KLAROLINE
Anno 2140, conclusione della Terza Guerra Mondiale.
Invasione russa a Londra. E un gas futuristico, Giove, in grado di piegare la coscienza umana.
Il panettiere era Russia. Il negozio di trucchi. Il supermercato, Russia. La banca, Russia. Il mio quartiere, Russia. E sull’interno di ogni polsino dei miei vestiti, sotto le suole delle scarpe, vicino all’etichetta dei jeans, Russia. Trovai un minuscolo tatuaggio sul palmo della mano: Russia.
Dirvi che non riuscivo a crederci sarebbe dire poco.
Una ragazza inglese dal futuro distrutto.
Rifornimento viveri, impiegata A-7003: la mia identità che andava persa.
Un soldato dell'esercito invasore.
Mosse mezzo passo verso di me. « Finga, allora » disse, mentre voltavo il viso. I bottoni splendenti dell’uniforme come tanti proiettili neri. Sentii delle unghie graffiare una lavagna; pensai d’insultarlo. « Nessuno le riserverà gentilezze che non merita. Non provi a ribellarsi. Il mio è un consiglio sincero. Mi capisce? ».
Una capitale dilaniata.
Londra diroccata era un cuore infranto; nessuno osò però cancellare la parola Russia dalle pareti di Buckingham Palace. Io cercavo di non guardarla, ma il palmo della mia mano bruciava. Mi chiesi se potessi ancora considerarlo come mio.

[Prequel Posh – due anni prima]
Dal testo:
- Chiedo una votazione per il primo ottobre – disse nello stesso momento Jacob.
Se Victoire veniva considerata l’altezza reale della scuola, infatti, allora Jacob Parkinson era il re.
- Che dici, tesoro, pensi di avere abbastanza tempo per racimolare qualche voto? – aggiunse, un sorriso di sfida dipinto sul viso dai tratti virili e gli zigomi cesellati.
- Al contrario di te, Parkinson, a me riesce facile piacere alla gente. –
- Già sei amabile quanto l’incrocio di un’Arpia e una Banshee, chi non ti adorerebbe? – ribattè, beffardo.
*
- Oh, andiamo, non é evidente? – sbottò Victoire.
No, non lo era proprio per niente.
- Ti sta usando, vuole essere certo che non voterai per me. –
*
- Non possiamo andare avanti così – sospirò sulle sue labbra.
Quella relazione lo stava uccidendo, ma l’idea di lasciarla andare era addirittura peggiore.
- Lo so. –
*
- Che c’è raggio di sole? –
Gli rivolse un’occhiata furiosa.
Faceva anche finta di nulla.
Che faccia tosta.
- Lo sai. –
- No, cazzo, non ne so proprio nulla. Spiegami. –
Si allontanò da lui a passi svelti.
Non l’avrebbe vista piangere.
[Victoire/Teddy; Victoire/Mike; accenni Daniel/Evelyn; Daniel/Reese; accenni Cardinal/Jack; Charles/Molly; Jacob/Katerina; Jacob/Lucy]

Draco e Hermione sono felici: stanno per avere un figlio e non potrebbero chiedere di meglio dalla loro vita. Inaspettatamente Ron si fa vivo a casa Malfoy per non si sa quale motivo. Questo incontro porterà i due amanti a riflettere a farà nascere dubbi che potrebbero rovinare quel giovane amore.

#BonKai
Kai ha un problema. Non può fare a meno di assorbire la magia di Bonnie quando è eccitato e stanno facendo sesso. Quindi Bonnie gli lega le mani dietro la schiena e lo cavalca.
Rating rosso per vari motivi, vi ho avvisati.

una missione per il ministero, sono entrambi auror. Entrambi single. Entrambi bravi a scuola. Ma solo questo hanno in comune.
Sono Purosangue e Mezzosangue.
Nessuno l'avrebbe creduto possibile.....

E se i figli di Stephen Herondale fossero stati due, un bambino e una bambina? Se Valentine avesse cresciuto la piccola a sua immagine e somiglianza, se non se ne fosse mai separato? Quando Katherine incontra suo fratello gli equilibri conosciuti fino a quel momento vengono spezzati e l’epica battaglia tra il bene e il male infiamma nuovamente il mondo degli Shadowhunters.
Dal testo:
Valentine si chinò su di lei, avvicinandosi finchè le loro labbra furono sul punto di sfiorarsi.
- Vai, figlia mia, rendimi orgoglioso. –
Le scoccò un casto bacio a fior di labbra per poi allontanarsi e osservarla mentre finiva di allacciarsi impacciatamente il fodero della spada.
*
- Tu non sei sua figlia, smettila di comportarti come se lo fossi. Non sei una Morgenstern, sei una Herondale, e non sarai mai nulla più che una ragazzina orfana e impaurita che ha raccolto come avrebbe fatto con un cucciolo randagio e ha portato a casa. – concluse Jonathan, fissandola con bruciante soddisfazione. Finalmente era riuscito a ferirla, lo vedeva da come quegli occhi d’argento lo fissavano impietriti.
- Va all’inferno, Jonathan. –

[Sequel di "Be Dauntless is a tough job but someone has to do it"]
Perchè Eric è cambiato, cosa l’ha spinto a trasformarsi da ragazzo dagli occhi di acciaio ma dal cuore ardente in una macchina fredda e apparentemente incapace di empatia? Perché ce l’ha così tanto con i Divergenti?
*
Dal capitolo due:
- Non ci sarebbe mica nulla di così sconvolgente. Avevo la sua stessa età quando noi l’abbiamo fatto … o te lo sei dimenticato? – intervenne Fiamma, strizzando l’occhio ad Alex.
- E tu non incoraggiarla. E poi per noi è stato diverso … io non sono un idiota – replicò.
- Questo lo dici tu. –
*
Dal capitolo tre:
Erano circa dieci minuti che Eric lo guardava e la cosa gli metteva addosso una certa agitazione. D’accordo, erano amici, ma quelle iridi d’acciaio non erano affatto rassicuranti quando si focalizzavano così tanto su di una persona. O forse era semplicemente lui a essere paranoico.
- Se mi stai per chiedere se sono interessato a te la risposta è no – ironizzò, alzandosi sui gomiti e rimanendo sdraiato sul letto solo per metà.
*
Dal capitolo sei:
- Vuoi che mi spogli, biondina? –
- Solo per vedere il tatuaggio, non farti strane idee – precisò.

Dimenticatevi dei fatti di Insurgent e Allegiant. Dimenticate tutte le morti, i feelings da fan girl calpestati dalla Roth, dimenticate Jeanine … No, momento, momento. Jeanine ricordatevela! Immaginate di trovarvi sedici anni dopo i fatti di Divergent, con il Dipartimento che è intervenuto cancellando la memoria di tutti circa la tentata strage a opera degli Eruditi, con Quattro e Tris felici e sposati. Fatto? Bene, adesso preparatevi psicologicamente ad assistere agli avvenimenti legati alla nuova generazione.
Gabriel Murter. Bello, arrogante, glaciale, la perfetta copia di suo padre.
Eve Murter. Pallida, delicata, una principessa di ghiaccio con il cuore di un leone.
Kate Prior Eaton. La determinazione e la testardaggine della madre, il coraggio del padre.
Rafael e Rashel Pedrad. Cugini legati da un legame che va oltre il sangue, migliori amici di Kate e Eve.
Cesar Hayes. Gli occhi verdi come quelli di un gatto, l’anima della festa, e il migliore amico di Gabriel.
*
Dal testo:
- Promettimi una cosa, Kate, prima che scendiamo. –
- Cosa? –
- Che non ucciderai nessuno durante la cena. – replicò.
- Lo prometto. – disse solennemente, per poi rovinare tutto aggiungendo: - Va bene se uccido Gabriel subito dopo il dolce? –

Il finale di Mockingjay mi ha lasciata proprio come Katniss, come Peeta, come Haymitch: spezzata, smarrita, sola, disorientata. Scrivere è stata l'unica cosa che mi ha permesso di liberarmi di tutte queste sensazioni, un po' alla volta, per essere libera di ritrovarle solo quando lo desidero nel rileggere o ricordare tutti i personaggi creati da Suzanne Collins. Così ho scritto. Partendo direttamente dal testo dell'ultimo capitolo, per immedesimarmi meglio e per cercare di avvicinarmi allo stile della Collins (così lontano dal mio), ho cercato di ricollegare tutti i flash, tutte le scene che ho immaginato nella mia testa e ho messo insieme questa Fan Fiction.
Spero di darvi il senso di chiusura che io stessa cerco, nel mio lavoro e in quello degli altri, anche se solo in una piccolissima parte.
Buona lettura!
Nota: il titolo si riferisce all'album - e non alla canzone - dei Coldplay. La FF non è ispirata a nessuna delle track dell'album, nonostante queste mi abbiano tutte ispirata notevolmente.

Hermione è stufa del fatto che nessuno sembra notare che anche lei è una ragazza, una donna. Stufa di sentire i suoi migliori amici fare apprezzamenti su questa o quella studentessa. Decide così che è tempo di cambiare, prendersi più cura di lei. Il cambiamento non passa inosservato, per lo meno non ha ad un bel biondo di nome Draco e non passa molto tempo prima che i due finiscono a letto insieme. Ma a quel punto la grifona sembra pentirsi e decide di Obliviare il serpeverde. Ignara del fatto che per quanto lei si sforzi di ignorarla la verità è che per lei non è stata solo una notte di sesso e che al cuore non si raccontano le bugie.

Rose Weasley, trentacinquenne con un curriculum di tutto rispetto, ha davanti a sé una carriera brillante al Ministero della Magia. Questo finchè non viene licenziata e si ritrova a insegnare alla scuola di magia di Hogwarts. Rose attira l’attenzione di un membro del consiglio della scuola, nonché suo ex compagno di studi: Scorpius Malfoy, che ha risollevato l’impero economico di famiglia ed è alle prese con tre figli adolescenti. I ragazzi, Eltanin, Altair e Alaska, sono belli, ribelli, e poco entusiasti della loro nuova professoressa, ma Rose è determinata a conquistarli. L’aiuto giunge inaspettato da Dean, giovane e attraente insegnante di Volo che, guarda caso, frequenta la cugina di Rose: Lily. Rose osserva che i tre Malfoy hanno un rapporto molto stretto, che lei desidererebbe avere con la cugina, che invece tradisce continuamente la sua fiducia.

Visto che la storia “Posh” ha toccato le 57 seguite, ecco il mio regalo per voi. Si tratta di una breve raccolta di cinque cose che non sapete (perché riguardano il passato e/o avvenimenti delicati e personali) di ognuno dei nove ragazzi protagonisti. Hope you enjoy it!
1. Jack Greengrass – The one with issues
2. Evelyn Wilkes – The wannabe royal
3. Rose Weasley – The one you’ll root for
4. Scorpius Malfoy – The lovable one
5. Lily Luna Potter – The posh one
6. Dominique Weasley – The leader of the pack
7. Louis Weasley – The exotic one
8. James Sirius Potter – The double act
9. Lorcan Scamandro – The poetic one
[Spin off "Posh"]

È cosa nota e universalmente riconosciuta che uno scapolo in possesso di un solido patrimonio debba essere in cerca di moglie. O, perlomeno, lo è se si è gli unici eredi di una ricca famiglia Purosangue e tuo padre è più che intenzionato a diventare nonno entro due anni.
Dal testo:
- Eppure mi era parso di capire che ti divertissi a irritare tuo padre. –
- Portare una Mezzosangue a casa? Ho detto che mi diverte irritarlo, non che voglio fargli prendere un infarto. Tra me e te non potrebbe mai esserci nulla, Evans. Guardati e poi guarda me. Non potrebbe mai funzionare. –
[Sirius/Remus; Regulus/Rabastan; James/Lily; Nott/Alice; Barty/OC]
[Slytherin James! Slytherin Sirius!] [What if!] [Slash!] [Lemon!] [Lime!]

- Gin, mi spieghi cosa intendi con staccare dai soliti colori ?
- mettiti la camicia verde speranza, o quella giallo banana. Oppure quella rosso fuoco! Così s'abbina ai miei capelli!
- … opto per quella gialla.
- perché?
- indossare i colori del sole porta fortuna ai festeggiati!
Raccolta di Drabble ambientate in vari momenti della vita in casa Potter, sotto i punti di vista dei cinque componenti.

Apollo e Talia, gli opposti che si attraggono.
Una pericolosa partita a poker e una scommessa che li riguarda da molto vicino.
Will e Austin, idue gemelli che più diversi di così non si può e che tra le tante cose condividono anche una cotta per Eve Torres.
Jason Grace, quarterback, una sorta di superman in versione bionda che fa palpitare il cuore di Piper McLean, aspirante cheerleader costretta a sopportare le angherie di Drew, la ragazza di Jason.
Annabeth Chase, la nerd costantemente china sui libri con la cotta per il capitano della squadra di nuoto della scuola: Percy Jackson.
Nico di Angelo, che non può fare a meno di pensare a quanto Connor Stoll, con quel suo sorrisetto da canaglia, sia adorabile.
Clarisse e Chris, migliori amici destinati a diventare qualcosa di più. Silena e Charles, la coppia d’oro, e Katie e Travis Stoll che si punzecchiano dal primo giorno di asilo.
[Tapollo; Percabeth; Jasper; Evill/Evaustin; Stangelo; Chrisse; Charlena; Tratie] [Highschool!AU Slash! Het!]