Per un giovane mezzosangue è difficile dividersi tra la natura guerriera e quella terrestre, tra la smania di lottare e la scuola, l'istinto e l'abitudine, l'avventura e la noia. Per Trunks non è facile essere il figlio di uno dei guerrieri più forti dell'intera galassia e di una scienziata dall'intelligenza quasi sovrumana.
Flash fiction comica e leggera su una giornata tra i banchi di scuola, tra ramanzine e ironie, perché nella vita il paradossale è sempre pronto a spuntare, per rendere migliore una pessima giornata.
In memoria dei tempi di scuola...

"Una nuova sensazione aveva preso posto della tipica adrenalina pre-scontro, e non si trattava di una sensazione piacevole. La bocca del suo stomaco sembrava essersi stretta in una morsa, e per un breve istante sembrava che il sangue avesse smesso di circolare nelle vene messe troppo spesso a dura prova. Era stata una sorpresa rendersi conto che non era solo per niente spiacevole vederlo soffrire, ma che fosse a dir poco spaventoso".

Dr.Brief/Mrs.Brief, che vorrebbe essere un pelo diversa dalla mia solita visione.
– Shh… – non riesco ad articolare nessuna parola. Sento le palpebre pungermi pericolosamente, mentre quasi inconsapevolmente stringo più forte la sua mano.
Lei sorride, tirando gli angoli della bocca, e solleva lentamente il braccio, dando una carezza alla mia guancia.
– Sono qui. – pronuncio adesso, lasciando sfuggire un singhiozzo.

"C’era una volta, tanto tempo fa, un territorio misterioso suddiviso in quattro regni: il Regno di Cuori, il Regno di Fiori, il Regno di Quadri e il Regno di Picche. Monarchi potenti governavano su queste regioni e la magia, loro prerogativa, era ancora una realtà viva e tangibile. Nonostante la reciproca prosperità, i quattro regni erano spesso in conflitto tra loro a causa delle ambizioni dei loro signori che miravano alla conquista di nuovi territori a discapito dei vicini. Le vicende qui narrate racconteranno la storia di uno di questi conflitti e delle conseguenze su uno dei regni."
[Cardverse AU]

Questa OS partecipa al contest “Datemi un sogno in cui vivere perché la realtà mi sta uccidendo.” di Edelvais.
Ho cercato di inserire il titolo del contest nella storia, credo di esserci riuscita abbastanza. Marron/Trunks fortemente malinconica e anche depressa. Ho voluto far risaltare il rapporto Goten-Marron perché li trovo due fantastici amici.

RIVISTA e CORRETTA: Ringrazio infinitamente Proiezioni Ottiche per il betaggio(?), la gentilezza e la disponibilità.
Storiella su Bulma e Vegeta, quattro mesi dopo il Cell game, durante una festicciola sull'isola del genio. Vegeta va a riprendersi la bella scienziata sotto lo sguardo attonito di Yamcha...
Buona lettura.

Ogni giorno che aveva economia domestica si svegliava sperando con tutto il cuore che proprio quella mattina fosse stata varata una nuova legge nazionale che proibiva di insegnarla. Purtroppo non era mai così; neppure quella mattina.
( Seconda classificata al primo turno del contest "Body Talk" di Red Nika )

Una raccolta di sei storie tra drabble e FlashFic, incentrate su prompt riguardanti il fuoco. Il pairing che userò è Lunch/Teshinhan, è la prima volta che scrivo su di loro perciò siate clementi!
Inoltre questa raccolta partecipa alla challenge The Four Elements ≈Fluff Contest indetto da Nede sul forum di Efp.
Capitoli:
01. Rabbia

[Gohan, Goten]
Tre drabble, 110 parole ciascuna. Riflessioni di un fratello maggiore e amorevole nei confronti del più giovane, in tre diversi periodi della loro vita.

Come la Luna che gravita attorno alla Terra, attratta dalla passione, da quell'amore che la spinge a danzare per tentare di raggiungerla, riuscendo alla fine soltanto a sfiorarla.
Così Bulma, come la Luna, danzava attorno al suo saiyan, irraggiungibile come la Terra.

[Sacro Romano Impero/Chibitalia][ Raccolta drabble][Fluff/SliceOfLife/Malinconico]
Giorno c:
Questa raccolta di sei drabble è un piccolo esperimento. Amo ricevere prompt e mettermi alla prova scrivendoci drabble, quindi credo che userò questa tecnica anche con altre pair.
Leggendo potreste vomitare zucchero~
{ camy }
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1# Conoscenza: “Piacere di conoscerti.” Aggiunse Chibitalia, rivolgendogli un altro sorriso.
2# Stelle: Ti piacciono le stelle…?” Chiese al bambino che stava seduto al suo fianco.
3# Sorriso: Il biondino si fece rosso come un pomodoro e s’irrigidì. “Se… Se sorridi sono più felice…!”
4# Giorni: Tutti i giorni passavano così, con il pensiero rivolto alla bambina con i capelli castani, le gote sempre arrossate e un bel sorriso sulle labbra.
5# Orizzonte: Lo sguardo fisso verso l’orizzonte, in attesa di un dolce ritorno.
6# Colori: in fondo tutti quei colori rappresentavano Chibitalia, il suo carattere, il suo essere così dolce e solare.

Dr. Brief x Mrs. Brief.
Sulle dolci note della primavera, piccola raccolta di momenti dedicata ai coniugi Brief.
#1. – Vuoi tu, prendere come legittimo sposo il qui presente… –
– Sì, lo voglio! –
Il sacerdote guardò sbigottito la biondina che gli stava davanti(...)
#2. Era in giardino, e canticchiando selezionava le margherite più grandi e luminose (...)
Era al suo laboratorio, e osservava la sua creazione (...)
Si trovarono faccia a faccia, davanti alla porta del soggiorno. (...)
#3. Con un piccolo impeto d'esasperazione, l'aveva esortata a lasciarlo in pace e ad uscire dal suo laboratorio. Lei, rimasta malissimo, era corsa via con la testa china e gli occhi lucidi, chiedendo sottovoce il suo perdono. (...)
#4. Si guardò intorno, perplessa e leggermente delusa. (...)
– Ehi, non sei ancora stanca di fare torte, dopo la festa di ieri? – (...)
Lui ridacchiò e scattò a sollevarla tra le braccia; (...)
#5. Era una splendida giornata. (...)
La donna, fazzoletto tra i ricci biondi e occhiali da sole, uscì in giardino, diretta verso lo sdraio di legno. (...)
– Non ti sembra troppo freddo per stare in costume? –
#6. Dalla cucina proveniva uno strano aroma.

Seconda classificata al contest "The wound of the heart" indetto da Nede e corretto da _pollina_
«Questo è lo scherzo più bello che potessi farmi.» Ridacchiò la ragazza.
«Te l'ho detto: non è uno scherzo. Però sono contento che ti piaccia.»
«Non pensavo che l'avrei mai detto, sul serio, ma dopo questa sorpresa… » Si concesse una pausa, quasi orribilmente teatrale. «Non sei così male come credevo.»
Trunks sorrise, tentando invano di celare la felicità che quelle parole avevano iniettato nelle sue vene.
Conoscendo Marron, quello era più che un complimento.

Talvolta non tutto ciò per cui eravamo stati programmati accade.
Talvolta può succedere che la tua vita possa cambiare con un "click".
Talvolta capita che il destino si svegli e decida di mandare all'aria i tuoi piani.

[Great Saiyaman/Videl]
Gohan è alle strette: Videl l’ha messo all’angolo in un luogo in cui non può scappare e l’umore della ragazza non potrebbe essere migliore, infatti è ormai certa di scoprire finalmente chi è Great Saiyaman.
Per il nostro eroe è la fine. Certo che se riuscisse a trovare un modo per tenere Videl occupata per un po’…
Sarà abbastanza abile?
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“Videl…” iniziò lui, mettendo le mani avanti cercando di creare un muro tra i due.
“No, ‘Videl’ un corno! Ora sei in trappola. Non puoi più sfuggirmi.” Lo interruppe con un sorriso sprezzante.
Puntò il dito indice sul suo petto, costringendolo in un angolo. Gohan deglutì.
“Sto finalmente per scoprire l’identità segreta del nostro caro Great Sayaman.” annunciò altezzosa, posando la mano destra sul suo casco. I suoi begli occhi brillavano nell’attesa del momento che aveva atteso da mesi.