" [...] Gli è piaciuto starla a guardare mentre prendeva appunti china sul suo block-notes, con quella ciocca troppo lunga di capelli scuri che le ricade sempre sul foglio, costringendola a portarsela indietro di riflesso, oltre la stecca degli occhiali dalla montatura verde che indossa sempre a lezione. Ha amato fare la stessa strada verso il cortile, osservandola da lontano mentre si sedeva sotto un albero ed apriva il suo pranzo e contemporaneamente un libro: la sicurezza che mostra in classe è stata replicata perfettamente da quel modo deciso di tenere la forchetta e sfogliare le pagine, senza staccare mai gli occhi dal foglio. Chissà quali erano le sue letture preferite, si era chiesto a quel tempo. "
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Primo tentativo nel fandom! Spero riuscito :)

' [...] Non sempre quel che accade ha una spiegazione precisa e noi ci troviamo come in cima ad una montagna russa e possiamo solo chiudere gli occhi e prendere ciò che viene, mh? " concluse, alzando le spalle, nel tentativo di farla ridere.
Rimase invece inchiodato dal modo in cui lei lo stava fissando di rimando, le piccole labbra strette tra loro e le manine bianche ormai arpionate alla parte bassa della sua gola. Liam la strinse un po’ in vita – avrebbe potuto abbracciarla altra cento volte e quasi soffocarla contro il suo petto massiccio, avrebbe tanto voluto prenderla di peso e infilarsela nello sterno, lì vicino al cuore, tanto per essere certo che nessuno potesse toccarla o farle male.
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SLASH; pairing ZIAM [non esplicita].

" [...] Lentamente sollevò il coperchio, mentre un sorrisino idiota gli si dipingeva in volto senza un motivo valido ma allo stesso tempo con la stessa, forte, dirompente consapevolezza dei ricordi che ticchettano insistentemente a quella strana altezza nella scala dei sentimenti più comunemente detta amore. "
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Hope u like it :)

“Ma cosa dici? I colori si usano tutti nello stesso modo!”
“Eh?” Zayn le batte l’indice sul naso, colorandoglielo di viola vivo “Scherzi?! Ah, ma tutto io ti devo insegnare? Ogni colore ha una proprio anima, un proprio carattere, va trattato in modo diverso…”
Bethie pare rifletterci, mentre un sorriso le si allarga in volto. “Come con le persone?”
Il ragazzo annuisce, soddisfatto che lei abbia capito il suo ragionamento.
[...]
“Ed io che colore sono?” chiede d’improvviso, senza riflettere.
Zayn scoppia nuovamente a ridere, senza allentare la presa sul suo corpo.
“Non vuoi dirmelo?” tenta ancora Bethie, in tono lamentoso.
“Quando sarai pronta!”
“Ma io sono pronta!”
Ed il suo spocchioso spirito americano non può fare a meno di emergere, lo sanno entrambi.
“A te che colore piace?” le domanda allora Zayn, baciandole dolcemente una guancia.
Bethie sospira, presa in contropiede.
Si stacca da lui, fissandolo negli occhi. Le piace quando succede, le piace avere quel rapporto diretto ed esclusivo con quelle iridi scure e fiammeggianti, così vive da accenderla fin dove non ha mai pensato nessuno potesse mai giungere.
“Il tuo.”
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Hope you like it :)

" [...] Ma io non mi sentivo più in pace con niente, se non c’eri tu.
Eri tu il mio metro di giudizio, la mia lente che ingrandiva i granelli di sabbia, il mio foglio su cui scrivere i segreti del mio animo; eri tu ogni cosa mi servisse a tarare l’ansia e la paura, la gioia e la sregolatezza.
Eri tu, piccolo uomo in punta di piedi, a spingermi versi l’amore? "
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Pairing: ZIAM [Librarian!Zayn/Student!Liam]

'[...] Ah, maledizione, e poi c’è anche chi dice che il lavoro più difficile del mondo sia l’ingegnere o l’astronauta. Sì, come no.
Il lavoro più difficile del mondo è senza dubbio il fratello maggiore, chi dice il contrario non ha evidentemente mai dovuto sopportare quel sorrisetto diabolico e quegli occhi di sfida, oltre che quella dannata spada laser quasi piantata nell’occhio.
Già… Come dimenticare?!'
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Hope you like it :)

" Che intendi? " le chiese poi, sollevando nuovamente il viso e sorridendole.
" Quando senti che hai troppo sentimento in te e non sai come gestirlo. Come si chiama amare così? "
Zayn parve rifletterci un istante, prima che si abbassasse ancora ad accarezzarle dolcemente il ventre con le labbra.
" Incondizionatamente. Ecco come si chiama. "
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Hope you like it :)

Lentamente si avvicinò alla sua fronte fresca e la sfiorò con le labbra, imprimendoci successivamente un bacio gentile. Forse lui non lo sapeva ma Amber lo faceva sempre, ogni mattina appena alzata, quanto lui era ancora beatamente assopito tra le lenzuola.
Era il suo personale gesto, quello, come a volersi accertare che la sua pelle profumasse sempre allo stesso modo o fosse liscia come quando ci passava delicatamente le dita.
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Someone like you, always be my babe.

Era una capolavoro.
Il suo corpo lo era.
Anzi no, il suo corpo era come la terra delle meraviglie.
Lei era una meraviglia.
Perfetta, giovane, fresca.
Delicata e in attesa di essere amata.
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Hope you'll like it :)

Though I try to get you out of my head
the truth is I got lost without you.
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MISSING MOMENT, Green Eyes, cap. 37/38.
[Se non avete letto la FF, non vi consiglio di leggerlo - giusto per non rovinarvi ogni cosa.]

'Era mai possibile sentirsi così tanto legata a qualcuno e non sapere come uscirne senza rimetterci tutta se stessa?
Se lo sentiva costantemente, quel sentimento profondo che non l’avrebbe mai lasciata.
Quell’intrinseca convinzione di sapere che quegli occhi, o quel sorriso, o quel suo modo di illuminarle le giornate, ci sarebbero stati sempre. Era stato così strano, la prima volta che lo aveva visto, col suo sorriso scemo e la battutina idiota che l’aveva fatta ridere per ore, anche senza un motivo apparente.'

"Si ride delle cicatrici altrui chi non ebbe a soffrir giammai ferita."
[William Shakespeare, Romeo and Juliet]

"Non piangere mai per un uomo, ti si scioglie il trucco... Ed il tuo mascara vale molto più di uno stupido maschio."
[Marylin Monroe]

CRUSH: fam. 'cotta'.
O meglio...
CRUSH: fam. 'cotta', sostantivo onomatopeico che ricorda il suono della testa in suddetti casi di, appunto, 'presa violenta verso qualcuno', in cui l'unica soluzione desiderata è sbatterla violentemente al muro - o un po' da tutte le parti, meglio.
... Ma perché diamine l'ho scritto, poi? Oh beh, dovreste solo che provare.
[ dal diario di Alexandra Holes ]

" Perché il mondo non sa quel che lui ha fatto al suo cuore, e quanto sia speciale, il mondo non sa niente di loro, eppure si diverte a sparare sentenze, alludendo a strane attrazioni sessuali o chissà che diavoleria, a chissà che doppio gioco o presa in gira che faccia tenere in piedi quel loro strambo… Modo di essere. "
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Hope you'll like it. :)