Questo fu il mio primo vero incontro con coloro che avevano provocato la miseria in cui vivevo, malgrado i miei sforzi. Avevano portato via quel poco che avevo con un semplice battito di ciglia.
I nobili mi avevano fatto conoscere la loro indifferenza verso chi lottava ogni giorno per un tozzo di pane, considerando la loro vita come un qualcosa di accidentale e privo di ogni importanza. E fu proprio in quel momento che conobbi la luce e le tenebre di quel mondo fatto di agi e benessere.
Questa fic è dedicata a Rosalie e alla contessa di Polignac. Buona lettura.

Questa è una raccolta di song-fic ispirata ad ognuno dei personaggi principali di Versailles no Bara.
Sono i loro pensieri rispetto ad alcuni degli avvenimenti narrati dal Manga/Anime, ma anche riguardanti altri episodi, che invece non vi hanno trovato posto, se non nella fantasia di tutte noi.
Ogni capitolo costituisce una one-shot che non ha una collocazione temporale, ma un inizio ed una fine,dunque può essere letto anche singolarmente.
Grazie a tutte voi che avrete la pazienza di leggere e commentare.

Piccolo pensiero, nulla di che, anzi piuttosto scarno, ma buttato di cuore...per provare il brivido dell'altra parte !
Non siate troppo dure vi prego ^-^

La discendenza delle persone non necessariamente risiede nel loro sangue.

Rieccomi con una nuova song-fic. Questa volta la canzone in questione è "I don' t want to miss a thing" scritta da Diane Warren e Joe Perry e cantata dagli Aerosmith. Ho tentato di descrivere la famosa notte d'amore tra Oscar e Andrè. E' il bell' Andrè che narra. Spero vivamente di non aver pasticciato troppo e di non "mandare in disgrazia" le canzoni che utilizzo per le mie storie.

Questa songfic riprende la prima puntata dell'anime e parla della scelta di Oscar. La canzone da cui ho tratto dei versi è "You don't own me" scritta da John Madara e David White ed è cantata da Lesley Gore. Spero il tutto non risulti troppo banale.

Perche? Perchè questo pomeriggio avevo voglia di qualcosa di finito, di compiuto.
Perchè? Perchè volevo trasmettere la passione che mi brucia dentro e nascondo persino a me stessa.
Così dopo aver ascoltato per caso 'La donna del mio amico' dei Pooh, ho deciso di far parlare il mio desiderio per bocca di uno dei personaggi del manga, che amo tanto: Alain De Soisson.
Una song-fic a tinte forti che dedico a tutti i cuori nella tormenta.

“Era rimasta lì ad aspettarlo. Imbambolata e assorta nei suoi pensieri come non le capitava d tempo. E anche molto indispettita per quell’uscita mattutina nella quale proprio non l’aveva voluta coinvolgere. L’aveva provocato, sfidato, poi quasi supplicato di portarla con lui, divorata dalla curiosità di scoprire dove si stesse recando Andrè a quell’ora del mattino”.

Il Calore. Che Jeanne cercava nonostante tutto.

Ranieri de Jarjayes ha avuto un bel daffare per allevare la figlia più giovane contro la sua natura più profonda, ma non ha potuto nulla contro le leggi fondamentali della Natura.

" Vivere. La tua, è solo paura di vivere.
Perchè l'amore fa paura, sai Oscar?
Non desiderare la felicità, quando ciò che desideri è già ciò che hai "
Ed io aggiungere che a volte tutto si racchiude nel trovare la forza e il coraggio dentro di sè e saperla riconoscere la felicità.
Un "What if", abbastanza OOC per le mie corde e spero non troppo per voi che leggerete!

Non so nemmeno se è una storia, non l'ho nemmeno riletta. E' un periodo un po' "Andrè" per me, così mi sfogo con lui.

Nascosto per anni dietro il temperamento maschile con il quale era stata allevata e sotto la pesante uniforme militare, ho visto un fiore.