A metà giugno 1995, quando l’Ordine fu ricostituito, incontrò Remus Lupin.
Due monologhi, due donne; odio e amore.

Remus era solo. Ancora. Io non le so scrivere le storie allegre, mettiamoci tutti quanti il cuore in pace.

Che razza di amico sei, se abbandoni i tuoi migliori amici nel bel mezzo di una guerra?
Finalmente era riuscito ad arrivare nei pressi del fiume, sperando che avrebbe trovato la tenda e intenzionato a chiedere scusa in ginocchio.
Mentre si guardava intorno, però, di Harry e Hermione nemmeno l’ombra.

«Voglio che tu venga con me, voglio che tu stia al mio fianco. Nessuno ti capisce come ti capisco io... Né Aberforth, né Adriana. Ci siamo solo noi, e non devi permettere a nessuno di privarci di questo. Posso chiamare O'Connor e chiedergli di aspettare un giorno ancora, parlerò con tuo fratello e sistemeremo tutto. Dopo di questo, però, tu verrai con me. È così che deve andare.» Grindelwald disse questo in un sussurro roco, mentre si insinuava nell'intimità di Albus. «Gellert-» lo chiamò flebilmente questo, sentendo la mano dell'altro cominciare a toccarlo.

A certe domande... Bisogna saper rispondere.

<< Harry hai scoperto qualcosa sul "tuo" quadrante? >> domanda Hermione all'improvviso << Quadrante? Quale quadrante? >> chiesero i gemelli, con Neville, Dean e Ginny << Harry due settimane fa ha ricevuto un quadrante, nella lettera non c'era ne scritto il nome di chi l'ha mandata, solamente due lettere! >> esclama Hermione << Due lettere? Quali? >> chiese George

"era un mago di prim'ordine.
eccellente in tutti i campi.
e i mangiamorte arrivarono"
piccola storia su un ipotetico mago, concepita in un momento di soffocante malinconia.

Strisciava lento e sinuoso sulla pietra umida, avvolgeva su di sé le proprie spire smeraldine, inarcava il dorso squamoso: l’ombra che proiettavano le pallide torce era imponente e maestosa.
Era un vero re, il re dei serpenti.
Affetta da Shipping compulsivo, partecipo all'iniziativa del forum « Collection of Starlight », said Mr Fanfiction Contest.

La voce era uscita squillante, viva, sfuggendo da quelle labbra arricciate in un irriverente sorriso, così luminoso, così bello. Aveva solo undici anni, ma già appariva affascinante. Poteva scompigliare quanto voleva i capelli - una zazzera corvina senza un taglio preciso -, poteva indossare tutti gli abiti più smessi che trovava in circolazione, poteva ghignare malandrino e fare lo sbruffone, ma era inutile: quell’innata eleganza, che lo accompagnava in ogni movimento, lo distingueva da tutti quei ragazzi, che come lui provavano a ribellarsi alla famiglia, facendolo risplendere come una stella nera, dal fascino oscuro e decadente.
E ora Sirius Black aveva bisogno di coetanei, di compagni, ora che stava finalmente evadendo dal carcere della sua casa, aveva bisogno di amici.
Perché la felicità è reale solo quando condivisa.

Era in ogni giorno, la consapevolezza che saresti vissuto per il tuo sogno di felicità.
E alla fine, saresti morto.
[Seconda classificata al 25 Hours Contest - Per chi ama la Velocità di Wynne_Sabia]

Pansy odiava il silenzio, quel silenzio che sembrava consumare ciò che rimaneva di Draco.
Prima classificata al "25 ore Contest"

[Questa raccolta ha partecipato al "Butterfly Contest" di Ter99]
Minerva McGranitt. Ginny Weasley.
Cosa possono avere in comune due persone così diverse?
Leggete la raccolta di flashfic per scoprirlo!

< Ehi, lo riconosci quel ragazzo laggiù? > Gli disse felice indicando l'altro capo della sala.
< Harry Potter! > Esclamò Dennis saltellando sul posto.
< Proprio lui. Siamo amici lo sai, mi farà combattere al suo fianco. Ti porterò tante foto! > Questa frase suonava più come un autoconvincimento, si disse Colin. A quanto pare anche Dennis ebbe la stessa impressione, ma invece che tornare a mettere il broncio sorrise.
< Sei sempre il solito Colin! >

Prima classificata al "Cesaroni VS Harry Potter" Contest
Il nostro Ron è un pò geloso. Avrebbe dovuto muoversi prima, perchè ora è costretto a soffrire.

Guardavo la donna, molto probabilmente l'unica donna, che riusciva a farmi battere il cuore in modo così dannatamente suo. Solo quando finii il mio - pessimo - discorso riuscii a trovare la forza di affrontarla, e la guardai negli occhi. E rimasi di sasso.Piangeva. Ed era bellissima. " Grazie, Sirius, " disse. Poi mi baciò.
[Sirius Black x Dorcas Meadowes]
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