Questa è una "What if?" sulla mia serie "La Tigre dagli occhi di giada".
Cosa sarebbe successo se il primo incontro di Michael fosse avvenuto con Chen e non con Feng Xiaolong? In questa breve one shot ho descritto come sarebbero potute iniziare le cose...
Che palle... pensò Chen osservando il lungo mare. Si stava annoiando, era da qualche tempo che non poteva divertirsi come voleva. «Niente massacri, Chen, niente stragi. Non dopo il casino che hai fatto con i messicani.» La voce del suo capo tornò a riecheggiargli nella testa, irritandolo. Non è stata colpa mia, sono loro che mi hanno fatto incazzare! Voglio tornare a Hong Kong... più carne umana da buttare al macello, più urla, più libertà d'azione... si passò un dito sul tatuaggio sulla sua tempia, il drago nero che copriva la lunga cicatrice inflittagli da un rasoio. Sospirò, aveva bisogno di distrarsi. Aveva bisogno di sangue. [...]

Avete mai pensato a quanti tipi di fan di questa serie televisiva incontriamo ogni giorno? Beh, io ho pensato di catalogarli, in modo da mostrare ai nuovi fan di Sherlock cosa rischiano di diventare in futuro

[Hogwarts!AU]
Il Cappello Parlante sta assegnando a tutti i nuovi studenti la Casa che più si adegua alle esigenze di ciascuno di loro. Uno in particolare, tuttavia, si rivelerà un osso duro e avrà qualcosa da ridire.

Se qualcuno avesse raccontato tutto quello a Law, probabilmente, ora sarebbe morto. Eppure aveva attorno Monkey D. Luffy da meno di ventiquattro ore e già non riusciva più a farne a meno.
Era come fare un tiro di erba buonissima.
Sentirla bella appiccicosa sulle dita, sentirne l'odore intenso, e lentamente mescolarla al tabacco. Poi gustarla pian piano, tiro dopo tiro, riempiendosi i polmoni e sentendo il corpo distaccarsi dalla realtà per quella manciata di secondi squisitamente folli. Era un intensa boccata di fumo acre e buonissimo, di quello di alta qualità, introvabile.
Un buon tiro di skunk pura.
Lo assaggiavi una volta e non potevi più farne a meno, e lo amavi, potevi solo amarlo, cazzo.
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[ LawLu / Happy Ending ]

[WARNING: SPIDEYPOOL]
La noia gli divorò il petto e lanciò per l'ultima volta il pallone che rimbalzò contro un albero per andare a finire sotto la suola di un anfibio marrone. Il bambino corse incontro all'uomo che, sebbene l'alta temperatura, era coperto da una tuta scura ed un cappellino con visiera.
Questa descrizione lo lasciò basito e, un po' titubante, gli chiese di restituirgli il gioco.
Ma l'estraneo non gli diede risposta alcuna, rimanendo con le mani nascoste in tasca e il volto basso.
- Dovresti migliorare il tiro, mocciosetto, così rischi solamente di colpire tronchi a caso! -

Il principe Arthur è costretto dal padre ad andare nel regno di Draken per sedurre e sposare il principe Merlin. Arthur non vuole, ma poi vede Merlin per la prima volta e si innamora di lui. Purtroppo Merlin non ricambia i suoi sentimenti, ma Arthur non si fermerà davanti a nulla fino a quando non otterrà ciò che vuole e ciò che crede essere suo.

[Soulmates!Johnlock]
In un Universo Alternativo, nessuno resta a lungo un cuore solitario: in un determinato momento della vita fa dei sogni ricorrenti sulla sua anima gemella, la riconosce nella vita reale e vive insieme a lei per sempre felice e contento.
John Watson è tornato dall'Afghanistan da due mesi e mezzo, ma è ancora tormentato da incubi tanto spaventosi da tenerlo sveglio ogni notte.
Sherlock Holmes detesta parlarne ma negli ultimi tempi soffre di insonnia, perché quel meraviglioso ingranaggio che è il suo cervello proprio non ne vuole sapere di starsene buono per un paio d'ore.
[Seconda classificata nel Contest "Il Citazionista" indetto da SherylHolmes sul forum]

[WARNING: MYSTRADE // ESTABLISHED RELATIONSHIP]
Il vizio di Greg di inondare il corpo di Mycroft di succhiotti e uno molto visibile, con cui questi deve andare al lavoro, sperando che la Regina non lo noti.
#prompt suggerito sul gruppo facebook WhoLindtLock Drabble.
Dal testo:
Anthea sospirò appena.
-Sir, ha un… Un livido sul collo.
-Livido?
Il politico si sentì raggelare, evidentemente la sua assistente aveva sì visto qualcosa sul suo collo, ma non era assolutamente un livido… Era, bensì, opera di Gregory. E doveva essere fin troppo ovvio, visto come aveva temporeggiato prima di dare un nome a quel segno sulla sua pelle chiara.
-Gregory…- mormorò, pianissimo.
-Sir?
-Niente, mia cara.- le sorrise, mascherando perfettamente la propria indisposizione.

-Carotina, non sono bravo con i bambini-
-Sono sicura che te la caverai perfettamente! Mi fido di te- disse. Gli diede un bacio sulla guancia e saltò in macchina

Merlin, nuovo studente all'Albion High School, viene continuamente preso di mira dalle cheerleader della scuola.
Tentando di vendicarsi finirà ancor più nei guai, venendo obbligato a impersonare la mascotte della squadra di basket, capitanata dall'insopportabile Arthur Pendragon.
Tra i due sarà scontro al primo sguardo...
[6° classificata alla seconda edizione del contest "AU - Wherever we are" indetto da EmmaStarr sul Forum di EFP]

-Te lo ha fatto toccare?!-disse ad alta voce senza accorgersi che metà classe ora li fissava stupiti e perplessi.
-Zitta, gallina!-sibilò l’Haruno, sempre più in balia del suo alter ego malvagio e sulla soglia di una crisi di nervi.
-Ma certo ahaha, era così soffice! E così caldo! (...)
-Si chiama Pelosino… non che Sasuke abbia una grande fantasia, ma almeno ricorda il pelo nero che lo ricopre tutto!-Esclamò Naruto con un sorriso innocente.

[Omega!verse]
[Alpha!Sherlock][Omega!John]
Pezzi di una filastrocca come briciole di pane lasciate da un passato pronto a riscuotere la sua vendetta.

"Uchiha Sasuke. Con chi parlo?"
"Signor Uchiha, lei aveva fatto domanda di adozione insieme ad un certo Namikaze Naruto due anni fa, a quanto ci risulta."
"Sì. E' successo qualcosa?"
"Beh, abbiamo un bambino che potrebbe fare al caso vostro. Lei e il suo compagno potete venire a vederlo tra tre giorni dalle otto del mattino alle quattro del pomeriggio... Signor Uchiha? Pronto?... E' ancora lì?"
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"Quindi come lo chiamerete?"
"Ma è ovvio." Sasuke e Naruto sembravano in perfetta intesa in quel momento. Bevevano entrambi i loro caffé, uno amaro come il cianuro e l'altro appesantito da almeno tre bustine di dolcificante, ed era come se Sakura stesse vedendo lo stesso essere scinto in due, come le inquietanti gemelle di Shining. Si chiese dove fosse il problema e perché l'avessero contattata con tutta quell'urgenza. Poi capì.
"Kira."
"Harry."

Peter Parker, diciassette anni, che in segreto indossava una calzamaglia leggermente ridicola, aveva un grandissimo problema: Deadpool non era così stupido quanto sembrava.
[ Deadpool/Spider-man ]

John fissava come ipnotizzato quelle goccioline luccicanti sulle gote pallide dell’investigatore, ed anche se sapeva che quello era un momento intimo e privato, non riusciva a distogliere lo sguardo.
Sherlock, intanto, non sembrava essersi accorto di nulla, e continuava a leggere, ed a piangere, in silenzio.