Sono Max Dover amico, e mica si scherza. Conosci il mio nome, non la mia storia.
P.S. Con la partecipazione di Justin Bieber.

Scarlett, diciassette anni, sfigata.
Così l'ha etichettata il resto della scuola, a partire dai giocatori di football e dalle cheerleaders. Fino a quell'anno. Fin quando durante il ballo di primavera non lasciò di stucco tutta la scuola. Fin quando il primo ragazzo di tutta la sua vita la invitò a ballare. Fin quando l'amore non s'impossessò della sua mente. Fin quando non soffrì, non per la prima volta, capendo che lui era 'il male'. Fin quando non capì che quel male avrebbe sempre fatto parte della sua vita.
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Prego di non plagiare, grazie. -©
Wattpad: http://www.wattpad.com/52785526-impossible

[Louis P.O.V.]
«Ciao, dimmi pure.» Dice lui sorridendo.
I suoi denti bianchissimi quasi mi abbagliano e non riesco a proferire parola. Così indico, come un bambino.
«Vuoi una torta?» Mi chiede avvicinandosi a quella che sto segnalando dal retro del bancone.
Guardo la torta, poi guardo lui. Poi di nuovo la torta, poi lui. Non so di chi dei due ho più fame.
***
[Harry è il proprietario di alcune pasticcerie a Londra e per fortuna il destino decide di far capitare in una di queste l'annoiato, trattenuto ed etero Louis.]
[AU] [LARRY] [Louis P.O.V.] [Harry P.O.V.] [Era una OS ma sono pessima e ne ho fatto una long]

MOMENTANEAMENTE SOSPESA, MANCANZA D'ISPIRAZIONE.
SO SORRY :(
Erano passati due anni, dall'ultima volta che avevo visto Harry. 
Dal nostro addio, dalle lacrime versate per la sua partenza inaspettata.
Ed ora eccomi qua, in compagnia di Zayn, a Londra.
Che una nuova vita abbia inizio.
SEQUEL DI IMPOSSIBLE.: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1794205&i=1

-okay. Numero preferito?- gli domando giocherellando con le sue dita guardandolo.
Arriccia il naso senza ancora guardarmi.
A tavola abbiamo più riso che mangiato e parlato. Ora stiamo più ridendo che parlando e camminando.
Okay, in sintesi ridiamo sempre. 
Qualcuno che mi ricorda da quanto non ridevo?
Ci siamo promessi di fare i seri adesso e provare a conoscerci.
-593- mi sorride afferrando il labbro inferiore tra i denti. Oh no, ragazzo mio, tu non può.
-da uno a dieci?- gli domando alzando le braccia. Sbuffa.
-devi chiedermi perchè!- sbotta facendomi zigzagare tra un tombino. Piego la testa.
-perchè?- sospiro allungando il passo.
-vieni 5 minuti con me che tra 9 mesi saremo in 3- dice quasi serio. Mi blocco e lo guardo. Santa Madonna, lui si che è simpatico.
 

"Chi sei?" le domandò ingenuamente la piccola. [..]
"Cercavo Zayn, sono una sua vecchia amica"
la donna annuì rasserenandosi, e spostandosi dall'arco della porta.
"Entri, Zayn sarà a casa a momenti"

«Keyra è stata qui!» Sentì dire il biondino.
Silenzio! Un silenzio che si percepiva fin troppo spesso quando si parlava di Keyra in quel gruppo. Era un discorso limit quando c'era Zayn. Lo videro cambiare espressione da bianco cadaverico a incazzato, fino al calmo e all'indifferente.
«L'arrampicatrice sociale è stata qui?» Si poteva ricevere una scoppiettata sul cuore così forte con una semplice frase?
[...]
«Se lei fosse qui di fronte a me, non so se riuscirei a trattenere la calma e vi assicuro che mi interesserebbe poco che è una donna!» Sbarrò gli occhi e, malgrado tutto, Niall la vide.
«Vuoi vedere come gliela do una seconda possibilità? Non si deve neanche avvicinare a me!» Zayn si alzò e andò nella stanza vicino dalla parte opposta da dove si trovava Keyra e sbatté la porta così forte da farla tremare nei cardini.
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Terza tranche di una serie. Si consiglia di leggere prima le altre due. (cliccando sul mio profilo le troverete.
Prima storia: The best is yet to come;
Seconda storia: From the moment I met you, everything changed)

Perchè è impossibile spezzare il filo rosso che il destino ha legato alle nostre dita.
***
«Va bene che ci conosciamo da tempo, ma non ti sembra un po’ frettoloso spogliarti per me appena al secondo appuntamento?» chiese con tono ironico Zayn.
Presa alla sprovvista lanciai un urlo. Paonazza per l’imbarazzo e l’irritazione strinsi convulsamente a me il telo che mi copriva e che, prima d’accorgermi di non essere sola nella stanza, avevo iniziato ad allentare incautamente. Mi addossai completamente alla porta tenendo gli occhi iniettati di risentimento ben fissi sul ragazzo che aveva parlato.
Zayn, che era coricato sul mio letto con le mani portate dietro la testa a mo di cuscino, mi stava fissando interessato con una strana luce negli occhi. Un’espressione pacata gli distendeva il volto.
Montò in me il nervoso.
«Si può sapere che cazzo ci fai in casa mia Malik?» chiesi furiosa con la voce alterata dall’isteria dopo infiniti attimi di silenzio durante i quali, lavorando freneticamente, il cervello aveva analizzato e messo in chiaro la situazione in cui mi ero ritrovata.
«Te l’ho detto Felix che ci saremmo rivisti presto» rispose con semplicità scrollando le spalle ed aprendosi in uno

Lei è la solita diciassettenne ribelle..
Lui il solito diciottenne puttaniere.
Stessa scuola, stesso odio reciproco.
RECENSITE IN TANTE, SPERO VI PIACCIA!
xoxo
swagonyoubabe

-sei innamorata Hope?
-no, non mi innamoro mai io Harry, ricordi?
-quindi cosa c'è tra di noi?
-attrazione fisica, sesso chiamalo come vuoi tu ma non è amore.

DAL SETTIMO CAPITOLO **
"Harry, lasciami mi stai facendo male" dissi sofferente,ma lui non mi lasciò.. Anzi strinse di più la presa.
"Perché siamo qui?!"
"Cosa sono questi tagli sul braccio Jade?" Abbassai la testa, ma lui me la rialzò per poi guardarmi dritto negli occhi.
"Che cazzo hai fatto Jade?!" Disse urlandomi in faccia.
"Ma a te che cazzo te ne frega.. Tu non sei né mia madre né mio fratello.. Lasciami in pace cazzo, vatti a scopare una e lasciami in pace."
Dissi con tutta la voce che avevo.. Ero arrabbiata.. Ma che cazzo gliene fregava a lui?! Lo vidi spalancare gli occhi, non si aspettava questa mia reazione.
"A me frega ok.. Mi importa di te.. Che cazzo hai fatto?!"
"Ti importa di me? E da quando ti importa di me eh? Mi hai sempre picchiata, tu e quegli altri bastardi dei tuoi amici.. Non te ne frega niente di me, altrimenti non mi avresti fatto tutto questo"
"Mi dispiace.. Mi dispiace per tutto quello che ho fatto.. Per tutto.. Ho sbagliato e non so perchè..e ho mandato a puttane tutta la nostra amicizia..perdonami"
SPERO DI AVERVI INCURIOSITO.. SE SI, ENTRATE,NON VE NE PENTIRETE :)

Hope Morris, 17 anni con una vita complicata.
Due ragazzi, due storie. Una da scegliere.
Quale sceglierà?
Un amore che potrebbe farla soffrire?
O un amore sicuro senza problemi?
E se arrivasse un'altra ragazza con un passato che sconvolge la vita di tutti?
5 ragazzi e 4 ragazze con intrighi e amori.
Poi però, tutti impareranno cosa vuol dire amare veramente e soprattutto vivere.
Spero di avervi incuriosito almeno un po'. Passate =)

- Quando riaprì gli occhi, incontrò, probabilmente per la prima volta, i miei. Per qualche attimo rimanemmo spiazzati entrambi, ma poi lei si aprì in un sorriso timido, insicuro e sincero e, in quell’istante, il lampo di un ricordo confuso mi attraversò la mente.
L’ultimo giorno di vacanze.
Fin troppi drink fin troppo alcolici sullo stomaco.
Una scommessa di quelle che non se ne dovrebbero mai fare.
E il corpo morbido, bollente e sensuale di Allison Styles sotto le dita.

Questa è la storia di Sallie e Justin, amici da una vita. Lui è da sempre innamorato di lei, solo che lei non l'ha mai saputo. Lei è una ragazza semplice che lo rimprovera di andare a letto con tutte, ma lui vuole solo essere notato da lei.
Preso dalla storia: Le sue labbra sono come delle rose. Delicate. La sua bocca è calda e la sua lingua è dolce. Mi piace baciarlo, è come mangiare una torta con le mani, come saltare un giorno di scuola, come un giro sulle montagne russe e perdere la voce, come baciare il proprio idolo. Beh lui è il mio idolo. E’ l’idolo di un sacco di ragazze nel mondo, è Justin.

e' una delle solite storie..lei una ragazza normale, lui uno dei ragazzi più belli della scuola..sarà amore?