Se c'era una persona in grado di spiegarmi ciò che poteva esser accaduto a Bill, quella era Eric. Sempre che non fosse stato lui ad avergli fatto del male, ovviamente, il che mi sembrava un'ipotesi più che plausibile. In entrambi i casi avrei dovuto parlargli.
Bill è sparito nel nulla e Sookie non può fare altro che chiedere aiuto a Eric e partire insieme a lui per cercarlo. E niente sarà più come prima...
Liberissimamente ispirata ai libri di Charlaine Harris da cui è tratto True Blood, questa storia prende il via dagli eventi descritti nell'ultimo episodio della seconda stagione, "Beyond here lies nothing", per poi imboccare una strada... un po' diversa da quella che abbiamo visto tutti nello show-verse. Nota: ho scritto questa storia prima della messa in onda della terza stagione.

Le sue labbra mi stuzzicano il bordo del collo, il suo respiro affannato lo sento ovunque. Nel giro di pochi secondi riesco a slacciargli anche i pantaloncini che un tempo appartenevano a Jason. Il mio pensiero dovrebbe volare su di lui e sulla sua imminente trasformazione in pantera mannara, ma proprio non ci riesco.
Eric si è appena inginocchiato davanti a me e mi bacia la pancia, i fianchi, sbottonandomi e abbassandomi slip e pantaloncini.
(One shot Lemon sulla prima volta di Eric e Sookie. SPOILER 4X06/4X07)

Questa fanfiction è ambientata dopo la fine della 4° serie,Sookie ha lasciato liberi sia Bill che Eric,ma siamo sicuri che ha fatto la scelta giusta? Forse uno dei due è rimasto nel suo cuore ma non vuole ammetterlo.
Questa Fanfiction racconta una scelta,la sua scelta.

[Dal prologo] Il vampiro tornò sui suoi passi e, inginocchiandosi, rimase a guardare il viso di quella ragazza dal sorriso dolce capace di scaldare perfino il suo cuore immobile. Quella ragazza che lo aveva guardato negli occhi senza timore, che aveva saputo rispondergli a tono, che era arrossita per lui, che lo aveva ammaliato e poi sorpreso, era la stessa che adesso giaceva al suolo in una pozza di sangue. -Mi senti?- sussurrò. Le palpebre della ragazza tremarono appena prima di aprirsi. Quelle iridi di cioccolato si fissarono in quelle ghiacciate del vampiro. -Io posso salvarti. Posso darti la vita eterna- Spiegò lui, la voce suadente. -In cambio, però, tu mi apparterrai. Sarò il tuo unico signore, mi sarai per sempre fedele e devota. Per sempre mia.- Le palpebre della giovane si chiusero e si riaprirono come un battito di ciglia, ed Eric capì che si trattava della sua risposta. Sorrise assetato e soddisfatto mentre i suoi canini si allungavano. Si chinò su di lei mentre questa chiudeva gli occhi e si abbandonava completamente a lui. “Non temere mia piccola veggente, sarà solo un lungo sogno e, quando ti sveglierai, sarà tutto diverso.” [Eric, Pam e una nuova vampira vegetariana! Piccole scene di vita quotidiana che seguono il reale corso della storia e gli incontri con Sookie e Bill, visti da un punto di vista diverso]

- Eric, posso farti una domanda un pò…personale? – dissi rigirandomi tra le opulente lenzuola color avorio di quello spendido letto king size. Diavolo, erano proprio le lenzuola più belle che avessi mai visto, e quel letto, quella stanza, tutto era straordinariamente perfetto. Ed io ero lì, seminuda, a pochi centimetri da Eric Northman... (Waiting Sucks!Ispirata dai promo degli ultimi giorni ho scritto una mia versione della Season 4.)

Quando Eric le affondò i canini nel polso, Sookie si risvegliò all'improvviso sul sedile posteriore del taxi che la stava riportando a casa. Un sogno, non era altro che un sogno.
“Bill, dove sei?” chiese in un sussurro, scuotendo la testa sconsolata.

"Ti sembrerà di essere al luna park, vedrai. Allora? Cosa mi rispondi?"
Raistan lo fissò ancora per un lungo istante, poi scolò il resto del sangue in un unico sorso. "Io le odio, le fate" - dichiarò, e sorrise in maniera così raccapricciante, che il vichingo ringraziò, per un attimo, di non appartenere alla categoria.
Eric Northman ingaggia un nuovo killer, il vampiro Raistan Van Hoeck. Il suo compito? Rintracciare Sookie Stackhouse, misteriosamente scomparsa da svariate settimane, ed eliminare i suoi rapitori. Letteralmente. Breve fanfiction crossover fra True Blood e RVH - il romanzo di cui è protagonista Raistan -, ambientata poco dopo il termine della terza stagione di True Blood.

premetto che sono stata ispirata dai trailer sulla quarta stagione!!!sookie ritorna dal regno delle fate e appena rincontra
eric gli fa una proposta molto particolare.

Affondo i canini nella gola di Yvetta facendola gemere di piacere e la bocca mi si riempie di sangue bollente nel momento esatto in cui la porta delle scale si spalanca e Sookie Stackhouse si precipita giù. Per poi bloccarsi e rimanere impietrita, con un espressione di assoluto orrore che si dipinge sul viso. Posso vederla con la coda dell’occhio. Eric sta "conoscendo meglio" la nuova ballerina Yvetta, ma cosa succederebbe se Sookie si presentasse al Fangtasia proprio in quel momento? Spoiler sulla terza stagione.

Sollevai il mento di Eric con le dita e posai le labbra sulle sue guance. Prima una, poi l'altra, come avrei fatto con un bambino. Solo che Eric non era un bambino. Era un vampiro grande e grosso e sanguinario, che nei suoi mille anni di vita aveva fatto cose orrende che non volevo nemmeno provare a immaginare. Eppure, quando allontanai il mio viso, sul suo non lessi nulla che non fosse puro e innocente. Dopo aver assistito all'incontro di Godric con il sole, Sookie raccoglie la sua camicia e va in cerca di Eric. Ambientata tra "I will rise up" e "New world in my view".

Questa è la mia prima fan fiction su True Blood. Anzi, questa è la mia prima fan fiction. E’ un racconto che all'inizio sembrerà sospeso... ma che poi troverà la giusta collocazione all'interno della saga. La fanfic è ispirata (più per la struttura, che per la trama) all'omonimo film "Before Sunrise - Prima dell'Alba" di Richard Linklater. La fan fiction non ha scopi di lucro ecc ecc, i personaggi appartengono a C. Harris, (a parte qualche piccolo personaggio di mia invenzione). Commentate senza pietà e buona lettura!

Questa storia vorrebbe essere la riscrittura di una piccola parte del 4° libro della Harris (la parte che tutte noi abbiamo consumato a furia di leggere e rileggere), una mia visione personale, insomma. Anche se la pubblico solo ora, è stata scritta prima che la quarta stagione di True Blood andasse in onda, per cui il mio smemo-Eric si discosta abbastanza da quello della serie, è più allegro e ha conservato un barlume di dignità, pur esternando abbondantemente i suoi sentimenti per Sookie.
Scusate il primo capitolo assai palloso (- e gli altri no? – direte giustamente voi), ma un minimo di riassunto e introduzione a tutta la situazione mi sembrava d’obbligo, anche per chi magari non conosce bene la saga. Perdonatemi! :)

Qualcun'altro che, come me, è rimasto "abbastanza" deluso dalla fine della 4x12 e dalla scelta di Sookie di abbandonare entrambi i vampiri? Bene .. magari questa ff potrebbe piacervi ^^
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- "What do you want from me?"
- " Everything "
( Quotes 4x02 )

INTERROTTA - IN FASE DI REVISIONE
Sookie (Sara) è adottata, ancora in fasce, dai vampiri Godric ed Eric. Questa è la storia dei suoi poteri, della sua crescita (da bambina neonata a giovane ragazza 27enne) e dell'evolversi del rapporto tra i tre con la creazione di legami molto profondi.
Dal 3° Capitolo:
"Le fate, come ben saprai sono creature leggendarie ormai diffuse in tutto il mondo ma ho trovato figure mitologiche affini nei racconti medievali dell’Europa dell’est. Vi sono moltissimi miti sull’ origine di queste creature. Alcuni racconti parlano di un piccolo popolo, di fate che hanno avuto contatti con la razza umana altri racconti si riferiscono a loro chiamandoli fairies, per loro il contatto con gli umani è proibito. La durata di vita di queste creature è incredibilmente lunga, sono dotate di doti particolari legate alla creatività o doti intellettive superiori. La loro indole è buona, certo questo non per tutti gli esemplari. Caratterialmente sono vanitose ed un poco egocentriche e fortemente permalose.”
“Ma questa è Sara!” esclamò Eric colpito “Lei è vanitosa, permalosa e adora che il mondo le giri intorno! Lei è buona e allegra!”
“E incredibilmente sveglia e intelligente” gli fece eco Godric con un sorriso sereno

A causa di un incidente Sookie si vede costretta a chiedere aiuto ad Eric, il quale si troverà alla prese con una bambina. I due, nonostante la giustificata diffidenza iniziale, avranno modo di conoscersi e assistere alla nascita di un'amicizia tanto inaspettata quanto sincera.

Ho deciso di postare in questa sezione perché le storie sui libri della Harris non esistono, ma volevo avvisarvi che i personaggi sono ripresi dai libri e non dalla serie TV, pertanto ci possono essere discrepanze e personaggi non conosciuti. Il finale del libro mi ha lasciato l'amaro in bocca... ma cosa succederebbe se Eric e Sookie...

“Cosa senti?” chiedo, finalmente guardando i suoi occhi e perdendomi dentro.
Eric mi guarda confuso: “Io sento te che parli. Nient’altro”. Aggrotta la fronte concentrato; chissà quali animali credeva che io sentissi…
Scuoto la testa e gli tocco il petto: “No. Cosa senti qui” gli spiego, sottolineando bene l’ultima parola e picchiettando leggermente sopra il suo cuore. Sto facendo la cosa giusta? Non ne ho idea. Ma forse nel profondo ho sempre saputo che io e lui sappiamo come siamo fatti. Abbiamo troppo in comune per ignorare questa… questa… cosa che c’è tra di noi.

la parte di Eric e Sookie

Questo racconto mescola avvenimenti sia dei volumi di Charlaine Harris (per l'accenno ai servigi resi a Sophie-Anne) sia della serie tv.
E' una visione di come si poteva evolvere il rapporto tra Eric e la telepate, che però tralascia la vicenda della perdita della memoria da parte dello sceriffo.
Una volta cancellato Bill dalla sua vita, Sookie prova a liberarsi anche del legame con Eric ma... non sempre le cose sono come sembrano.

Lui un vampiro così antico farsi sottomettere da delle leggi. Eppure non poteva rischiare di morire. Voleva continuare a vivere da non morto. Per lei. Per lei avrebbe fatto qualsiasi cosa. Ma nessuno doveva saperlo. Lei era la sua unica debolezza. E già troppi nemici la conoscevano. A cominciare da Bill Compton....