Due ragazze trovano un nuovo passatempo...che si rivelerà un giochetto pericoloso...

Seguito di “ peccato sublime”. La storia può essere letta e capita anche da chi non ha letto quest'ultima. Draco ed Hermione, finita la scuola, vanno a vivere insieme,ma non tutto si è risolto. Lasciati alle spelle i complotti del passato, la nuova famigliola dovrà fare i conti con la quotidianità e sentimenti potenti come amore, rabbia e gelosia.

Gli occhi sono due fessure ricolme di rabbia, la mascella è contratta e la voce è bassa e tagliente come delle lame. -Ora mezzosangue vediamo quanto sei coraggiosa- -Cosa…?-

E se Draco in un settimo anno ipotetico fosse del tutto sparito? Se il bacio fra Hermione e Ron non esistesse? Se Hermione fosse cresciuta e avesse abbattuto tutti i muri dell'odio nei confronti dei Serpeverde? Se improvvsiamente le si parasse davanti una verità che non aveva mai creduto essere posibile? Beh credete di immaginarlo? Credete di sapere di cosa si tratta? Vi sbagliate... Tratto dal 2^capitolo: Draco:sorpresa Granger? Hermione:abbastanza... Draco:mai quanto me fidati... Hermione:cosa... Draco:cosa mi è successo? Hermione:si tu sei... Draco:avanti non è così difficile si dice... Hermione:lo so come si dice...

Ciao! Questa è la mia prima fanfiction!
Allora, dopo Breaking Dawn sono passati 15 anni, e i nostri eroi continuano a vivere sempre nello stesso posto, evitando di frequentare Forks.
La piccola Nessie è cresciuta ormai, e nonostante si possa tranquillamente definire una donna, preferisce comportarsi da adolescente di 15 anni.
E io qui vi propongo un po' di avventure riguardo proprio la vita di Nessie, che si ritrova a fare i conti con una famiglia di vampiri, un fidanzato licantropo e le classiche cose di un'adolescente di 15 anni.
1° ciclo "Inizio nella nuova scuola": [concluso]
2° ciclo "Vampiro ad Halloween": [concluso]
3° ciclo "Impriting sbagliato": [concluso]
4° ciclo "Christmas time": [concluso]
5° ciclo "Gita in Italia": [concluso]
6° ciclo "Soggiorno dai Volturi": [concluso]

Un incontro allo stadio tra Harry e Draco ha portato alle scommesse più disparate e a sfondo poco casto convinti che non si sarebbero mai realizzate. Ma un giorno Draco si presente alla porta di Harry pretendendo la riscossione...

[...]
-Non so come farei senza di te, Ginny...
-Certo tesoro... ma dirmi queste belle parole non ti esonera dal pagare la scommessa.
La guardai con sguardo leggermente confuso e il mio sguardo si accese di comprensione. Oh oh...
-Ma Ginny...
-Niente Ginny. Avevamo scommesso, e come previsto, io ho vinto e tu hai perso, quindi ti tocca pagare.
[...]
-Ma Ginny... sei mia amica... non puoi costringermi a fare una cosa del genere...
-Proprio perchè sono tua amica ti costringo a fare una cosa del genere... e poi sono sicura che ti piacerà!
-Ma come fai a dire una cosa del genere? Come potrebbe piacermi fare sesso con Malfoy?!

Si sogna il principe azzurro e ci s'innamora del pirata. Tutta la vita di Gloria, adolescente 15enne, cambia dopo uno strano ' incontro' che era già accaduto, ma forse no. E tra occhi sognanti e corse sulla spiaggia, Gloria imparerà che al mondo non esiste solo Lui... ma forse qualcun'altro che osserva il suo mondo dalle quinte, e un ' Ti voglio bene' è come quel ' Ti voglio bene ' degli anime doppiati e trasmessi dalla Mediaset, quasi sempre vuol dire 'Ti amo'.

(Dal capitolo quattro)
- Stai attento, Lautner. Robert sputò il cognome di Tay con disprezzo. - Vale anche per te, Pattinson. O porca miseria. La sua voce era intrisa di rabbia. - Devo ricordarti chi vince, lupetto? - Questa è la realtà, vampiro dei miei stivali. Lasciami in pace. Lasciala in pace. Lupetto? Vampiro dei miei stivali? Ma erano impazziti tutti e due? Ma le rivalità non iniziavano in New Moon? Queste erano ancora le riprese di Twilight... e comunque, come aveva detto Taylor, questa era la realtà. Possibile che oltre a Edward e Jacob fossero in guerra anche Robert e Taylor? Ma poi per cosa? Nei libri, ad essere contesa era Bella. Ma nella realtà? Kristen non c'era nemmeno... *Oddio... stanno litigando per me. Per me. Per me. Sono la Bella di Vancouver...*

Primo anno di università. 2010.
I vampiri hanno conquistato in breve tempo tutte le zone emerse del mondo. Ci hanno concesso un minimo di normalità di tanto in tanto però la gente scompare e noi tutti ormai sappiamo che fine fanno quelle persone.
Nessuno di noi può fare o dire niente, se vieni scelta la tua vita finisce.
Ogni giorno mi ripeto che ho visto un mondo senza vampiri ma è scomparso.
Ogni giorno ho la consapevolezza che prima o poi toccherà anche a me.

Due mondi, due segreti, due amori. Un uomo, un bivio, una scelta.

Rosalie, Bella e Alice sono tre sorelle newyorchesi che si trasferiscono a Phoenix. Sono le classiche ragazze popolari che tutti invidiano, dal carattere forte e deciso e che non si fanno mettere i piedi in testa da nessuno. A Phoenix le loro vite si incroceranno con quelle di tre fratelli Emmett, Edward e Jasper, anche loro dal carattere forte. Nessuno di loro crede nell’amore, ma presto si renderanno conto di sbagliare, presto l’amore entrerà nelle loro vite e da lì tutto cambierà.

---> Tornai a casa e posai le bottiglie sul tavolo.
Jasper mi guardò con un sorrisetto diabolico.
“Hai mai fumato erba, fratello?”
- Io no. Ma penso che tu ti sia fumato il cervello. Che razza di domanda è?
Si sentii la risata cristallina di Alice provenire dall’altra stanza.
“Stasera ci daremo alla pazza gioia, fratellino. Ci godremo una serata da esseri umani, te lo giuro!”
- Se me lo giuri tu non posso che crederci, Alice. Ma che centra l’erba? E perché state entrambi pensando a un cartellone con scritto SORPRESA?
- Perché sarà una sorpresa!
Risposero in coro, e poi scoppiarono a ridere, complici di chissà quale visione.

A volte si è una megera in un corpo di ninfa. Ed a volte si è solo una strega che tenta di nascondere la ninfa che è in sé.
Fanfiction vincitrice dei Dramione Awards nella categoria Best Short Story e runner up nella categoria Best Draco.

Ciao! Mi chiamo Amalia!!! Questa è la mia ff! spero che vi piaccia... Non mi reputo certo una scrittrice, ma anke io nel mio piccolo ci provo! fatemi sapere la vostra opinione... Ciaooooooo
Un’altra notte era passata, nella nostra piccola ma graziosa casetta, regalataci da Esme l’amorevole madre di Edward non che mia “suocera”, come mi faceva strano pensare così a Esme… il nome “suocera” lo associavo più a qualcosa di sgradito di fastidioso e questa non era certo la descrizione della madre di Edward.
Ero abbraccia a Edward, la mia testa poggiata sul suo possente petto, morbido e perfetto…