TRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=6inmJqx8Y0k&feature=youtu.be
Mi fermai per riprendere fiato quando una Yamaha nera brillante si affiancò al marciapiedi, poco più avanti a dove mi trovavo.
Vidi il motociclista scendere dalla sella e girarsi verso di me,il volto coperto dal voluminoso casco.
Alzai le sopraciglia sorpresa quando si tolse la protezione dal capo.
'Zayn.'
Sussurrai.

"C'era qualcosa in lui che non mi convinceva, era diverso. Forse era per quello strano senso di calore e protezione che sentivo quando stavo vicino a lui, quella luce che mi annebbiava la vista quando lo toccavo. O semplicemente mi stavo immaginando tutto. Una domanda mi ronzava in testa ormai da giorni: è tutta colpa della mia mente o è davvero la realtà?"
STORIA ISPIRATA ALLA SAGA DI BECCA FITZPATRICK: HUSH HUSH.

Jazlyn non è una diciassettenne normale: è volontariamente ricoverata in un istituto psichiatrico per pazienti pazzi. Ma lei non lo è, è soltanto spaventata. Vive costantemente con la paura che i fantasmi del suo passato in qualche modo la raggiungano.
Dopo sei mesi di tenerla dentro di sé, finalmente è pronta a far in modo che la sua storia venga ascoltata.
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Si girò con un lieve sorriso che mi fece sentire a disagio, "tua mamma non ti ha mai insegnato a non parlare con gli sconosciuti?"
Estrasse la sua mano da dietro la schiena e la cosa successiva che sentii, prima di svenire, fu un colpo secco.
Ero fuori dalla padella, ma dentro la brace.
(A Jason McCann story)

In un parco divertimenti la gente non si dovrebbe divertire?

Mi chiamo Julie Pierce,abito a Londra e ho 16 anni.Sono una ragazza bionda,occhi verdi e non molto alta.La mia famiglia è formata da mio padre(Daniel),che è un professore d’università e da mia madre(Helene) che è una giornalista molto impegnata.Ho una sorella più grande di nome Alexia,ha 19 anni e andrà presto a convivere con il suo ragazzo.La mia migliore amica si chiama Katherine e siamo anche vicine di casa,passiamo molto tempo insieme perché i nostri genitori sono abbastanza assenti.

Laila è una ragazza di 16 anni, la sua vita viene sconvolta dalla morte dell'amica,e tutto sembra volgersi contro la protagonista. Ma ben presto Laila tornerà a vivere.
"Sono le quattro del mattino e da circa un’ora fisso il soffitto bianco della mia camera. Ormai sono otto notti consecutive che mi sveglio e tutto ciò a cui riesco a pensare è quanto odio la mia vita. So che sono fortunata rispetto ad altre persone che non hanno neppure da mangiare, ma quando tutto va male non riesci ad esser grata per qualcosa. E così tutte le notti rimango immobile a fissare il soffitto. Tutte le notti sempre la stessa storia, ma ormai non riesco neppure più a piangere, e come se le lacrime mi avessero lasciato, ho solo una voragine incolmabile dentro. Dipenderà dal fatto che sono incondizionatamente sola? O forse perché come persona faccio schifo. Be' l'una comprende l'altra.Ma procediamo con ordine."

Quella notte mi svegliai per l'ennesima volta, il torrido caldo estivo non era quasi riuscito a farmi chiudere occhio, asciugai le gocce di sudore che mi scivolavano sulla fronte, e dopo il centesimo tentativo fallito di riprendere sonno decisi di alzarmi finalmente dal letto.
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Vorrei precisare che tutto quello che ho scritto è inventato e non si riferisce a niente di reale.
[Larry|Ziam]

E’ alto, riccio ed ha due occhi verdi che mi scrutano per una piccola manciata di secondi ed in quegli occhi leggo la stessa rabbia che ho dentro. Riconosco in quel ragazzo misterioso tutto quello che provo e allora salgo sul ring e continuo a fissarlo, senza togliergli gli occhi di dosso. Cerco di mettergli ansia, paura, ma lui non abbassa lo sguardo e mi fissa con quegli occhi smeraldo che si riflettono nell’azzurrino dei miei. 
“Tu sei?” dice sfoggiando un sorriso quasi strafottente. Hm, non mi piace, non mi piace per niente la sua aria da bulletto. “Louis” e replica subito “Bene Louis, stasera mangerai polvere.” poco stronzo eh?
“Mr ego super sproporzionato, il tuo nome sarebbe?” dico senza scompormi, la sua frecciatina non mi smuove per niente e ne sembra sorpreso. “Harry, Harry Styles.” già, gli si addiceva proprio quel nome. Faceva per lui.
Harry. Harry mi sento DioStyles. 

Body rock, girl I can feel your body rock 
Take a bow, you on the hottest ticket now...
Andando verso il mio banco mi scontrai con qualcuno e, girandomi per chiedere scusa, incontrai due occhi caramello che mi fissavano stupiti.
Come da manuale, le mie guance si colorarono di rosso cremisi e abbassai lo sguardo, notando improvvisamente molti particolari interessanti delle mie scarpe nuove.
“Scusa Justin, non ti avevo visto.” Dissi prendendo coraggio e alzando il viso.
Lui mi sorrise, il mio cuore perse un battito e sembrò che stesse per uscirmi dal petto quando riprese a battere tanto veloce che tutti nella stanza avrebbero potuto sentirlo.
“Stai tranquilla …” Sembrava volermi dire altro, ma l’arrivo della professoressa di storia lo interruppe e ci fece

Ron Weasley ed Hermione Granger stanno, ormai, insieme da quasi un anno.
Eppure, tra di loro, non c'è mai stato contatto fisico. Solo baci, con lingua o non.
Non hanno mai fatto l'amore. Eppure è difficile pensarlo, siccome Hermione è ossessionata dall'avere una famiglia.
Hanno ormai rispettivamente 23 e 20 anni. Secondo Hermione, lei, è troppo piccola ed ha paura che lui abbia già esperienze passate.
Ma nemmeno lui è di meno, maledetta timidezza.
Dall'altro lato ci sono Ginny Weasley, la sorella di Ron, ed Harry Potter, compagno di vita di Hermione e Ron, che sono fidanzati, ormai, da oltre un anno ed hanno già sperimentato la cosa.
Ron ed Hermione non cercheranno aiuto ad Harry e Ginny, non sono così stupidi.
Supereranno la cosa da soli, col tempo, magari. O magari no.

" Ti amo Zayn. " sussurrai inchiodando i miei occhi nei suoi neri come la pece.
Ed era quella consapevolezza a distruggermi,a disarmarmi e rendermi impotente.
Il desiderio fatale di volerlo mio. Di sentire il suo profumo sulla mia pelle,di renderlo parte di me,un tutt'uno con la mia anima.
Perchè niente era come noi,solo due respiri che vibrano vicini.

ATTENZIONE: LA STORIA NON È DI MIA INVENZIONE MA È UN FEDELE TRADUZIONE DELL'ORIGINALE. ENTRATE PER MAGGIORI INFORMAZIONI.
Per tutta la sua vita Harry è stato illuso dalle persone più vicine a lui.
Ma quando alla fine la verità salta fuori, non ha altra scelta che correre. HIATUS

Lui,lui mi faceva impazzire.

«please, save me.»
«i'm trying.»
salve, mi chiamo ciack, e sto cercando di raccontarmi.

Questo è il primo immagina che scrivo Harry Styles. Ci sono scene hot, quindi leggete solo se vi piace questo genere di brani c: