Adelhait, autore su EFP Fanfiction

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Adelhait

Membro dal: 28/02/07
Recensore Master (500 recensioni)

NdAmministrazione (23/04/2012):
Account bloccato per plagio ai danni dell'autrice Marguerite Duras, in una fanfiction di Inuyasha che ha come titolo quello dell'omonimo libro della scrittrice (L'amante'). Il plagio è avvenuto nel 2008, ma poiché l'utente è ancora attiva oggi nel sito, ha avuto tutto il tempo necessario a cancellare quella storia. Per lo sblocco, dopo il canonico ban di due settimane, si richiede un messaggio di scuse da rendere pubblico nell'account e nella prossima storia che pubblicherà.
Amministratore che si occupa del caso: Webmistress Erika [Contatta]

Sono un personaggio in cerca d'autore. Una sorta di piccolo essere pirandelliano.
Adoro questo scrittore, e chi mi conosce nella vita reale lo sa.
Adoro in modo spropositato la storia, tanto da farne una ragione di vita. Di fatti, sono iscritta alla facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università della Calabria, al corso di Laurea in Storia Moderna.
Pazza e folle, adorare la storia. Ma a me non importa.
Io l'adoro come la dolce cioccolata.
Adoro lavorare.
Oh mio Dio, cosa ho detto? Adoro lavorare?
Son proprio uscita fuori di senno. Lavoro in un' edicola - fumetteria - tabaccheria - lotto. Tante parole e tanto lavoro.
Si comincia all'alba e si finisce al tramonto.
Stress.
Mi piace scrivere, ma non sono per niente brava. Però per vostra disgrazia ho invaso il sito di cavolate a iosa.
Tra un po' si aprirà la caccia a Me. Un piccolo avviso, sono piccola e m'infilo da tutte le parti.
Anche nelle tane dei coniglietti.
Mi piace leggere e commentare, anche se la maggior parte sono recensioni negative. E' più forte di me, quando vedo un errore devo farlo notare all'autore. Di sicuro mi avrà maledetta tante di quelle volte dicendo: "Ma questa demente i cavoletti suoi no?".
Beh, non ci riesco.
Perdono.
Beh, ho detto le cosette che adoro. Ora passiamo a cosa detesto.
La mia altezza. La mia allergia al polline. Alle orecchiette sui libri.
Alla ricotta. Il mio datore di lavoro ( no scherzo, ma alcune volte lo detesto, quando mi riprende senza alcun motivo).
Odio il codice Html. Il mio pc, quando decide di non collaborare, quando devo preparare un bollettino dei quotidiani.
Quando parlo a sproposito. Un giornalista di un quotidiano lo sa, ho fatto una figuraccia. Un avvertimento: mai parlare di un articolo in modo critico in pubblico, non sapete mai chi avete accanto. Quindi evitatelo. Io ho rischiato la vita ( non i modo letterale, ma lui ora mi guarda storto).
Bene. Bene ho descritto un po' come sono.
Ho omesso che sono pigra, sognatrice, disegnatrice folle. Una grande amante delle raccolte infinite dei manga, oppure delle uscite quindicinali di alcune riviste.
La raccolta "Disegna Anime e Manga" ne è la prova.
Ora è davvero tutto.
Ciao.

Piccola avvertenza:
Non appropriatevi mai delle idee altrui, perché non sapete che danni fate.
Lo fatto anch'io, senza volerlo, ma ferisce l'animo di una persona.
Perciò pensateci tre, quattro o mille volte prima di copiare un lavoro altrui.

I Adopted An Inuyasha Chibi

Name:Sesshoumaru-sama
Likes: Sesshoumaru, Rin, Kikyo
Dislikes: me stessa
Owner: Adelhait ^^

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Battaglia finale.

Tensione. L’aria n’era piena. Sudore. Che imperlava le fronti di due contendenti, ch’erano pronti a darsi battaglia. Sì, quella era la battaglia finale, dove finalmente ci sarebbe stato il tanto agognato vincitore.

La sirenetta

Un’antica leggenda narra che nelle profondità marine vivano creature meravigliose, con code dalle squame d’orate e d’argento. Esseri dalla voce soave che portano nell’eterno oblio i pescatori. Queste creature son le sirene...

...Fine...

- Ultimo capitolo

Ormai la grande battaglia è conclusa, restano solo i ricordi...ricordi dolorosi legati alle figure delle persone care...

Domande

Non riesco a comprendere il motivo di questa mia decisione di tenerti qui al mio seguito. Non riesco a capirlo, o forse lo so, ma evito inconsciamente di comprenderlo. Sono passati mesi da, quando ti ho restituito la vita...

…Mamma…

Anni, molti anni son passati d’allora, ma voi continuate a vivere dentro il mio cuore. Da esso ancora sgorgano lacrime silenziose che mi fanno male. Che tristezza che la vita umana sia breve come questo tenero fiore che ora poso su questo suolo, dove ora voi riposate.

...Destino…

- Ultimo capitolo

Con estrema lentezza, una ragazza mise una mano in un sacchetto di carta e ne tirò fuori pezzetti di pane, che lanciava in un laghetto. Osservava con non curanza delle piccole oche che si lanciavano a mangiare quel cibo, buttato lì per loro. Ogni giorno era così, veniva lì, a sedersi su quella panchina di legno bianco, che lentamente si disfaceva sotto lento scorrere del tempo, situata sulle sponde di quel laghetto artificiale. Veniva lì a riflettere. Sì, rifletteva sul perché lei esistesse. Sul perché l’uomo è un essere spietato, verso chi è debole.

Confusione

Vivere o morire è questo che ogni giorno mi dico. Perché esisto? Perché lui mi ha strappato dall’abbraccio della morte? Per quale recondito motivo l’ha fatto? Domande…solo domande e nessuna risposta...

…Amor ritrovato…

Cosa ho fatto? Mi maledico di ciò che ho fatto. Ho ferito l’animo di un essere fragile. Ti ho ferito Rin, ma era inevitabile tutto ciò. Ti chiedo perdono… (piccolo dono a tutte le donne)

…Amor perduto…

È finita. Per me è finita. I miei sogni, la mia vita. Tutto si è infranto quel maledetto giorno, quando tu ha scelto lei e non me. Cosa mi resta? Sabbia…ricordi…momenti sfuggevoli e nulla più…

Solitudine

L’uomo nasce da solo e muore da solo. Questa è sempre stata la mia filosofia di vita, quando ero solo e smarrito in questo vuoto mondo...

Ricordi

Ricordi persi oramai nei meandri della mente. Ricordi di risate gioiose. Di corse sfrenate, quando lo vedeva ritornare. Un cucciolo. Un tenero scricciolo umano.

Acqua

Sono stanca di combattere. Sono stanca di vivere sospesa fra due mondi, basta con questa lotta continua. Nata per il possesso di un gioiello maledetto. Sì, perché esso è così, maledetto. Una maledizione che mi ha portato alla morte…

...Dolore…

- Ultimo capitolo

Erano trascorsi molti anni dalla fine del grande conflitto. Loro, i valorosi guerrieri, avevano vinto ed ora potevano godersi la meritata pace. Nuove coppie erano nate, nuovi fanciulli si erano affacciati sul mondo. Il mondo viveva in pace, non più subissato dalla presenza di Naraku. La primavera era giunta dopo un lungo inverno freddo ed opprimente, la natura si era destata dal lungo sonno...

…Un candido giglio…

Dolore. Un dolore che dilania il cuore. Un cuore che un tempo era freddo e impassibile, ma ora caldo e pieno d’amore. Amore per un essere. Un essere puro e candido come un giglio...

Caro Babbo Natale

La neve candida cadeva dal cielo. Una bimba, con occhi e capelli neri come la pece, con le gote arrossate e vestita con bel cappottino rosso, restava con il nasino in su per vederla cadere dolce e soave sul suo visino...

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