Sono rimasta un po’ indietro con le recensioni! Ma cerco di rimediare adesso:
Capitoli ben equilibrati in tutte le loro parti, sia da un punto di vista narrativo che stilistico. Ho letto che ti definisci una scrittirce "lenta" per natura, ma non posso che elogiarti per la pazienza e la perizia con cui costruisci fin nei minimi dettagli i retroscena e gli intrecci secondari della trama, ho letto molte storie con un buon potenziale, ma che poi - a mio modestissimo parere - si sono rovinate proprio per un'evoluzione troppo immotivata e\o rapida degli eventi.
Inoltre, fossero tutti “lenti” come sei tu! Sei una sorta di macchina che spara perle di saggezza a getto costante! A volte addolcisci i toni con metafore malinconiche, altre volte li inasprisci con figurazioni così dure e astiose!
Capitolo 9: In particolar modo, trovo davvero interessanti i veloci flashback che ravvivano i pensieri dei personaggi nel momento dell'azione: pensare a Thor che, durante un combattimento di allenamento nella sua forma umana, così fragile rispetto alla potenza divina in cui è stato forgiato, è colto da rapidi memento dei preziosi consigli del suo maestro d'armi rende lo scontro ancora più vivido e personale. Entrare in modo così naturale e allo stesso tempo così profondo nei ricordi della fanciullezza del dio rende la narrazione davvero intima, consentendole di scavare in profondità e di conoscere a tutto tondo il personaggio, anche durante episodi secondari come questo.
E ancora più forte è poi il senso di rimorso scaturito dalla costante presenza del fratello nei suoi pensieri, siano essi rivolti al presente o a stralci del passato. O dai bellissimi e malinconici pensieri rivolti ad Asgard. Ho adorato i riferimenti allo smarrimento di Thor, sono così lirici! Anche se il nostro vero Leopardi di Asgard resta sempre e solo Loki.
Non sai quanto apprezzo le figure retoriche che dissemini dietro le rapide descrizioni, sono così pregnanti e esaurienti.
Gli scambi tra Banner e Stark sono davvero pieni di significato, sei riuscita a creare un rapporto magnifico tra loro.
Tony ha accusato un colpo grosso, la ferita è restia a guarire. Lo si vede dal modo in cui cerca di colpire con parole taglienti e velenose quasi quanto quelle del principe degli Inganni, ma senza il loro rancore atavico. Il sarcasmo è solo l’involucro che cerca di nascondere un timore adesso più forte che mai, visto che la minaccia si è ripresentata.
In ogni caso, tutte le volte che lo fai parlare scoppio a ridere.
Come non immaginarsi la faccia di RDJ che, da anima in pena in piena confessione, sbotta e si gira per suggerire a Bruce di prendere i voti? Ti dico solo che mi stai facendo venire una voglia matta di fare delle illustrazioni. Per fortuna sono troppo pigra.
Per riprendere alcuni spunti dalla tua risposta ad una mia recensione precedente, ti sostengo al 100% per quanto riguarda l'avversione verso l'mpreg ed il tuo tentativo di rendere il fatto plausibile. A dire il vero, provo ancora una certa ostilità anche per gli episodi che ho letto in questo fandom, ma considerata la natura davvero ambigua - e in quanto tale fascinosa - di Loki ( che non si fa scrupoli nemmeno a trasformarsi in una cavalla XD e che, nel Lokasenna, viene esplicitamente accusato di atteggiamenti effemminati ), l'idea non è poi così malvagia.
Inoltre ho trovato molto calzante l’accostamento tra Natasha e Loki.
Capitolo 11: Oddio.
Ma che lo sto pure a dire: certo, anche io sono ossessionata da Loki\Hiddleston, mi pare quasi banale doverlo confermare!
Purtroppo, la mia forte tendenza all’idealizzazione ha creato, nel mio immaginario, un personaggio tutto nuovo rispetto a quello dipinto nei film e nel comic. L’atmosfera favolistica e l’introspezione del personaggio creati da Kenneth Branagh ( che ha dato vita al Loki più bello che abbia visto per il momento, anche se non è il più autentico da quello che ho capito leggendo qua e là ) sono i miei preferiti, ma tu riesci ad aggiungere uno step in più. Sai miscelare abilmente essenze tra loro così diverse, che tuttavia ormai secondo me sono anche la parte essenziale del carattere di Loki, una profonda dicotomia e dualità tra bene e male, tra essere e non essere, tra fare e non fare, che si risolve il più delle volte in azioni sconsiderate dettate - più che da una logica ferrea e calcolatrice - da un insopprimibile volontà di non restare inerme con le mani in mano, di opporsi ad un’esistenza di illusioni ed inganni con artifizi ancora più macchinosi ed elaborati. È davvero difficile da spiegare, spero di aver reso vagamente il concetto anche se non sono brava con le parole.
Gli incubi, tanto terribili da riportare subito alla mente la crudezza dei primi capitoli, intervallati dai ricordi d’infanzia, così dolci ed ingenui ( e qui sì, un’illustrazione ci starebbe meravigliosamente ).
Il momento del risveglio del “vecchio” Loki è stato fenomenale. L’agitazione dell’estraneità, il tentativo di codificazione del linguaggio, il repentino scatto d’ira. Ho adorato questo pezzo.
E, diciamocelo, Stark se l’è voluta.
Capitolo12: Che piacevolissima parentesi! Ho apprezzato moltissimo questo momento di stallo della narrazione, ci ha permesso di assaporare la vicenda sotto un’ottica ancora diversa dalle precedenti. Ma allo stesso tempo hai creato un diversivo che ha messo noi lettori sulle spine e che non lascia presagire niente di buono. La calma prima della tempesta insomma. Sei davvero una trickster! In senso più che buono eh XD
Che dire di Conan il Barbaro alle prese con le regole basi dell’economia terrestre? E della sua raffinatezza innata nel fagocitare tutto il commestibile? XD
Mi accodo a chi ti ha fatto i complimenti per l’accostamento dei personaggi di Thor e Rogers, si è creata subito un’affinità davvero tangibile. Allo stesso tempo però mi sembra di notare che il tuo Rogers sia notevolmente maturato dalla sua ultima spedizione, sembra più disincantato, più pragmatico. È sempre stato diretto, uno di quelli che parla a cuore aperto, ma adesso sembra farlo con qualche consapevolezza in più, e qualche illusione in meno. Tuttavia, anche la “nuova versione” di Captain America, più sicura e cosciente di sé, rimane così integra, irremovibile su certe verità che sono eterne solo per gli dèi e gli uomini virtuosi. Certe cose rimangono sempre le stesse. E per fortuna.
Bellissimi anche i brani incentrati su Jane e Darcy: la forza dimostrata da Jane nelle prime battute si è leggermente incrinata, lasciando intravedere le sue insicurezze e il suo rammarico, che la rendono ancora più dolce e desiderabile. Hai perfettamente ragione, hai ritratto una bella principessa in attesa di essere salvata. Darcy è schietta e realista, forse meno profonda ed introspettiva di Jane, ma ben venga un po’ di leggerezza, c’è un estremo bisogno di persone come lei nei momenti bui. Inoltre Darcy è una sorta di eroina delle fangirls ormai! Vedremo cosa riuscirà a combinare portando la nostra astrofisica principessa al cospetto del suo cavaliere norreno.
Ma sia chiaro, io tifo sempre e solo per Loki. Punto. u_ù
Detto questo, aggiorna presto, ti prego, che muoio di curiosità!! E ancora una valanga di complimenti, sei davvero bravissima.
Ah, grazie mille per il ConfetThor, l'ho adorato XD
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