Recensioni per
Gli Ultimi Maghi
di Zobeyde
Capitolo sette, signore e signori, capitolo sette. Oi, ultimamente sto davvero uscendo di testa con questi raid di recensioni e letture... a volte mi chiedo se sto ancora bene di testa oppure no. Probabilmente no, ma chi può dirlo veramente, giusto? Ma in realtà, questa cosa probabilmente già l'avevi capita dalla prima recensione. Andiamo ava- dunque, alla fine la curiosità ha avuto la meglio sul nostro mr.man conosciuto anche come Jimbo/Jim Doearthy, e quindi eccolo che si reca verso una casa che praticamente ha solo bisogno di avere davanti un bel cartello bianco con scritto sopra 'sicuramente non infestata' e direi che siamo a posto. No sul serio, capisco che Solomon aveva sicuramente dei motivi principali ed importanti per stare a New Orleans, però minchia: ad un luogo simile non si avvicinano nemmeno gli Spaventapasseri Assassini. |
E dunque, partiamo con il prossimo capitolo di questa piccola grandiosa avventura all'insegna di magia, stregoneria, discendenti di schiavisti pazzi e, forse, bracconieri di elfi. Questa storia ha letteralmente il potenziale di diventare una delle cose migliori che io abbia mai letto e, benché almeno in parte lo sia già dato che mi son divorato sei capitoli in un giorno, io ne vorrei ancora! ANCORA E ANCORA! |
Ed ecco che continuano le disavventure del nostro carissimo mago Kazham/Jimbo/Jim... che forse sarebbe meglio definire disavventure, da ora in avanti. Ti rivelo uno spoiler: questa storia ha avuto su di me l'esatto effetto di una cesta di popcorn, perché letto il capitolo ho dovuto praticamente trangugiarmi tutti gli altri, con tutta la foga di cui un essere umano medio è capace. Quindi aspettati decisamente più di una recensione sotto la storia, quest'oggi! Ora, tornando a noi, cominciamo con il dire che in questo capitolo sono stato abbastanza sorpreso. E no, non soltanto per la comparsa in gran carriera di Dr. Strange alla fine del capitolo, ma perché c'è stata una certa sovversione delle aspettative: diciamo che avevo intuito che Donnie fosse uno scfacciatatissimo figlio di papà con troppa voglia di parlare e di rompere il cazzo sulla lingua. Potevo sicuramente anche aspettarmi che lo stesso volesse in qualche modo prendersi una qualche rivalsa nei confronti del mago che lo ha letteralmente umiliato davanti a tutta la città e alla sua ex, e anhce che si sarebbe portato dietro degli scagnozzi. Ciò che non mi aspettavo, decisamente, era il fatto che questo fosse letteralmente uno psicopatico pazzo omicida completamente fuori di testa. Diciamo che, appena ha cominciato il monologo alla Di Caprio di Django, ho già praticamente capito 'oh no, questo non è normale' e infatti direi che non sono stato deluso dalla... non-normalità di questo stronzetto. Caspita! Mi aspettavo decisamente una specie di malfoy ma solo più imbarazzante, invece tra le mani abbiamo una specie di serial killer/mafioso. Che c'è da dire, a New Orleans ce lo si poteva anche aspettare eh. Comunque sia, sicuramente se il protagnista fosse stato annegato ad inizio storia, questa stessa sarebbe tipo durata un po' troppo poco per i miei gusti. Quindi, per fortuna, ecco che arriva un qualcuno armato di bombetta, bastone e tecniche magiche rotte per salvargli il culetto da prestigiatore/mago. Decisamente, come dico sempre, la sua entrata in scena sbalordirebbe non di poco Megamind, che gli farebbe anzi anche i complimenti. Tra l'altro... il Corvo Bianco è davvero un nome estremamente ganzo per uno stregone misterioso e che, a quanto pare, sembra mettere in ansia qualsiasi Winters nel giro di chilometri. Anche se, molto probabilmente, Donnie se l'è fatta nei pantaloni più per lo tsunami inaspettato. |
E infatti ;) |
Ok, non sono riuscito a resistere e mi son dovuto degustare A PRESCINDERE altri due capitoli di questa storia. Credo che ormai abbia preso un Tool dentro di me e propbabilmente - molto probabilmente - finirò 58 capitoli di storia su maghi che fanno maghie in tipo una settimana. Detto ciò, carissima, finalmente rieccoci ritrovati! Ci eravamo lasciati alle spalle che il ragazzo leone che si trasformava... beh, in un leone. Ora invece eccoci finalmente qui con Kazham che deve affrontare decisamente una delle peggiori e più rognose minacce che per chiunque, sulla faccia della terra, possa esistere: gli utenti di Facebook. Sì beh, diciamo che vedere come la tossicità tipica esistesse già ai tempi della grande depressione fa scendere un po' la lacrimuccia: I tempi davvero non sono poi cambiati così tanto. |
In due capitoli. |
Oh, bene bene bene. Ma buona sera, mia cara! |
Ottimo lavoro introspettivo, abbastanza sereno ma ricco della tipica atmosfera mistica e un pò tesa che hai costruito finora. |
Ciao! |
Ciao, |
Eccomi qui! Mamma mia, quanto ho amato questo capitolo. |
Ciao! |
Cara buongiorno! Ma che bello venire qui, trovare il lavoro revisionato e concluso: congratulazioni per aver completato questa tua long originale, sono fiera di te! |
Capitolo alquanto dolce e divertente, ottimo modo per far evolvere il legame tra i due personaggi, lanciando qua e là altre scenette di vita circense che funzionano benissimo. Come sempre ansioso di scoprire che farai per gli spettacoli. A presto. |
Eccomi qui! Scusa il ritardo, ma la prima settimana di lavoro è sempre molto intensa, e ho avuto pochissimo tempo libero a disposizione. Ma passiamo subito al capitolo! |