Va bene, credo di dovere delle scuse al tuo Jess.
Si è comportato bene, e pur essendo un po' un pallone gonfiato con un lessico da seduttore da strapazzo, alla fine è stato bravo. Non si è comportato male con Elena e secondo me farà qualcosa per rivederla. Anche se Elena è convinta del contrario. Mi è piaciuto vederli svegliarsi insieme, è qualcosa di dolce, che ha riportato gli equilibri tra loro... ed era decisamente la cosa giusta da fare.

E' molto bella la descrizione che fai di Elena quando si guarda allo specchio, in particolare quando dici che ha gli occhi luminosi. Non credo sia solo per il fatto del sesso. O quantomeno, anche se è legato a quello, non è solo quello. Conoscere qualcuno, lasciarsi trasportare, lasciarsi andare soprattutto, è qualcosa che ti infonde nuova vita, ti regala sensazioni ed emozioni, ti riempie quando la tua coppa è troppo vuota. La vita di Elena era magari troppo spenta, troppo di routine, e questo uccide tutta la passione e la voglia di vivere: ci si ritrova a svolgere i propri compiti come un automa, senza sentimento. Invece adesso ha avuto una scossa e può godere di questo riverbero di piacere. E' una cosa bellissima, che tutti noi dovremmo avere di tanto in tanto.

Mi dispiace per la povera Bianca, invece. Spesso i tipi belli e carini e desiderati sono grosse delusioni, e questa volta purtroppo non è stata un'eccezione. Dura lex, sed lex, come dicevano i latini. Si impara dai propri errori, o almeno così speriamo :)

Ci lasci con un finale aperto. Jess sa dove abita Elena, ma chissà come andrà (io in realtà ho quello spoiler del capitolo esterno, quindi lo so, ma pazienza).

Questa storia mi piace davvero tanto.

A presto!

Ciao LadyMoon!
Perdonami per l’assurdo ritardo! Allora, il capitolo è molto intenso. Elena è una giovane donna che ha deciso di lasciarsi andare all’istinto della conquista e di sfruttare tutti quelle che sono le sue armi di giovane donna colta e seducente con un uomo che è dotato quanto lei. Sì, perché se Elena è intelligente, secchiona, poliglotta e atletica lui è un avvocato musicista con una macchina che costa quanto un appartamento. Insomma, pare che il principe azzurro abbia incontrato la principessa del suo cuore, ma possibile che sia tutto così facile? Mi sa che tra poco uscirà il "ma." ** (e questa storia mi intriga molto, ma lo dirò anche in seguito).

Sono curiosa di sapere se gli indizi su Elena che hai lasciato in giro circa il suo carattere e l’ex ragazzo che l’ha bloccata dal punto di vista fisico ed emotivo avranno un impatto sulla trama nell’immediato. C’è una frase particolare che le hai fatto dire: sostieni che Elena dalla passata relazione aveva smarrito un po’ la fiducia in se stessa. Trovo che questa frase sia molto importante e interessante perché denota un aspetto che va sottolineato: Elena, che pure è bellissima e seducente, non aveva fiducia in se stessa con lo scorso ragazzo. Quanta verità c’è in questo concetto, nel fatto che essere belle non vuol dire avere l’autostima a mille e viceversa?

Un altro elemento che apprezzo della tua scrittura e dell’incontro è come non ti dimentichi mai del fatto che sia Elena che Jess sono fatti di carne e sangue. Siamo abituati a leggere che l’uomo si eccita (io poi, che leggo sia l’het che lo slash, leggo spesso descrizioni in tal senso), ma leggere che anche la donna prova le stesse sensazioni e ascolta il suo corpo prepararsi a un rapporto è qualcosa di cui questo sito ha bisogno. L’alchimia che lega i due li spinge non solo a baciarsi, ma anche a provocanti battute su dove trascorrere il resto della serata. Io sono sincera, non avrei mai invitato un ragazzo appena conosciuto nel mio appartamento dove sono sola (ma io vedo molti film dell’orrore), ma mi intriga l’idea che l’attrazione tra questi due sia così forte da abbandonare ogni proposito (e il pensiero dell’imminente esame). Non vedo l’ora di proseguire, mia cara (e perdonami ancora per il ritardo <3)
Shilyss :)

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Eccomi cara, scusa il ritardo, la sessione invernale chiama!

Allora, ecco che le due ragazze vanno al locale!
Nonostante Elena provi a convincersi che le farà solo bene divertirsi e non pensare all'esame dell'indomani, ahimè la capisco benissimo e la tormenta per bene quest'idea; soprattutto si illude che a mezzanotte ritornerà a casa, povera illusa!
Carino il fatto che conoscano il buttafuori, in realtà un ragazzo alla mano contrariamente a come può sembrare.
Lei è un bel personaggio: responsabile, indipendente e allo stesso tempo non si esclude dal divertimento o dal bere un po' perché sa di sapersi gestire tranquillamente. Mi da questa impressione; approvata!

Bianca mi piace molto e allo stesso tempo mi dispiace che vada dietro a uno sciupafemmine che Elena non apprezza per nulla, avendo capito le sue intenzioni.
Magari capirà da sola che tipo è, parlandoci al locale o magari lei stessa si divertirà un po' e basta!
Elena ha capito che qualcuno la osserva, e noi lettori dal prologo sappiamo che c'è un ragazzo affascinato dalla nostra protagonista e soprattutto con l'ossessione di farla sua. Non vedo l'ora che esca allo scoperto!
La nuova ragazza che hai introdotto mi sembra simpatica e sono curiosa di conoscerla meglio!

Sono dei capitoli di passaggio, come hai detto tu, ma servono per dare una base alla storia, per introdurci bene i personaggi e come interagiscono nelle vicende e no, non sono per niente noiosi. Infatti sarò lieta di continuare la storia: è scorrevole, piacevolissima, intrigante e non scontata. 
D'altronde è scritta proprio bene, senza errori, con descrizioni accurate che apprezzo sempre essendo una fissata in questo, e con una bella impaginazione.
Volevo solo fare un appunto sulla canzone, che si chiama "Girls just wanna have fun", ma figurati, non è niente di che ahah!

Ti disturberò ancora la prossima domenica con una nuova lettura e recensione, complimenti! ;)
 

Carissima, è giusto che io ti dica una cosa: questa tua long offre false speranze alle povere ragazze universitarie come me, perchè io una notte così la sera prima di un esame non l'ho passata mai ahah E questa qui, invece, non solo incontra un tipo del genere ma riesce pure a svegliarsi in tempo (grazie ancora a lui!) per andare a fare l'esame, dove sono sicura andrà bene. Non mi sembra corretto, eh.

Scherzi (e invidia) a parte, in questo capitolo le strade di Jess e Elena sembrano dividersi e lei riconferma il proposito di non vederlo più all'amica Bianca. Il tono però del loro risveglio rivela un'intenzione diversa e l'attrazione tra i due non si esaurisce e li vede approfittare di ogni singolo momento disponibile, per cui credo proprio - una volta in più - che Elena stia mentendo spudoratamente, in primis a se stessa. Ha subito una delusione d'amore, certo, ma Jess non è proprio un tipo facilmente dimenticabile e sembra possedere tutte le qualità per farla capitolare.
Una piccola nota la lascio per il povero Alexander Smith, che ha dimostrato di essere un vero universitario in crisi ahah

Un bel capitolo, scritto come sempre bene. Sono curiosa di vedere come i due si riavvicinano (perchè devono farlo ovviamente!). Un bacio e alla prossima!

P.S. Mi piace molto il collage che hai inserito come copertina, e devo confessare anche che Colin O'Donoghue era proprio il prestavolto che avrei avuto in mente per Jess!

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tesoraaaaaaa eccomiiii <3
cioè.. ma tu finisci sul più bello arrghh arghhh, che volpona! XD

sai cosa mi iace un sacco di questa storia? Come riesci a coinvolgere il lettore: anche se sono a malapena le dieci di mattina qui, io ero in quel disco pub a farmi il giro di shottini con gli amici di Bianca e Elena, a impedire a Siria di andare a ballare sbronza e mettersi in ridicolo, a gioire per la serata fortunata che Bianca ha avuto con Alexander (anche se non ho ancora cambiato parere su di lui, temo la farà soffrire, ancor di più perché sta per andaci a letto!)
e poi ero seduta sullo sgabello a fianco a vedere come Elena e il tipo misterioso affascinante con gli occhi chiari si stessero mangiando con gli occhi e davo man forte a Bianca a spronarla ad andare da lui... Elena, hai pure l'appartamento libero, approfittane!!
è stato bello il risveglio dei sensi della ragazza, come al solito descrvi tutto dvinamente.
ora che succederà? <3 al prossimo scambio, questa storia è sempre più intrigante!

Lu

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E mi lasci così.
Con un capitolo tanto breve quanto denso?

Posto che come ti ho detto io Jess lo prenderei a schiaffi da mattina a sera, trovo interessante questo cambio di prospettiva. Entrare nei pensieri di un uomo è una cosa... diversa. Decisamente.
Apprezzo che nonostante il desiderio lui non si sia lasciato trascinare troppo, anche se, come giustamente dice anche lui, forse sarebbe stato meglio non entrarci proprio nella vita di Elena. Ma d'altronde è un uomo. E tu ne hai reso fin troppo bene la logica prima-scopo-poi-penso.
A quanto pare però ha un minimo di etica e la frase che hai usato a conclusione di questo capitolo mi è piaciuta parecchio, perchè sebbene lui non neghi il desiderio, ha l'accortezza di non farla sentire usata. Addirittura, vuole provare a conoscerla meglio, nonostante abbia già fatto sesso con lei. Insomma, nonostante il suo lessico me lo renda antipatico, alla fine gli do una possibilità, perchè tu sei troppo buona e non lo hai reso un uomo qualsiasi.
Che dire ancora? A questo punto, aspetto con ansia gli sviluppi.

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Eccoci qui. Di nuovo.
Un paio di punti prima di partire con la recensione del capitolo in sé: ho visto che stai ricevendo tanti feedback positivi e mi fa molto piacere, davvero, inoltre ho notato che hai cambiato l'estetica della storia aggiungendo qualche riscontro anche "visivo".
Molto apprezzato.
Passando per la storia, invece, mi è piaciuto molto questo capitolo.
Sinceramente.
Rischiavi di cadere nell'incoerenza e sul bipolarismo spinto con i tuoi personaggi che oscillano in un mare emotivo, eppure hai evitato questa trappola destreggiandoti e motivando il tutto per far sì che i due protagonisti si riavvicinassero.
Mi è piaciuto anche lo scivolamento dei ruoli provvisorio che viene descritto durante la scena in pista con una Elena/predatrice e un Jess/preda. Per quanto provvisorio, perché poi la nostra atomica bionda cede alle lusinghe dell'avvocato, è stato divertente vedere lei più velenoso e lui che abbozza.
Dio li fa e poi l'accoppia.
Certo, dove non arriva Adam Levine eh, perché in quel caso ci pensa lui.
Attendo nuove ;)
Ci leggiamo presto.

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Quando dici rosso è rosso.
E' veramente una gran bella scena d'amore. Sensuale, sexy, esplicita. Penso tu sia davvero bravissima nella descrizione di questo genere di dinamiche uomo-donna, tanto da farmi davvero immedesimare nella protagonista. Diciamo che una volta nella vita forse a tutte è successo (quantomeno lo spero) di fare sesso con un uomo che sapeva ESATTAMENTE dove mettere le mani. Non è una cosa comune, ma succede. E credo che per Elena Jess sia esattamente questo: l'incastro perfetto, l'uomo che la completa in ogni sua sporgenza o incavo, quello che si adatta meglio alle sue forme e che interpreta i suoi desideri senza che lei abbia nemmeno bisogno di esprimerli.

Hai il potere di descrivere la scena in modo "crudo" se mi passi il termine. Non usi frasi edulcorate, dici quello che succede in modo chiaro, preciso, descrittivo. Questo però allo stesso tempo ha il potere di creare una suggestione, senza scadere nella volgarità. Non penso che sia facile, anzi. Il sesso è qualcosa che in linea di massima si fa. Quando se ne parla o se ne scrive in qualche modo è sempre filtrato, invece mi dai l'impressione di riuscire ad essere molto precisa ed estremamente d'effetto... che posso dirti... io Elena la invidio!

Quello che mi piace, inoltre, è il tuo modo di farli giocare, farli girare uno attorno all'altra, in una sorta di ballo rituale d'accoppiamento. E' una cosa animalesca, condita con battute salaci e provocazioni, che veramente fanno un grandissimo effetto.

Che posso dirti? Bravissima, davvero, credo che sia una delle scene di sesso migliori che io abbia mai letto.

Carissima Ladymoon,
trovo sempre magnifiche le tue descrizioni e la tua prima persona usata in modo impeccabile.
Hai descritto magnificamente non solo l'ansia da esame che viene messa in un cassetto, solo per una sera, ma di cui si parla spesso siccome questo esame esiste, c'è e domani dovrà essere fatto; ma anche la descrizione del locale della familiarità con gli altri amici. Hai reso subito l'ambiente dinamico, familiare, dove chi non conosciamo ci viene presentato e Bianca e Elena sono ancora più definite, sia come singole che come amiche. Sono unite, sanno tutto di loro, si punzecchiano si prendono in giro; anche l'amicizia con il buttafuori dà quell'aria di "sì, sono già state qui e l'autrice ce lo fa sapere più che bene".

Elena ha davvero la testa sulle spalle. A volte pare debba tenerla incollata al collo anche per Bianca che di fronte ad Alexander, sembra non capisci più niente. Quest'ultimo sembra proprio il tipico farfallone che si muove loscamente, quasi viscidamente, per poter ottenere ciò che vuole. Uno che non vuole perdere, ma anche la nostra Elena sembra fatta della medesima pasta, solo che è più seria, più serena, ma anche più razionale: sa che non può frenare Bianca e che può accorgersi da sola che razza di individuo ha davanti, per questo preferisce non stare con loro e lasciare che le cose vengano da sé.
Elena è decisamente il tipo di amica a cui direi: sbattimi in faccia la verità. so che è per il mio bene.
Insomma, una storia che sto seguendo davvero con molta gioia e interesse; non vedo l'ora di proseguire ♥
Miry

Carissima, eccomi qui a leggere un nuovo esplosivo capitolo. Dopo la parentesi sulla prospettiva di Jess dello scorso capitolo, qui torni a presentare il punto di vista di Elena, che si risveglia - com'era prevedibile - piena di sensi di colpa e quasi pronta alla fuga. Mi è piaciuto come ti sei soffermata sui suoi pensieri e sulle sue emozioni, riesci a normalizzare la vicenda e a rendere plausibile la protagonista (anche se incontrare un figo simile non è proprio esperienza quotidiana ahah). Ma nonostante i buoni propositi, lei percepisce di nuovo l'eccitazione e, complici gli occhioni di Jess, decide che "un secondo round" se lo merita. Tra di loro scoppia di nuovo il fuoco, una passione veramente forte e intensa, che pure, curiosamente, lascia spazio a importanti rivelazioni e scoperte personali che sembrano proprio suggerire che ci sarà un seguito a questo loro incontro. Oltre alla buona caratterizzazione dei personaggi, mi piace davvero molto il modo di scrivere che è adatto al genere (quindi non è inutilmente pomposo) ma non è affatto piatto. La tua storia è una prova che anche le storie erotiche - romantiche non sono un genere di serie B e che possono essere letture interessanti e multidimensionali. Insomma, questa storia mi prende sempre più e sono curiosa di vedere i prossimi sviluppi. Una sola domanda: ma l'esame è saltato? Ahahah (da studentessa universitaria rimane la preoccupazione maggiore, devo ammetterlo). Un bacio e alla prossima!

Ciao LadyMoon!

Finalmente Elena e lo sconosciuto avventore si sono guardati negli occhi e lei, fino a quel momento giudiziosa, consapevole, ben piantata e solida nelle sue scelte tanto da fare l’amica sobria del gruppo (o più sobria delle altre, giacché ha bevuto), viene scossa da un brivido che non esiterei a definire di vita. Di vita, sì, perché lo sguardo magnetico del misterioso bell’uomo la sciolgono. Hai puntato benissimo l’attenzione sul risveglio del corpo di Elena, sulle sensazioni sopite e molto fisiche che colgono la ragazza. Non si tratta di un innamoramento a prima vista, quanto di un affascinamento, di un’attrazione che ben si confà al titolo della storia, “Stregata da te,” che suggerisce quasi l’esistenza di un legame magico tra i due.

Bianca ovviamente incita l’amica. Sappiamo che lei è più disinibita di Elena e forse vorrebbe che quest’ultima si sciogliesse un po’ anche in considerazione del fatto che due anni di singletudine per una ragazza universitaria sono molti. Il bello di questo incontro è che raccontando quello che è il sostrato e il carattere della protagonista e delle sue amiche hai reso la scena di questo incrocio di sguardi molto densa, densissima. La scena non sarebbe stata altrettanto vivida e interessante se non conoscessimo i progetti di Elena e quell’ombra che da due anni la insegue e l’ha congelata, impedendole di avere altre relazioni. Un elemento che trovo proprio molto interessante è che Elena non abbia mai più provato attrazione per due anni. Non è una cosa troppo strana, anzi non lo è affatto, specie se si vuole raccogliere i cocci della propria vita e tentare di stare bene anzitutto con se stesse, prima che per gli altri, però ecco, l’andare “piano” ha dato i suoi frutti anche per incanalare i personaggi di Bianca e Smith, che se vogliamo sono un po’ l’altra coppia della storia (almeno così presumo).

Ho divorato il capitolo, complimenti mia cara! Non vedo l’ora di scoprire cosa succederà, se Elena si lascerà andare a una pericolosa notte di passione o meno…
Un abbraccio e a presto,
Shilyss

Carissima, eccomi qui a recensirti finalmente!
Ho trovato questo capitolo assolutamente piacevole, e una delle cose che me lo ha fatto apprezzare più di tutti è l'accurata descrizione di questo rapporto d'amicizia tra Elena e Bianca. Quello che abbiamo scoperto di Elena mi ha molto colpita in positivo, perché pur essendo una ragazza di certo di bell'aspetto, formosa, in grado di piacere, resta un essere umano come molti altri, anzi. Una ragazza razionale intelligente, che non fa della sua bellezza il suo unico punto forte. Ho apprezzato moltissimo i dettagli del sentirsi gonfia per le mestruazioni (cosa con cui ovviamente empatizzo e che è realistica in certi contesti, specie se ci si sta preparando per un serata... dove quel senso di gonfiore di certo non aiuta) o quello della cellulite, che lei vive con serenità, come un difetto che fa parte di lei o, molto di più, il suo stare sola da due anni; i commenti "hai bisogno di un uomo" o "hai bisogno di qualcuno con cui fare sesso", sono di certo quelle frasi che spingono di solito una persona che ha bisogno e vuole stare sola, di togliersi dalla testa quella necessità perché la società impone questo. Invece Elena, come dici tu, ha tirato fuori la grinta. Non è la ragazzina insicura di poco tempo prima, ma qualcuno che cerca se stesso e lo vuole trovare, prima ancora di mettersi a cercare un uomo che le stia accanto.

Una ragazza saggia, che sa quando fermarsi, che beve ma non ama farlo perché pensa che sia il solo modo di divertirsi. Che ama essere una donna, che si tiene stretta un'amica che ha trovato così in sintonia con lei da tenersela stretta, una carriera davanti, l'università è il suo presente e che, a leggerla, si riesce a empatizzare con lei e ad apprezzare enormemente il lavoro che hai fatto sulla sua introspezione.
Sono davvero curiosa di proseguire ** dunque a presto, mia cara
Miry

eccomi per lo scambio, cara ^^

mi piace come scorre tutto fluido e naturale in questa storia, non ricordo se l'ho già detto ... ma ha proprio il sapore di quelle commedie romantiche teen americane sulle confraternite!

Bernie lo adoro il gigante buono e Siria, che ti pa tosta, io amo i tatuaggi *O*

mi piace come attraverso gli occhi di Elena ci presenta ogni cosa e persona :)

Alexander mi è scaudto due secondi dopo che è arrivto :/ contenta Bianca lol

continua così, altro che noioso! *O*

Carissima, eccomi qui al nostro consueto appuntamento settimanale... Per la prima volta con una piccola nota di delusione: il capitolo è troppo corto, sono arrivata alla fine in un battito di ciglia ahah A compensare il tutto però c'è da dire che, pur nella brevità, il capitolo è abbastanza importante. Il punto di vista di Jess ci svela quello che lui ha pensato durante questa notte speciale, vediamo la sua attrazione più selvaggia e diretta rispetto a quella più "razionale" per certi versi di Elena, e allo stesso tempo scopriamo che lui la stava guardando da tempo, molto più tempo di quello che lei immagina. Hai gestito il cambiamento di punto di vista in maniera davvero ottima: riesci a dare voce ai personaggi e ai loro pensieri, conformando anche lo stile e il lessico alla personalità del personaggio. In genere la mia leggera diffidenza verso la prima persona deriva dal fatto che non sempre gli autori hanno la capacità di evidenziare al meglio le prospettive dei personaggi e finiscono per appiattirli; non è così del tuo caso, anzi, sfrutti la narrazione proprio per raccontare ed esprimere Jess e Elena. Qui, la prima persona funziona decisamente ed è perfino la scelta più azzeccata. Scrivi bene, non posso che riconfermarlo. E questo capitolo lascia molto mistero sul protagonista maschile, che è ancora tutto da scoprire. Sono proprio curiosa di vedere cosa succederà adesso! Al prossimo attesissimo appuntamento dunque, bacioni!

OOOOH OK.

Ricomincio.
Schermaglie sensuali - check
Sensualità a palate - check
Uomo figo che non si vergogna di nulla - check
Donna figa ma non cretina - check

Ottime premesse per un capitolo decisamente hot, che mi ha personalmente scaldato la pausa pranzo. C'è un'unica cosa che stona in tutto ciò, ed è l'appellativo "babe": io lo prenderei a schiaffi se non fosse ridicolo... ma si sa, i gusti sono gusti e a volte le cose peggiori, dette da persone particolari, possono risultare interessanti o sexy o chissà cos'altro.

L'attrazione tra i due è palpabile, esce dalle tue parole come qualcosa che gocciola, è incredibile. Sei bravissima a descrivere questa sensazione di desiderio e di attesa, questa chimica che dalla pelle si trasmette a qualsiasi neurotrasmettitore presente nel corpo. Alcune frasi in particolare sortiscono un effetto immediato, che al tempo stesso è dirompente e divertente, ed estremamente efficace, di cui questa è in assoluto la mia preferita: "Il mio sesso sussulta e manda segnali a tutto il corpo come una sentinella quando scopre l’arrivo di un invasore".

Insomma, hai davvero un bel mix tra le mani, pieno di sensualità. Elena e Jess sembrano davvero essere i due componenti pronti a reagire per una relazione alla nitroglicerina.

Adesso non vedo l'ora di leggere il seguito!