Dai quaderni di Olga Romanov, 1917 e 1918 in prigionia prima della fine. Pour M, dal testo "”. Ci riducemmo a vedere la gente che passava dalle finestre, per avere un poco di ristoro, 22 anni, nel pieno della presunta giovinezza, avrei dovuto ballare, avrei potuto costruirmi una famiglia e invece ero con la mia, senza una vera distrazione. I miei genitori costantemente insultati, quando una volta erano semidei. La malinconia che mi abita come una vocazione, una principessa di gelo e neve, destinata a non svegliarsi in primavera. A prescindere dal fatto che la stanza dove dormivo con le mie sorelle era una vera ghiacciaia. E le cose andavano di male in peggio, sia in generale che in particolare. I bolscevichi avevano preso il potere, le notizie erano imprecise, tranne che si parlava di un armistizio tra la Russia e Germania, Austria, Bulgaria, una pace separata, l’esercito allo sbando, in dismissione, e i tedeschi avanzavano, pezzo su pezzo. Per noi, a Tolbosk, a partire dal gennaio 1918 il maggior assillo era il denaro, in cronica carenza, e il cambio delle guardie e ... “ riprendendo altro.
Autore:
queenjane |
Pubblicata: 17/06/19 | Aggiornata: 17/06/19 |
Rating: Giallo
Genere: Triste | Capitoli: 1 - One shot | Completa
Tipo di coppia: Nessuna | Note: Nessuna | Avvertimenti: Nessuno
Categoria:
Storie originali >
Storico | Contesto: Periodo Zarista | Leggi le
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