Il terzo figlio di Clint sta per nascere, così, mentre Barton è in ospedale da sua moglie, Tony e Pepper (o meglio, Pepper) si offrono da babysitter per il resto della famiglia.
E cosa c’è di meglio di un bel cartone animato per intrattenere due bambini?
[post!Age of Ultron | scemaggine a volontà | probabile lieve OOC]

Fidati della Forza.
Se lo ripete come un mantra, mentre le piccole dita stringono il cristallo Kyber, che sembra pulsare come un cuore umano.
Un'infanzia perduta tra i campi di Lah'mu, il sogno disperato della Ribellione, il sacrificio di Rogue One.

Gli abitanti del Reame Boscoso si accingono a celebrare il Solstizio d'Estate, tuttavia, le cucine del palazzo sembrano offrire una prospettiva più allettante dei festeggiamenti.

“E’ morbida al tatto, e leggera, mio piccolo Makalaurë. Quasi impercettibile, se non per il freddo che emana”.
Fu proprio lei a parlartene, per la prima volta.
A cosa serve? Si mangia? Dove si trova? La vedrò anch’io un giorno?
L’inesauribile curiosità di chi ha ancora l’innocenza negli occhi.
Nerdanel sorrideva indulgente, arruffandoti i capelli e stringendoti al petto.
“Può darsi”.
{è la mia prima fic sul Silmarillion, spero vi piaccia!}

Regina non ce l'ha fatta, non è riuscita a uccidere il suo amato padre, e ha dovuto rinunciare a innescare la maledizione. Tuttavia, ha trovato un altro modo per vendicarsi dell'odiata Snow White: ha rapito la sua figlia neonata, Emma, ed è decisa a crescerla come propria, aizzandola contro i veri genitori.
Undici anni dopo. La giovane Emma, alle prese con lo studio della magia per compiacere la sua esigentissima madre, si trova di fronte ad una bizzarra scena che capovolge il suo mondo: dalla fontana del padiglione sbucano fuori d'improvviso una sirena, una statua di cera con una mano a forma di uncino e un ragazzo ferito. Il ragazzo dice di chiamarsi Neal, anche se Emma è quasi certa che si tratti di un nome falso. Neal diffida della magia, ma sembra sincero quando dice che vuole aiutare la statua a tornare uomo.
Emma non sa che nello stesso momento un principe di nome Simba viene esiliato dalla sua tribù, e una principessa di nome Alexandra fugge dal palazzo di sua madre Cinderella con la sola compagnia di un irritante ranocchio parlante. I loro destini stanno per incrociarsi, le loro avventure per diventare una.
[ Swanfire/Multipairing]

| Raccolta di Flash-Fic/One-shot | Mirai!Trunks/Marron | Partecipante all’ “Anime e Manga Challenge” di Haruna__ | Dedicata a 9Pepe4 |
[Estratto]
#06. Lacrime { Avrebbe voluto che smettessero subito.
#03. Principe azzurro {Parlava di un burbero principe che salvò il suo regno e che conquistò la bella principessa.
#02. Delusione { Nelle sue vene scorreva lo stesso sangue del principe dei saiyan.
#04. Baci {Tornare nel passato, salvare Goku e distruggere i cyborg C-17 e C-18.
#01. Primo amore/#05.Sorriso {Perché quel neonato dai ciuffi lilla e Marron erano destinati ad essere una cosa sola.{ Quando Trunks tornò nel suo futuro la terza cosa che fece fu tornare alla Capsule Corporation e abbracciare sua madre.

[55 Drabbles/110 words/Marron/Trunks]
[...]
49. Coppiette a spasso {Al parco, su una panchina, Bra stava assaltando Goten. L'erba attorno a Trunks cominciò a diradarsi. [110 p.]
50. Gita al mare! {Marron sorrise raggiante: «Ci sarà anche Trunks al mare? ». Lo zio fece un mezzo sorriso, poco incoraggiante. Perché tutta quell'apprensione per quel piccolo moccioso Saiyan? [110 p.]
51. Fra sogno e realtà {Di sicuro era tutto un sogno, prima o poi sarebbe arrivato il momento di svegliarsi, ma Marron sperava che non arrivasse mai. [110 p.]
52. Mare e montagna {Marron gli sorrise raggiante: «Finché non sento una goccia sulla pelle non mi muovo da qui.» [110 p.]
53. Cercasi hobby {«Da quando hai ricominciato ad allenarti?», la voce sicura e fiera di suo padre lo fece sobbalzare. [110 p]
54. Ripensamenti {Marron gli passò una mano sui pettorali, emettendo un “Oh” silenzioso. [110 p.]
55. Marron e Trunks {«Non posso crederci.» «D'ora in poi saremo solo io e te, solo Trunks e Marron.» [110 p.]
ULTIMO CAPITOLO AGGIUNTO.

"Mi manchi tanto caro amico davvero
e tante cose son rimaste da dire..."
Un muto dialogo a distanza tra due amici che, in realtà, non si sono mai davvero separati, sulle note della canzone di Adriano Celentano.

Questa sarà, o almeno mi piacerebbe che diventasse, una raccolta di Drabble/Flashfic incentrate su coppie di personaggi che rasentano il limite del tollerabile e dell’umano (ma che a me piacciono da morire!)! Questo solo perché mi piace torturarmi (e torturarVI) con queste creazioni dalla dubbia natura e levatura morale!
#1: “Non tornerà, vero Fifi?” [Ruiet/Kato]
#5: “Per ogni battito del mio cuore, io ne immolerò uno a te, così continuerai a vivere.” [Noise/Voice]
#10: "Non c’è gioia per la feccia dell’Aziluth." [Rasiel/Shatiel]
#15: "Era solo un’illusione, lo sapeva." [Kato/Kira]
#20: "Erano quelle mani a sorreggerlo sempre, ad aiutarlo nel momento del bisogno." [Metatron/Sevoftarta]
#25: ""Anche questa è una Persona?” chiese la giovane carezzandosi la guancia pallida." [Doll/Uriel]
#30: "Davanti ai miei occhi non eri più l’angelo misericordioso che mi curava le ferite, ma un demone immondo da uccidere senza pietà." [Michael/Balbero(Bal)]
#35: "Si era proclamato suo salvatore, planando dal cielo a fermare la mano di un assassino." [Metatron/Rosiel]
#40: "Ogni parola da lui pronunciata gli scatenava dentro moti di disapprovazione e stizza." [Michael/Sevoftarta]
#45: "La mia è un’arte sottovalutata." [Kato/Setsuna]

Pepper non risponde al telefono.
Iron Man va a salvare il mondo (per l'ultima volta).

Terza classificata al Love contest - Di guerrieri, ninja e pirati indetto da Soly Dea + Premio Emozione♥
Estratto [È vero che non è facile smettere di amare, ma tu non hai mai amato davvero, almeno, non fino a questo istante.]

Ehi! Tanti Jiaozi a tutti voi! :)
Questa è la prima flash che scrivo sulla coppia Ten/Lunch.
Estratto [Sento la tua presenza. Mi avvicino lentamente, ma tu non ci sei. Una strana ragazza, però, ha la tua stessa aura. Impossibile... eppure sembrate tanto diverse...]

One-shot breve e leggera in cui parlo della piccola Marron e di suo nonno Muten.
Estratto:
“Nonno?”
Immerso profondamente nei suoi ricordi, Muten sobbalzò nel sentire la voce di sua nipote chiamarlo. Immediatamente, l'anziano maestro volse lo sguardo verso il basso da dove la bambina lo stava fissando con un paio di occhi cerulei del tutto identici a quelli della madre. Evidentemente, ormai allo stremo delle forze, Crilin aveva mandato la figlia dal suo maestro per avere un po' di riposo.
“Cosa è successo tesoro?” domandò gentilmente Muten rivolto alla piccola. Quest'ultima, per tutta risposta, saltò sulle ginocchia del vecchietto, e lo fissò dritto negli occhi.
“Che cos'è l'amore?” domandò a bruciapelo la piccola.
Nel sentire quella domanda Muten, che stava finendo il proprio thé, rischiò di soffocarsi.