Nata come oneshot ispirata al fanbook "Wreck" di Reapersun, ho deciso di trasformarla in una raccolta di racconti a rating rosso, dedicate quasi esclusivamente alla coppia Sherlock e John, smut e PWP principalmente. Non il luogo ideale se cercate di pensieri approfonditi e filosofeggiamenti sfrenati, insomma.
Aggiunta la storia n. 29, Il licantropo e il detective: dopo aver scoperto che John è un licantropo, la vita torna a scorrere come prima, ma quando ottobre si avvicina di nuovo, Sherlock e John hanno un aspro diverbio su come gestire la licantropia di quest'ultimo.

Jensen/Misha
Jensen è un bibliotecario di una piccola cittadina. La routine dei cittadini sta per essere sconvolta dall'arrivo di un pianista.

"Quando Cas si stacca lo fa solo per avventarsi sul suo collo mordendo, leccando e lasciando segni che rimarranno per giorni."

< Buonanotte allora > Rispose infine Dean appoggiato alla porta della sua stanza, cercando una plausibile via di fuga da quella trappola fatta di sguardi.
< Buonanotte Dean > Concluse il più piccolo.
Rimasero un manciata di minuti buoni a fissarsi.
Gli occhi di Castiel erano una sorta di grande pozzo, e Dean finiva per sprofondarci dentro ogni volta.
Il ragazzino gli rivolse un ultimo sorriso sparendo dietro la porta.
Dean rimase a fissare un punto indefinito davanti a se.
Il punto dove poco prima vi era il bel culo di Castiel fasciato dai boxer neri.
Dean si schiaffò una mano sulla faccia.
Fu uno solo il pensiero con cui Dean Winchester si convinse per andare a dormire.
“Dean a te piacciono le tette”
[tratto dal 2° cap.]
(SOSPESA.)

Con il tempo ogni cosa risale alla luce della verità. Che sia il volto d'un assassino o gli occhi d'un amore niente può fermare l'inesorabile cammino della verità. Una certezza che si imprimerà sulla pelle di Dean nel suo ultimo anno a Hogwarts.
(Crossover: Hogwarts!Au/Supernatural!Au. Sì, avete letto bene, Hogwarts. Per intenderci, il mondo di Harry Potter senza Harry Potter)
Mi dispiace moltissimo, adoro questa storia, ma per ora devo sospenderla! T_T

Quando lo sguardo intenso di Castiel si puntò fisso su di lui, senza sbattere le palpebre per svariati secondi in un modo tale che sembrava che gli stesse sondando l’anima, Dean quasi si pentì di avere parlato. Ma poi si stampò sul volto il suo sorriso da sbruffone ed allungò una mano verso di lui “Dean Winchester.- si presentò, la mano a mezz’aria e destinata ad essere ignorata- Specializzando.”

Dopo aver viaggiato per tutti gli Stati Uniti insieme al padre, Dean e Sam si trasferiscono definitivamente per andare a vivere dallo zio Bobby in una piccola città dell'Illinois. Una volta a scuola, Dean si rende conto di aver infranto, dopo solo dieci minuti, la regola più importante che vige alla Kripke High School: non si parla con i Novak.
[Destiel High School AU]

Chicago 1940.
A Dean Winchester, poliziotto di ventotto anni, viene tolto il caso della vita, a cui lavorava ormai da anni. Ma ha una nuova pista che lo condurrà nel luogo più blues di tutta la città.
Incontrare un certo sassofonista e trovarlo "vagamente interessante" non era di certo nei suoi piani.

< Quante cose sono successe in quest’anno. Finalmente riuscii a trovarti sul quel ciglio della strada abbiamo combattuto nuovamente insieme,abbiamo vinto,poi mi hai lasciato su quella spiaggia con te! Oh come posso dimenticarmi quel discorso che mi facesti lì,timido e incerto;“Io ho solo un cuore…in parte sono umano soprattutto invecchierò e non mi rigenerò mai…ho soltanto una vita Rose Tyler e potrei viverla con te se ti va?!”,“Questo vuol dire che invecchieremo insieme?!”,“ Insieme!” > in quella parola c’era tutto,amore,gioia,sentimento,emozione,paura e sofferenza.

Una piccola schifezza

Uccidetemi. Non me ne frega un cazzo dell'esistenza di un Dio, di angeli o di demoni. Castiel non è che uno stupido ruolo ed io non cerco redenzione o salvezza. Voglio solo che tutto questo abbia una fine. Voglio solo... dimenticare...
E quando, una mattina qualsiasi di Novembre, si svegliò in un letto non suo, guardandosi intorno non riconobbe le pareti della stanza, i mobili e neppure gli occhi verdi del giovane che lo fissava dalla porta.
«Ehi, come va la sbornia, Misha?»
«...chi?»
{jensha}

Gabriel non è morto nello scontro con Lucifer, ma ne è uscito gravemente ferito, con un paio – su tre – d’ali spezzate e il potere ridotto di un terzo. Avendo bisogno di un rifugio, si rintana a casa Singer, sotto l’occhio dei Winchester.

Due ragazzi e la loro storia.
Amicizia o amore? Forse nemmeno loro sanno quale sentimento li lega.
Tutto impossibile come possibile.
Una storia nuova,che non ha limiti di tempo.
Violet e Daniel,tutto non è come sembra.
Leggere non basterà,bisognerà andare oltre alle semplici parole scritte.

Dean Winchester aveva combattuto il dolore per anni, benché il tempo lo avesse aiutato molto, sia per la morte della madre Mary sia per il suicidio del padre John. Il dolore così devastante si era trasformato in vendetta verso chiunque. Quella voglia di salvare vite umane che da bambino lo aveva tormentato, era diventata l’esatto opposto.
Uccidere era la sua professione, l’unico punto fermo, l’unico obiettivo nel caos della sua esistenza.
TRATTO DALLA STORIA:
Sorrise un poco, ripensando a quegli occhi cristallini ed insicuri scrutarlo, sentendo immediatamente la sua schiena venire attraversata da un brivido bollente di aspettativa. Girò la manopola dell’acqua della doccia verso il blu, percependo il getto divenire freddo.
Serrò le palpebre, mantenendo il controllo del proprio corpo.
Era davvero un peccato, quella volta, portare a termine l’incarico.
Era davvero un peccato dover uccidere Castiel Novak.

[Destiel] Spoiler Ottava Stagione:
Cosa succederebbe se Benny e Sam decidessero di mettere da parte le rispettive rivalità e allearsi contro un comune nemico? E se il comune nemico in questione fosse la tensione tra Dean e Castiel? E in questo quadro, cosa c'entrano delle manette?