Ciao,
ho pensato di farti un regalino di Pasqua passando a lasciarti una recensione sulla seconda parte di Le vie del vuoto.
Oh, e quindi Alycia aveva ricevuto anche lei un invito finto. Quindi era stato tutto perfettamente pianificato per rovinare la storia d'amore tra lei e Jim! Che rabbia! E che rabbia scoprire che Volkov ha deciso di appropriarsi di lei distruggendone anche la carriera. Mi ha fatto veramente arrabbiare, te lo giuro. Non mi aspettavo che Volkov fosse tanto squallido e pure laido, perché costringere una ragazzina a sposarlo, contro la sua volontà è davvero disgustoso. Ma io conto su Solomon e Jim e sulla stessa Alycia che non penso proprio che malgrado l'iniziale shock, sia disposta ad arrendersi così facilmente.
Quanto a Jim, l'ho visto veramente nei guai, Lucindra ha buttato giù la maschera e ha rivelato la sua vera natura e anche una certa vena di follia. Ho trovato molto bella l'immagine di lei che fluttua nell'aria. Una vera e terribile strega!
Ma la vera sorpresa di questo capitolo è l'apparizione di Isabel, quindi era stata proprio lei a cercare di avvertire Jim! Io ho sempre amato molto Isobel e sono felice che sia tornata al momento giusto e più combattiva che mai! Ho semplicemente adorato le sue macchine e la forza di carattere con cui l'hai descritta. Lei è fantastica ed è comprensibile che Solomon abbia finito per innamorarsi di lei, nonostante il matrimonio combinato.
Grazie al suo intervento Jim riesce a trovare la forza di scappare ed è bellissimo come si ritrova nel battello con tutti che lo guardano perplessi e poi lo scambiano per un mago intrattenitore! 🤣
Spero che questa disavventura lo riavvicini a Solomon, ora che ha conosciuto Isabel, penso che capirà di più il suo maestro. E spero anche che Macon avverta Solomon che il vecchio laido vuole costringere Alycia a sposarlo!
Che altro dire se non "team Blake tutta la vita!"
A presto e tantissimi auguri di Buona Pasqua 🥚
AlbAM
(Recensione modificata il 09/04/2023 - 09:09 am)

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Ciao,
bellissimo capitolo che ci porta a scoprire finalmente cosa è successo davvero il fatico giorno dell'incidente in cui Jim ha dato fuoco al fienile. Ma sarà andata davvero esattamente così?
Ma andando con ordine, non mi aspettavo di ritrovare Solomon e Jim di nuovo "a casa" e intenti ad aprire la porta del "vuoto". Jim mi sembra molto cambiato dall'esperienza ad Arcanta, sopratutto mi sembra che i suoi sentimenti nei confronti di Solomon si siano molto reffreddati, probabilmente perché non si fida più dopo le rivelazione di Volkov. A questo aggiungiamo che la fine della "non storia" con Alycia non aiuta certo l'umore.
Trovo tristissimo che Solomon stia sempre peggio e spero tanto che alla fine si trovi un modo per salvarlo, è troppo triste l'idea che per salvare Isabel, debba morire.
Che poi... Isabel sarà ancora viva? (Era sua la voce che aveva cercato di avvertire Jim del pericolo tempo prima, nella villa di Lucindra, non ricordo più se si trattava di una voce maschili o femminile, andrò a controllare). Ormai non c'è nulla di certo, perché tutti raccontano a Jim solo delle mezze verità... Quelle che fanno comodo per cercare di portarlo dalla propria parte. Solo Alycia in fondo è stata sempre onesta con lui e forse chiudere é stato anche un tentativo di proteggerlo, chissà.
Comunque abbiamo la conferma che Lucindra e Solomon avevano una storia e che alla fine questa si è interrotta perché Solomon ha deciso per un matrimonio di convenienza... Ma non sono sicura che sia del tutto vero, o almeno, penso che forse la spinta iniziale sia davvero stata la convenienza ma poi tra lui e Isabel sia nato un amore sincero e forse, nel frattempo, il piano di Lucindra di eliminare tutti i mancanti, lo abbia convinto a combatterla.
Quello che non capisco è perché se per Jim è tanto facile entrare nel vuoto attraverso gli specchi, per Lucindra non sia altrettanto facile uscirne passando per la stessa strada. Solomon è riuscito a imprigionarla? Oppure questo dipende dal fatto che Jim ha la capacità di aprire le porte del vuoto? O mi sfugge qualcosa?
Comunque la storia più va avanti e più diventa bella!
Non vedo l'ora di leggere la seconda parte del capitolo per saperne di più!
Bravissima, come sempre e a prestissimo! ❤️
AlbAM

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Ciao^^
molto bella la scena dell'unione col Tutto. Come disse Obi Wan Kenobi: hai appena fatto il primo passo in un mondo più ampio.
In ogni caso, con la consapevolezza del Tutto arrivano anche momenti dell'infanzia che Jim rivede come in un film: se stesso con la madre, la madre malata, un incendio del quale lui è responsabile, e questo si sapeva, ma un incendio nel quale ha praticamente lasciato morire suo padre. Forse è per quello che non vuole riferire a Blake quello che ha visto.
In ogni caso, il rapporto fra lui e lo stregone cambia, anche perché da parte di Blake vi è il riconoscimento di capacità che forse aveva sottovalutato.
Un bellissimo capitolo, alla prossima!

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Ciao^^
la situazione non è certo delle migliori. Jim non ha la pazienza o le capacità per capire l'importanza di quello che Blake gli sta insegnando, mentre nel circo le cose vanno a rotoli. Non ci sono più problemi economici, ma l'inazione e la lunga immobilità hanno attirato tanti parassiti, che stanno snaturando lo spirito del circo e dei suoi atisti.
Arthur ha un atteggiamento passivo-aggressivo, colpevolizzante senza essere esplicito. Non mi fraintendere: come personaggio è riuscito benissimo, ma umanamente è un atteggiamento che di solito mi crea molto fastidio.
In ogni caso, Jim si spazientisce di tutta la situazione e affronta Blake: entrambi sono stufi l'uno dell'altro e la loro interazione è arrivata al punto di rottura, o cambia qualcosa, o la faccenda sembra destinata a concludersi. Forse era il momento che lo stregone stava aspettando, o forse la rabbia di Jim gli ha semplicemente forzato la mano, fatto sta che è arrivato il momento della prova suprema e Jim la deve superare, o tornarsene ai suoi carrozzoni per sempre.
Un bellissimo capitolo, mi fiondo alla seconda parte!

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Carissima,
avevo iniziato la tua storia prima della revisione e ora finalmente posso lasciarti la mia (spero gradita) recensione. ^^
Innanzitutto sono stata lieta di leggere un racconto ben scritto, che - pare strano affermarlo su un sito dedicato alla scrittura - è ormai merce rarissima. Oltre a ciò ho molto apprezzato il tuo stile, la caratterizzazione personale, unica dei personaggi e il fatto che tu abbia annodato con abilità tutti i fili inizialmente sciolti (o imbrigliati) e lasciati alla curiosità del lettore. Neppure questo aspetto è scontato, si nota che domini la trama e la materia: deduco che tu sia un'appassionata, le tue preferenze e l'entusiasmo che ci metti emergono dal testo, rendendolo coinvolgente e stimolante.
In particolare mi sono piaciuti i tuoi neologismi (anch'io ne introduco sempre! ^^) e l'adattamento linguistico, danno forza e credibilità allo sviluppo, che ha un'ambientazione realistica ma parimenti fantastica, con regole diverse da quelle che conosciamo (e dunque una lingua peculiare è la benvenuta). :)
Mi sono sentita affascinata dalle citazioni che hai seminato come piccoli indizi, dei "dolcetti" per il lettore: Arthur King è la prima, ho subito pensato a lui quando hai tirato in ballo Excalibur e ho gradito che i due pezzi si siano poi congiunti (sinora l'unico che mi aveva fatto sognare con la spada sacra era stato Valerio Massimo Manfredi). La citazione degli armadi di Narnia è divertentissima, Tesla è stato una chicca e così via. ^^
Ho intuito subito chi fosse Lucia, suppongo che non variare troppo il nome sia stata una scelta consapevole e che non fosse programmato il colpo di scena. La "cattiva" è molto nella parte, così come il percorso che la conduce a cambiare in peggio risulta chiaro e solido. Che Lily fosse sua alleata era pensabile, non che scegliesse James come compagno e la deviazione non scontata mi ha sorpresa in positivo.
Il protagonista è fantastico, ha lo humor adatto ai guai in cui si caccia e guadagna forza dalla debolezza. Una testa dura, ma un cuore immenso. Esprime giusto il contrario del famoso motto americano "e pluribus unum" e il finale che lo riguarda chiude bene il cerchio aperto tempo prima e mai risolto. Da una parte mi è dispiaciuto vederlo senza poteri, ma la chiusura è stata la migliore che tu potessi scegliere.
Per quanto riguarda la sequenza degli eventi, so che non è semplice rivelare senza dire troppo, mantenere la via mediana per evitare di servire su un piatto d'argento quello che deve essere risolto alla fine. Ma tu ci sei riuscita bene con Solomon, che ci fa dubitare ogni volta che apre bocca. Ed è giusto così, anche se talora si "potterizza" ricordando Silente nel suo stillicidio di informazioni. Tra i due preferisco nettamente il tuo Arcistregone, l'altro è palesemente buono (e tutt'altro che simpatico) e toglie efficacia ai misteri che lo circondano. ;)
Infine (ma questo è il mio sentire personale e non dipende dalla tua mano), sei riuscita a non farmi detestare il circo: è un ambiente che non riesco proprio a soffrire, invece nella tua storia è un incastro perfetto, tollerabile persino per me. :D Non so dirti il perché, l'unica volta in cui sono stata sotto il tendone ho avuto una serie di sensazioni spiacevolissime e non ci sono più andata. Sarà perché sono nata in uno dei vertici del Triangolo Bianco? :)
L'unica "critica" che mi sento di fare (spero di non offenderti, l'hanno mossa anche a me, ci ho riflettuto e ho capito che era un punto di vista da prendere in considerazione) è relativa al titolo che hai scelto. Non rende giustizia alla storia, che è molto di più che "gli ultimi maghi". Se non fosse stato per un amico, che me ne ha parlato, forse non avrei scelto di leggerla, anche se corredata dalle righe introduttive. E sarebbe stato un vero peccato. ^^
Chiudo con una domanda: perché optare per un'ambientazione americana (nonostante l'indiscutibile fascino di New Orleans) e non dare lustro alla nostra bella, antica, magica Penisola?
Ho davvero apprezzato il tuo lavoro e ti faccio i miei più sinceri complimenti.
Un bacio e a presto! ^^

Enchalott

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Ciao carissima, non mi sono dimenticato di te^^
Il circo è stato comprato, che piaccia o no a chi ci vive. Tutti gli artisti sono scontenti della faccenda, ma è obiettivamente vero che i soldi erano necessari.
La faccenda però passa in secondo piano rispetto al rapporto fra Jim e Solomon Blake. Il ragazzo sembra a volte opporsi quasi per puntiglio a Blake, come se avesse qualcosa da fargli "scontare". Probabilmente Blake lo pone in una situazione in cui ha vissuti di impotenza, sia per la faccenda dei soldi sia per quella della magia, e lui ha trovato questo modo per farglieli scontare. A questo punto, se mi sono fatto un'idea corretta di Blake, ci deve essere un motivo più che valido per fargli sopportare quello che al momento, dal punto di vista magico, non è altro che un bimbominkia dispettoso...
Come sempre bellissimo capitolo, a presto!

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Breve, ma allettante capitolo che ritrae ulteriormente la contorta società di Arcanta in maniera più che adeguata a mostrare i loro turpi giochetti.

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Ciao^^
di certo comprare il circo è il modo più semplice per gestirlo, nelle sue faccende pratiche. Niente più debiti, niente ansia di trovare un pubblico buono e di non farsi soffiare la piazza dai concorrenti, niente problemi. Peccato che il circo sia unito proprio da quello, dal fare fronte comune contro le avversità, dal darsi una mano a vicenda con la consapevolezza che la collaborazione è l'unico modo per mantenersi a galla.
Chissà cosa succederà, una volta che il famoso circo O'Malley invece di essere una cometa che passa e si lascia dietro il ricordo delle sue meraviglie, sarà una presenza stabile di New Orleans? Cosa succederà. una volta che i suoi componenti saranno passati dallo status di artisti spiantati a quello di impiegati?
Arthur ha esemplificato mirabilmente il sunto della situazione: cambierà tutto.
Un capitolo molto nello (come sempre, del resto): sono curioso di leggere il seguito!

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Ora, mi aspettavo che Alycia sopravvivesse, non mi aspettavo che fosse proprio Maurce a salvarla. Mi è piaciuto come la ragazza lo abbia rivalutato, e come il folletto sia del resto molto più eroico di quanto lui stesso non creda; la ragazza ci ha messo veramente poco a convincerlo.
Un capitolo carino, complimenti!

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La situazione di Jim si fa sempre più sconfortante: con la prigione di specchi, Lucindra sembra aver architettato una trappola sadica fatta su misura per lui. Margot è chiaramente stata sconvolgente per il poveretto: quella domanda su se gli abbia voluto un minimo di bene ... è sempre stata una di quelli che amava di più, all'interno del gruppo, anche più di Maurice che ha accettato di tenerlo perchè desiderava un figlio. E' stata una seconda madre, per il poverino: il suo tradimento era l'ultima cosa che si aspettava, e la cosa ha chiaramente lasciato il segno.
Tutta la parte con Lucindra è stata deliziosamente inquietante. A parte la pura scenografia dei suoi attacchi, delle sue metamorfosi e della crudeltà delle sue promesse infrante, quello che mi interessa è l'atteggiamento ambiguo verso il concetto di 'cicatrice'. Per spiegarmi meglio: viene posta attenzione su come i soldati di Arcanta abbiano cancellato tutti i propri segni fisici della battaglia, coerentemente con un luogo sempre legato alle apparenze; di contrasto, gli Zeloti le mostrano, e Lucindra quasi costringe Margot a mostrare segni chiaramente traumatici per lei. Ma al tempo stesso, l'Eretica e per estensione i suoi Zeloti parlano di 'ricreare' il mondo, purificarlo, come se tutte le cose brutte non fossero mai esistite. Non sono poi così diversi da Arcanta, alla fine.
Complimenti per un altro bel capitolo!

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Questa davvero non me l'aspettavo. Margot non sembra certo una figura neutrale come la Sinead di White Raven: al contrario, è stata lei a manovrare un sacco di cose fin dall'inizio. Povero Jim, tutto quel tempo a rimpiangere la sua vita al circo come un periodo sereno e senza menzogne, ed eccolo lì, a scoprire che era stata la bugia più grande di tutte, e a vedere la sua madre surrogata cercare di ammazzare la ragazza di cui si è innamorato. Seriamente, da quanto questo poverino non conosce un minimo di tregua nella sfiga?
Non dubito della sopravvivenza di Alycia, ma mi incuriosisce davvero come se la caveranno. Complimenti per un capitolo davvero sorprendente!

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Molto dolce la conversazione iniziale tra Jim e Alycia, il modo in cui si supportino e si apprezzino a vicenda. Lui si imbarazza perfino, tenero!
Toccante la storia di Valdar, in particolare la dedizione e l'orgoglio dimostrati dall'orco. E la scena finale con Jim e Alycia è, ovviamente, da qualche parte tra lo strappalacrime e la glicemia (in senso positivo, non preoccuparti). Anche se continuo a dubitare che le cose andranno così 'liscie'.
Altro bel capitolo, complimenti!

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Prova molto originale e fluida, ancora una volta ottimo uso di tutti i personaggi e buon modo per cominciare nuove sottotrame e rivalità.

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Ah pardon, c'è ancora un segreto tra Jim e Alycia: la sopravvivenza di Isabel. Mi sa che non troverà una risoluzione pacifica, e prevedo almeno un'accusa di ipocrisia.
Ah no. La risoluzione è arrivata molto prima di quel che mi immaginassi, perché Jim ha deciso di non seguire le orme di Solomon e di essere effettivamente onesto, e Alycia deve averlo capito. Quindi la cosa è stata effettivamente pacifica, sebbene regni la confusione su quali siano davvero gli scopi di Sol.
E riecco l'Alycia battagliera e disposta a tutto pur di ottenere i risultati che desidera. Temo che il suo piano si rivelerà però troppo bello per avere realmente successo; corro a leggere il prossimo capitolo!

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Finalmente il tanto atteso confronto tra Jim e Alycia. Sorprendente che ci abbiano messo ben due settimane a trovarlo!
Comunque, finalmente sono stati entrambi onesti, anche se ciascuno a modo proprio, e pronti ad affrontare insieme la battaglia. Che vede il grande ritorno del circo ... posso almeno sperare che Jim si riappacifichi con Arthur?
Altro bel capitolo, complimenti!

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