Recensioni per
Mors omnia solvit
di Harryette

Questa storia ha ottenuto 311 recensioni.
Positive : 309
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Veterano
30/04/16, ore 00:01

‘’Devi dirmi qualcos’altro?’’ domandai.
‘’Il mio compleanno non è ancora finito’’ sorrise sornione. E non era un sorriso innocente.
‘’E quindi?’’ sorrisi a mia volta.
‘’Me lo faresti un ultimo regalo?’’ domandò, avvicinandosi ancora di più a me. Forse avrei dovuto dirgli che Carl sapeva tutto, e che dovevamo essere ancora più cauti, ma non mi pareva affatto il momento.
‘’Quale?’’
‘’Me lo dai un bacio?’’
E forse quella era la domanda a cui speravo, e che stavo aspettando. Con un sorriso sornione sul viso, annullai la distanza tra di noi dicendo ‘’anche due’’. Probabilmente non ci eravamo mai scambiati un bacio così dolce, a tratti anche malinconico, perché sapevamo che ci saremo dovuti separare dopo poco. Zayn strinse la mia vita mentre io portai le mie mani nei suoi capelli neri, tirandoli e stringendoli sporadicamente.
‘’Mi spieghi adesso come faccio ad evitarti?’’ domandai quasi di getto, rendendomi conto solo dopo di quello che avevo detto. Tuttavia Zayn sorrise, mentre gli lasciavo leggeri baci sul collo, e mi strinse ancora di più a sé.
‘’Ci vediamo alle due’’
Poi aprì la portiera, dopo avermi lasciato un ultimo bacio, e mi fece segno di uscire.
••

È tutto perfetto. Nient'altro da dire.
Il compleanno che vorrei.
Compreso di Zayn naturalmente.

Recensore Veterano
29/04/16, ore 23:12

‘’Ora, per colpa tua, non ti ho comprato un regalo’’ sbuffai, cercando di non pensare al fatto che fossimo stesi su di un letto, vicinissimi, e che lui fosse a cavalcioni su di me.
‘’Io ho un’idea del regalo che potresti farmi, e non pensare male’’ scherzò.
‘’Va bene, sentiamo. Che idea?’’ chiesi curiosa.
‘’Un giorno’’
‘’Un giorno?’’ sgranai gli occhi. Non riuscivo a capire.
‘’Regalami un tuo giorno’’
••

Oh oh oh! Appena ho letto "12 gennaio" mi è preso un colpo, e forse perché quel giorno lo vorrei anche io. Un giorno di Zayn, che non succederà mai lo so, ma non posso fare a meno di immaginarlo dato che poche ore, le ho avute.

Che dire del capitolo? Te l'ho sempre detto che i tuoi capitoli sono bellissimi e lo ripeto anche adesso. Sto seriamente pensando che tu voglia mandarmi in confusione perché alla fine di ogni capitolo mi lasci a bocca aperta!
Io corro a leggere il prossimo.

Recensore Veterano
29/04/16, ore 22:07
Cap. 15:

Mi abbracciò così forte che sperai i miei mostri si spaventassero. Abbracciami ancora di più Zayn, ti sto chiedendo aiuto. Proteggimi da me stessa, ho paura.
Non piansi di nuovo. Anche se ero sul punto di farlo, mi pizzicai l’interno della guancia a sangue perché non volevo assolutamente. Però forse capì anche questo, e magari lo apprezzò.
‘’Va tutto bene’’ sussurrò, accarezzandomi la schiena. ‘’Non c’è nessuno qui, a parte me. Non ti faccio niente’’
‘’Ti prego’’ soffiai, e non mi parve nemmeno di essere stata io a parlare. I ricordi non avevano mai fatto così male, neanche quelli di mio padre. ‘’Ti scongiuro Zayn, aiutami’’

‘’Zayn?’’ lo richiamai all’attenzione, dopo minuti di silenzio.
‘’Mhm’’ mugugnò lui.
‘’Dove sei adesso?’’ domandai, senza il minimo imbarazzo. Lui contrasse le sopracciglia.
‘’Qui’’
‘’No, non intendo fisicamente’’ ammisi. ‘’Intendo, dove sei adesso? Ti sento lontano’’
Lui sorrise, ci potevo giurare, e strinse ancora di più le nostre mani. ‘’Sono con te, ed è esattamente dove voglio essere’’
‘’Dici davvero?’’ perché mi risultava così difficile credere alle cose belle che diceva e così facile credere, invece, a quelle cattive?
‘’Adesso sono in un posto dove esisto’’ aggiunse.
••

Mi dispiace che Diana non sia riuscita a dimenticare e che si senta in colpa per così tante cose anche se lei effettivamente non c'entra niente.

Come avrai notato anche te, i pezzi che mi piacciono di più sono quelli di lei e Zayn e lo capisco, capisco perché si allontana. È difficile stare accanto alla persona che si ama e non poterla toccare. Non poterla guardare come si vorrebbe, è difficile ogni cosa in una situazione del genere.

Poi il pezzo finale.. beh, te mi dai sempre il colpo di grazia alla fine di ogni capitolo e io sono sempre piena di brividi e lacrime. Non riesco mai a scrivere ogni cosa perché sono sempre in ansia per il capitolo dopo.
(Recensione modificata il 29/04/2016 - 10:09 pm)

Recensore Veterano
29/04/16, ore 21:42

‘’Zayn?’’
‘’Mhm?’’
‘’Sto per baciarti’’ dissi, spegnendo la sigaretta. ‘’Perciò…se non vuoi, devi solo alzarti o dirmelo e ti giuro che…’’
Non ebbi il tempo di finire la frase, perché le sue labbra erano già sulle mie. E quel bacio era il contrario degli aggettivi ‘’casto’’ e ‘’puro’’. Quasi subito, infatti, avevo approfondito il contatto- portando anche le mie mani dietro la sua nuca e lui, a sua volta, sui miei fianchi. Per la foga, non mi ero neanche resa conto che ero seduta praticamente su di lui, con una gamba da un lato e l’altra dall’altro del suo bacino, e non me ne fregava niente.
‘’Diana’’ sussurrò lui, fra un bacio e l’altro. ‘’Dimmi qualcosa che mi convinca a non baciarti ancora’’
‘’Sei mio fratello’’ sussurrai, lasciandogli un bacio sul collo.
‘’Non basta’’ disse lui. ‘’Sei l’unica cosa di cui mi importa in questo momento’’
E lo baciai di nuovo, perché non sapevo che dire e non sarebbe potuto essere altrimenti. Perché mentre lo baciavo esistevamo solo entrambi. Nessun bimbo, nessuna morte, nessun Gabriel e nessuna Emma. Nessuna Aisha, nessun Peter, e nessuna Dark Roses. Nessuna vita sbagliata.
Perché io e Zayn eravamo sbagliati di nostro, ma separati eravamo anche peggio.
E le parole di quella maledetta donna mi tornarono alla mente. ‘’Ti auguro di perdere la persona a cui tieni di più al mondo’’
‘’Zayn’’ ansimai, ancora. ‘’Io non ti voglio perdere’’
E lui si alzò, prendendomi quasi in braccio perché le gambe mi si erano praticamente atrofizzate. Intrecciò entrambe le nostre dita e mi avvicinò di nuovo a lui.
‘’Se non lo vuoi’’ soffiò. ‘’Se non lo vuoi, non mi perdi. Ti giuro che non mi perdi’’ e lo baciai di nuovo.
Perché ‘’ci vediamo all’inferno Gabriel’’ pensai, ma adesso- e solo per adesso- sono in paradiso.
••

Ti ho quasi riscritto tutto il capitolo, lo so.. ma non ci sono parole per descrivere questo pezzo.
Non ci sono..
Perché è talmente bello che il mio cervello è andato a quel paese nel momento in cui ho letto la frase "sto per baciarti".
Perché ho aspettato questo momento dall'inizio della fanfiction e ancora non mi sembra vero di averlo letto.
Perché credimi, questo pezzo l'hai scritto così bene che c'ho messo 1 minuto per rileggerlo tre volte.
Perché scorre bene e perché è la perfezione.
Non riesco a descriverlo, si descrive da solo, e si descrive alla perfezione.

Recensore Veterano
29/04/16, ore 21:00
Cap. 13:

Lui si allontanò dal bordo del letto e si recò verso la porta. ‘’Sei solo una ragazzina viziata, Pearson. Sei solo un’egoista, perché non sei l’unica a soffrire’’
‘’Zayn, vaffanculo’’ ringhiai. ‘’Se io sono un’egoista, tu sei un menefreghista. Vai a quel paese, non mi conosci’’
Lui sogghignò, ed era da tanto tempo che non lo faceva. ‘’Sei ancora in tempo. Scappa, Ana’’ uscì.
Ana?
Dove avevo già sentito quel soprannome?
••

Allora, bene bene bene!
A parte che mi dispiace che ha perso il bambino, anche se nella storia ci stava benissimo. Questi bimbo a mezza vita era una complicazione per tutto.

Mi dispiace per il padre di Diana, lo trovo.. tenero, e sinceramente io come figlia non ce la farei a non considerarlo padre dopo quello che ha detto.

Zayn boh, ma porco il cazzo, non puoi essere un po' più gentile e dirle che la ami?! Tutto più semplice.

Recensore Veterano
29/04/16, ore 20:40

‘’Torna a casa’’ disse, facendo per ritornare dentro. Ma lo bloccai con la voce. Lo bloccai perché poteva essere l’ultima volta, e non sapevo perché ma…
‘’Zayn. Stai attento, per favore’’ soffiai, così piano che temei non mi avesse manco sentito.
Ma l’aveva fatto.
Desiderai che tornasse dentro senza dire niente, o perlomeno che mi dicesse che mi avrebbe dato retta. Ma camminò verso di me, e mi baciò.
E forse fu allora che lo capii.
Capii che non avevo un cuore di pietra. Non ce lo avevo perché, altrimenti, non avrei avuto paura per mio padre, Carl, Zayn e chi era rimasto. Perché, altrimenti, non avrei iniziato ad innamorarmi di mio fratello.
••

È incinta? Cristo mio, hai sganciato una bomba! Che farà ora? Lo tiene?
Ma poi Zayn ma dove ti infili.. che fai porco il clero vieni via di li che ho pauraaa!
M stai facendo andare in iperventilazione cavolicchio.

Recensore Veterano
29/04/16, ore 16:01

‘’E si, te lo confesso’’ soffiò Zayn nel mio orecchio, stringendomi la mano ed incrociando le nostre dita.
‘’Cosa?’’ sussurrai, ricambiando la stretta ed avvicinandomi di più a lui.
Lui mi baciò a fior di labbra, prima di dire ‘’Non ho che te’’.
‘’Anche io’’ concordai. ‘’Sei la persona più importante della mia vita’’.
‘’Diana, tu sei la mia vita’’
••

L'ho sognato anche io stanotte Zayn, ma non mi ricordo che diavolo succedeva.
Solo che boh, questa cosa di lei e Malik che non si parlano mi sta mandando fuori di testa perché cazzo, porca puttana!, perché non vi muovete a baciarvi, sposarvi e fare tanti piccoli delinquenti?

Lucifero non so se mi spaventa o no, mettiamo in chiaro che adoro chiamarlo e leggere lucifero perché io lucifero, quello vero, l'ho sempre amato.
Però non so come prendere lui e cosa aspettarmi da lui.. io voglio Zayn!

Recensore Veterano
29/04/16, ore 15:35

‘’Zayn?’’ domandai.
‘’Dimmi’’.
‘’Mi pento sempre delle cose che faccio. O meglio, che non faccio’’ gli confessai, capendo di aver quasi superato il mio pseudo-blocco. Almeno con lui.
‘’Allora falle’’ rispose, di tutto punto. ‘’Adesso’’.
Così mi separai da lui, sciogliendo il nostro abbraccio e- a due centimetri scarsi di distanza- lo guardai a lungo negli occhi scuri. Non riuscivo a muovermi, a pensare, a fare qualunque cosa che non fosse piangere. Mi sembrava che stessi piangendo da una vita ed era snervante.
Fu lui ad annullare la distanza fra di noi.
Mettendo una sua mano sulla mia schiena, mi tirò a sé e mi baciò. Non mi scansai neanche quella volta. Perché Zayn era tutto quello che volevo, ma che non potevo avere. La vecchia Diana si sarebbe allontanata e sarebbe scappata via. Ma quella Diana era morta insieme alla voglia di essere dolce e altruista. Era morta e quello che ne rimaneva, stava bene. Meglio. Quando perdi tutto e non hai più niente, non hai più nient’altro da perdere.
••

Cristo mi hai fatto venire i brividi durante tutto il capitolo e il finale mi ha dato il colpo di grazia.
Questa Diana mi piace da far schifo!
Amo lei, amo ancora di più Zayn, amo questa fanfiction.
Adoro come scrivi, adoro le parole che usi. Semplicemente bellissima.

Recensore Veterano
29/04/16, ore 15:23

Mi dispiaceva solo il fatto che non avrei potuto scoprire la storia di Carl, non avrei potuto aiutare Zayn e convincerlo che- no- non meritava di morire, nemmeno per mano dell’assassino di sua madre. E non avrei potuto scoprire niente riguardo il loro rapporto. Niente.
E, in quel momento, mi resi conto che avrei voluto più tempo anche per fare due semplici cose: dare uno schiaffo a Carl e svegliarlo dal sogno onirico in cui verteva, ed abbracciare Zayn. Abbracciarlo forte, perché era mio fratello e non avevo mai desiderato più ardentemente che non fosse così.
Sì, ci ho pensato Zayn. E, ripensandoci, quel giorno avrei dovuto baciarti e ‘fanculo il mondo e il nostro padre ‘in comune’.

‘’Vi prego’’ dissi, agonizzante. ‘’Basta, non ce la faccio più. Così mi ammazzate’’.
E sentii dei passi recarsi verso il mio letto, ma non dissi nulla e non voltai nemmeno il capo. Solo quando sentii un profumo conosciuto, e fui accolta fra braccia amiche, capii di avere qualche speranza.
‘’Mi dispiace, Diana’’ sussurrò, sui miei capelli. ‘’Mi dispiace tantissimo’’.
Io non riuscii a rispondere, perché mi teneva troppo stretta e mi doleva tutto. Gemetti e lui capì, e mi lasciò.
‘’Ti prego’’ aveva il panico nelle iridi. ‘’Ti prego, dimmi che non sono arrivato troppo tardi’’.
‘’Sei arrivato troppo tardi’’ sussurrai, colta da uno spasmo di dolore alla schiena.
Lui guardò i miei graffi sul braccio, i miei lividi, i miei occhi vacui, e si alzò di scatto. ‘’Ora scendo e li stermino tutti, qui figli di puttana’’.
‘’Zayn…’’ sussurrai, per fermarlo. ‘’Ti supplico, portami a casa’’.
••

Porca puttana ti amo.
Mi sto sentendo male per Diana e anche per Zayn per averla trovata in quel modo. Sapevo che sarebbe salita, brutta cretina! Non si sale in macchina con gli sconosciuti, solo con Zayn Malik si può.
Adoro.

Recensore Veterano
29/04/16, ore 14:51

‘’Diana, posso farti una domanda personale?’’ chiese, continuando a guardare il soffitto come se sopra ci fosse Megan Fox nuda.
‘’Va bene’’.
‘’Hai mai…hai mai desiderato che non fosse vero?’’ domandò, stringendo ancora di più la mia mano. Fu in quel momento che capii che, anche se non sembrava, perfino Zayn Jawaad Pearson aveva innalzato dei muri di cemento armato. Era chiuso dentro una cappa, e si ostinava a sorridere e far credere che stesse bene. Nascondeva il suo dolore dietro uno spesso strato di autoironia e sarcasmo. Ma riuscivo a vederli adesso, tutto il suo dolore e tutti i suoi rimpianti. E Zayn mi fece una tenerezza tale che- a me- mi si strinse il cuore.
‘’Desiderare che non fosse vero cosa?’’ domandai.
‘’Che siamo fratelli. Non ci hai mai pensato?’’.
Avete presente quando siete convinti che un compito in classe sia andato di merda, e alla fine avete avuto un bel voto? Era esattamente quella la sensazione che provai in quel preciso momento.
••

Ma che cazzo te ne frega se è tuo fratello! È bello e dovete stare insieme.

Dio mio ditemi che non è salta in macchina con quello lì..

Recensore Veterano
29/04/16, ore 14:39

. ‘’La conosci la storia di Lucifero?’’.
‘’No’’.
‘’Lucifero era uno degli angeli più belli del paradiso, ma- per colpa della sua bellezza- divenne pieno di sé ed iniziò ad annunciare di essere più bello di Dio. Il Signore, per punizione, lo lanciò all’inferno. E la leggenda narra che Lucifero attraversò tutto l’inferno e si incastrò nell’ultimo girone, e rimase bloccato lì per sempre. Nonostante questo continuò a mentire, dicendo che non aveva mai voluto essere migliore di Dio’’.
Ero leggermente confusa.
‘’E quindi, qual è il nesso logico?’’.
‘’Zayn mi chiama Lucifero perché- evidentemente- mi reputa una specie di diavolo’’ sorrise. ‘’E perché mi reputa bugiardo’’.
‘’E lo sei?’’ indagai.
Lui mi guardò e scosse la testa, sorridendo per l’ennesima volta quel giorno. ‘’Forse. Tutti mentono’’.
‘’Che poeta!’’ scherzai.

‘’Che cazzo fai?’’ sussurrai.
‘’Ti bacio’’.
‘’E perché?’’.
‘’Perché era da sedici anni che non mi sentivo un ragazzo normale’’.
••

Oddio si è baciata con lui! No ti prego dimmi che poi si metterà con Zayn perché sto andando in iperventilazione a saperla con lui.
Mi piace come ragazzo e mi piace il personaggio ma ho un certo amore incondizionato per Malik e non riesco a vederlo con Diana.

Anyway, tutto perfettamente bello.

Recensore Veterano
29/04/16, ore 14:22
Cap. 6:

Se gli occhi di Carl erano vitrei, quelli di Zayn erano carbone ardente. Due migliori amici, due opposti: ghiaccio e fuoco, apaticità e iperattività, silenzio e rumore, domande e esclamazioni.
Zayn, per me, era un enorme punto esclamativo. Ero convinta che se avesse scritto un tema ne avrebbe messi a bizzeffe. Zayn era il tipo che sottolineava ogni cosa mille volte ma solo quando aveva ragione, quello che sorrideva solo se doveva irritare, e calcava le finali anche quando bisbigliava. Perché era un punto esclamativo, stop.
Mi guardò con la solita faccia da schiaffi. Avrebbe come minimo dovuto ringraziarmi sette milioni di volte, perché gli avevo salvato la vita e lo sapeva benissimo, come sapeva che quel Klaus gli avrebbe sparato.

‘’Stavo per uccidere un uomo. Non sono una brava persona’’.
‘’Infatti. Non lo sei. Sei un sospiro’’.
E mi sforzai di capire ma davvero non ci riuscii.
‘’Eh?’’.
‘’Un sospiro in mezzo a tante grida’’.
E avrei tanto voluto dirgli che, se lo desiderava, sarei stata il suo sospiro. O il suo silenzio, o i suoi tappi nelle orecchie, o i suoi ‘qualsiasi cosa’. Perché in quegli occhi non lessi né una richiesta d’aiuto, né un dolore straziante e neanche una voglia matta di passare oltre. In quegli occhi vidi una speranza. La speranza di morire. La speranza di morire per la stessa mano per cui era morta sua madre. E avrei dovuto anche odiare quella donna, per rispetto di me stessa e di mia mamma, ma non la odiavo neanche un po’.
Volevo abbracciare Zayn e soffocarlo, farlo male e stritolarlo. Perché esistono abbracci che fanno così male che vuoi staccarti subito, seduta stante, ma poi capisci che senza è ancora peggio.
E quando cammini fra le macerie, quando cresci senza un padre oppure quando vedi morire tua madre, quando sei circondato da resti e cimeli lo pensi davvero, che forse è meglio morire.
Però poi ti viene in mente: e se non andassi in paradiso? Esiste un posto per chi, in Dio, non ci crede? Per chi non crede a niente? E capisci che, in fin dei conti, è meglio restare. E’ meglio attraversare le fiamme della tua misera esistenza piuttosto che bruciare all’inferno.
Allora mi avvicinai a lui e lo strinsi forte, più del lecito. E lui stette fermo, ma poi ricambiò quasi con gratitudine.
Perché chi non ci passa non lo capisce. Ed ora raccogli tutte le macerie e le reliquie, e provaci. Prova a costruirti una vita dopo aver avuto niente.
••

Non ci sono parole per descrivere la bellezza di questo capitolo è di queste parole. Sto semplicemente andando in tilt per questa storia e per quello che mi fa provare. Ho sempre amato questo genere di cose, le band, i ragazzi di strada. Mi ricordo che da bambina i miei pensieri non erano "voglio un castello e un principe", da piccola volevo andare ad abitare in america, tra questa gente.
Forse è colpa di mia madre e la sua fissa per i polizieschi, film d'azione o cose del genere, oppure sono solo io una malata mentale. Fatto sta che queste cose io le amo troppo, e amerei molto di più la persona che riuscirebbe a farmele vivere.

Recensore Veterano
29/04/16, ore 14:06
Cap. 5:

Così velocemente che nemmeno me ne resi conto, da non so quale stanza spuntò Zayn. Con un tonfo, senza il minimo disagio dovuto al suo pesante cappotto di pelle nera, si catapultò sul primo nemico- che era quello che teneva bloccato Carl- scaraventandolo a terra.
Vidi chiaramente una lotta famelica. Presto, gli altri due lasciarono mio padre e Ted per lanciarsi contro Zayn.
In tre secondi, clan contro clan, uomo contro uomo, davanti ai miei occhi nacque una vera e propria battaglia.
Che terminò con uno sparo.
Avevo notato subito che uno dei Tiger aveva raccattato una pistola, e l’aveva puntata contro Zayn. Io, che tenevo accanto Gabriel, gli avevo sfilato la pistola (visto che anche lui e tutti quelli della DR ne avevano una).
Con il rumore di un proiettile liberato nell’aria, tutti si immobilizzarono.
Solo che non era stato il nemico a sparare a Zayn, come era nei piani.
Ero io che avevo sparato al nemico.
••

ODDIO!
Bello, troppo bello, mi piace tutto e non so nemmeno cosa dire. Volo a leggere il prossimo capitolo perché sono troppo curiosa di sapere come va questa storia.

Recensore Veterano
29/04/16, ore 13:42

‘’Hai paura di me?’’ chiese. E non c’era neanche lo scheletro di un’emozione, in quella domanda. E nemmeno nei suoi occhi, che mi voltai a guardare tre secondi dopo.
‘’Perché dovrei?’’ incrociai le braccia al petto.
‘’Lo fanno tutti. E non mi conosci, per giunta’’.
Scossi la testa. Ma che razza di domande faceva? E non mi aveva mai dato ragione per avere paura di lui, a parte quell’innocua stretta al braccio. In poco tempo, paradossalmente, avevo capito che tutti avevano paura o perlomeno timore di Zayn. Quasi tutti. Forse, anzi quasi sicuramente, l’unico che riusciva a domarlo e controllarlo era mio…nostro padre. Mi era ancora impossibile crederci.
Ma io non credevo di avere paura di Zayn.
Oddio, secondo me, sotto tutti quei percing, quei tatuaggi e quelle muraglie che aveva abilmente eretto attorno a se, c’era una persona…normale. Un ragazzo come tutti gli altri. Anche se era cresciuto chissà dove, anche se a cinque anni sparava, e anche se faceva parte di un clan criminale.
‘’Penso che dovresti andare a dormire, Pearson’’ gli dissi, girandomi di nuovo verso la porta. ‘’E anche renderti conto di una cosa’’.
‘’E sarebbe?’’.
Quando parlai, ero già con mezzo corpo fuori dalla stanza. ‘’Che forse, solo forse eh, fai più paura a te stesso’’.
••

Zayyyn! Che dire, bello e bello!
Mi sta iniziando a piacere tanto anche il fatto che lei sia così timida ma spigliata.

Adoro il carattere della protagonista e adoro il carattere di Malik, mi suona strano solo chiamarlo con un altro cognome.
Però questa storia mi piace veramente e recensirò ogni capitolo, sperando di avere il tempo di farlo.

Il modo in cui scrivi è bello veramente e credo che questa fanfiction meriti molta più notorietà, perché tante di quelle "famose" sono scritte molto peggio.

Ps: ti scriverò sempre i pezzi che mi piacciono di più di ogni capitolo.
(Recensione modificata il 29/04/2016 - 01:44 pm)

Recensore Veterano
29/04/16, ore 13:29

Lui si sbellicò da ridere, e poi si alzò venendomi incontro. ‘’Ero solo passato a chiederti se ti servisse qualcosa, ma vedo che hai già fatto anche la doccia’’ sogghignò.
‘’Si, grazie dell’interessamento’’ sputai. ‘’E ora esci’’.
Lui alzò le mani in aria, in segno di resa e si recò verso la porta. Credevo fosse uscito, per questo fui colta di sorpresa quando sentii delle mani stringermi i fianchi ed incollare la mia schiena al suo petto.
Riconoscevo il profumo costoso di Zayn.
Mi bloccai per lo shock. Morii quasi quando avvicinò il suo volto nell’incavo del mio collo, e solleticò la mia pelle con il suo respiro.
Sentii qualcosa di nuovo solleticarmi nello stomaco, e mi si formò la pelle d’oca. Oh cavolo, ma perché ero così emotiva?
Zayn era mio fratello.
Mio fratello.
‘’Buonanotte, Diana’’ sussurrò, in un modo che mi parve fin troppo sensuale. Mi baciò il collo così velocemente che pensai l’avessi sognato.
Quando mi girai, era scomparso lasciando anche la porta aperta.
••

Mi farai morire con questa fanfiction!
Mi piace, mi piace l'incesto, mi piacciono le fanfiction che parlano di criminalità, sparatorie, le amo come amo i film. E adoro il modo in cui scrivi.

L'unica cosa è che non riesco ad immaginarmi Zayn così piccolo in confronto a lei, per la mia mente lui ha 20 anni e non riesco a capire perché.

Però però però, bellissima!