Recensioni per
The Progress of Sherlock Holmes [traduzione di luciamondella]
di ivyblossom

Questa storia ha ottenuto 326 recensioni.
Positive : 326
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
09/03/13, ore 13:12

Capitolo piuttosto breve, in un certo senso, di transizione, statico e tuttavia evolutivo.
La parte iniziale mi è particolarmente piaciuta. Sherlock e la sua piccola scatola dei “tesori”. L'atmosfera che aleggia è talmente personale, privata, che mi ha fatta quasi sentire un'intrusa. (In un senso assolutamente buono, eh!)
In ogni capitolo, nei momenti in cui Sherlock non sta interagendo con altri personaggi, permea, bene o male, un'atmosfera simile, eppure qui si differenzia un po', perché Sherlock finalmente parla di sé, di come si sente lui (non di come pensi si senta John, o cosa crede possa pensare John, come nel cap. 2).
È come se ciò che è stato detto con John sul tetto non potesse essere rettificato e qui ci sono le ripercussioni.
La decisione di Sherlock, riguardo al tornare ad usare droghe come diversivo, un'idea malsana di benessere, è distruttiva, devastante e veramente triste.
I rapporti con John sono diventati tesi, quasi impersonali, e vedere Sherlock così confuso e ostinato, che tenta di convincersi che è così che deve essere, che non potrebbe andare diversamente, che entrambi devono impegnarsi per far tornare tutto come prima (quando potevano fingere che quei sentimenti tra loro non esistevano), mi è dispiaciuto tanto.
Quando il “cliente privato” fa la sua entrata in scena il cuore mi e sceso nello stomaco.
(“Sono Mary”, dice. “Mary Morstan”).
(Nooo!!!)

Recensore Junior
09/03/13, ore 13:06

Bene. Sorvolerò su quanto la prima frase -anzi, l'intero paragrafo sul cielo- del capitolo mi abbia fatta vibrare, semplicemente estasiata. (Sherlock è come sempre così scientifico, così tecnico e ci prova -ci prova davvero- ma questa volta non ci riesce. E si, questa volta, il suo processo mentale ha composto una poesia! -Tranquillo, Sherlock! Il romanticismo non centra nulla. Per ora...)
Ho adorato il soliloquio interiore di Sherlock sul colore rosso (ed ebbene si, anche la riflessione sul cuore -inteso come organo, “in predominanza giallastro come la pelle del pollo” *come si fa a non innamorarsi di certe insolite metafore?!* - che appunto dà il titolo al capitolo).
La scelta dell'ambientazione è perfetta. Il tetto: solitario, intimo e pericoloso al punto giusto, è l'affresco ideale dove far rifugiare un personaggio in balia di forti riflessioni. E Sherlock ha il petto e la testa pieni di cose a cui pensare...
Qui John si mostra in tutto il suo lato umano. Un uomo che ama, un uomo spaventato (non credo che volesse realmente dichiararsi, semplicemente è straripato...)
Ho trovato commovente (seriamente) che Sherlock stesso provi una profonda diffidenza verso i propri sentimenti. Verso se stesso.
Se anche John non fosse stato spaventato tanto quanto lui, forse lo avrebbe preso per mano, invece di scoraggiarlo, pur senza volerlo; avrebbe capito che solo una persona realmente innamorata può essere in egual misura estremamente vulnerabile all'idea di una fine tragica di una relazione. (E l'idea di entrambi è tremendamente catastrofica. Sono convinti che non solo non funzionerà, ma finiranno inevitabilmente per odiarsi fino alla fine dei loro giorni!)
Quel loro abbracciarsi, toccarsi, è un po' intenso e platonico, al tempo stesso, pieno e insufficiente, inconcludente, un inizio e una fine. (Non sono riuscita a capire se mi sentivo felice o triste mentre lo leggevo, ma una cosa è certa: straordinario).
Capitolo struggente, palpitante -è il caso di dirlo!- come un cuore traboccante d'emozioni. Traduzione magistrale (ormai è assodato!), sei bravissima.

Recensore Junior
08/03/13, ore 13:48

Già il titolo di questo capitolo, preso da solo, è davvero suggestivo.
“Un uomo di Penrose”.
Personalmente, lo trovo talmente accattivante che potrebbe benissimo essere stato una valida alternativa al titolo dell'intera fanfic! (Fosse stato il titolo di un libro mi avrebbe, quasi sicuramente, spinta all'acquisto!)
Comunque, iniziamo.
La “scena del delitto” l'ho trovata ben descritta e molto curata, almeno per i miei standard (che lo ammetto, non ho letto molti libri gialli in vita mia), senza risultare realmente disturbante. (Cioè, quando ti metti a riflettere su alcune similitudini, come quello di un “bouquet fatto da un cervello”, risulta poi chiaro che nella mente di Sherlock c'è qualcosa di incredibilmente... ehm... eccentrico... e si, disturbante!)
Fanno la comparsa gli altri personaggi, Anderson fa la sua magra figura, ma è esattamente così che lo vedo anch'io perciò...
Infine il buon John e il “sentimentalista confuso” Sherlock. L'ultimo contatto fisico tra i due ha davvero un potenziale tenero! (Davvero, se non ci fosse un cadavere a pochi passi, sarebbe tenerissimo! Ma non dimentichiamoci che c'è!) Sherlock ormai è (segretamente) senza speranza, potrebbe sciogliersi in un brodo di sentimenti e stare a mollo finché non gli si avvizziscono i polpastrelli e non trovare la risposta che cerca. (Marginalmente spaventato? Mm, si Sherlock, marginalmente...)
In definitiva, mi è piaciuto anche questo! (Olé!) La tua traduzione si legge, come sempre, che è un piacere!
(Lo so che ho detto che avrei provato a recensire tutti i capitoli, non l'ho dimenticato! Me la sto solo prendendo un po' comoda... ehm, marginalmente... M'impegnerò!)
A presto!

Recensore Junior
03/02/13, ore 13:46

Se nel primo capitolo la caratteristica forma lessicale, usata per comporre le frasi, aveva risucchiato completamente il mio interesse, in questo, è stato assolutamente impossibile che i profondi e controversi sentimenti, che Sherlock prova verso John, scivolassero in secondo piano.
Sherlock che osserva John dormire, che conosce ogni parte di lui a memoria, che si rifugia nel suo letto in sua assenza a pensare (e John non se ne accorge; almeno dalla sua prospettiva), che analizza i sentimenti che prova per lui nello stesso modo in cui si adopera quando deve risolvere un “caso”. Ma qui, lui non riesce a fare chiarezza come vorrebbe, e quindi prova anche un po' di frustrazione.
A dir la verità, la situazione mi ha un po' rattristata, soprattutto dopo i baci che si sono scambiati un po' per caso.
Un po' di dolce amaro (per quanto mi riguarda), ad ogni modo completamente godibile.
In particolare, le insolite osservazioni ridondanti e similitudini, che Sherlock fa sugli “angoli da ospedale” del letto di John, mi sono piaciute molto.
Il fatto poi che tutto avvenga di notte, trovo accresca magistralmente il tono della scena.
Infine, non molto da dire sul “mattino dopo”; “nessun danno” dice Sherlock, cercando di scalciare via il senso di delusione (che rivaleggia col sollievo) insieme alle coperte.
Io mi chiedo cosa frulli davvero nella testolina di John.

Recensore Junior
03/02/13, ore 13:41
Cap. 1:

Ho letto questa storia un po' di tempo fa, quando si era già conclusa, un capitolo dietro l'altro (nei buchi di tempo che avevo a disposizione), e alla fine ho deciso di recensire pian piano ogni capitolo (o almeno ci proverò).
La prima cosa che mi ha colpita, di questa fan fiction, è stata senza dubbio la scelta fatta a livello stilistico, per raccontarla. Di grande impatto, quasi amplificante e capace di rendere anche le descrizioni più comuni molto più interessanti.
Mi piace come si apre la “scena”, la descrizione del sogno e lo spessore che l'autrice è stata in grado di dare ai pensieri di Sherlock. È strepitoso. Già dopo il primo paragrafo, è impossibile non sentirsene rapiti.
Poi Čajkovskij. Ora, io personalmente adoro “il lago dei cigni”, ma quando Sherlock lo definisce “volgare” mi sono persino dimenticata di essere in disaccordo con lui!
È questo che mi è piaciuto da morire, la capacità di tenermi letteralmente concentrata, senza permettermi evasioni.
Ho amato questo primo capitolo. (Sinceramente parlando, sono una persona che si stanca facilmente e questa storia conta 25 capitoli, perciò se non fosse stato per questo primo capitolo dubito che mi sarei “sforzata” tanto...)
E allora ho continuato a leggere...
A te che hai avuto la passione di tradurla tutta, dall'inizio alla fine, non posso che dire brava e ringraziarti per averla fatta conoscere anche sotto l'aspetto di questa lingua. (Non credo che mi sarei mai cimentata a leggerla in inglese, perché sono pure pigra!) Non so se leggerai questa recensione, ma ci tenevo comunque a dirti che penso tu abbia fatto davvero un lavoro magnifico.

Nuovo recensore
21/01/13, ore 03:19

His last bow. Quale modo migliore di concludere questa magnifica fanfiction se non con un riferimento diretto ad Arthur Conan Doyle (che sia benedetto)?
Avevo promesso un ulteriore commento una volta arrivata al termine della lettura e non posso che confermare quanto già avevo espresso nel capitolo 15: è, sotto ogni punto di vista, una fanfiction ottima. Non mi ha mai deluso, è riuscita a mantenere il suo livello alto nonostante la lunghezza e mi ha emozionato tantissimo. La sposto dritta tra le preferite.
Grazie a ivyblossom per averla creata e a te per averla tradotta e avermi dato possibilità di leggerla. Fai i complimenti all'autrice e, chiaramente, complimenti anche a te!
Sicuramente ora mi butterò su The Quiet Man. ;)
(Recensione modificata il 21/01/2013 - 03:31 am)

Nuovo recensore
10/01/13, ore 22:24

D'accordo. Ho scoperto questa fanfiction solo una decina di giorni fa e me ne sono innamorata all'istante (infatti me la sto gustando con calma :P).
Avevo deciso di commentare alla fine, ma a questo punto una piccola recensione è doverosa.
Io odio praticamente sempre le descrizioni di rapporti sessuali.
Non che abbia problemi con il sesso in sè, ma trovo che siano davvero pochissime le persone capaci di parlarne senza cadere nella volgarità, nello squallore, nella banalità e nel cliché.
Ebbene, questo capitolo è l'eccezione. Mi è piaciuto dalla prima all'ultima riga. Probabilmente perché quei due sono veramente adorabili e come coppia sono più bella e credibile di molte altre, forse perché stiamo parlando del sociopatico e difficile Sherlock, sicuramente perché l'autrice è estremamente brava e tu, come traduttrice, fai il tuo lavoro egregiamente.
No, davvero, io sono parecchio pignola sulla scrittura e sulla caratterizzazione dei personaggi, ma sono rimasta a bocca aperta.
Ho letto altre cose fatte bene e con uno stile piacevole, ma ivyblossom rasenta quasi la genialità: i titoli, le frasi telegrafiche, le parentesi, le pennellate di colore, i dettagli... Deve aver lavorato molto per e su questa fanfiction, perché questi sono Sherlock e John, terribilmente. È tutto perfetto.
Non ho letto l'originale, ma la traduzione è ottima: scorrevole e in un italiano corretto e vario, pienamente padroneggiato. Puntuali e utili le note. Complimenti vivissimi. Ho notato solo qualche errore di battitura che si potrebbe facilmente correggere con una rilettura e, nel capitolo che precede questo, "Voglio dire, ho pensato... magari in quel momento non eri interessato in... beh, una relazione." secondo me dovrebbe essere "interessato a (non in) una relazione". Inezie, comunque.
Beh, (se non prima) ci risentiamo all'ultimo capitolo, così avrò un quadro completo e potrò eventualmente integrare qualche osservazione. Speriamo che il mio giudizio rimanga così positivo.

Nuovo recensore
05/01/13, ore 23:15

In questa fanfiction spesso sono nominate le eccezioni. Ebbene, QUESTA FANFICTION per me è un'eccezione.
E' da poco che sono riuscita a mettermi in pace con il mondo guardandomi Sherlock. Che poi, mettersi in pace con il mondo forse non è un'espressione molto appropriata, dato che The Reichenbach Fall mi sta facendo soffrire come un cane bastonato e lapidato da più di un mese. L'unico "vantaggio" che ho avuto, forse, è che la mia attesa per la terza serie non durerà così a lungo come chi ha seguito tutto di pari passo. Capirai :D
Va be', bando alle ciance, torniamo alla fanfiction. Come ho detto prima: l'eccezione. Non perché io non legga fanfiction, anzi, sono state la prima cosa che mi sono andata a cercare dopo aver finito la serie. Ma perché questa storia è così bella, così reale, così potente che ogni tanto devo cercare di tornare indietro ed impedirmi di sovrapporla al canone. E, dopo la prima lettura in inglese, ne sono rimasta talmente tanto impressionata che non ho potuto fare a meno di concedermi immediatamente una seconda rilettura direttamente in italiano. E, ti dico la sincera verità, non senza una nota di diffidenza. Col tempo ho sviluppato una sorta di astio verso le traduzioni in generale, specialmente per colpa di persone che, con la loro arroganza, arrivano a stravolgere completamente i concetti che volevano esprimere gli autori in origine. E il mio fastidio verso costoro è diventato talmente tanto forte che ormai leggo quasi tutti i libri in versione originale, anche se magari ci metto il triplo del tempo. Perché ti dico questo? Perché io questa traduzione, invece, l'ho ADORATA. Hai fatto un lavoro meraviglioso. Forse proprio perché mossa dall'amore sia per la fanfiction in sé, sia per gli splendidi personaggi di cui tratta. E ho apprezzato da morire le note. Se i traduttori professionisti le usassero un po' di più per spiegare quello che non possono, forse mi starebbero anche più simpatici.
Anyway, sappi che, per leggere questa storia su questo sito, sono dovuta tornare indietro di anni e anni per rispolverare il mio vecchio username e la mia vecchia password. Non ci mettevo piede da secoli. E non ho potuto fare a meno di lasciarti una recensione, perché un gioiello del genere si merita tutto l'amore del mondo (come il nostro Sherlock, direi).
Inutile dire quanto Sherlock sia spaventosamente IC nei suoi pensieri sempre logici, precisi, analitici. E John... John quasi riesci a vederlo con quel suo sorriso e i suoi occhi sinceri. L'autrice è di una bravura abbondantemente sopra la media. Non è che si tratta di una qualche lontana parente di Sir Arthur Conan Doyle? :D
Ogni concetto, ogni azione, ogni parentesi esprime benissimo il modo di essere di Sherlock. Pur essendo innamorato perso, qualunque cosa dica o faccia è sempre frutto di ragionamenti attenti e razionali. Tendenzialmente non si dovrebbe percepire un amore così forte, e invece c'è, è lì, è reale e fa quasi male. Io non so come sia riuscita a rendere così bene una cosa del genere, ma lo ha fatto. L'autrice avrà la mia stima a vita (e forse anche le mie maledizioni, visto che ora non riesco a leggere con serenità le altre fanfiction XD).
Apprezzabilissimo anche il lavoro fatto con Mary: non è semplicemente un personaggio da odiare, ma è più una sorta di mezzo per amplificare i sentimenti dei due che forse, se non fosse arrivata lei, sarebbero rimasti sempre fermi sul tetto del 221B di Baker Street. E la sua personalità è estremamente interessante, di certo non banale. Ce lo vedo John a cadere tra le braccia di una donna simile, più per consolazione che per amore puro (dio, quanto temo la probabile versione di Mary che potrebbe esserci nella serie!).
E poi Mycroft. Un altro personaggio che adoro e che è reso semplicemente alla perfezione. La storia finale del violino mi ha commossa.
Un plauso all'autrice va anche perché le scene di sesso sono stupende, mai volgari, sempre tese ed emozionali, roba che chi scrive libri di fama MONDIALE (e non voglio fare riferimenti diretti a certe schifezze immonde che hanno fatto fare soldi a palate a scrittrici assolutamente mediocri... penso si sia capito, no?) dovrebbe solo prendere ad esempio ed imparare.
In definitiva, questa storia ha colpito nel segno, credo che difficilmente riuscirò a trovare un altra fanfiction tanto meritevole. Certo, ora non vedo l'ora di leggere The Quiet Man (non so a che punto sia arrivata con la traduzione), ma, essendo estremamente fedele a me stessa, me la godrò prima in inglese. Poi di certo, se sarà bella come spero, mi vedrai ritornare qui e commentarla anche in italiano. Ormai la tua traduzione mi dà fiducia.
God save you and ivyblossom. Alla prossima!

Recensore Master
18/12/12, ore 15:25

Ehilàààààà :D Non ci si legge dal..sesto capitolo? scusami tanto ma non ho avuto proprio il tempo di recensire prima, anche se ne 'il legame di coppia nelle talpe' avrei voluto, credimi ** Anyway, la storia si legge che è un piacere, narrazione scorrevole e avvincente! Le note non disturbano mai :') (ho imparato grazie a te cosa sono le figure di Penrose <3) Mi è molto piaciuto questo capitolo, perché Sherlock si rende conto davvero di quanto gli sia indispensabie John anche nelle indagini! Poi ovviamente ho apprezzato la parte post-caso <3 Mamma mia quanto sono carini :3 Poi la fatidica domanda che mette in ginoccho Sherlock..cosa vole lui da John? Eheh, fa bene a pensarci, data la vulnerabilità emotiva del dottore ;) Tenerissimo John che resta con lui e gli accarezza i capelli *_* (conosco la sensazione, è proprio da estasi! Mi metterei a fare le fusa se fossi un gatto :3) Bien, ci si legge nei prossimi capitoli! Per ora ottimo lavoro! (non sarò nè la prima nè l'ultima a dirtelo, ma ci tenevo comunque, perché tradurre ed adattare alla nostra lingua una storia come questa non dev'essere una passeggiata!)
un bacione,
Ari

Recensore Master
04/12/12, ore 21:59

Ecco, lo sapevo che l'avrei odiata, come nel film, come nel libro e ovviamente nelle fanfiction u.u John Watson è il coinquilino di Sherlock Holmes, fine. Gidanzati? T___T povero Sherlock, ignorato! (con il broncio dev'essere irresistibile** altro che Mary e Mary) John svegliati :3 Presto anche, prima che il tuo piùcheamucocoinquilino muoia di overdose pervhé TU NON TORNI a casa -.-
al prossimo capitoloooo,
un bacio,
Ari

Recensore Master
04/12/12, ore 21:42

MARY MORSTAN. COOOOSA? T___T è la rovina di Sherlock quella donna! maledizione a lui e alla cocaina! maledetti loro e il loro blocco emotivo (io -ovviamente-voto per i desideri carnali xD) Di questo passo non andranno mai avanti :( uffi..ci manca solo Irene Adler a completare il quadretto (sbagliato) e siamo a posto u__u Speriamo che non sia così..al prossimo capitoloooo! ( dimmi che non si drogadimmichenonsidrogaaaaa)
un bacio,
Ari

Recensore Master
04/12/12, ore 21:08

ho semplicemente adorato questo capitolo ** (non pensare che ia una specie di fissata con lo splatter, è che non mi fa alcun effetto come per Sherlock-anche se io non voglio certo trapanare la testa di qualcuno per fare esperimenti xD-quindi sono nell'ambiente giusto insomma) Ahahahh io suggerirei l'ultima opzione (non la sto a citare) di ciò che farebbe Sherlock se riconoscesse il desiderio di John nei suoi confronti <3 Spero che non siano sempre così impacciati questi due! al prossimo capitolo e ottimo lavoro come al solito ;)
un bacione,
Ari

Recensore Master
04/12/12, ore 20:02

Gran capitolo anche questo! ;) Sono davvero una coppia perfetta..si completano l'un l'altro. Sherlock il caose John l'ordine, ovvio ^^ Beh, direi che dobbiamo BENEDIRE la morfina xD Baciato due vokte e non ci sono effetti? mica era un incubo! Mah..spero in sviluppi nel seguito :) (proverò anch'io a fare il letto come John con gli angoli da ospedale <3 ahah) Bien, ci si legge sl prossimo capitolo!
un bacione,
Ari

Recensore Master
04/12/12, ore 19:30
Cap. 1:

wow, anche se sono 'nuova' del fandom, ho pienamente apprezzato questo primo capitolo! La storia mi ispira un sacco ** Sherlock (per quanto la mia esperienza sia agli inizi) è molto IC (a parte, ovviamente, l'amore per John <3) e questo rende la fanf bella bella bella, davvero. Li adoro sti due *___* Mi piace anche la prima persona con Sherlock..ti fa proprio entrare nella sua testa questa vicinanza al personaggio! Ti faccio i complimenti per l'ottima traduzione (dev'essere stata dura xD) grazie mille di averci dato questa meraviglia in italano! <3 bene, ci si legge al prossimo capitolo!
un bacione,
Ari

Recensore Junior
28/11/12, ore 23:30

Per prima cosa, è mio dovere dirti "Grazie immensamente!" Senza il tuo, sicuramente, durissimo lavoro non avrei mai potuto imbattermi in questo piccolo capolavoro. Quindi: Grazie e ancora, grazie, da tutti quelli che come me (ahimé) non masticano così bene l'inglese da potersi permettere di leggere storie di questo calibro; sei davvero la nostra salvezza :D E non posso che farti i miei più sinceri complimenti! So che non deve essere stato semplicissimo, ma il risultato non potrebbe essere migliore. Si vede benissimo la cura e l'amore che hai messo in questa tua traduzione. Ho adorato la meticolosità con cui hai curato ogni singola parola e ovviamente, ho adorato tutte le tue utilissime ed interessanti note ;) Detto ciò, ho un solo e banale aggettivo per commentare questa storia: M-E-R-A-V-I-G-L-I-O-S-A! Davvero non saprei trovarne di più adatti! Mi ha subito ammaliata con il suo stile unico, così "da Sherlock", tanto che sembra di essere nella serie; così ben elaborata, così profonda, con dei personaggi caratterizzati in modo magistrale...Sarà davvero difficile trovare qualcosa a tale livello! Quindi con tutta fretta (e già in preda alla nostalgia per la fine di questa fiction!) corro a leggere l'altro tuo lavoro di traduzione di questa autrice! Ancora complimenti ad entrambe! A presto.