Non è ancora tardi per voi.
Una lettera all'unica cosa giusta che ho combinato,
grazie ragazzi, le ultime parole per ricordarvi ancora chi siete.

Drabble sull'incontro tra Justin e Brian

Il giorno in cui Tom e Mark si conoscono da 20 anni, quest'ultimo gli dice di aprire un portafortuna in cui è celato qualcosa. [ Mark / Tom ]
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Avrei voluto dirgli tante cose.
– Ti odio! – Tuonai attaccando il telefono.
Ma solo quella più stupida uscì dalla mia bocca.

[OOC - Bike]
Raymond e Vanessa hanno acconsentito a trasferirci dall'altra parte di Berkeley. Li devo ringraziare, in qualche modo. Ma non lo farò. E' colpa loro se ora cammino a testa bassa tra la folla con il timore di sentire qualcuno rivolgersi a me con l'appellativo "Frocio - di - merda" Avrebbero potuto lasciarmi in quell'ospedale, sedici anni fa. Avrebbero fatto meglio. Molto meglio.
***
Solo una piccola OOC in cui Mike è un depresso, gay, suicida. Niente di sconcertante. Non uccidetemi.
(P.s.: i Green Day in questa storia non si sono formati.)
(P.s. 2: Il titolo è una canzone dei Bon jovi. Dai, non sarei mai così geniale.)

Una riflessione sul mio primo concerto, la serata più bella della mia vita.
"Apri quegli occhi e guardali. Guarda quei tre scatenarsi come non mai, respira la loro gioia e nutri il tuo cuore con la loro determinazione. Quelli sono i tuoi Green Day, cazzo. [...] Non lasciarteli scappare."

Saaaalveeee!!! Sono una nuova autrice e beh spero che questa ff sia di vostro gradimento. Che dire... Questa ff parla di Mike e BJ all'età di 16-17 anni e... Beh se continuo vi dico tutta la trama, quindi leggete e recensite. Grazie :D

Quel vuoto che lo tormentava da anni svanì, perché Mark aveva ritrovato casa. E casa erano i Blink, casa era Tom.

– Faresti... faresti l'amore con me? – fu la risposta di Daniel, che evitò accuratamente la sua domanda. Era rimasto in piedi, mentre lui si era seduto di nuovo, così poteva guardarlo dal basso.
Alzò gli occhi e si ritrovò davanti lo sguardo di un ragazzino sperduto, capelli a coprire, o forse a proteggere, il viso, bocca dischiusa e l'innocenza di chi certe parole le ha solo lette nei libri per poi passare una vita intera ad immaginare la consistenza che avrebbero potuto avere sulla pelle.
Soffiò via il fumo, con un sorriso strafottente.
– Io non scopo con i mocciosi, mi dispiace. E poi, lasciati dare un consiglio, scopare col primo sconosciuto che incontri non è un buon modo per capire se sei frocio o meno.
Daniel ha diciassette anni ed è insopportabilmente vergine.
Alex ne ha ventitré e ha un segreto doloroso alle spalle.
Daniel chiede ad Alex di essere la sua prima volta, non immaginando che per Alex, potrebbe essere l'ultima.

-Shh,- lo riprese l’altro –le parole rovinano tutto.-, e corse a nascondere il volto tra i suoi folti riccioli neri.
**
Uno dei fratelli Armstrong disse che, una volta, Billie passò una mattinata ad insegnare a Mike a suonare: la mia testa ha razionalizzato la cosa ed ha partorito questa cacca c:
P.S.: mi scuso perché ieri sera ho erroneamente pubblicato questa fanfic senza il testo. Perdonatemi ç__ç

A piccoli passi si diresse in bagno, attraversò in punta di piedi il corridoio, passando davanti alla camera della madre, si aspettava di vederla con la solita mascherina sugli occhi a dormire, ma il letto era perfettamente rifatto, le tende scure filtravano la luce del sole rendendola opaca. Quella notte non era rientrata, pensandoci bene, la sera prima non l'aveva sentita tornare a casa. Non era la prima volta e la cosa non la stupì più di tanto. Ricominciò a camminare senza più il timore di farsi sentire o svegliare qualcuno. Le gocce di sangue avevano superato le ginocchia e ora percorrevano la pelle chiara dirigendosi verso i piedi. Era meglio che si desse una mossa o avrebbe lasciato impronte rosse sulle piastrelle color panna. Finalmente i piedi toccarono il parquet della sala da bagno. Si asciugò per l'ennesima volta le guance bagnate e socchiuse gli occhi arrossati.

Non c'è molto da dire, se non che questa per me conta molto, perchè alla fine tutti noi abbiamo sigillato le urla dietro le nostre labbra, tutti noi abbiamo lasciato che la rabbia ci divorasse la mente, senza lasciarla sfuggire, per paura, o solo per debolezza. Tutti noi urliamo in silenzio, e le urla di alcuni meritano di essere ascoltate (giuro, cazzo non sono depressa!)

" Ammettilo, anche tu ti stai rompendo le palle!" esclamai poi divertito, vedendo all'orizzonte l'occasione di porre fine a quello strazio.
" Nah, mi sono mosso solo per attirare la tua attenzione!" scherzò Tom facendomi passare lentamente una mano sulla gamba.

Hello people! Sono ritornata a rompervi le scatole!
che dire, storia nuova vita nuova! (?)
Presentiamo la storia: Storia, questi sono i lettori, lettori questa è storia.
Okay, faceva pena D:
Comunque, facendo la persona "seria", questa ff è ambientata quando BJ e Mike erano bambini, e il moro incomincia a farsi delle domande sull'amore.
Fatemi sapere cosa ne pensate

Maya, la protagonista, si è appena separata dal marito, e grazie ad amici nel mondo della musica conosce i Blink. Incontrerà persone che le stravolgeranno la vita!