Dopo la morte di Albus Silente Harry, Hermione e Ron vanno alla ricerca degli Horcrux ma quando Hermione si ritroverà una notte a vagare per le stradine di Hogsmeade in cerca di provviste, un incontro cambierà il corso della Guerra e modificherà gli equilibri venutisi precedentemente a creare.
Riusciranno Hermione e Severus a superare 6 anni di incomprensioni, pregiudizi e ostilità?
Una storia d'amore e di sofferenza, quando le differenze sembrano insormontabili e invece basterebbe un niente per arrivare a sfiorarsi.
Long-Fic dal pairing Hermione/Severus.
Contenuti forti: torture, sesso, violenza.
Non vi piace, non leggete :)
Link Fanfiction.net https://www.fanfiction.net/s/10502308/1/Enveloped-Souls

Forse, se Josephine non avesse sostenuto sua sorella Oscar, insegnandole ad ascoltare il proprio cuore e spingendola di fatto ad accettare l'amore di André, non sarebbe successo nulla di irreparabile alla famiglia Jarjayes. Ma Josephine non è pentita di ciò che ha fatto, tutt'altro: il destino della sorella minore non poteva che essere fuori da ogni schema, come sempre da quando è nata. Ma per quanto riguarda il destino della stessa Josephine? Esiste davvero anche per lei quella felicità completa che Oscar le scrive di aver trovato? E come si può sperare in un futuro felice, quando, già all'inizio del 1787, la Francia sembra destinata a scivolare inesorabilmente verso il baratro?
Dopo le Le amicizie pericolose, continua lo scambio epistolare tra Oscar "Françoise" Grandier e Josephine de Jarjayes de Liancourt.

Un lampo ed il buio, non solo quello della notte, improvviso e terrificante.
Ispirata alla splendida "Una sera" di Cecile Balandier.

Per il contest BUON COMPLEANNO ANDRE'...
"No, non le avrebbe dato soddisfazione. Non ancora. Non subito.
Sei così impaziente, Oscar? Pensò concedendosi un sorriso. Gli occhi chiusi. La testa leggermente china sul petto. Concentrato nella preparazione del momento. Di quel momento. Il momento in cui sarebbe stata sua… Sua e di nessun altro."

Da revisionare

Era il Sabato delle vacanze di primavera e Hogwarts era tranquilla, a riposo in un giorno di primavera tranquillo, siccome la maggior parte degli studenti e del personale aveva lasciato spazio al divertimento e agli scherzi. Sirius Black e Remus Lupin erano seduti intorno a un piccolo tavolo nell'ufficio di Remus e leggevano una lista. Se qualcuno avesse osato entrare nel suo ufficio in quel momento avrebbe avuto la pelle d'oca: quei due stavano tramando qualcosa.

Raccolta di one-shot/flash fic con tema i sorrisi.
Un sorriso a Settimana per Severus. Un anno di sorrisi.
Sfida n. 14 del Forum Il Calderone di Severus - Magie Sinister

Sequel di “Credendoci davvero”
Quando un brutto scherzo del destino fa incrociare le vite di due persone così lontane e diverse, possono succedere cose inaspettate.

Ci sono solo quegli occhi azzurri, così puri da potersi specchiare.
Abbassa subito le palpebre, arrossisce, sembra la cosa che le riesce meglio.
E poi lo fa:
pigia gli incisivi bianchi sul labbro inferiore, senza volere, è solo un attimo.
Vedere quel fotogramma di carne rossa, morsa con tanta innocenza, mi fa subito effetto.
Ma c’è troppo poco spazio tra noi, sento i suoi capelli frusciare sulla spalla e l'odore dolce.
Allora la fermo come posso, con le mani ruvide dalle risse, dai lavori forzati. La sua pelle è vellutata, dalla consistenza soda.
Spalanca la bocca per la sorpresa e vedo tutti quei denti bianchi, come un piccolo pianoforte ricurvo...
Vorrei suonare quei tasti con la lingua, mi dico.
La mia presa sulle braccia è salda e nulla può il suo peso esiguo.
Mi fora con gli occhi, da parte a parte, respira forte: la sua mente è in tilt.
Mi avvicino, la tiro verso il mio corpo.
Prova a chiamare aiuto, ma lo fa così piano che scambio il suo grido per un gemito di piacere.
Mi accorgo di volerla stringere contro di me, quando oramai è troppo tardi...

Una ragazza scopre di essere una strega a 21 anni; viene ammessa ad Hogwarts, dove inizierà un duro cammino di crescita, durante il quale incontrerà diverse persone che influiranno sulle sue decisioni di vita. Dovrà essere capace di scoprire il suo passato ed essere capace di affrontarne le conseguenze.

In una qualsiasi giornata di primavera c’è sempre posto per del sano sport, e per della sana, serena vita.
"Il sole è meraviglioso e ti scalda la pelle, anche se non tutti amano starsene sotto di esso a cuocersi come se fossero un pollo qualunque, a me, ormai, non fa più effetto, neppure la pioggia mi bagnerebbe.
Soprattutto un uomo non è affatto contento di diventare color caramello, cosa improbabile in ogni caso vista la tonalità della sua pelle, che al massimo diventerebbe della sfumatura di un gambero."

“La prima impressione che Sara Moon ebbe dell’uomo fu di severità. Il suo nome ricalcava bene il suo essere, ma, a differenza di tutti gli altri suoi compagni di casa, Sara non lo odiava a prescindere, né ne era spaventata.”
*
Ha partecipato al "Contest del banale" indetto da MedusaNoir sul forum di EFP, poi annullato per mancanza di partecipanti.
*
Severus/OC

"E cosa mi vieta, adesso, di farti fuori?" chiese Mick, l'unico che non aveva rinfoderato l'arma. A casa, Kaori era riuscita a convincere i suoi amici ad ascoltare ciò che l'uomo aveva da dire, ma l'unico che sembrava duro d'orecchi era proprio l'americano. Da quando erano partiti quella mattina, continuava a ripetere che non appena quel tizio gliene avesse dato la possibilità, gli avrebbe sparato un colpo in testa.
"Lei signor Angel? A stento riesce a non far tremare la mano, mentre mi punta la sua Desert Eagle addosso. Conoscendo le lesioni che ha riportato in quel tragico incidente, potrei senza dubbio affermare che, sì, forse potrebbe ferirmi, ma di certo non riuscirebbe ad uccidermi" fece un sorriso di circostanza "Ora la prego, posi la sua arma e mi faccia parlare. Immagino che nessuno di voi voglia restare a lungo in mia presenza. Tanto prima potrò esporre il mio problema, tanto prima potrete andarvene"

[Seguito de “Il gioco dello Scorpione”]
Sono passati due anni da quando lo Scorpione è finito dietro le sbarre, due anni da quando Irina è tornata a essere una ragazza normale e due anni da quando tutto nella sua vita ha iniziato a prendere la giusta piega… Ma si sa che il passato è sempre difficile da dimenticare, e lei lo sa meglio di tutti.
Il passato si può nascondere, si può rinnegare, si può anche cercare di dimenticarlo, ma non si può cancellare. Perché rimane lì, a ricordarti ciò che sei stata e ciò che sei diventata; rimane lì a farti capire cosa hai perso e cosa hai guadagnato… Il passato torna. E quando torna, un motivo c’è sempre.
E se all’improvviso Fenice tornasse? E se all’improvviso se le venisse offerta la possibilità di correre ancora per una giusta causa, di passare dalla parte “giusta” e coniugare due cose che non aveva mai pensato di poter riunire? E se all’improvviso si rendesse conto che alla fine il suo passato non lo hai mai dimenticato, che ha sempre vissuto all’ombra di ciò che era stata?
Questa volta Irina deve fare una scelta che può cambiare definitivamente il suo mondo, il suo modo di vedere e di vivere… Una scelta che la dividerà da tutto e da tutti, e che sarà la sua unica possibilità per lasciarsi veramente il suo passato alle spalle. Per poi scoprire che in due anni molte cose cambiano, comprese le persone che hanno fatto parte della sua vita.
Questa volta, il passato torna per sconvolgere tutti, per dimostrare che si cade e ci si rialza; per dimostrare che si perde e si vince; per dimostrare che il bene e il male sono solo due visioni relative… Per dimostrare che alle volte le parti si invertono, e ti mostrano quello che veramente c’è da vedere.
[Nota dell’autrice: lasciatemelo dire: questo non sarà il solito seguito. Se torno, torno per stupirvi… E’ una promessa]
POSTATO ULTIMO CAP + EPILOGO