Ciao tesoro, finalmente sono riuscita a passare, scusa il ritardo ma ho avuto qualche problema con internet.
Ammetto di aver pensato parecchio a questa storia, aspettando di ricevere il messaggio dell'aggiornamento e be cosa dire per non ricadere in banalità? La tua storia merita e mi coinvolge a fondo, ogni riga cela un'emozione e mi sto davvero affezionando.
C'è Sam e il suo carattere che ammiro tantissimo, la forza che ci mette e il suo fin troppo autocontrollo, la sua voglia di ripartire e niente io la amo.
Poi c'è Ben e posso giurarti che amo i discorsi tra i due, mi fanno sempre riflettere, mi ci soffermo sempre un po' e finisco con il memorizzarli e rielaborarli nel tempo. Mi piace il modo in cui lui voglia a tutti i costi proteggerla e le reazioni di Sam non sono esagerate, le leggo come del tutto appropriate alla situazione che sta passando.
Per quanto riguarda Cam, non so bene cosa pensare, fa stare bene Sam ma credo sia una cosa piuttosto momentanea, insomma non so ma non mi convince.
Poi c'è Giorgia, il colpo di scena mi ha lasciata un po' in ansia, fino all'ultimo ho pensato "non accetta, non lo fa davvero" e invece accetta.
Una delle ultime frasi del capitolo in particolare mi ha un po' scossa, il momento in cui Sam pensa che si occuperà della droga solo per una volta e che ne uscirà prima di entrare seriamente nel giro, solitamente queste frasi non sono mai un buon segno quindi, oddio, mi lasci in ansia!
Non so davvero cosa aspettarmi dal prossimo capitolo ma non vedo l'ora e, per quanto riguarda il tuo angolo autrice, ci tengo a dirti che in realtà a me piace la tua scelta di non far comparire Justin che forse creerebbe solamente confusione, ma sono certa che tornerà (non so se presto o tardi) e saprai dare a tutto un buon ordine e un'ottima stesura, come sempre.
Scusa per la recensione un po' scollegata ma sono davvero stanchissima, mi rifarò con la prossima.
Ah, ultima cosa la frase che ho più amato è stato il discorso di Sam a questo punto: «era bello sapere di essere una ragazza normale, con problemi normali come il vestito da indossare ad una cena, o il colore da scegliere per i miei capelli. Avrei dovuto avere i cassetti pieni di rossetti e eyeliner invece che di scatoline con pillole, e avrei dovuto passare i pomeriggi a fare shopping invece di andare da una psicologa per le malattie a cui ero andata in contro e che bussavano alle mie spalle in attesa che io cedessi.»- lo ho amato, davvero.
Ora scappo, buonanotte bella e complimenti ancora per il bellissimo capitolo che credo sia il mio preferito fino ad ora.
A presto;
-Ele💘 |