vede" una cosa diversa e sente qualcosa di diverso.
Bene, direi che non devo aggiungere altro. Spero ti abbia fatto piacere ricevere questa recensione.
Al prossimo scambio!
(Recensione modificata il 04/11/2018 - 02:49 pm)

Recensore Veterano
04/11/18, ore 13:57

Ciao 🙂 già dall’introduzione questa storia mi aveva incuriosito. Sia perché adoro le storie che raccontano di convivenze “particolari” come in questo caso, sia perché ho un debole per le tematiche delicate. Devo ammettere che non vado particolarmente matta per le storie di droga ma solo se l’argomento è estremizzato/ruota tutto attorno ad un certo ambiente, alla Trainspotting per intenderci, (però non mi sembra possa essere questo il caso), perché sono realtà in cui mi risulta difficile identificarmi e nelle storie che leggo mi piace ritrovare una certa “familiarità”.
Vorrei rispondere subito ai dubbi che hai espresso nelle note: le tematiche delicate, dal mio soggettivo punto di vista, rendono una storia più interessante se trattate con la profondità del caso, purtroppo, come dici, sono spesso abusate e banalizzate. (Mai esempio fu più calzante di quello che hai fatto te: i problemi di una persona non spariscono magicamente solo grazie all’amore del principe azzurro di turno!) Per quanto riguarda le tue incertezze per via del capitolo breve, personalmente, credo sia meglio un capitolo un po’ più corto ma che ti lascia con la curiosità di leggere il seguito (come questo), che uno molto lungo che però manca di suspense. Credo che questo capitolo termini esattamente dove doveva terminare e la sua brevità non è indice di povertà di contenuti, anzi. Sei stata molto brava a dare determinate informazioni fra le righe, come la descrizione appena accennata dei personaggi, che è una cosa che noto ed apprezzo sempre (se c’è una cosa che non sopporto è quando viene usato l’escamotage del protagonista di turno che si ferma a guardarsi allo specchio e si descrive nei minimi dettagli, o cose del genere). Da questo capitolo si intuiscono anche diverse cose sul carattere dei due protagonisti, lei è più ingenua/irresponsabile/leggera, lui, nonostante faccia uso di sostanze, lo vedo molto più con la testa sulle spalle, dato che, nonostante il suo stato, si accolla la responsabilità di badare ad una sconosciuta che ha fatto una scemenza. Come primo incontro per una storia romantica credo sia piuttosto originale.
Una nota di merito va anche alla tua capacità di descrivere la situazione dal punto di vista di personaggi con uno stato mentale alterato. Personalmente quando si tratta di descrivere sogni/allucinazioni/ecc ho sempre molta difficoltà, perché anche nella narrazione bisogna mantenersi un po’ sul vago, senza dare descrizioni troppo dettagliate, ma cercando di riprodurre con lo stile il punto di vista “confuso” del protagonista e penso tu ci sia riuscita egregiamente.
Grammaticalmente non ho nulla da segnalare, se non un “gli era andato sempre bene” al posto di “gli era andata sempre bene”, ma forse è più un puntiglio mio che un errore.
Ti faccio ancora i miei complimenti, a presto! 🙂