Meraviglioso, sono commossa.
Non posso credere che proprio tu stai scrivendo una storia fantasy con ambientazione medievaleggiante, forse devo darmi un pizzicotto fortissimo alla guancia e svegliarmi. °___°
Cerco spesso storie fantasy in giro per il web e se ne trovano pochissime di davvero valide. Ed ecco che tu esci così all’improvviso con questa perla.
Perché lo so già che mi piacerà da morire, come tutte le storie che hai scritto. E questa fiducia te la sei conquista dopo anni di storie coinvolgenti, divertenti, entusiasmanti… e anche con qualche lacrimona. Non posso rileggere un certo capitolo di “In un paese destate” che si riaprono i rubinetti. Mentre per "Il principe azzurro" non ho pianto, ma ho quella storia nel cuore. Chissà dove si collocherà questa? :)
Ma in tutto ciò non sono ancora passata a parlare della nuova storia. -.-'''
Inizio interessantissimo, come descrivi l’ambiente circostante tu non ci riesce nessuno, davvero bello, quasi sentivo freddo a leggere di Feoh nella tormenta di neve. Porca miseria sentivo anche io lo spiffero di gelo che si insinuava nel cappuccio del cacciatore. Mi lascio coinvolgere troppo. :P
“Casa, fuoco, vino, Elhaz, ripeté più volte, mentalmente, e sorrise.”
E’ già da questo punto che ho iniziato a voler bene a Feoh, il dolce selvaggio. Il suo sorriso mentre pensava alla sua casa e alla persona amata che lo aspettava. Che tenero!
Ma andando avanti con la lettura si conosce anche Elhaz, lo stregone.
Elhaz che sa il fatto suo, sembra nascondere grandi segreti e da quello che ho letto in questo primo capitolo mi fa pensare che sia davvero potentissimo. Come se nascondesse una buona parte della sua potenza, della sua conoscenza davanti gli occhi di tutti. Forse perché sono davvero un popolo di selvaggi ai suoi occhi. E’ troppo colto e potente per potersi mostrare completamente a loro e al suo compagno. Forse è solo una mia idea ma per il momento mi piace pensarla così.
Feoh è un ragazzo così genuino e semplice nei suoi sentimenti, nel suo amare Elhaz con tutto il cuore. (Ah si, i nomi sono complicati all’inizio da ricordare ma dopo un po’ entrano in testa per fortuna) Di solito nella coppia chi si espone così tanto è colui che tenderà a soffrire maggiormente se qualcosa andrà male.
Povero Feoh, speriamo bene.
Si lancia anima e corpo in questo rapporto, anche se all’inizio si è approcciato nel modo più scemo e “tamarro” che si potesse pensare. Oddio quanto ho riso in quel punto.
Ma era tutta apparenza, tutta boria e strafottenza complice della sua sicurezza nelle conquiste d’amore. Ehhhh Feoh, hai trovato pane per i tuoi denti, con un colpo sui reni ti ha messo in riga questo biondino.
“Ti dimentichi chi sono, Feoh? Che cosa, sono?”
Ecco, appunto, mi aspetto grandi cose da Elhaz, sono curiosissima di sapere di più su di lui, la sua vita prima di arrivare al villaggio di selvaggi e tutto quello che è stata la sua infanzia, la sua adolescenza, gli anni di studio. *___________* wow!!!
“Feoh… puzzi di sudore e di sangue. Vai a farti un bagno, per favore.”
AHAHAAHAHAHAAHAHAAHAHA, ebbene è da qui che ho amato il biondino, ora può fare quello che vuole ma è stronzetto quanto basta per adorarlo. Meraviglioso. :D
“Hai rovinato l’atmosfera.”
“Forse certi olezzi eccitano un mezzo selvaggio come te, ma non me. Avanti su, un bagno.”
“Tu sei malvagio.”
“Non hai ancora visto niente.”
E’ impossibile non amarlo. °_°
“La sua bellezza straniera, il vestito nero di stoffe preziose ricamate d‘argento, la lunga treccia con il fermaglio di zaffiri; il portamento aristocratico e l’aria distante, assorta. Tutto in lui lo poneva agli antipodi dei modi semplici degli abitanti del luogo; anche quando indossava i grezzi abiti da lavoro con cui si avventurava nei boschi traspariva chiaramente una signorilità, un portamento, che sembravano parlare di educazione raffinata e di nobile nascita.”
Caspita, se lo presenti così capisco benissimo perché Feoh è subito partito in quarta per sedurlo, che figura meravigliosa. *_*
Me lo immagino perfettamente, con il viso delicato e l’espressione fiera e delicata, severa ed enigmatica. *____*
“Era troppo bello, troppo strano, quel giovane, per lasciare che ripartisse senza prima farlo passare per il suo letto. Vincerne il riserbo, levare quella sovraumana compostezza dal suo volto, conquistarlo e possederlo per una notte…”
Ehhhhhhh Feoh, è fin troppo per te mi dispiace.
Povero cacciatore che brutta figura che gli hai fatto fare però.
“Ripensandoci diciotto mesi dopo, Feoh si sentiva in imbarazzo, per quel suo primo, infruttuoso tentativo, per i rozzi complimenti che aveva fatto seguire a quella proposta, e per il modo in cui si era presentato: con i bicipiti in mostra, le collane con le zanne, trofei di caccia, al collo, il suo pugnale più vistoso alla cintola e, naturalmente, l’atteggiamento spavaldo di chi crede che ogni cosa gli sia dovuta, che qualunque persona, uomo o donna, non potesse fare a meno di cadergli a piedi, onorata dalle sue attenzioni.”
Non è semplicemente adorabile nella sua strafottenza e ignoranza? Con la collana di zanne al collo poi. Ho perfettamente immaginato la scena mentre ridevo da sola. :D
E dopo il rifiuto del mago? Oddio che meraviglia vedere come Feoh cercava di trovargli assurdi difetti:
“Si limitava a guardarlo con astio, sforzandosi di trasformare l’attrazione in disprezzo, e di convincersi che sarà stato anche bello, lo stregone, ma doveva essere superbo, indisponente e frigido. E poiché ciò non bastava, cercò in seguito di persuadersi che in realtà non era poi così affascinante, i tratti del suo viso non erano così particolari, i suoi capelli non così biondi.”
Favoloso, ho deciso… amo follemente Feoh. E’ davvero adorabile!
Non sto a ripescare tutti i pezzi più belli perché il capitolo è lungo e verrebbe una recensione lunghissima e noiosa ( più noiosa di così è difficile, ma potrei far di peggio) ma è davvero un bellissimo primo capitolo. *______*
Sono stata piacevolmente sorpresa di poter leggere sin da subito del loro primissimo incontro. Di solito bisogna aspettare capitoli su capitoli per carpire qualcosa sugli albori della storia di una coppia. Invece questa curiosità ce l’hai svelata subito e ha reso la storia assolutamente coinvolgente. Mi sono già enormemente affezionata ai personaggi e sono proprio curiosa di vedere come procederà una storia tra due individui così profondamente diversi.
Non riesco ancora a cogliere il vero motivo che ha tenuto Elhaz in quel villaggio. L’affetto per Feoh? Si, sicuramente sarà questo ma non sono convinta del tutto. E’ un personaggio enigmatico, sono sicura che nasconda qualcosa. ( aridaglie ma già l’ho detto 30 righe più su!)
E’ un mago potente va bene, ma c’è altro. Forse qualcosa che non ha nemmeno svelato al suo compagno per non spaventarlo o per non intimidirlo di qualcosa che un selvaggio come Feoh non potrebbe sostenere. Chi lo sa.
Continuiamo a leggere e vediamo che succede. *___________*
Ok, sono in un brodo di giuggiole, ma una storia fantasy scritta da te non me l’aspettavo dopo le altre tre che hai scritto. Quindi si, sono entusiasta e tremendamente logorroica in una recensione senza capo né coda, mi dispiace per te. :D
Un bacio e buon lavoro per i prossimi capitoli. ^___________^ |