“Lo giuro.” Disse Ginny, sbuffando. Dire per l’ultima volta quella parola, le pesò più del dovuto.
Il verde dell’incantesimo si dissolse, facendo trapelare il viso di Draco. La guardava fisso negli occhi. Uno sguardo duro, freddo. Ginny non ebbe paura, anzi le sembrò che la osservasse, per la prima volta da quando la conosceva, non con disdegno ma con occhi nuovi, con l’intento di scrutarla l’anima.
Draco sciolse la stretta di mano e Ginny riportò la sua in grembo sentendola scottare.
Quella mattina Ginny comprese che tutto nella vita poteva accadere. Successe quello che riteneva impensabile: legata a un mangiamorte, al più odioso fra tutti, da un patto inscindibile.

Era ora sua prigioniera, sua schiava, un "dono". Era tutto quello che non avrebbe mai pensato di volere, tutto ciò che aveva perduto, l'unica cosa di cui avesse bisogno. Il passato che tornava. Fantasmi da affrontare. L'ignoto.
Era ora sua prigioniera, sua schiava, un "dono" da parte di qualcuno che si era arrogato il diritto di trattarla come un oggetto. Era tutto quello che non avrebbe mai voluto, eppure, lì dentro era tutto ciò che aveva.
La premessa é che é un pochino difficile descrivere questa storia in poche parole. Lineare, sì, ma contorta. Contenuti forse un pochino forti, ma non sempre. Una trama non semplice, qualcosina qua e là da digerire, ma vi prometto, che in tutto questo scombussolamento, non vi mancheranno i batticuore e le emozioni (spero) forti.
Per chi di voi leggerà... buona lettura.

Sequel de: "Una cicatrice che non si vede"
Finita la seconda guerra magica il mondo torna a girare come prima. Ci sono più cicatrici e meno oppressioni, ma tornare alla normalità è difficile per Ginny, soprattutto ora che non ha più sentito Draco.
Draco è convinto che Ginevra si sia messa con Potter e non l'ha più cercata, dedicandosi ai suoi nuovi studi, diventando un medimago e iniziando la specializzazione al San Mungo.
Purtroppo suo padre gli sta sempre sul collo e lui trova un unico modo per liberarsi della sua opprimente presenza: fare un voto infrangibile. Quello che non pensava era che la cosa potesse ritorcersi così tanto contro di lui.

Non si può sfuggire ai sentimenti. Non conviene neanche. E Ginny non è mai fuggita davanti a niente. Tenterà di farlo davanti a Draco Malfoy?
I personaggi della saga di Harry Potter sono di proprietà dell’autrice JK Rowling e l’opera, di mia invenzione, è stata scritta senza scopo di lucro

Ginny Weasley ed una Giratempo usata per sbaglio.
Lucius Malfoy, Purosangue giovane... diverso.
Remus Lupin, Lupo Mannaro debole, solo, insicuro.
James Potter e Sirius Black, Malandrini arroganti e prepotenti.
Lily Evans, Paladina fiera e determinata.
Narcissa Black, Regina gelosa ed algida.
Un passato lontano, irreale, surreale.
“Prudenza, mia cara.” sussurrò un giovane Albus Silente. “Ricordati che tutto quello che accadrà avrà ripercussioni sul futuro, ripercussioni che tu, ora, non puoi prevedere.”
Un amore segreto, nascosto, covato nelle profondità più oscure del cuore. Un'ossessione velenosa, soffocante, agonizzante.
Tutto è destinato a riemergere, a venire alla luce, a rinascere in un presente vivo e reale. Purtroppo non senza un doloroso travaglio di sofferenze, di litigi, di pianti, di... dolore.
Risplendevano come stelle fulgide in cielo. Risplendevano, soli, ma uniti illuminavano di una luce più pura di quella del Sole, irradiando il mondo circostante con la loro bellezza.

L'anno scolastico 1998/99 è un anno difficile per tutti, compresa Ginny Weasley che torna ad Hogwarts single.
Se è stato difficile dire alla sua famiglia che Harry non è più il suo ragazzo, ancor peggio sarà dover annunciare il fidanzamento con Blaise Zabini, serpeverde ignavo conosciuto ad una festa a base di alcool ed erba.
Ginny non vuole rivelarlo a causa dell'opposizione della famiglia, Zabini vorrebbe invece, tra le altre, fare pappappero a Potter.
Chi la spunterà tra la sensuale grifondoro e il serpeverde manipolatore?
Dal testo:
«Voglio sentirlo uscire dalle tue labbra, mia bella grifondoro, voglio sentirtelo dire.» le sussurrò all’orecchio, chinandosi su di lei e mordicchiandole il lobo. «Voglio sentirti dire di sì, che lo vuoi, che vuoi me e non quell’idiota di Potter.»
«Lo sai che non voglio più Harry…» sibilò lei in risposta, alzando il bacino alla ricerca di un contatto più profondo con quel dannato diavolo che le stava sopra, uccidendola d’attesa. «Andiamo Blaise, ti prego-»
[Storia partecipante al contest Porn with Plot V indetto da Matilde di Shabran sul forum di EFP]

Sono passati due anni dalla Seconda Guerra Magica e tutti i reduci stanno rimettendo insieme i pezzi della loro vita, mentre combattono i propri fantasmi interiori.
Ipotizziamo che la ricostruzione di Hogwarts sia finalmente stata completata e che tutti gli studenti sopravvissuti vengano richiamati a frequentare gli anni che li separano dal diploma.
Immaginiamo anche di ritrovare una Ginny Weasley spezzata, contorta, complicata, non ancora in grado di accettare che la guerra le abbia portato via suo fratello. Forte da fuori come una leonessa, divisa dentro tra un passato che non vuole passare e un futuro che si annuncia con una lettera.
E se per sanare le sue ferite necessitasse del veleno di un Serpente?

Sesto anno a Hogwarts per Ginny Weasley, più sola e delusa che mai. Suo fratello, la sua migliore amica e il suo ragazzo sono alla ricerca degli Horcrux, e di loro non le restano che ricordi nostalgici e la speranza di potersi incontrare di nuovo. Ma ben presto il dolore della lontananza sarà alleviato dalla nascita di un amore travolgente, carico di risvolti imprevedibili e drammatici, e tuttavia capace di abbattere la patina di apatia e solitudine con cui è costretta a vivere...un amore che si mostrerà sotto le spoglie del più odiato nemico di sempre...

Questa è la parodia scena per scena (o scema per scema) del film "Harry Potter e i doni della morte"

"Ci fermammo a un semaforo e io appoggiai la testa sul bordo del finestrino.
E… in quel momento successe, quel qualcosa che forse sarebbe capitato.
Vidi un ragazzo bellissimo, il più bello che io avessi mai visto."
Lui non è il tipico eroe delle favole, ma lei si innamorerà lo stesso di lui, perdutamente. Un amore che lui non aveva mai avuto, ma Damon saprà mettere da parte gli amori passati e darsi completamente a lei? Accetterà che una "piccola umana" gli sconvolga in quel modo la vita? E se nel momento più inaspettato un attraente corteggiatore cominciasse a demolire le certezze di Damon e cercasse di rubargli qualcosa che ormai considera suo?
"Lei è mia, lo è sempre stata e se ti azzardi a metterti in mezzo, ti distruggo"

Una storia tra i ragazzi della saga di Harry Potter nella scuola di Hogwarts piena di colpi di scena ma anche di amore e sentimento.

Le vicende più assurde tra la coppia più bella di sempre: Damon Salvatore & Elena Gilbert.
Tratto dal 7° Capitolo:
“Bene. Vuoi sfidarmi, Stefan?”, ghignò Damon.
“Oh sì, Damon”, rispose malvagiamente Stefan.
Damon scoppiò in una risata maligna: “Lo sai che vincerò io. Perché io vinco sempre”

Il sole e la luna, l'acqua e il fuoco, gli opposti che irrimediabilmente si cercano e si compensano.
Ed è così anche per Damon ed Elena, due anime avverse, ma unite dal filo invisibile del destino.
Ma la malvagità, la cupidigia e la sete di potere rischiano di recidere la loro unione e di distruggere ciò che di buono c'è in Damon.
Ad Elena, Damon e Stefan non resta altro che combattere per la difesa dei loro sentimenti, nella speranza di ritornare a vivere, di ritornare a respirare...
Spero vi piaccia è una Delena. Grazie a chi leggerà e lascierà un commento.
BUONA LETTURA!

Tutti abbiamo un sogno.
Io voglio riuscire a librarmi nel cielo senza usare aerei o cose simili. È il mio obiettivo da quando avevo quattro anni. Non voglio arrendermi, per quanto io già sappia che è impossibile.
Ho l'impressione che mamma sapeva da sempre che Damon Salvatore sarebbe entrato a far parte della mia vita. Forse è per questo che mamma me lo aveva promesso: un giorno ci sarei riuscita. Avrei davvero volato.

Il seguito di "Tutte le strade portano a te". E' passato un anno da quando Damon e Elena stanno insieme. Fino ad ora le cose tra loro procedono bene, ma riusciranno ad affrontare tutte le prove che la vita gli pone davanti?
tratto dal capitolo 4:
Ci ritroviamo così a guardaci negli occhi e a sorridere, lui si stacca per un attimo dalle mie labbra e avvicinandosi sensualmente al mio orecchio mi dice:
- Se sapevo che i miei messaggi ti facevano questo effetto, te ne avrei mandato molti di più.
Sento le mie guance andare a fuoco, mi vergogno da morire.
Cercando di trovare le parole per rispondergli per le rime e vincere questo round, riesco solo a sembrare ancora più scema ed imbarazzata:
- Io…ecco…io- cerco di parlare senza riuscire a formulare una frase sensata- volevo vederti-
Dico abbassando un po’ il viso per nascondere l’imbarazzo.
Lui non dice niente, ma improvvisamente sento le sue dita sotto il mio mento che mi spingono a guardare nuovamente il suo viso e non appena lo guardo mi accorgo che sta sorridendo.
Non è il suo solito sorriso sghembo o quel ghigno che ha spesso e volentieri quando prende in giro qualcuno, no, questo è il sorriso di chi è felice.
- Anche io volevo vederti amore-
Le parole mi muoiono in gola non appena sento la parola amore usata riferita a me, mi limito a sorridergli a mia volta sperando che capisca quanto quello che mi ha appena detto sia importante e meraviglioso e quanto mi faccia sentire amata.