Recensioni per
Sotto la pelle
di Callie_Stephanides

Questa storia ha ottenuto 452 recensioni.
Positive : 451
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
29/07/13, ore 18:45

Rimango una frequentatrice del fandom a cui la Thorki non ha mai convinto granché (quasi nessuna coppia slash nell'universo di The Avengers mi ha mai convinta, in realtà, anche se mi rendo conto che è un mio "limite" personale), ma questa sezione è piena di storie interessanti e sarebbe un peccato perdermi alcune di esse perché non sono d'accordo sull'interpretazione data al rapporto tra due personaggi, anche perché poi il modo in cui un autore lo pone fa la differenza anche per chi parte con qualche remora.
Tra l'altro, la fama di questa storia mi ha sempre incuriosito, devo ammetterlo, e sono stata incuriosita a maggior ragione avendo avuto piacevolmente a che fare con l'autrice che mi ha colpito molto, tra le altre cose, per la profondità con la quale ha letto e recensito le mie storie e quelle di altri. Da una persona con uno sguardo così attento ci si aspettano belle cose, ecco.
E belle cose ho trovato, leggendo Sotto la pelle.
Ok, arrivare così tardi a leggere e recensire una storia così popolare forse mi mette un po' nella condizione di quello che ha scoperto l'acqua calda e probabilmente non c'è niente di nuovo che il mio commento possa aggiungere o nessun apprezzamento che non suoni superfluo. Ma, ehi, ho questa strana perversione di commentare quello che leggo e una tendenza alla logorrea che andrebbe curata con l'elettroshock o con i sonniferi pesanti...

La prima cosa che mi ha colpita, già praticamente a metà del primo capitolo, è non solo la nitidezza con cui vengono rappresentati i pensieri dei personaggi, ma il fatto che, in qualche modo OGNI pensiero venga alla luce tra le righe, complice uno stile molto evocativo eppure perfetto e lineare, asciutto quanto basta e "poetico" in maniera stupefacente. Uno stile raro e "alto", pesante per una fanfiction. E quando dico pesante lo dico con accezione positiva, pesante come sanno esserlo le parole messe in fila tra le pagine dei bei romanzi, incisivo e senza sbavature, mai una parola fuori posto, mai un termine o un uso della retorica che non fosse tremendamente azzeccato. In queste pagine le parole si fanno "cose", si fanno palpabili, danno sensazioni quasi fisiche. Insomma, uno dei piccoli miracoli della buona scrittura che non può lasciare indifferenti.
Un'altra cosa che si evince già dal primo capitolo è la brutalità che caratterizza questa storia, una brutalità che colpisce perché è tremendamente realistica, che non ha niente dell'autocompiacimento di chi tocca certi temi o scrive certe scene con il cipiglio da "guardate come sono brava a farvi sibilare per l'impressione". È come deve essere, spigolosa, tagliente, dura - e per me, che sono quella che si fa fregare dall'affetto per i personaggi e da svariati limiti nel saper dire o architettare certe cose, anche assolutamente invidiabile.
Una storia senza buonismo, insomma, il che è un vero miracolo in una storia occupata da un'ingombrante squadra di supereroi.
La resa dei personaggi è più che IC, nel senso che questa storia riesce a far venire alla luce tutta la complessità di ognuno di loro - e sono tutti, a loro modo, personaggi complessi già nell'opera originaria - con una precisione disarmante. Ci sono espressioni, pensieri, battute, considerazioni affidate agli Avengers, o a Loki, o a Jane, o a Darcy… che più di una volta mi hanno fatto sorridere perché rendevano al meglio una sfumatura o un sottinteso a cui spesso io stessa ho pensato ma che non ho mai trovato esplicitato in altre storie; sfaccettature che io, nel mio piccolo di scribacchina del fandom, avevo presenti ma che ho tralasciato, perché non sapevo renderle o perché non mi sembravano importanti sul momento… ecco, è questo secondo me uno dei punti di forza di questa storia, rispetto a molte altre del fandom, il fatto che sia una storia in cui TUTTO trova il giusto spazio, anche il particolare meno rilevante, e lo fa con un gioco di incastri perfetto, come tanti fili su una tela che messi insieme creano un quadro nitido e bellissimo. Se mancasse un singolo filo anche sottilissimo il quadro sarebbe visibile comunque, ma ad occhi più attenti si vedrebbe la smagliatura nella trama. Smagliatura che qui non c'è, che non si avverte mai.
Restando in tema di personaggi, ho adorato particolarmente Jane. Il film ci mostra una ragazzina un po' imbranata, che tira fuori gli artigli (e nemmeno troppo lunghi) solo quando le toccano il suo lavoro. Tu ci hai restituito una donna, cresciuta nella precarietà dell'essere rimasta ancorata a un amore rimasto in sospeso, l'amore per un dio, tra l'altro, qualcosa di ulteriormente precario, come per certi versi la storia stessa ricorda in più di un'occasione. Tutti i personaggi sono stati trattati e resi con profonda umanità, ma lei, almeno a me così sembra, più degli altri, o forse è perché lei è quella più simile a noi altri "spettatori", nel bene e nel male.
Sei riuscita a farmi guardare con un occhio diverso anche Steve, che non è propriamente il "mio preferito", ecco… mi è piaciuto il suo ragionevole tentare e riuscire di venire a patti con la sua nuova condizione, con il nuovo mondo in cui si trova, un po' meno ragazzo a cui un esperimento ha dato un super-fisico e un po' più uomo consapevole di se stesso e del proprio ruolo. I pezzi dedicati a lui e a Thor insieme, come il capitolo 12, li ho veramente adorati **
Menzione d'onore a Bruce Banner, che già di suo è un essere adorabile. Nella tua storia era a tratti persino angosciato e angosciante, come è giusto che sia, ed è stata una delle sue migliori caratterizzazioni che io abbia mai letto. È un personaggio, il caro Bruce, che troppo spesso viene messo in ombra, ma che in questa long invece ha trovato tutto lo spazio che merita.
Su Thor… provo a mettere insieme due parole ma temo che finirei per esprimermi come una neonata nella fase della lallazione. E non sarebbe un bello spettacolo XD Thor è un personaggio buono ed è un uomo che ama (ama Loki, ama Jane, ama la sua Patria, ama i propri ideali…) e notoriamente è molto difficile parlare di amore e di bontà senza finire nel retorico. Forse una delle cose più straordinarie di questa storia è che non parla di amore, nel senso che non ne parla a parole, ma con i fatti, ed è un aspetto che mi ha emozionato moltissimo.
L'unico appunto che, se posso permettermi, mi sento di fare resta comunque legato a una questione di interpretazione personale, e riguarda la caratterizzazione di Tony Stark, perfetto in ogni pelo del pizzetto, in ogni battuta, e nel suo esasperante essere se stesso, solo a tratti l'ho trovato un po' troppo "acido" (e non mi riferisco al modo in cui reagisce alla presenza di Loki, mi riferisco al tono del personaggio in generale), di un'acidità che non riesco a vedergli addosso - ma come dicevo, io appartengo alla squadra di quelli che il buonismo nelle storie di supereroi e nei supereroi stessi tende sempre a volercelo mettere.

Complimenti anche per il modo in cui hai alternato le varie scene e i vari POV, brevi paragrafi intrecciati tra loro che, pur essendo brevi - assai meno di scene filmiche - e intrecciati, non facevano mai perdere il filo e mantenevano viva l'attenzione. Ci vuole una gran maestria per fare questo senza che al lettore venga a noia o che si perda tra un salto e l'altro; questa storia, invece, non avrei saputo immaginarla raccontata diversamente.

Non voglio pensare a quanto lunga sia questa recensione, se ci penso potrebbe passarmi la voglia di inserirla - immagino che sfiori il limite del patologico. E comunque, ho la sensazione di aver certamente dimenticato qualcosa.
Pur con tutte le mie reticenze e con le mie "immutate convinzioni", è stata una straordinaria avventura!
Complimentissimi e grazie di averci regalato questo gioiello.

Recensore Junior
20/07/13, ore 01:16

potrei commentare con un semplice CAPOLAVORO e ancora non sarebbe dare il giusto peso a questa long fic.... al momento ho appena finito di leggerla e gli occhi sono pesanti e l'ora tarda quindi chiedo venia per il commento poco sensato.
Mi è piaciuta un sacco tanto che ho letto tutti i capitoli in un solo giorno. E questa fine mi preoccupa.... spero che Loki e Thor arrivino finalmente a capirsi prima o poi quindi penso proprio che leggerò anche il seguito nei prossimi giorni. Le intenzioni di Hela mi preoccupano cmq soprattutto se penso che Loki sarà solo...
Per il momento ti lascio con un grazie per aver scritto questa storia e con una preghiera...non essere più cosi cattiva con Loki...sappi che sono stata davvero male per quello che gli hai fatto passare >< povero. Spero che possa trovare anche lui un po' di pace e comprensione ora, visto che direi ha pagato per i suoi crimini. (se non si capisse sono una fan di Loki XD)

Nuovo recensore
12/06/13, ore 22:55

Benedetta sia anche la tonsillite con i suoi 40 di febbre canonici (ovviamente nella prima settimana di tempo decente di giugno).... perché una pecorella perduta e tornata alla fanfic può godersi nel dolore e nella solitudine i capolavori come questo.
Commento l'intera fic in un unico capitolo e mi dispiace perché ci sarebbe da soffermarsi, a lungo, su ogni pagina.
Premetto: a me i fumetti Marvel classici non piacciono granché, li trovo troppo intrisi di retorica americana, e tutti i simpatici signori in calzamaglia e le signorine in costume da miss mi sono sempre andati un po' di traverso. Dei molti telefilm, film e cartoni animati tratti me ne sono piaciuti pochi (ricordo con affetto, ad esempio, un Dottor Banner accompagnato da poche note dolenti alla fine di ogni episodio nella bella serie di inizio anni Ottanta).
Un lunghissimo preambolo per dire che conosco poco la materia, e arrivare a te che sei la mia delizia senza croce: ti leggo e questi personaggi che a me neppure piacevano granche' diventano persone, più o meno smarrite, più o meno fragili o forti, ma persone vere, meravigliosamente fallibili, a partire proprio dal Loki carnefice e vittima di se stesso prima che di chiunque altro.
Ho già detto in altra sede che amo alla follia Pepper, ma la caratterizzazione più bella di questa particolare storia secondo me e' Bruce.
Si sente spostato, fuori fuoco rispetto al mondo, come nemmeno Cap che viene da un tempo diverso, più duro, ma forse anche più innocente, perché si sente un mostro e ha provato la vita della preda braccata senza pietà. Per questo tende una mano a Loki, per questo e perché vede in lui molto di Tony oltre che di se stesso.
Il Bruce nudo e tremante a cui Thor offre il suo mantello e' per me un'allegoria stupenda dell'uomo che si rialza e si risveglia a se stesso dopo la follia della guerra.
Per gli stessi motivi che muovono Bruce, forse Natasha arriva alla conclusione opposta, perché pur avendo avuto lei stessa una seconda occasione, sa che certi randagi si voltano sempre a mordere la mano che li vorrebbe nutrire.
E questo mi porta a due scene bellissime: Bruce che offre a Loki una fetta di crostata, e gli Avengers riuniti a tavola per una cena molto normale. Al di la' dell'azione e del dipanarsi della trama sono questi due momenti che me li hanno resi tutti indimenticabili, e che mi hanno ispirato una tenerezza incredibile per quella forza minata, a volte solo apparente e non certo granitica come da "mito americano", che e' anche davvero l'unica su cui gli esseri umani (e gli dei) possano fare conto.
Ultimo ma non ultimo, io DEVO spendermi su Tony Stark.
Non ho visto i film di Iron Man, quindi non so come sia il Tony di Mr. RDJr, ma io lo amo quando dialoga con la sua coscienza e con Jarvis e lo adoro quando fa il cazzone politically molto non correct, perché, come giustamente hai scritto, a volte si hanno proprio le palle piene e tante cosine che girano a manetta di dover essere gli eroi del giorno e di soddisfare le aspettative di tutti.
E poi perché amo le sue magliette, punkt.
Grazie, dal profondo della gioia indescrivibile che mi regali a ogni riga.
E a presto, e non e' una minaccia (o forse si' dopo il papiro che ti ho lasciato), perché mi sono lanciata sulla prossima parte della saga!

Recensore Veterano
09/06/13, ore 16:04

Ciao!

ti lascio anche il mio commento.
Ti dirò che questa storia inizialmente non mi convinceva del tutto, mi sembrava un po' pretenziosa e troppo cupa per i miei gusti. E anche parecchio sanguinaria....alquanto pulp!
Ma poi piano piano mi ha risucchiata e mi è piaciuta davvero. La trama è molto bella, mi piace tantissimo come hai trattato il personaggio di Loki, perchè a me non sta per niente simpatico (lo so, sono l'unica ma cosa devo farci? mi ci sono affezionata ma mi sta sulle scatole) e beh, ho trovato geniale renderlo cattivissimo o poi farlo redimere in extremis per amore del fratello.
Anche se rimane sempre una piaga lagnosa come dimostra questo ultimo capitolo.
Inoltre ti ringrazio perchè ad un certo punto ho creduto che avresti davvero ucciso il mio amato Thor (loki è molto più fascinoso ma Thor è tanto più simpatico!), ma poi l'hai salvato, ti ringrazio x aver finalmente fatto unire carnalmente la cara Jane e Thor, e soprattutto per non aver inserito dello slash improbabile!
Non ho niente contro lo slash eh! ma è un po'troppp inflazionato da queste parti.

Ultima cosa: da un punto di vista strettamente medico sangue e plasma sono due cose diverse, il plasma è privo della parte corpuscolata, quindi a mio parere non sono sinonimi. So che non stavi scrivendo un trattato di medicina, ma mi suonava male.

Alla prossima ff!

Recensore Veterano
28/05/13, ore 18:45

Che cosa si può dire alla fine di una storia come questa? Penso che grazie sia troppo poco. Grazie per essere così brava e per condividere storia che non si trovano nemmeno in libreria. Grazie per essere sempre così precisa, così attenta e così piena di rispetto per quello che racconti e per come lo racconti. Grazie per tutte le cose che ho imparato e per quello che imparerò, probabilmente, continuando con la lettura.
Grazie per avermi fatto piangere e ridere e, a volte, arrabbiare.
Grazie per come hai raccontato Thor e Loki, ma anche Tony e Bruce. Grazie per averli resi eroi e uomini, senza scadere nella commedia da due soldi.
Grazie per le frasi bellissime che ho appuntato nel diario e per tutto il tempo che ho passato fantasticando sulla tua storia e su quello che c'era intorno. Probabilmente non sono una grande recensitrice, ma davanti a una storia come questa era impossibile restare in silenzio.
Alla prossima!

Recensore Veterano
28/05/13, ore 18:23
Cap. 24:

Loki diventa il grande protagonista della scena, trasformandosi e trasformando tutto quello che ha intorno a sè, compreso l'umore di chi combatte al suo fianco. Ho trovato meraviglioso a dir poco soprattutto Tony, che fa un pò da cerniera, nel senso che filtra l'azione e la trasforma, se non in una barzelletta, in un dato alla portata di tutti. Il modo in cui tratta Sleipnir, per dire:
“Sleipnir, per chi non si fosse fatto un giro su Wikipedia,” dice Stark, atterrando al loro fianco. “Ha otto zampe e non vi dico quanto caga.”
Oppure si rivolge a un Loki che è improvvisamente l'incarnazione di tutti i loro incubi e pieno di un potere inarrivabile, e, nonostante tutto, lo tratta come se farebbe con un amico di vecchia data o un vicino pure molesto. Devo dire che Tony è davvero il tuo capolavoro: lo sento sempre IC in qualunque situazione e apprezzo soprattutto la vena ironica con cui sdrammatizza e quindi alleggerisce i toni persino di una storia cupa come questa.

Recensore Veterano
26/05/13, ore 15:04

“Avanti,” ringhia. Affonda le dita in quei capelli d’oro, gli solleva il capo e se lo stringe al petto. “Coraggio, caprone.”
La sua voce trema, ma non riesce a preoccuparsene: non si è mai sentito tanto forte e tanto vulnerabile, tanto rabbioso e tanto disperato. Non è mai stato così vivo.
“Auki,” sussurra, e preme più a fondo sulla ferita che ne devasta l’addome. Thor tossisce e un pulviscolo rossastro gli lorda la spalla. È sangue coagulato, tuttavia: l’emorragia si è arrestata.
“Loki…”
Non allenta la stretta, né interrompe il contatto; l’onda del Seiðr li avvolge come un liquido sudario e li protegge da tutto: da un cielo che grandina morte, dal dolore, dal rimpianto, dalla paura.
“Sei tornato?”
È una domanda stupida, ma Thor quando mai ne ha fatte di sensate?
Loki sorride: ora ricorda. Ricorda proprio tutto.
“Sei un idiota,” singhiozza, e prega che quelle maledette lacrime si fermino, prima o poi, o non riuscirà più a guardarlo in faccia.


Questo pezzo, secondo me, vale tutta la storia: per la bellezza straordinaria dei sentimenti che riesci a portare in scena. Loki e Thor non sono mai stati così vicini, così veri e anche così fratelli. Ecco, su questa cosa vorrei soffermarmi, perchè Sotto la pelle non è la solita storia slash, fatta di gente che si ama perchè così vuole l'autore. Qui l'amore è qualcosa di spirituale e non ha niente di fisico. Davanti al ferimento di Thor, Loki torna bambino, in un certo senso, ed è completamente indifeso. Non vuole perdere il fratello perchè non vuole perdere quella che non ha mai fatto altro che chiamare casa, una casa in cui per altro è sempre stato il benvenuto (e lui lo sa. Lui ora lo ricorda).
Tutto quello che segue è un crescendo incredibile ed epico, perchè Loki torna a essere dio ed è un dio arrabbiato, pericoloso e spietato, finalmente, con i veri nemici. Accanto a lui, poi, sfilano gli Avengers proprio come li abbiamo visti nel film, con un Tony straordinario che sa alla perfezione come orchestrare i lavori. Due parole anche per Darcy, che vive un'esperienza terribile, eppure non perde niente del suo carattere forte e determinato, inclusa una visione parecchio realistica di quello che aspetta un po' tutti!

Recensore Veterano
26/05/13, ore 14:20

Questo capitolo è stato un autentico tormento per me, perchè Loki cambia tantissimo a seconda dei personaggi con cui interagisce, fino alla trasformazione finale. Io lo capisco, Tony, capisco la sua rabbia e capisco anche perchè sia così duro: in fondo Loki aveva davvero la possibilità di scegliere, questa volta, e ha voluto farlo male. Ha voluto ferire soltanto le persone che gli avevano teso una mano. Una scelta molto stupida, che giustifica, secondo me, la reazione altrettanto violenta di Stark (che non è proprio un santo). Thor mi ha fatto molta pena, perchè è evidente che vorrebbe scusare il fratello, ma non ci sono proprio i presupposti. Alla fine, però, quando viene colpito e Loki lo soccorre sono impazzita, perchè in quel bacio c'è tutta un'altra storia. Ed è proprio quella che volevo leggere!

Recensore Veterano
26/05/13, ore 13:54
Cap. 21:

Questo capitolo mi ha strappato il cuore, perché, in fondo, è quello che fanno Thor e Loki l'uno con l'altro: accecati dai sentimenti, non riescono nemmeno a vedere quello che sembra evidente per tutti, fuorché per loro: l'enorme quantità di amore che li lega e che, alla fine, si trasforma in una forza in grado di cancellare tutto, a partire da altre vite. E' bellissimo: triste, eppure bellissimo.

Recensore Veterano
26/05/13, ore 13:02
Cap. 20:

Finalmente ho finito di leggere, ma devo ancora commentare tutto e ci tengo un sacco, perchè questa storia è stata davvero un film spettacolare. In questo capitolo sei riuscita a farmi innamorare completamente di Bruce, perchè tutta l'attenzione e la tenerezza paterna con cui tratta Loki sono emozionanti. I tuoi personaggi hanno sempre una grande umanità, nel senso che non recitano solo dei ruoli definiti, ma li senti proprio vivere e pensare (e quindi anche agire di conseguenza). Questo, visto come poi è finito il capitolo, mi ha intristito, perchè tutto l'investimento che aveva fatto su Loki, alla fine, è andato perduto e non di sicuro per colpa sua.

Recensore Junior
14/05/13, ore 15:55

Premessa: ho tirato fuori questa storia dal cestino delle storie usando lo strumento Cerca e selezionando Loki tra i personaggi, tipologia di coppia Het e Stato della storia: completa.
Ho letto tutto in una notte, perchè causa cenone barbarico ero alle prese con un pochetto di acidità di stomaco, e cercavo un modo per restare sveglia e seduta in attesa che la cena transitasse senza danni oltre il piloro. 
Ammetto che lo stinco con le patate ha fatto davvero fatica a scendere oltre il groppo che la tua storia mi ha annodato dentro.
Gronda dolore. Letteralmente. 
Perfettamente IC La Vedova nera e Occhio di falco, una trovata geniale l'ermafroditismo di Loki. E da quello che leggo nel seguito, hai avuto davvero molta cura nel documentarti sulle tradizioni norrene, dando a tutti la possibilità di accumulare un po' di cultura in più.

Di solito non amo le storie a sfondo incestuoso o le storie che forzano i personaggi etero in ruoli omo. 

Ma qui tu fai un'operazione molto diversa: prendi l'amore e lo privi delle accezioni sessuali. E lo fai con estrema naturalezza. Loki non è umano, non è un dio di Asgard, è un maschio, ma allo stesso tempo non lo è. Non può essere inscritto in una categoria, nè lui nè ciò che prova.
E questo fa della tua storia un'operazione meravigliosa.
Ho letto anche il seguito.
Ed Hela è uno spettacolo. 

Recensore Veterano
10/05/13, ore 20:43

E l'inevitabile sta per capitare davvero! Malgrado Bruce sia un amico meraviglioso (sul serio, è stupendo il rapporto che hai costruito tra lui e Loki), non c'è davvero più pace per Loki. Le parole di Hela mi hanno fatto scendere il gelo dentro, il modo in cui parla di Loki, soprattutto (e ho sbirciato il sequel: non vedo l'ora di metterci mano!). Non vorrei trovarmi al posto di Jane, sul serio!

Recensore Veterano
10/05/13, ore 19:21

Loki mi fa davvero una pena infinita. I suoi sentimenti sono sempre pieni di dolore, persino quando cerca di rassicurarsi con qualcosa di bello. Mi piace tutta l'umanità che tiri fuori, in ogni senso, perchè uno ha l'impressione di leggere molto più di una fanfiction. Adesso che in scena entra anche Jane, però, non so davvero cosa potrà capitare, perchè gli equilibri mi sembrano troppo fragili per durare.

Recensore Veterano
29/04/13, ore 20:15

Vista l'atmosfera dei precedenti capitoli, posso dire che non mi aspettavo proprio un capitolo come questo. Sono morta dalle risate, tra Darcy e il cuscino e Loki-stagista (ma come ti escono?). Tony è davvero impagabile, anche se credo che sia forse l'unico ad aver inquadrato Loki e ad averne intuita fino in fondo la pericolosità, perchè gli altri mi sembrano davvero un pò troppo rilassati.

Recensore Veterano
29/04/13, ore 13:45

ciao intanto tanti complimenti per la storia mi piace un sacco mi ha subito rapito!
però povero Loki ora che iniziava a stare meglio ... ti faccio una domanda riguardante dei capitoli precedenti..thor lo sa che loki è ermafrodito e che è stato violentato e ha abortito?? chi altro lo sa apparte bruce e tony? e una domanda da ignorante che lingua parla loki con thor?
grazie e ti ripeto che la storia mi piace molto brava!!!