Ottimo capitolo di introspezione psicologica e dialoghi che aiutano a far evolvere il legame tra i protagonisti con tocchi di stile che ancora una volta sfruttano benissimo questo periodo. Curiosissiml di vedere i nuovi spettacoli,buon anno.

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Ciao,
bisogna dire che il gusto pacchiano di Macon qui si esprime all'ennesima potenza! Mi sono piaciute molto le sirene coperte di conchiglie che offrono ostriche! Santo cielo che cattivo gusto! 😂 Ma Macon è simpatico proprio perché è così eccessivo, spero che sia rimasto un vero amico per Solomon e che quando le cose si complicheranno, rimarrà al suo fianco.
Ma andando con ordine... il figlio di Yusuf Alzanar mi ha ispirato sin da subito un'antipatia a pelle. Intanto continuava a fare il terzo grado a Jim, poi si è mostrato veramente odioso quando ha parlato con disprezzo del padre. Lo trovo insopportabile, peraltro Jim é stato bravo a tenergli testa educatamente rispondendo sempre stando sul vago, il simpatico Tariq se n'è andato con le pive nel sacco!
Onestamente mi pare che la maggiorparte dei giovani maghi di Arcanta non brillino per simpatia, mi ricordano i miei compagni di scuola del liceo classico 😂
Mei Lin è falsa come una moneta da tre euro! Si vede lontano un miglio! Jim dovrebbe stare attento a lei e non credo proprio che sia stata una buona idea accettare l'invito solo per ingelosire Alycia.
A proposito di Alycia, più la storia va avanti e più si capisce che anche lei, come suo padre, é un outsider nel mondo di Arcanta. I suoi coetanei, non la amano per nulla, mi sembra che la considerino una "strana", fissata con le piante, oltre che "la figlia di quel traditore di Solomon"... E poi lei diversamente dagli altri ha un carattere franco per cui anche se cerca di ostentare un certo distacco si vede benissimo cosa pensa delle persone.
Quanto al suo rapporto con Jim, é Charo che le piace ancora e non credo che l'abbia aiutato solo per evitare che combinasse qualche pasticcio che avrebbe messo nei guai suo padre 😉
Ho idea che da questa festa si comincerà a capire di chi ci si può fidare e di chi no (la maggiorparte degli abitanti di Arcanta).
E intanto mi chiedo che fine abbia fatto Lucindra... Cosa starà tramando?
Bellissimo capitolo, come sempre!
AlbAM

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Storia simpatica, che merita di essere letta. Complimenti, spero di leggere al più presto qualche altro racconto scritto da Zobeyde.














 

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Eccomi qui! E così comincia l’addestramento tra Jim e Mr Blake… e nella migliore tradizione dei vecchi maestri che scelgono di prendere sotto la loro ala il ragazzino testa calda e spantenegato di turno, ecco che l’allenamento iniziale si rivela tutt’altro che gratificante, assai lontano da ciò che il protagonista si era aspettato. Ce lo ha insegnato Karate Kid, Star Wars non è stato da meno, ma se c’è qualcosa che i vecchi maestri amano fare è prendere quelle aspettative, gettarle fuori dalla finestra, far sgobbare i loro allievi come muli e poi rivelare loro che tutto il lavorone svolto fin’ora non era stato affatto inutile, bensì il preludio per passare al livello successivo.
Naturalmente Jim non ha mai visto quei film ed è ancora un novizio a riguardo, quindi continua a lamentarsi con la convinzione che Blake stia sprecando il suo tempo. E come se non bastasse, Arthur comincia a fargli sempre più pressioni, spaccando in due la sua determinazione. Da una parte, posso ben comprendere l’astio del ragazzo, specie dopo quello che gli altri lavoratori del circo stanno facendo ai suoi animali. Tuttavia, trovo ingiusto il suo rancore nei confronti di Jim, poiché egli sta facendo del suo meglio per accontentare tutti, se stesso compreso. Mi sa tanto che, se le cose continueranno così, sarà costretto a lasciare la compagnia.
Naturalmente, dovrà prima superare la difficile prova in cui il suo maestro lo ha appena scaraventato, perché giustamente ha un po’ perso la pazienza. Gli insegnanti non sono mai felici quando arriva lo studente di turno convinto che, se i ruoli fossero invertiti, avrebbe potuto fare di meglio, ed ecco che scatta l’Ultimatum. Ma lo sarà davvero? Oppure è solo una prova atta a testare la volontà del suo allievo? Sarebbe strano se, dopo tutto il tempo che ha speso a cercarne uno, lo liquiderà proprio così, di punto in bianco. Vedremo…

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ciaoo parto con dire che hai avuto una idea fenomenale, da dove è nata? immagino che tu ci abbia pensato parecchio o ne hai scartate alcune per arrivare a questa conclusione.
l'ambiente è davvero ben curato, c'è davvero dell'impegno dietro la descrizione del circo e delle terminologie.
personaggi intriganti, e storia scritta anche molto bene.
complimenti ancora <3

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Ottima esposizione di lore e interazioni tra i personaggi ulteriormente migliorate, i miei più sinceri complimenti. La mia unica critica viene sull'Artù che si fa manipolare abbastanza facilmente e sulla Ginevra che si ritrova al massimo come rimpiazzo, ma è perchè a mio avviso poche versioni le fanno molta giustizia( io ci sto provando in Rifts Chronicles). In bocca al lupo coi prossimi capitoli e soprattutto buon anno.

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Ciao!
Mamma mia che stress questa prova dell'Oro! Non so perché mi ero immaginata che sarebbe stata una passeggiata. Me la immaginavo più tipo esame ad Hogwarts! Invece quei vecchi pomposi hanno cercato di umiliare e mettere in difficoltà Alycia che per fortuna non si è lasciata scoraggiare! Arcanta mi sembra un posto bello solo in apparenza ma che in realtà si poggia su un classismo molto forte e una forma di dittatura neanche tanto velata. Sinceramente capisco Solomon che se n'è allontanato. Mi ha colpito moltissimo la scena del giovane mago umiliato dal padre davanti a tutti. Non capisco come mai non sia stato scelto, a me è sembrato un genio. E anche la frase "perfino una donna ha fatto meglio di te" è terribile, la dice tutta sul maschilismo di Arcanta. Mi ha colpito anche come il decano abbia parlato con rispetto della famiglia Alistair, ho avuto l'impressione che volesse dare un messaggio ad Alycia del tipo "faresti meglio a comportarti come una Alistair e non come una Blake". Comunque alla fine l'hanno selezionata e sono sicura che l'hanno fatto solo per via del suo mentore Volkov, altrimenti l'avrebbero bocciata volentieri.
In questo capitolo scopriamo anche che Alycia non è molto popolare tra i suoi coetanei, le ragazzine che ridevano di lei mi sono risultate decisamente odiose. Mi chiedo quale sarà il ruolo di Mei Lin, sembra che sia attirata da Jim per cui potrebbe diventare una rivale di Alycia. Vedremo.
Credo che Solomon avesse ragione a non volersi trattenere per la festa di Macon, per lui e Jim è rischioso trattenersi ad Arcanta e sono sicura che stiano per arrivare grossi guai!
A presto! ❤️
AlbAM

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Ciao,
era da un po' che non passavo da Solomon e così ho voluto farti un pensierino di Natale.
Aracanta é molto più magica di come la ricordavo e lo stupore di Jim è lo stesso del lettore!
Mi sono immersa nei magici panorami di Arcanta e sono salta anche io sul drago, anzi la viverna (devo dire che qui mi sono ricordata tutte le discussioni infinite a proposito dei draghi di GOT 😂).
L'arrivo di Macon è stata una vera sorpresa, non mi aspettavo di ritrovarlo anche in questa storia, comunque è sempre lui, a parte che veste in modo ancora più strano e vistoso! Una mi è sembrata strana, non capisco bene da che parte stia, forse solo dalla sua, mentre Volkov è assolutamente odioso. Non capisco proprio come Alycia possa avere stima di un personaggio del genere, nonostante i problemi avuti con il padre. Davvero fuori luogo la battuta di Una a proposito di Alycia e Volkov, a meno che non fosse solo un a provocazione per controllare la reazione di Solomon che ovviamente non ha tardato ad arrivare. Mi è piaciuto come ha sottolineato che Alycia è sua e non di quel tronfio personaggio che le fa da mentore. Per quanto Solomon abbia le pesanti responsabilità per questa situazione.
L'incontro tra Alycia e Jim non è stato dei più romantici, tutt'altro, ma ho il sospetto che tra i due non sia affatto finita, altrimenti lei non sarebbe corsa a chiedergli cosa ci fa ad Arcanta.
La prova dell'Oro sta per cominciare e anche se mi aspetto un successo da parte di Alycia, credo che immediatamente dopo la fine della prova per Solomon e Jim cominceranno i problemi...
A presto e Buon Natale! 🎄
AlbAM

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Capitolo abbastanza dinamico e con dialoghi come sempre ben fluidi, anche se forse un pò rapido nel passare da un'ambientazione all'altra. Buon natale e buon anno intanto, non vedo l'ora di scorrere i prossimi.

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Eccomi qui! Adoro troppo come il personaggio di Blake sta man mano rompendo tutti gli stereotipi tipici della stregoneria, o almeno com’era pensata all’epoca. È sempre bello assistere alla reazioni di quelle persone che hanno una chiara visione di cosa sia la magia, solo per scoprire che fino a quel momento si erano sempre lasciati influenzare dalla superstizione e dal pregiudizio.
E che cosa stupenda il fatto che i vari praticanti delle arti arcane abbiano costruito una città segreta proprio nelle Alpi! Non può che tornarmi alla mente il Sancta Sanctorum dell’MCU, anche se in quel caso l’apprendimento della magia non è certo limitato a chi ci è nato, ma è aperto a tutti coloro che desiderano apprendere i misteri del mondo al di là del visibile.
Dal modo in cui Blake ne parla, o è successo qualcosa mentre la visitava… oppure non è più ben voluto, forse perché non ha alcun problema a mescolarsi con le persone “normali”. Immagino che questa città sia abitata da persone che non vedano di buon occhio gli stranieri o coloro che scelgono di fraternizzarci, un po’ come Wakanda. Sì, mi sto davvero sprecando con i riferimenti MCU, ora la smetto.
Nel mentre, il caro Jim dovrà praticamente ripartire da zero, il che è perfettamente comprensibile. Dopotutto, non ha mai avuto una visione chiara sul come praticare la magia, e come Blake gli ha fatto giustamente notare… beh, ha sempre fatto tutto in maniera istintiva, senza alcuna guida. Per quanto la parte teorica di un determinato argomento possa essere noiosa, di certo è anche fondamentale per comprendere tale argomento, quindi non si può saltare.
Sono anche curioso di sapere quali altre minacce potrebbero essere un pericolo per i praticanti della magia, abbastanza da convincere Blake a fare il Sauron della situazione e donare un anello del genere al suo apprendista. Mi chiedo se lo stregone non abbia qualche nemico anche in mezzo alla sua stessa specie…

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Capitolo alquanto affascinante e ricco di sfumature che ben rendono le ragioni di Alycia, anche io al suo posto sarei alquanto incazzato con Blake. Non mi aspettavo però che saresti andata con uno scontro corpo a corpo, anche se ci sono altre serie dove i maghi lo usano( tipo Fate).Ansioso di scoprire come Jim si districherà in tutto questo.

Eccomi qui! Va bene… tra tutte le possibili trovate con cui Blake avrebbe potuto alternare il lavoro di Jim con il suo apprendistato, di certo non mi aspettavo l’idea di comprare l’intero circo per tenerlo in città! Pensavo che magari avrebbe usato dei portali per permettergli di passare facilmente da un posto all’altro, ma in effetti qui non siamo nell’MCU e forse il concetto di piegare e accorciare lo spazio è un po’ troppo.
Anche se mi chiedo se potrebbe valere per il teletrasporto! È un’abilità che amo.
Inoltre… wow, un milione di dollari? Già sarebbero parecchi soldi in epoca moderna, ma nella prima metà del ventesimo secolo, tra inflazione, depressione tutto… sono DECISAMENTE di più! Praticamente li ha sistemati quasi a vita! E con questo, mi chiedo dove Blake sia riuscito ad ottenere una ricchezza simile. Che sia anche un’alchimista capace di tramutare la pietra in oro?
Oppure la sua famiglia era semplicemente MOLTO ricca? O forse ha semplicemente svolto delle ottime decisioni in ambito finanziario ed economico? Magari può prevedere il futuro e sfruttare questa abilità per vincere delle scommesse. In un mondo in cui la magia è reale, mi piace sempre immaginare le possibilità più disparate!
Tuttavia, sebbene la scelta di Blake abbia certamente fatto gola al proprietario del circo, lo stesso non si può dire di alcuni degli artisti. In particolare, non pensavo che Arthur si sarebbe comportato in maniera così dura con Jim, specie dopo che lui stesso lo aveva in parte istigato a prendere una strada diversa. Il fatto che Blake abbia affittato la baracca è davvero così male? Per ora non mi sembra, ma forse non ho ancora ben compreso il quadro generale. Si vedrà!

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Pezzo a modo suo esaltante, con una soddisfazione estremamente seria che butta luce su alcuni misteri, ma con un linguaggio che rende il tutto abbastanza leggero e che adoro.

Cara buongiorno! Che bello essere qui e avere di nuovo l’opportunità di poterti leggere e proseguire con la versione aggiornata di questa storia che ho già avuto modo di amare nella vecchia stesura.
Ahhh Jim che dobbiamo fare con te, dimmi? Sei rirrecuperabile, ma si sa, posso capirti pure: sei giovane, orfano, vivi e lavori in un circo e difficilmente stai nelle grandi città. Punto debole le ragazze, e che ci vuoi fare? Sei fatto di carne e sangue, giovane, non posso certo darti torto.
Con i suoi occhi riesco a vedere il mondo di cui fa parte, le scene, i trucchi, i vestiti, avverto odori e sapori di altri tempi sotto a un tendone, negli Stati Uniti d’America. E lì le storie si mescolano allo straordinario, alla magia, alla verità da tenere nascosta e a ciò che la gente paga per vedere. Dagli spettacoli incredibili ai dietro alle quinte dove la lingua affilata parla cinica, dalle reazioni dei colleghi ai sussurri tra i pochi che sanno, si capisce che nulla è ciò che sembra.
Una illusione per il pubblico e spesso anche per altri lavoratori del circo.
Ma quanto è struggente la storia dei mannari? Mi veniva da piangere a vedere il vecchio leone che sta morendo – o si sta facendo morire – e il giovane che si sacrifica al suo posto trasformandosi. Ho trovato molto affascinante questo momento perché sei riuscita a far passare al lettore quanto dolore e fatica fisica ci vogliano per portare a termine la muta. La tensione del corpo è accostata alle sensazioni che mi arrivano anche attraverso gli occhi di Jim che come me, si preoccupa.
Ci tiene a quelle persone, a tutti loro anche se in modo diverso. ci tiene perché è chiaro che siano una famiglia varia ma accomunata da un fattore fondamentale: il loro essere diversi da un essere umano normale. E per questo, in un contesto di cento anni fa e in un mondo dove i “dimenticati” vengono cacciati, costretti a radunarsi in comunità e nascondere le loro capacità, sfruttandole dove e come sia possibile.
Un lavoro impeccabile sulla presentazione, la stesura e i dialoghi. Le sfumature nei caratteri, nei modi di parlare e di reagire rendono i tuoi personaggi unici e riconoscibilissimi in dialoghi e gesti, inoltre lasci sempre un velo di mistero a scostarsi in certe parti del testo, dove dai l’hint e lasci che il lettore lo raccolga per poi rifletterci su, e cercare pian piano di incastrare la trama del mondo che noi conosciamo con quella che conoscono i protagonisti, e che vivono.
Alla prossima cara, ti auguro buon lavoro e buona ispirazione! :3

Con questo capitolo abilmente scritto si comincia finalmente ad avvertire una nota ben più cupa nella storia, mostrando Blake come il furbo e pragmatico incantatore che è e descrivendo i pericoli del circo cui in genere non pensiamo quando andiamo a vedere gli spettacoli. Dunque Joel e suo padre sono una specie di mutaforma o come li vuoi definire? Sempre più Mondo di Tenebra, LOL. Ansiosissimo di vedere come Tim si districherà nei prossimi pericoli, a presto.