Ciaoooo Francy (ti posso chiamare così?),
eccomi per il giardino dell’ABC, almeno stavolta posso dilungarmi un po’ di più… non che di solito non lo faccia, su questa storia c’è sempre una marea di cose da dire <3<3<3<3<3
Che hai uno stile bellissimo, i personaggi sono delineati a meraviglia pregi (non pervenuti in Ellie che è solo una str… * si ricorda che siamo vicini a Natale e si contiene*) e difetti, l’intreccio è pazzesco, anche la scelta narrativa che non è sempre lineare (cronologicamente parlando) rende il tutto molto più intrigante.
Il titolo della storia è azzeccatissimo, anche se , per il bene di Zoe, spero ricorra a quelle caramelle il meno possibile (ma pure alla lama del temperino, già che ci siamo, povera cucciola!).
Non so se invece te l’ho già detto, ma adoro i titoli che dai ai capitoli, sempre molto centrati.
Stavolta più che col botto.. si inizia con le botte. Grrr, che schifose codarde quelle tre cheerleader di sta cippa, facile prendersela tre contro una (una molto gracilina aggiungerei) … ma ce l’hanno una coscienza? No, evidentemente.
E poi l’hai capita quella maledetta viziata? E’ pure la figlia del Preside!
Zoe è una grande, non può scappare, povera, ma subisce in silenzio e non dà loro a soddisfazione di vederla piangere.
* Aveva bisogno di piangere per alleviare il dolore che le tempestava ogni parte del corpo, un po’ perché tutta quella sofferenza non pensava di meritarsela, un po’ perché la infastidiva sapere che erano altre persone a farle del male. Voleva avere il controllo del suo corpo, ferirsi da sola, quando necessario, punirsi perché sapeva di doverlo fare e per stare meglio. Ma essere ricoperta da i pugni non lo sopportava ed era solo inutile, le causava un dolore dentro che quello esterno non poteva cancellare *
Questo pezzo è davvero molto significativo e fa venere i brividi, è lei che deve infierire sul corpo, per averne il controllo, non gli altri. Davvero scioccante.
E’ ammirevole l’orgoglio di Zoe, che anche se trema di paura, fa finta di nulla e non si cura di nessuno.
Bella tutta la curiosità che crei attorno ad Adam e come mai è a lui che si deve tutto quanto è successo.
Bello anche il pensiero di Zoe per Grace che in qualche modo si compiace del fatto che sia a casa con la febbre, così non ci è andata di mezzo pure lei nella rissa.
Mi fa una tenerezza infinita Zoe, sola in quel bar, grata solo di essersi portata dei vestiti di ricambio.
Bellissime le descrizioni dei parchi, associati all’introspezione di Zoe che predilige quelli più ‘malfamati’ perché lì è meno infastidita, ha un che di paradossale.
Me le immagino quelle due a cercare di star in equilibrio sullo skateboard ahah.
* Una tranquillità che sparì rapidamente. Giusto il tempo di portarsi il filtro alle labbra e accendere la punta della sua bacchetta magica. La cartina in eccesso prese fuoco, si spense e il fumo riempì l’aria circostante. Il suo sguardo, attraverso il bianco, si era spostato oltre e aveva riconosciuto una delle poche persone che in un momento simile non voleva proprio trovarsi davanti. Edward, con le mani infilate in tasca e un’aria troppo tranquilla, come da routine. Pensò che la vita era ingiusta e il potere dell’invisibilità dovevano darglielo, le sarebbe stato anche troppo utile. *
ahaha, ho trovato questo alquanto comico XD
Tutto il momento Edwad/Zoe è talmente ello che dovrei citarlo tutto.
Mi piace quella specie di ‘gioco ‘ che fanno (che spiega a meraviglia il titolo del capitolo), senza però che l’no dica troppo all’altra e viceversa.
Non volevo suonare ‘bacchettona’ con quella cosa dello psicologo, scusami ^^’ , però mi piace un sacco come l’hai gestita.
Su Edward che ha investito un gatto sigh e sob… no mi pronuncio, ma mi fa piacere se non altro vederlo pentito e poi se non altro questo lo ha portato a prendersi cura di Emily <3
Mi piace come il tempo che via via passano insieme li sta portando a capirsi e ad aprirsi un po’ di più e adoro come tu stai gestendo a meraviglia tutto questo.
Traspare in ogni paragrafo l’impegno che ci stai mettendo in questa storia, brava.
Anche se il capitolo era più lungo dei soliti, tranquilla che leggerlo non pesa affatto, tutt’altro ^^
alla prossima, cara! <3
Lu |