Baby, did you forget to take your meds?
------------Trip Mentale----------------

"Volevo diventare un artista, drogarmi, essere conosciuto in tutto il mondo".

[...]Aloysius Creevey è sempre stato Alo. Si è sempre sentito Alo. Si è sempre comportato come Alo avrebbe voluto si comportasse.
Alo ha sempre avuto i capelli rossi, ha sempre indossato i golfini della madre e ha sempre saltellato nei campi nudo, senza alcun ritegno, imitando il verso del gallo. Fin da piccolo.
Alo è sempre stato indissolubilmente e senza alcuna ombra di dubbio Alo: uno dei più validi motivi per spingere il padre alla cardiopatia, la madre alla rassegnazione, i pantaloni a diventare più corti e bucarsi, le toppe colorate a coprire le mancanze[...]
AloxMini, One shot - senza pretesa alcuna - ispirata alla 6x07.

Perché io sostengo che il naso di Ross meriti una flash tutta dedicata ad esso. E che ovviamente questa debba essere Ryden.
***
Dal testo:
«Bren, la smetti di fissarmi, mi sto congelando, non capisco perché tu stia lì fermo al posto di venire qui a scaldarmi» pronunciò Ross leggermente infastidito, con la voce tremante per il freddo.
Ma Brendon sembrò non sentire, o forse preferì semplicemente evitare la domanda, troppo preso dalla sua impegnata osservazione.

Spoiler! Characters
Sono fuggiti, hanno combattuto, hanno sconfitto i demoni e spezzato la maledizione.
Sebastian Smythe, Thad Harwood, Nick Duval, Jeff Sterling, Blaine Anderson e Trent Nixon, i sei ragazzi che hanno pianificato la fuga dalla Dalton Academy, l’assurdo e agghiacciante riformatorio dove sono stati rinchiusi, si sono illusi, credendo di poter sfuggire ai loro incubi, ma si sa che il passato ritorna sempre a bussarti alla porta.
Ora sono nei guai, ma forse un nuovo arrivato potrà essere la loro ultima speranza…
Ecco a voi il sequel – l’ultimo – di “Welcome to Dalton Academy, Sebastian Smythe” e “Welcome to Montgomery Manor, Warblers”.

Quando si ha paura di determinati aspetti della vita, si crede di poterli affrontare, di andare loro incontro e di distruggerli. Questo dovrebbe fare una persona qualsiasi, ma non Louis perché egli è terrorizzato dalla vita, dai problemi e dal dolore che sa abilmente nascondere. Noah invece no: distrugge i problemi, li affronta sempre, ma le rimane addosso una patina di debolezza.
Quando Londra è troppo grande quanto la confusione, il grigio incontra il verde.

"-Cosa fai?- sussurrò Sam, stretto a Brittany sul pavimento gelido.
-Io… Kurt. Devo… devo…-tremò, stringendo il telefono contro l’orecchio –Ti prego, rispondi…-"
SPOILER 4x18

ATTENZIONE: E' UNA KURTBASTIAN
“Mh…” No, non voleva alzarsi. In quel momento, con quei postumi da incubo, il letto gli sembrava l’unico posto al mondo in cui sarebbe voluto stare.
Finché Rachel non trovo opportuno sollevargli le coperte di scatto e scoprirlo.
“Rise and shine!”**
“Rachel, sappi che ti odio!”
La ragazza si lanciò a peso morto sull’amico, abbracciandolo forte.
In quell’ultimo periodo Hummel si era rivelato poco incline alle dimostrazioni d’affetto e in tutto quel casino di emozioni represse e rimosse, in qualche modo, vi era andato di mezzo anche il rapporto con la sua migliore amica. Lei ormai stava con Brody – Finn sembrava un ricordo abbastanza sbiadito a sentire i rumori che provenivano dalla camera da letto quando il ragazzo restava a dormire e Kurt era quasi sicuro che non si mettessero a spostare i mobili nel cuore della notte –, andava alla NYADA , aveva trovato il suo equilibrio newyorkese, insomma.

In un monastero, dove risuonano le urla del monaco pazzo, fratello Sebastian, "murato vivo" nella sua cella per una colpa che nessuno conosce, e dove si aggira, anima viva del Purgatorio, fratello Thad con la sua frusta e il suo cilicio e le sue preghiere di penitenza, una storia sembra ripetersi una seconda volta.
Fratello Blaine, un monaco timoroso e consumato dalla paura e da una mancanza a cui non sa dare un nome, e fratello Kurt, monaco esiliato dal suo vecchio monastero, che ancora riesce a "sorridere" in un mondo fatto di pianti e dolori. Un "aspirante santo" e un "diavolo angelico". Una richiesta di affetto urlata che risuona tra le mura di una tomba, dove i morti camminano e i vivi si lasciano "morire dentro".
"Ho paura che gli altri vedano la mia vita come un'eterna pazzia.
Ho paura di non vederti più."
Resta qui con me.

Fa freddo fuori.
Fa freddo fuori e dentro di me.
Sento come se un dio mitologico avesse soffiato nel mio corpo e ogni mio organo si fosse congelato, pietrificato, fermato. È così che sembra il mio cuore: fermo.
Fermo da quando lui se n’è andato.
***********
La porta che Marco ha chiuso da un po' viene riaperta, proprio quando Luca si è quasi rassegnato all'idea di non rivederlo più. E allora, ancora una volta, la passione prenderà il sopravvento, ammutolendo le parole.
E Luca si farà usare
e poi gettare.

Sebastian non regge l'alcool e svela a Santana un segreto di cui lei non dovrebbe essere a conoscenza.
Ma davvero lui è così ubriaco come sembra?
Fanfiction scritta per l'iniziativa 24hoursoffun.

E' una FF "violenta" ROSSA.
Un semplice locale da fuori, un inferno all'interno. Potrebbe essere uno come tanti, se solo ci togli l'odore del fumo e dell'alcool e già che ci sei, le cameriere con divise troppo corte. Mi domando ancora cosa ci faccio io in un posto così. Perchè, con tutti i lavori che ci sono in giro, ho deciso di fare proprio questo, l'unico che odio. Non è bello da dire, non è nemmeno pensabile che una ragazza di 18 anni, sia in un locale del genere, a fare la cameriera e quando qualche lurido cliente sganciava qualcosa, a trasformarti magicamente in una prostituta.
Lasciate una recensione :3
Dedde

daddy!kurtbastian
Sembra facile ma non lo è, per Sebastian, la gravidanza di Brittany. Per quanto possa esserne felice e eccitato, vuole infatti decidere subito i nomi e non fa altro che pensarci, si rivela un po' turbato. Ma comunque va tutto per il meglio, non è solo perché c'è Kurt con lui.
Un enorme sorriso mentre ammirava dal vetro quelle due creaturine, scuotevano i pugni e le gambe all’aria, come ad esser sicuri che non c’era più nessuno a dover sorbirsi i loro calci. Uno aveva gli occhietti chiusi, l’altra ben aperti e girava la testa prima di qua, poi di là, come in cerca di qualcosa. Sebastian sorrideva, mentre il suo stomaco si stringeva in una morsa, quelli erano i loro figli. Suoi e di suo marito, Kurt.

Dal Prologo:
William Schuester, professore di storia, non avrebbe mai immaginato che quelle sarebbero stati i pensieri in un suo futuro prossimo, quando ebbe l’idea di sostituire il direttore del Glee Club che era stato licenziato. Non aveva idea di quante difficoltà affrontassero ogni giorno quei ragazzi. Pensava fossero semplicemente dei ragazzi afflitti da problemi adolescenziali. Dopo un po’ di tempo avrebbe capito che non era affatto così semplice.
Dal Capitolo 1:
Era quasi bizzarro quanto delle vite come quelle, così piene di segreti, stessero cominciando ad intrecciarsi tra loro. Non era facile. Nessuno voleva far sapere agli altri la propria verità. Se ne vergognavano. Tutti se ne vergognavano.
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Non posso mettere tutti gli avvertimenti nella presentazione. Si tratta di una versione AU di Glee, più trasgressiva, più tragica, più spinta, e a ruoli in versi. Ho importato anche personaggi che non sono del McKinley per poterli utilizzare. Trovate tutti gli avvisi sui personaggi all'inizio del primo capitolo. E ognuno di loro ha un segreto, nasconde qualcosa agli altri.