Ehi Marianne!!
Quando ho visto che avevi aggiornato mi sono precipitata a leggere perché avevo un'assoluto bisogno di sapere come finiva con quei due e adesso sono in preda ad una crisi nervosa, quindi scusa se la mia recensione farà pena.
OMMIODDIO. è la prima cosa che mi viene in mente finendo di leggere, ma partiamo dall'inizio.
Le scuse che si sono fatti a vicenda erano qualcosa di fantastico, perché nessuno dei due voleva farle per prima, come avrei fatto anche io a dire la verità, e quindi si chiedono scusa nello stesso momento ed è una cosa tenerissima. Ero tipo tutta felice, ridevo come una mentecatta, sognando già il 'e vissero tutti felici e contenti...' ma poi mi hai fatto piangere. Si, ho pianto davvero, non lo so perché mi sento così scema certe volte, piango sempre per tutto.
Quando Thalia dice che pensava di non essere all'altezza, quando dice che lui sarebbe stato bene anche senza di lei e che in realtà aveva forza a sufficienza per salvarsi da solo ... Ecco in quel punto mi si è tipo stretto il cuore. Ma poi lui si avvicina e incondizionatamente la stringe così forte nelle sue braccia. Era una scena talmente intensa che quelle braccia le avevo sentite io attorno a me (anche perché non perderei mai un'occasione per immaginarmi le braccia di Ashton che mi stringono così volentieri).
«Sei la mia luce in fondo al tunnel.» Questa frase mi ha fatto singhiozzare. Forse perché pensavo anche a Lili quando l'ho letta. Lui ci teneva così tanto a lei prima, e la considerava la sua luce, ma poi quella stessa luce l'ha fatto cadere in un pozzo profondo, dove c'era solo tristezza e Ash non sapeva come potesse uscirne.
E non so perché ma quando ha detto quelle poche e semplice parole a Thalia sono crollata. Lo so che può sembrare una frase che non ha molto peso, ma a me è piaciuta un sacco, perché certe volte proprio quelle che non hanno troppo peso sono le più belle. Ma in ogni modo volevo elogiare anche la parte in cui dici: 'E loro due l’avevano ritrovata, l’avevano percorsa e quando si erano riconosciuti in lontananza, avevamo cominciato a correre anche se la strada che li divideva ancora sembrava lunga chilometri. Avevano corso fino a non avere più fiato nei polmoni, come non lo avevano adesso, costretti a separarsi un attimo per non morire d’amore'.
E di nuovo OMMIODDIO! Sembro e mi sento una fontana, non capisco cosa tu abbia fatto ma mi hai fatto piangere, di nuovo. Sarà la ventesima volta che piango per la tua storia. E se poi penso che dovrà finire mi viene da piangere ancora più forte. So che tutto deve avere una fine come è giusto che sia, ma ho sempre odiato questa parte delle storie. Già so che ci starò male per tutta la notte. Ma sto divagando, devo ancora dire dell'altro su questo capitolo e cioè: NO ASHTON!! Cos'ha adesso il mio piccolo bimbo?? Mi sono preoccupata tantissimo e non vorrei fare previsioni (perché tanto le sbaglio sempre) ma ho pensato che potesse centrare Lili. Se non ricordo male all'inizio diceva che lei era stata la sua prima volta in tutto, quindi magari ha ancora il suo ricordo troppo presente e si sente oppresso; anche se credevo gli fosse passato. Però ti prego, ti prego, dimmi che sta bene, che non gli succede niente, che è solo ansioso, ti prego inventati qualsiasi bugia pur di fallo stare bene.
Ok, scusa lo sclero ma ho l'ansia io al posto loro. Adesso spiegami come faccio ad aspettare dell'altro tempo fin che tu non pubblichi!! Ma fa niente aspetterò fin troppo volentieri, perché ne vale proprio la pena e poi siamo quasi alla fine.
Marianne, ti prego promettimi che se e quando pubblicherai un'altra storia come questa me lo farai sapere perché amo davvero le tue storie.
Beh credo di aver sfogato tutti i miei pensieri e di essere rimasta a secco. Per cui mi dissolvo e non ti importuno più. Spero che tu possa pubblicare presto e che mi possa dare delle notizie su Ashton.
xx
-Charlie |