una tenera Flashfic sulla mia coppia preferita, una RivaMika perchè questi due mi intrigano troppo.
è un giorno speciale per Levi e Mikasa. e mentre un fatidico momento si avvicina, Levi ha gli ultimi ripensamenti.

Drabble Rivaille/Mikasa ambientata in un periodo qualsiasi del manga. O forse dopo.
Dalla drabble: Avevano iniziato a farsi i dispetti sin dal primo giorno in cui avevano preso a lavorare insieme: fogli macchiati d’inchiostro, fascicoli strappati, schermaglie verbali o di soli sguardi, il tutto solo per rinfacciarsi reciproci errori e cose mai dette.
O, forse, solo per attirare l’attenzione.
[Per il compleanno di Yume_no_Namida. Auguri cara :)]

“Non si ricordava neanche come ci si sentisse, ad essere felici.
Eppure grazie a Lei, ogni cosa è cambiata. Gli ha dato una nuova vita, un nuovo scopo per cui lottare.
L'apocalisse è ormai lontana, e loro sono sopravvissuti, come si erano ripromessi.”

È notte. E Mikasa si gira e rigira nel letto.
non riesce a dormire perchè un pensiero le martella la testa.
[Rivamika]

“Non rispondeva mai, alle domande di Mikasa. Se era sbagliato? Forse.
Ma lo era anche rischiare di morire ogni giorno, ad un’età così prematura.”

“Passerà,” lo rassicurò lei, “e allora ti sentirai meglio.”
Perché l’unico modo per andare avanti è abituarsi.
[SPOILER CAP. 59] [Armin centric]
[Seconda classificata (a pari merito con athenachan) al Four Fandom Contest indetto da _emmevi sul forum di EFP]

“Toglila.”
Il letto è scomodo, le massacra la schiena. Mikasa, le gambe divaricate, fissa l’uomo che la sovrasta: il capitano Rivaille ha il tono di voce neutro e lo sguardo serio.
“Toglila, o smetto.”
Un incontro a margine della storia - o, chissà, tra le pieghe di essa. Di quando ci si ritrova ma non si è ancora imparato a lasciar andare.
[Ah-ah *scuote testa, a metà tra il convinto e il "l'ho fatto davvero?"*, Mikasa/Rivaille]
[II classificata al "Shingeki no Kyojin - Drabble Contest!" indetto da Mokochan sul forum di EFP e (inaspettatamente) vincitrice del premio 'Miglior pairing']

Furia nei suoi occhi, ostinazione nelle sue dita strette a pugno.
Sbiancano le nocche, e Levi potrebbe giurare di sentirla digrignare i denti e vedere i muscoli della mascella contrarsi.
[ Mikasa Ackerman!centric - Levi ]

Tratto dal primo capitolo:
Non riuscivo a pensare più a niente. Ero come una preda ferita gettata nel pavimento pronta per il colpo di grazia. Nessuno sarebbe potuto venirmi a salvare. I miei genitori sono morti.
Qualcuno bussò alla porta per entrare nella stanza dove mi trovavo dolorante.
Pensai fosse il terzo uomo. Ma quando vidi il primo rapitore accasciarsi rumorosamente al pavimento capii che non era chi credevo. Dietro la porta c'era un uomo.. Basso con dei capelli strani, neri ed occhi altrettanto scuri in cui non si leggeva nessun emozione.
L'altro uomo si agitò e corse contro la porta. Con un movimento rapito uccise anche lui.
Poi mi notò e mi venne in contro. Mi tese una mano che io accettai dopo un pò.
Quando mi alzò mi sussurò delle parole che fecero scattare qualcosa dentro di me
- Vivi o muori. Così va la vita.-

Quando fu lontana, la piccola Maria cercò con la propria la mano del giovane padre.
-Papà dove stanno portando la mamma? Starà via molto?
Armin, trattenendo le lacrime, non rispose ma aumentò la presa sulla manina della figlia per poi prenderla in braccio.
-Su Maria, andiamo a casa.

[Dal testo]
"Probabilmente", azzardò il ragazzo, "le cose che noi reputiamo inutili non lo sono poi così tanto, no? Soprattutto se servono a farci vivere meglio anche solo un giorno in più."
Levi abbozzò un sorriso e fissò la tazza vuota nella sua mano.
"Probabilmente."

una piccola missione con Levi e Mikasa, i quali mentre sono in battaglia si pongono riflessioni l'uno sull'altra.
Dal testo:
I loro sguardi si incrociarono e in quella frazione di secondo capirono entrambi cosa dovevano fare; ormai avevano un loro codice per capirsi e comprendersi, i loro occhi parlavano al posto delle parole e ora Mikasa si fidava di quel ragazzo, del suo capitano.

Ma c’era quel freddo, quell’inquietudine, quel sangue, quelle immagini, e aggrapparsi a lui era l’unico rimedio, l’unica medicina, l’unica speranza.
Qualcosa per andare avanti, qualcosa da cui ricominciare.
Un passo alla volta.
[Mikasa centric | MikaRen]

" Non lasciarmi... "
Ulquiorra è indiscutibilmente attratto da Orihime.
Orihime è indiscutibilmente attratta da Ulquiorra.
Può una domanda, posta con leggerezza e speranza, movimentare finalmente il loro rapporto?
Ma soprattutto, Ulquiorra sarà disposto ad andare contro il volere di Aizen per soddisfare le richieste dell'umana e della sua curiosità?
Sempre se di curiosità si tratta.

Si vede che un solo cuore non era sufficiente a sostenere la responsabilità di possedere la “forza di cento soldati”. Favole. Stavolta, la ragione ha ceduto il passo alle emozioni, all’istinto di proteggere Eren, ed ecco il risultato. All’inizio, tutto sembra procedere al rallentatore, come se l’aria che mi avvolge durante la caduta avesse congelato il tempo.
Una one-shot avente per protagonista Mikasa, e i suoi ultimi pensieri dopo una ipotetica battaglia.