Recensioni per
Stregata da te
di LadyMoon89

Questa storia ha ottenuto 351 recensioni.
Positive : 351
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
08/05/20, ore 17:30
Cap. 19:

Dato che ho saltato lo scambio della scorsa settimana ho cercato di recuperare portandomi avanti con questo capitolo e, insomma, eccomi qui.
Allora, voglio cominciare questa recensione in modo anomalo citando la frase che mi ha fatto letteralmente sbottare a ridere davanti al pc, prima di chiedermi perché ho un cervello così malato […] Quando mi vede si raddrizza. […]

Non aggiungo altro. Puoi immaginare da sola che razza di volo avesse fatto il mio cervello e perché sono scoppiato a ridere da solo come un cretino.

Eppure è piuttosto emblematica come cosa, il fatto che tu riesca a caricare di tale erotismo le parole che usi nei tuoi scritti te li fa leggere in maniera differente: occhi semichiusi, leggero cerchio alla testa, il sangue che bolle. Ancora una volta, insomma, mi tolgo il cappello di fronte a te, perché sei veramente brava a miscelar parole come filtri d’amore (so ritornato da ErriPotté, lo sai. Però questa sarà l’unica citazione che farò… credo…).

Anche questo è un bel capitolo bello carico, con una tensione sessuale che farebbe scoppiare un contatore geiger semmai dovesse entrare nel locale; lui che la guarda, lei che lo guarda e intanto serve al banco (occhio Elena che qua rischi lo strabismo). Insomma mi sono divertito molto a leggerlo, oltre al fatto che da un bel plot-twistone alla trama. Eh sì, perché pare che Elena non brami più il suo Jess solo in veste di “detonatore d’orgasmi” - ‘sta definizione non se la cancellerà mai dalla vita il povero avvocato, anzi, tante volte se dovessero ‘cannà fammi il favore di farglielo scrivere sulla fiancata della Lamborghini – ma che lo vuoi anche un po’ meno nel letto e un po’ di più fuori. Per quanto si vede benissimo che tipo di effetto le fa, insomma da come descrivi il tutto, ho sempre paura che lei svenga da un momento all’altro per via della disidratazione.

Ba-dum tsssss.

Carino, hai generato il giusto punto di contrasto, frapponendo distanza in uno scritto che ha visto i protagonisti giocare al tira e molla finora: s’incontrano, si scontrano, si ripigliano, s’allontanano. Ci sta, senza dubbio sai come tenere sulle spine chi ti legge.

Concludo con qualche piccola svista, sperando di non fare la figura del rompino, te le metto qui sotto.


100 $ → cento dollari = all’inizio della storia fai il riassunto delle puntate precedenti, forse è meglio indicare la cifra che Elena ha dovuto pagare per il taxi in lettere, spezza di meno la lettura.

«Ho bisogno qualcosa di forte. Subito!»

«Mi fai solletico.» ridacchio.

«Non va tutto bene. Tu tenti a scappare da me.» dice sorridendo dispiaciuto.

Queste tre si vede che sono semplice sviste, errori di battitura, te li segnalo (anche se mi ha ricordato un po’ la Elena di Caming Out che ogni tanto ancora inciampa sull’italiano).

«Lo so. Sono qui dalle 5 pm e non ho neanche cenato come si deve.» mormoro assonnata.

Qui invece ci sono tre errori: il primo è che manca l’accento su mormorò, il secondo e il terzo, invece, sono più concettuale. Difatti, se sei nel mezzo di un discorso, ti capiterà raramente di sentire qualcuno dire “sono qui dalle 5 post meridian” più facilmente dirà “sono qui dalle cinque di oggi pomeriggio” e comunque (errore che è stato spesso fatto notare anche a me poiché lo commettevo spesso) i numeri, se non si tratta di date o anni precisi (es. 14 ottobre 1865, oppure “è successo tutto nel 1914) vanno riportate in lettere, non in cifre.

E ora che mi son fatto odiare un po’ di più per l’eccessiva pignoleria, m’avvolgo nel mio mantello e fuggo. Mo’ m’è venuta voglia di tequila e so’ le cinque e mezza…

A presto cara. A molto presto.

Recensore Junior
08/05/20, ore 16:49
Cap. 5:

ciao! eccomi qui per lo scambio del giardino :)
ho iniziato a leggere il prologo e mi ha intrigata talmente tanto che ho deciso di andare avanti e leggere anche i capitoli successivi!

devo dire che la tua storia mi incuriosisce molto.
la scrittura è molto piacevole e scorrevole, e adoro il racconto alla prima persona perché credo che permetta al lettore di immergersi completamente nei fatti narrati.

in più devo dire che leggere di ragazzi che anno a fare festa in questo periodo mi fa molto piacere perché compensa il fatto che non si possa uscire 😹

sono andata un po’ avanti con la lettura perché come hai sottolineato tu, i primi capitoli sono di passaggio e volevo capirne di più della storia!

devo dire che mi è piaciuto molto l’incontro con il bellissimo e magnetico ragazzo dagli occhi chiari, io d’altronde sono una grandissima fan dei colpi di fulmine e mi è piaciuto molto questo gioco di sguardi che c’è tra i due, prima che decidano di avvicinarsi. Perché infondo credo che lo sguardo sia l’arma più potente che abbiamo.

mi piace molto la chimica che c’è tra i due, mi piace il loro modo di flirtare, di farsi capire che si vogliono e di bramarsi ardentemente!

quindi davvero, complimenti perché la trovo una bellissima storia!

un bacio
nique

Recensore Veterano
08/05/20, ore 16:14
Cap. 23:

Più conosco il personaggio di Jess, più mi chiedo perché nella vita reale solitamente non si incontrano uomini così affascinanti e dolci! Mi piace molto come lo hai caratterizzato, ha un modo di fare misterioso che lascia senza parole, che attrae e intriga inevitabilmente. Elena, per quanto possa desiderare di fare una pausa di riflessione con lui, non riesce a stargli lontano perché dentro di sé è perfettamente consapevole del fatto che Jess non sia un ragazzo qualsiasi per lei. Fin dal primo momento che i due si sono conosciuti, ho percepito tra di loro una fortissima connessione mentale e non solo semplicemente fisica. Anche solo con uno sguardo sono in grado di comunicare come se si conoscessero da tutta la vita. Il tuo modo di scrivere contribuisce a rendere le scene ancora più realistiche e toccanti. Ho apprezzato tanto le parole di Jess in merito al fatto che lui per la prima volta abbia avuto un'esperienza fatta di sentimenti e non solo di fisicità. Elena per lui è una ragazza speciale, questo traspare chiaramente dalla sua ferma volontà di rimanere per sempre insieme a lei.

Recensore Master
07/05/20, ore 15:21
Cap. 19:

Ma cara la mia LadyMoon!
Eccomi qui non troppo puntuale, ma entusiasta **! Il capitolo ha il giusto tono e mi sono sentita catapultata nelle atmosfere di un locale. Elena ci tiene all’avvocato Douglas. Ci tiene talmente tanto che dopo ore di lavoro si preoccupa del suo aspetto che immagino comunque molto più che decente (lei è sempre bellissima), ma che certo risente del fatto che non è lì per divertirsi. Però in realtà si diverte anche, un po’ perché c’è James a osservarla e strapparle ben più di un paio di baci, ma una lunga serie, un po’ perché è in un clima amichevole e amicale, circondata da ragazze con cui è in confidenza e che la rendono realistica.

Apprezzo molto che i secondari abbiano una rilevanza e che mostrino come Elena si sia messa d’impegno per costruirsi una rete di affetti ben solida e duratura. È anche bello che questa tua storia proponga l’etica del lavoro: Elena non si tira indietro di fronte alla possibilità di guadagnare qualcosa di extra, facendo quello che può e come può, anche servendo ai tavoli. Non ha la puzza sotto al naso e non cerca un uomo ricco: che James lo sia non ha attinenza con le sue aspirazioni. Ho apprezzato anche che questa seconda uscita non veda la nostra eroina fare prodezze a letto: dopo un incontro molto focoso i nostri due eroi stanno imparando a conoscersi e infatti Elena sottolinea con forza quanto sia incuriosita dalla vita di James, dal suo essere colto e dalle sue esperienze. Sono curiosa di scoprire cosa pensa quest’uomo affascinante della ragazza: quando le regala l’intimo ha un atteggiamento verso di lei ancora da maschio che conquista, ma in queste tre settimane c’è stata un’evoluzione che spero ci mostrerai, che è culminata col suo pessimo atteggiamento in aula, ma che poi si è risollevata.

Un’ultima menzione è per Bianca: la sua storia sembra aver preso anch’essa una piega nuova, dato che ritorna il ragazzo che avevamo conosciuto nei primi capitoli: mi è simpatica e quando le dedichi del tempo sono sempre molto contenta (anche se, ovviamente, i protagonisti sono loro <3). Un abbraccio forte e a presto,
Shilyss

Recensore Master
07/05/20, ore 13:56
Cap. 8:

Carissima Ladymoon,
non so cosa dire, questo capitolo ha tante di quelle sfumature e ho tante di quelle cose da dire che, in primis, ti faccio i complimenti per come lo hai impostato. A parte che me lo sono praticamente divorato, ma poi che meraviglia le tue descrizioni, sempre così accurate e gradevoli, che accompagnano il lettore ad immaginare esattamente quello che tu vuoi che immagini. Assurdo.
Ma, la cosa che più ho apprezzato di questo capitolo, è l confronto diretto tra Jess e Elena. Un confronto fatto di un'introspezione umanissima, forte, che sottolinea ancora una volta la forza e l'autonomia di questa ragazza intelligente e sensuale, che si è fatta da sola per causa forza maggiore, ma che non vuole essere compatita per la perdita dei suoi genitori. Il fatto che lei sia così autonoma mette in chiaro la sua forza d'animo, il fatto che niente la ferma, che è ovvio che quel fatto l'abbia sconvolta e annichilita, ma lei ci ha tratto degli insegnamenti, ha preso tutta la forza di cui necessitava, e si è impegnata a raggiungere i suoi obiettivi... e ancora lo fa, e questo la rende un personaggio femminile davvero, davvero gradevole. Non si può non amarla. È di certo succube del fascino di Jess, ma non è sua schiava e questo io lo apprezzo tantissimo ♥

Scopriamo anche che Elena ha dei dubbi su Jess, che ha bisogno di conoscerlo, di sapere chi è e cosa fa, se mente o no, perché a mente fresca si rende conto di essersi messa in pericolo, che se non fosse stato chi è, poteva essere un malvivente, un mafioso, uno stupratore, un ladro... e il che non era da escludere e adoro come, finito l'effetto dell'alcol, lei si sia posta il problema. È giusto e legittimo, ed in linea con la sua intelligenza.
I loro dialoghi, poi, mettono in luce le caratteristiche di entrambi. Ottimi oratori, acuti, di certo simili, di certo proiettati entrambi verso il futuro. Jess ha lasciato indietro le sue origini inglesi perdendo addirittura l'accento, fa quel lavoro per via di una tradizione familiare, che non gli dispiace di certo, ma per il suo animo rock forse avrebbe preferito intraprendere una carriera diversa. Magari musicale. E dunque vedo in lui un personaggio costruito per compiacere una famiglia, che forse ha un'occasione persa alle spalle, ma non mi voglio pronunciare troppo, voglio scoprire Jess leggendoti.
Per la scena erotica cosa posso dirti? Bellissima, calda, realistica, che non è solo un infilzare qualcuno come se fosse uno spiedino, ma c'è una dedizione, che sottolinea ancora quanto questi due si attraggano fisicamente.
Insomma, l'ho adorato, questo capitolo e finalmente capiamo qualcosa dell'enigmatico Jess.
A presto tesoro, è sempre bellissimo passare di qui ♥
Miry

Recensore Master
06/05/20, ore 15:59
Cap. 18:

Ma ciao LadyMoon <3
Eccomi qui a vedere come i piccioncini si cerchino <3. Mi piace sempre molto come rendi sincera Elena, perché esci un po’ fuori dalla visione stereotipata e angelicata della donna che pare non provi sentimenti e pulsioni. Elena pensa al sesso perché è giovane e sana e vive nel 2020, quindi non ha bisogno di celare delle sensazioni naturali o svenire come una dama vittoriana. Tra l’altro la sua stanchezza per i mille impegni mi faceva pensare alla mia vita prima di adesso, quando andavo in palestra tutti i giorni e mi sentivo esattamente così: stravolta e troppo stanca per dormire. Una cosa che mi piace di questa storia è che sta prendendo sempre più tratti realistici, per esempio nel modo di provarci di Jess, che ci prova e allude senza risultare troppo sfacciato, ma nemmeno troppo gentleman.

Se la sente, diremmo a Roma. Elena, dal canto suo, si preoccupa di dare un’immagine scostante ed è effettivamente quello che può succedere quando due persone si messaggiano. In più c’è questo aspetto secondo me fondamentale dell’indeterminatezza della situazione in cui vivono: sono due che sono andati occasionalmente a letto, ma che ora si stanno quasi frequentando (perché tecnicamente stanno progettando un primo appuntamento solo ora e neanche lo è secondo i canoni tradizionali). Al bar si sono incontrati, alla festa è stato un caso e così pure in tribunale. A questo proposito, condivido quanto detto da Bianca: erano destinati a incontrarsi e a finire l’uno tra le braccia dell’altra, c’è poco da fare. E questa ineluttabilità che li connette spiega anche in termini di destino quest’attrazione da cui non solo Elena non riesce a liberarsi, ma evidentemente neanche James, incapace di concentrarsi – anche lui l’ho trovato molto umano nel cercarla, nel mandarle dei messaggi e poi nel chiamarla perché non ha ben compreso le sue intenzioni – è un tipo di interazione possibile tra due persone interessate. Quindi niente, ho adorato tutto **. Un abbraccio forte forte,
Shilyss

Recensore Junior
06/05/20, ore 10:23
Cap. 14:

AHHHHH non puoi lasciarmi così! Io adoro, impazzisco ma adoro.
Ma andiamo per gradi ovviamente. Mi piace tantissimo l'amicizia tra Elena (mi chiedo se si pronunci élena o Eléna) e Bianca perché sono diverse tra loro ma si completano e si capiscono a vicenda. Il momento dello shopping, poi, è molto divertente e sono momenti di passaggio che però servono ad entrare nel vivo della quotidianità delle due ragazze, comprendere ciò che piace loro e le condizioni economiche. Infatti entrambe, soprattutto Elena, vogliono risparmiare in modo da spendere solo in circostanze di necessità. Ma questa opportunità lavorativa lo è, ecco perché vanno a cercare il giusto outfit per apparire elegante e di classe. Apprezzo anche come attraverso la descrizione tu faccia apparire Elena una bella ragazza dalle curve perfette, è una cosa che tendo a fare pure io mentre descrivo le protagoniste perché mi piace che siano la versione migliore di una me ideale, ecco. Alcuni la interpretano come una cosa poco realistica, ma in realtà si tratta pur sempre di una storia e siamo liberi di immaginare i personaggi come preferiamo!
Dopo aver trovato la giusta combinazione di vestiti, è pronta ad affrontare questa prova che il destino le ha messo davanti. Quanto la capisco! Mi sono sentita anche io in ansia perenna dal momento in cui è arrivata nel palazzo in questione fino a quando l'hanno fatta entrare. Hai curato i minimi dettagli descrivendo il luogo anche in diacronia rispetto alle guerre mondiali e culturalmente parlando sul film di Batman, si nota quindi che hai studiato bene le location della tua storia e tantissimi punti a favore.
Il momento che preferisco, ovviamente, è quando Elena entra nella stanza dove si tiene il processo. Sono curiosa di sapere di che tipo di processo si tratti e cosa abbia combinato la ragazza intimorita e sicuramente lo farai sapere nel prossimo capitolo, ma soprattutto non vedo l'ora di leggere come l'avvocato Jess e l'interprete Elena lavorino insieme, se magari ci sarà freddezza o antipatia. AIUTO. Mi fai impazzire e trovo questa trovata di farli incontrare geniale.
Inutile che io cerchi di trovare il pelo nell'uovo come faccio sempre di mio in qualsiasi cosa io legga, perché non riesco a trovare niente di incriminante ahah tutto è scritto in maniera ideale, fresca e corretta per cui mi resta solo di farti i miei ormai soliti complimenti. Brava tesoro, a prestissimo :D

Recensore Master
05/05/20, ore 19:22
Cap. 23:

Oooh questo sì che è un capitolo bello.
Mi è piaciuto da morire, davvero.

Ho trovato bellissimo il modo in cui Jess l'ha consolata e come è stato delicato dopo il sogno orribile che Elena ha fatto. Ed è altrettanto bello come Elena sia stata in grado di aprirsi naturalmente, per una volta senza filtri.
Ancora più bello (scusa, è la terza volta che lo dico in trenta parole) è il modo in cui hai scritto la prima vera e propria scena d'amore. E' delicata. Passionale senza dubbio, perchè questo è un tratto che ti contraddistingue sempre, ma molto più soffusa in qualche modo, e questa differenza si nota tanto. E sono certa sia voluta. Prima descrivevi una scena di sesso, qui c'è qualcosa di più e arriva al 100%. Si capisce che i sentimenti sono più coinvolti, che il desiderio è sorretto da altro. Non ho problemi con le scene di sesso, ma devo dire che questa è davvero molto molto bella. Si percepisce davvero un'atmosfera differente.

Tra l'altro, il momento di confessioni che ne segue è molto importante e segna credo una pietra miliare nella loro relazione. La momentanea vulnerabilità di Elena ha aperto un varco anche nelle barriere di Jess. Si sono lasciati andare entrambi e invece di fare sesso hanno fatto l'amore. Questo li ha lasciati entrambi sconvolti, in qualche modo, e le loro difese si sono abbassate ancora di più. C'è un attimo di sincerità, in cui due solitudini si riconoscono e accettano di essere viste: è davvero importante per entrambi, perchè lasciano davvero alle spalle un po' delle loro barriere per prendersi per mano, anche se un po' titubanti.
Apprezzo il coraggio di Jess che dice di non voler riflettere da solo su quello che era successo, ma di voler rimanere accanto a lei. Le da fiducia e allo stesso tempo permette che lei si fidi di più.

Davvero un momento splendido: ben scritto, intenso, pieno di passione e di dolcezza, e anche di un delicato stupore nel rendersi conto del fatto che esiste la possibilità di un "noi", piuttosto che di due "io".

Brava <3

Recensore Veterano
03/05/20, ore 23:37
Cap. 2:


Ciaooo Ladymoon... non posso credere di essere finalmente riuscita a partecipare allo scambio, dopo settimane di seghe mentali… eccomi qua! Premetto che ti sto recensendo sia questo capitolo che il prologo, poiché essendo corto rispetto ai capitoli, non mi andava di lasciarti come prima recensione proprio due righe contate. Oltre ad essere stata molto intrigata dalla trama, il fatto di non farmi sforzare a cercare i presta volto dei protagonisti per me è qualcosa di spettacolare. Ci tengo tantissimo prima di immergermi in una storia (soprattutto se lunga) ad avere in visione i volti, altrimenti non mi concentro. Pensa che vorrei scrivere un originale anch’io e ho già trovato i miei presto volto, ma non ho ancora iniziato a scrivere la storia XD (Dettagli). Le tue scelte, azzeccatissime, le adoro. Lei, la Elsa più bella che possa esistere. È a dir poco stupenda, il prototipo perfetto di come io interpreto la bellezza in una donna. Lui, il personaggio indubbiamente più figo (in tutti i sensi) di OUAT. Cosa chiedere di più? XD Chiudendo questa piccola premessa che ci tenevo a farti, passiamo alla storia. Intanto ti dico già che adoro leggere storie scritte in prima persona, si riesce ad entrare più nel personaggio. Io purtroppo non riesco, vado subito in panico e mi fa tanta rabbia sta cosa.

Be’ sono ancora all’inizio ma già il titolo e il prologo sono tutto un programma. Lui, il classico ragazzo che se la spassa con la prima a caso, purché respiri, che ha il cosiddetto incontro fatale con un altrettanta bellezza mozzafiato e si tormenta da ben tre settimane (e non è l’unico tormentato, visto che anche il suo “amichetto” che sta nelle parti basse ha problemi), cercandola nel luogo dell’incontro. Un’introduzione che già coinvolge un sacco nella lettura. Volevo subito sapere qualcosa in più su di lei in particolare, del perché è così inavvicinabile.

E arriviamo al primo capitolo. Conosciamo due nuovi personaggi. Bianca, la migliore amica della protagonista, e Alexander, il ragazzo di cui è persa quest'ultima (presta volto per loro due ne abbiamo? Anche se già Bianca mi è venuta in visione da sola), certo che da un caffè addosso a diventare una stalker è un attimo. Mi ci vedo molto in lei caratterialmente: stalker, testa dura, le piace bere, è ansiosa e irrequieta. Sono io! Penso di aver trovato me stessa nella tua storia. Solo che lei è una strafiga e io no! XD
Scopriamo invece dettagli in più sulla nostra Elena: wow un’istruttrice. Ci credo che abbia quel fisico da paura. E anche qualcos’altro che le ha donato madre natura. Una ragazza dedita allo studio, molto umile, come dice anche la sua migliore amica “una suora di Clausura” e soprattutto con un passato turbolento causato da un ex che la tradiva. Sai che dalla descrizione che faceva il protagonista maschile nel prologo non la immaginavo proprio così? Ovviamente non sarà un caso che ai suoi occhi appaia in quel modo… anche perché la sua convinzione di portarsela a letto, non sarà così semplice… dovrà darsi un bel da fare per scioglierla, a meno che non sia proprio lui quel qualcuno che potrebbe suscitarle un interesse dopo tutti quegli anni… e guarda caso non indossava un intimo coordinato da tempo. Giusto quella sera, che sia il fato? Quindi mi lasci il capitolo senza sapere nient’altro sul nostro bello e tenebroso. Aspetterò volentieri di leggere il continuo. Hai uno stile che mi piace, leggero, scorrevole e intrigante. Volevo non arrivare mai a quel “to be continued”. Che altro dire… ovviamente finisce dritta tra le preferite. Complimenti! A presto
Wendy

Recensore Junior
03/05/20, ore 12:11
Cap. 13:

Eccomi qua mia cara! Ho fatto bene a non partecipare a nessuno scambio la scorsa settimana perché come vedi solo ora ho avuto il tempo di dedicarmi alla lettura della tua splendida storia. Ovviamente in questi giorni proseguirò come concordato eheh.
Questo capitolo mi è piaciuto molto, come sempre del resto. E' incentrato più che altro a illustrare un nuovo personaggio e un'opportunità spettacolare!
Il fratello è davvero approvato. Com'è che ci sono fighi da paura ogni volta che scorro tra le pagine virtuali del tuo libro? Non solo, è pure un chirurgo eccellente, che lavora a New York e tra l'altro single, uscito da un matrimonio finito male. Ecco, se non posso avere Jess, datemi David, vi prego! E' che abbiamo aspettative troppo alte mannaggia.
A parte i miei ormoni, la figura del fratello protettivo l'adoro sempre. In cuor mio è sempre stato un mio desiderio e quando ritrovo nelle storie che leggo questo personaggio mi rallegro sempre e mi immedesimo ancora di più nella protagonista perché vorrei proprio essere lei. IO DAVVERO VORREI ESSERE ELENA. 
Ha una carriera universitaria fantastica, un migliore amico interessante, un fratello premuroso, per non parlare dello spasimante sensuale che chiunque vorrebbe avere. Ok, devo dire che adesso sono super invidiosa e mi ritrovo a pensare come la mia vita sia pessima ahahah xD.
No va be', devo dire che Elena ha fatto bene, per il momento, a tenere per sé la sua scappatella. David è la sua figura paterna, è ovvio che voglia prendersi cura di lei anche se a distanza e a quanto pare Elena è realmente legata a lui, teme anche di perderlo e mi ha fatto molta tenerezza.
L'incarico che le assegna la professoressa di spagnolo, poi. devo dire che è azzeccato. Non solo mi sono ritrovata a invidiarla anche sotto questo punto di vista dato che la lingua in questione è il mio cavallo di battaglia e sarebbe bellissimo avere un'opportunità del genere, ma è geniale che tu abbia inserito questo espediente per un possibile incontro con Jess. ADORO, fremo della curiosità e della voglia di sapere se si incontreranno e cosa succederà tra di loro: se scoppierà un diverbio o un motivo in più per saltarsi addosso a vicenda eheh.
Che dire, poi hai scritto benissimo ed è inutile che mi soffermi su questo quando non c'è niente da dire se non: bravissima, usi sempre termini, periodi e aggettivi azzeccati e ben studiati a seconda della circostanza stilistica e grammaticale. Poi l'uso di una scrittura diversa per la mail, i corsivi, questi dettagli mi fanno impazzire così come quelli descrittivi.
Veramente ti faccio i miei complimenti e passerò presto in questi giorni per godere di un altro capitolo e saziare la mia fame di sapere! Un abbraccio, ti stimo!

Recensore Master
03/05/20, ore 11:52
Cap. 12:

Eccomi tesoro! Ma tu hai deciso di farmi innamorare di tutti i personaggi maschili della tua storia vero? Be, ovviamente Jess resta in testa alla classifica, ma adoro Fred 😍 Prima di tutto invidio il suo metabolismo, darei qualsiasi cosa per mangiare senza ingrassare, anch’io come Elena se mangio un grammo di più divento una balena che cammina... Quindi, invidio Fred e quelli come lui ehehehe A parte questo, Mi piace tantissimo. É un vero amico, quello che si può considerare un amico con la A maiuscola. Si vede e si percepisce da subito che i due hanno un legame speciale, sia per il modo in cui è nata la loro amicizia in modo del tutto casuale, ma da subito hanno legato e anche per la sua d’iscrizione, ma soprattutto per il modo di rassicurare Elena. Ha usato delle parole bellissime nei suoi riguardi, dicendole chiaramente che non ha fatto nessun errore e che questo non pregiudica di certo l’opinione che ha di lei e che non è una brutta persona per aver passato una notte con uno sconosciuto. Ha ragione lui. Inoltre, è stato dolcissimo quando si preoccupa che sia stato dolce con lei 😍 Ripeto, questo è un vero amico. Sembra inoltre che le parole di Fred abbiano fatto parecchio rasserenare Elena, chiamerà quindi Jess?
Qualcosa mi dice di no, almeno non tanto presto. Dovrà essere lui a fare una nuova mossa? Avrà anche placato i suoi sensi di colpa la nostra Elena, ma non la vedo propensa a ripensare di chiamarlo, anche se non fa altro che pensare a lui e alla notte appena trascorsa in sua compagnia. Più evita di farlo e più invece essa torna nella sua mente... Ma questo ovviamente dice più dì qualcosa e fa trasparire il vero interesse che c’è in lei, se pur non voglia ammetterlo a se stessa perché sarebbe troppo imbarazzante farlo. Però prima o poi deve fare i conti con questo sentimento e mi auguro che lo faccia quanto prima.
Jess mi è mancato lo ammetto. Mi piace troppo e non vedo l’ora di leggere del suo ritorno in scena.
Che dirti altro, sono innamorato della tua storia a ogni capitolo di più, perciò non posso che farti ancora una volta i complimenti per come descrivi ogni situazione, stato d’animo e momento, perché sono veramente intesi e ti fanno entrare nella storia al 100%.
A prestissimo cara, un bacio e buona domenica.

Recensore Master
03/05/20, ore 10:47
Cap. 8:

Buongiorno tesoro **
No vabbé, ma qui si volta altissimo. Che capitolo pure questo, dannazione. Ora arriva per Elena il momento di svegliarsi e ovviamente arriva la consapevolezza. La notte di fuoco che ha passato con lui l'ha sconvolta, svuotata, l'ha esposta totalmente e ciò le fa avvertire un certo disagio (a nessuno piace sentirsi esposti). E non vuole che Jess sia semplicemente un tipo random con cui è andata a letto, di fatto lei non sa niente di lui, per questo motivo ho apprezzato il loro approfondire la conoscenza (anche se ammetto che con Jess accanto non è facile parlare e basta). Comunque lui è inglese, e questo spiega tutto, perché la maggior parte degli uomini che mi piacciono sono vip inglesi, secondo me quelli hanno qualcosa nel DNA, altrimenti non me lo spiego. Ad ogni modo, Jess mi è tanto caro e simpatico ed Elena si apre a lui, questa volta in senso figurato. Parla della morte dei suoi genitori, ma si irrigidisce quando Jess se ne dispiace, visto che non vuole pietà (nonostante non sia questo quello che lui voleva intendere). E insomma, data la forte alchimia e tensione sessuale, era ovvio che dovessimo finire lì. Ma appunto, la chimica è così alta che dubito che non ci sarà un coinvolgimento sentimentale (che poi secondo me già Jess è cotto). Come al solito la scena lemon è tanto, tanto eccitante e si legge che è un piacere.
"Non venire" - oh certo, pare facile quando si ha una sorta di dio del sesso sopra, sotto, dentro e in tutti i modi, sai com'è! xD
Mi chiedo come sarà quando lui ed Elena si rincontreranno... e soprattutto come si rivedranno!
Complimenti cara, ogni volta è un piacere continuare questa storia, buona giornata <3


Nao

Recensore Junior
03/05/20, ore 10:36
Cap. 8:

Buongiorno mia cara,
e buongiornissimo mio caro capitolo a rating rosso!
Se si tratta di descrivere i POV di Jess, allora mi sbatti online un capitolo cortissimo. Ma quando si parla di scene osé Jess diventa una bestia e non ce ne è più per nessuno! Capitolo lungo, già fremo all'idea di leggerlo!
Che Jess appartenga ad una "categoria a parte", ormai è un dato di fatto. Ma preferirei quasi definirla una categoria protetta ed in via d'estinzione! Elena sin da subito ammette di essere stata fortunata ad averlo conosciuto. Insomma, chi mai nella vita non vorrebbe incontrare un uomo come lui!
Mi fa ridere ritrovare Elena in balia di tutte le domande che si accumulano nella sua mente, perchè fa ben capire che ormai non è più soggetta all'alcool. No alcool, no party!
Hai dedicato un paragrafo intero per descrivere come lei abbia tentato di alzarsi dal letto per andare a fare pipì. Epico! Voglio dire, sei riuscita a descrivere minuziosamente ogni singolo movimento fatto da Elena nel tentativo di alzarsi dal letto per evitare di svegliare Jess che dormiva intrecciato a lei. Penso che neanhce il pilot di un film sia così ben descritto.
"Peccato", però, che Jess si sia accorto della sua fuga. Nonostante il panico momentaneo di Elena, lei viene comunque ipnotizzata dai suoi occhi -diciamolo pure- stupendi, tanto da venir attratta da lui come un magnete.
«Non c’è nulla che possa fare per impedirti di uscire da questo letto?» mormora sensuale contro il mio orecchio. «Per tenerti sotto di me?» mamma mia, fossi in lei avrei già risposto "fa di me ciò che vuoi, qui, ora". Per fortuna che il suo corpo in questo momento, appaia aver più testa di lei!
Oddio mio, è più forte di me, ogni volta che leggo quel fastidiosissimo "babe" scoppio a ridere come un ebete. Immagino già, fossi stata in Elena, intrecciata con il suo corpo, intenta a bearmi dei suoi baci, per poi scoppiargli a ridere in faccia in maniera poco decorosa XD
«Su, vai. Non voglio farti morire di sete. Soprattutto per quello che ho intenzione di farti.» Non temere, tesoro, ora che ci sei te, posso anche morire di sete!
Tornando serie, mi fa sorridere il pensiero di Elena circa Jess. Insomma, alla fine non ha tutti i torti. Ha avuto una notte focosa con un uomo di cui effettivamente non sa nulla. Per quanto ne sa, come giustamente dice anche lei, potrebbe averla persino rubata quella fantastica Lamborghini. Però mi viene anche da pensare che chiunque nella propria vita ha provato l'ebrezza di finire a letto con un perfetto sconosciuto. Chi dice di no, mente.
Nonostante la mente annebbiata da tutti quei pensieri (più che leciti, oserei dire), alla fine viene catturata sempre dallo stesso particolare: i peli! Ebbene sì, ribadiamo il concetto tutti insieme (stile seduta di alcolisti anonimi): l'uomo coi peli è SEXY!
Ho amato l'accenno fatto agli Iron Maide, soprattutto perchè una maglia simile cozza maledettamente con una come Elena, perciò le rende un particolare indubbiamente interessante se associato a lei. Inutile dire, al contrario, che mi aspettavo l'apprezzamento fatto su di loro da parte di Jess. Lo si capisce sin da subito, grazie anche alla giacca in pelle e al gruppo musicale, che lui abbia preferenze per un certo stile musicale.
Elena approfitta del momento per cercare di raccogliere quante più informazioni possibili su di Jess, interrogandolo generalmente. Peccato che con gran nonchalance lui riesca a cambiare argomento.
Nonostante in una situazione diversa avrei potuto apprezzare la battuta sul sacco di immondizia in testa, in questa scena specifica non ho potuto fare a meno di ridere. Ma possibile che Elena si faccia abbindolare da lui in questo modo? Seriamente, fossi stata in lei sarei caduta dal letto dalle risate. Invece no, lei viene distratta da quella frase. Ti prego, non è la frase a distrarti, ma il pezzo di manzo che hai davanti!
Finalmente si scopre qualcosina su Jess. Inglese, dici? Non lo avrei mai detto, seriamente! Visto lo stile, mi aspettavo fosse Canadese, non chiedermi perchè!
Mi piace che tu abbia inserito questa scena tra di loro. Insomma, fatta eccezione per la serata focosa tra i due, il poter anche solo instaurare un dialogo civile tra i due, per di più per conoscersi meglio, mi fa ben sperare. Sì, perchè mi piacerebbe poter rivedere nei prossimi capitoli questa coppia... fissa. Peccato però che tu abbia trovato un diversivo (e che diversivo!) per non dire l'età dei due protagonisti. Mi incuriosisce moltissimo scoprire quanti anni hanno di differenza.
Ma arriviamo ad una scena altrettanto interessante, seppur di genere differente. Si parte dal solletico e già si sa dove si va a parare. Ed invece no! Elena si apre con Jess e decide di intraprendere la strada della sincerità sviscerando in parte la sua triste realtà. Non ha più i genitori. Purtroppo in questa situazioni è difficile trovare le parole per esprimere il proprio dispiacere, ed infatti la situazione inizia a degenerare proprio perchè lei si mette subito sulla difensiva. Lui quindi decide di non ribattere, scelta che condivido e trovo vincente. Lei, al contrario, passa al contrattacco e inizia a baciarlo per cercare di deviare il discorso. Lui ammette la sua umanità dicendole comunque di essere dispiaciuto per lei ma di non voler influenzare negativamente quel momento.
Ritorniamo quindi a rivivere quel gioco di botta e risposta che ha caratterizzato i due capitoli precedenti. Lei lo istiga e lui si lascia istigare con piacere. Anzi, lui prova quasi una maggior eccitazione quando lei lo stuzzica in quel modo.
Eppure lui non vuole lasciarsi abbandonare al solo piacere, mentre lei non chiede altro.
Non posso fare a meno di scoppiare a ridere quando Elena gli fa la voce chiamandolo di rimando "babe". FINALMENTE! E' dal loro primo incontro che non smetto di pensare che io a quel termine sarei scoppiata solo a ridere, e finalmente giunge il momento che tanto attendevo: la presa per il culo!
Jess sicuramente è un asso sotto le coperte, lo dimostra anche il modo in cui riesce a stuzzicarla, facendola eccitare e lasciandola fremere sotto di sé. Vuole farle raggiungere l'orgasmo, ma come e quando lo dice lui. Questo voler tenere sotto controllo la situazione manda visibilmente fuori controllo anche Elena. Lui è quello che sta sopra ed ad Elena non può che piacere questa situazione (e come darle torto!).
«Buono a sapersi. Mi impegnerò di più la prossima volta…» questa frase mi fa ben sperare. Insomma "la prossima volta" non lascia dubbi, lui vuole rivederla ancora e ancora. Magari anche fuori dalla camera da letto :P Sono curiosa di vedere come reagiranno tra di loro alla luce del sole e senza alcool nel corpo.
Allora diciamo che con questo capitolo hai gettato le basi per ciò che si promette essere un qualcosa di più di una notte di pura passione. Lei ha in mente solo quello, ciò che vuole da lui è puro sesso. Eppure Jess non mi pare dalla stessa idea. Non riesco a levarmi dalla testa il pensiero che lui avesse già premeditato tutta questa situazione. Come se lei fosse solo una "preda" che è finita nel suo mirino prima ancora di quella notte. Forse mi sbaglio.
Non vedo l'ora di poter proseguire la storia, sono davvero curiosa!
Alla prossima!

Recensore Master
02/05/20, ore 16:57
Cap. 23:

Mio Dio che incubo povera Elena.....Jess è stato così dolce comprensivo....che dire Elena é molto spaventata all'idea di stare con Jess ma vedo anche una gran voglia di amarlo e stare con lui......che coppia che chimica!!!! Il destino li avrebbe fatto conoscere comunque 😉

Recensore Master
01/05/20, ore 17:17
Cap. 17:

Ma ciao LadyMoon!
Rieccomi da te **! Devo dire che ho trovato intrigante anche questo capitolo. Elena è gelosa e continua a regalare una serie di epiteti giusti e terribili a Jess, ma ha anche fatto dei punti, se così vogliamo dire, a lavoro. Se la vita sentimentale è non classificata, perlomeno quella lavorativa è soddisfacente. Si gode la sua età e quindi la vediamo ballare e divertirsi e anche ammiccare e flirtare, cosa che, a ogni buon conto, non è un male. L’arrivo di Jess con la ragazza del tribunale mi ha sorpresa. Non pensavo che li avresti fatti incontrare così presto e così ed ero propensa a pensare a una vendetta dell’uomo, credevo che avrebbe sfoggiato la sua conquista. Invece l’attrazione è assolutamente reciproca.

Se Elena prova subito un forte desiderio nei confronti di Jess, per lui è lo stesso, tanto che lascia perdere la conquista della serata (e ok, qui è sgarbato, ma tant’è) e si dedica a Elena per parlare. Trovo fondamentale che questi due condividano più di un letto e ho apprezzato che il loro fare pace sia basato su un parlarsi a cuore aperto. Se fossero finiti nuovamente a letto insieme le cose sarebbero parse troppo frettolose, invece questa semplice chiacchierata potrebbe davvero far superare a Elena i problemi di fiducia che sappiamo ha. Un’altra cosa che mi è piaciuta è il fatto che Elena è umana e sbaglia nell’approcciarsi al caso. Lei ha ragione, il cliente di Jess è palesemente colpevole, ma lui ha il dovere di difenderlo al meglio anche se è colpevole per via dell’approccio garantista e della tutela che occorre avere in ambito giudiziario. Il discorso di Elena è ineccepibile, ma quello di Jess è ugualmente giusto, così come la sua reticenza a parlare del caso non violando quelle che sono le norme etiche degli avvocati. Il messaggio finale che si scambiano è molto tenero – e adesso?? Mi sa che dovrò scoprirlo presto, molto presto… un abbraccio :*
Shilyss