“Concedimela.”
La voce di Madame parve un sussurro, ma arrivò chiara alle orecchie del marito; il Generale, seduto su una poltrona di velluto bordeaux accanto al grande letto, fissò stranito la moglie.
“Cosa intendi, mia cara?” chiese sorpreso prendedole la mano e guardandola negli occhi.
“Augustin, so che desideravi un maschio, e so che questa sarà la mia ultima gravidanza, perchè me lo ha detto il medico , lo hai sentito anche tu. Credo di essere sempre stata una moglie e madre devota, ti ho amato e ti amo di un amore sincero. Ho sempre portato rispetto a te ed alla casata che rappresenti. Quella che ti ho fatto è una richiesta:vorrei chiederti di lasciarmi la bambina”.
Cosa succederebbe se fosse Oscar a chiedere di diventare soldato?
Una visione diversa, forse più corale, dove la storia è solo un numero e dove saranno cuore e anima a farla da padrone.

Il conte di Girodelle ed il suo ultimo saluto ad Oscar; la consapevolezza di un amore ed il dolore per non essere riuscito a dire nulla, anche se tutto era già scritto. Parole portate dal vento, un gesto liberatorio, un ultimo sguardo.
Aggiunta fanart (mia) china e acquerello su carta. Misure reali: h 22 X la. 18 cm
Tratta ed interpretata da: "La Rose de Versailles" tome 1.

Un episodio realmente accaduto: l'incontro tra il cavaliere de Jarjayes e Maria Antonietta.
Lei rinchiusa nel Tempio, qualche mese dopo l'esecuzione di Luigi XVI, viene informata da de Jarjayes che ci sarà presto un nuovo tentativo per libelarla e farle raggiungere la Germania.
Questo tentativo di fuga è denominato "il complotto del Garofano", avrebbe dovuto avere luogo il 7 marzo ma non andrà a buon fine.
Io farò interagire la regina e il generale più o meno come avvenne nella realtà.

Questa storia viene scritta in un momento particolare della mia vita. Non so dove mi porterà questo progetto ma spero possa accompagnare le giornate di qualcuno.
"Vorrei non aver più voglia di te, per aver voglia di altre cose...invece più i giorni passano, più la voglia di te aumenta e del resto, mi importa poco".

Autori: Aizram-TerryOscar
Un piccolo racconto per fare gli auguri ad un personaggio fondamentale ma poco amato. Ma noi vogliamo bene, al nostro Generale di Avventura sulle Alpi! Buon compleanno!!

I pensieri di Oscar quando, ferita al braccio sinistro, corre nella sala del trono per impedire che André venga condannato a morte dopo l'incidente a cavallo della Delfina.

"Che cosa ci fai qui?"
La tua voce è come lava. Accarezza e brucia le pareti del mio cuore nel suo lento incedere. Scorre su di me, vuole soffocarmi con la sua profondità, minacciarmi.
Non ti sei mai sentita così minacciata prima, vero Oscar?
Però lo sai che la vera minaccia qui non sono io, io non ti farei mai nulla.
Certo, non che tu possa ancora crederlo, dopo ieri sera.
Stringi le dita intorno all'elsa della spada che tieni in grembo, così forte da farti sbiancare le nocche.
Mi uccideresti ora, Oscar?

Aveva lottato strenuamente affinché non accadesse. Aveva chiamato in causa la logica, il buon senso e la lealtà. Aveva maltrattato quell'amore molesto in tutti i modi possibili, mentre, imperterrito, gli si faceva strada nel cervello e gli infiammava il corpo, ma alla fine si era arreso e aveva lasciato, con un senso di liberazione misto a rassegnazione, che gli scoppiasse anche dentro al cuore...
Dopo tanto tempo, torno a parlare dell'amore di Alain per Oscar, tema a me caro. La storia è ambientata dopo la morte del nostro caro André e anche se non so ancora dove mi porterà spero di renderla godibile. Attendo con piacere le vostre recensioni.
Buona lettura da Montblanc.
N.B. Le splendide illustrazioni, che troverete via via nel corso della storia, sono opera della bravissima Sabre che ringrazio di cuore.

Una Oscar un po' insolita, tutta da scoprie, tormrntata e più consapevole di quel che si possa immaginare guardando l'anime! Un André un po' spregiudicato e sublime, come solo lui può essere!!! Si parla di desiderio, di passione, di sentimenti; voglio entrare nelle "zone d'ombra" dei nostri personaggi e vedere dove loro mi condurranno: è una storia improvvisata, un viaggio verso l'ignoto, non so' dove mi poretrà, ma sarò felice di avervi come compagni di viaggio!
Musetta

Una bugia improvvisata o una verità nemmeno troppo improbabile? Di ritorno dalla Normandia, Oscar e Andrè decidono di cambiare vita...

Dopo tanto tempo, ritorno .. una visita, un pensiero.. a presto e buona lettura per chi vorrà passare, un abbraccio JQ

La pioggia cade incessante, fuori.
Si riversa sui giardini ingrigiti e spenti, scroscia sulle vetrate in un mormorio continuo che culla i pensieri.
Li richiama e li respinge, come il moto di un'onda.
Pensieri liquidi, si infrangono sulle coste sabbiose e irregolari della coscienza, si increspano per poi ritrarsi subito dopo, fluidi e inconsistenti e inafferrabili come la spuma del mare.

Per il compleanno di Andrè, Oscar ha un regalo speciale. Seguito di "Oscar e Andrè, il vento, un bagno caldo.
Fa parte della serie " Normandie, Toujours".

Una breve storia sui pensieri di André nel giorno del suo compleanno

Una piccola storia di compleanno.