Recensioni per
Il gigante armato
di pamina71

Questa storia ha ottenuto 391 recensioni.
Positive : 388
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Recensore Master
16/06/15, ore 17:33

Sei concisa e trattieni per te i dettagli di questa mattina, la prima condivisa da Oscar e André... ma ce li mostri già a cose decise. Un po' come farebbe Oscar se dovesse raccontarcela, in fondo, passandoci solo l'essenziale.
Bello lo scambio al tavolo della colazione: questi soldati che notano l'assenza di André, Alain che sa bene dove si trovi, François che non lo ammette, ma ne sa più di loro. E Gerard che si limita a diventare fucsia.
La domanda ingenua è degna di François che si delinea come la volpe del gruppo, sempre di più.
Sorprendente, ma non più di tanto, la sicurezza con cui Oscar rende pubblica la decisione di non fare nulla di nascosto. Vero è che in cinque, tenersi segreti è poco furbo, in missione. Altrettanto vero è che la Oscar originale, quando decide, decide e non la ferma più nessuno.
Più particolare invece questo tuo André così spavaldo di fronte alla domanda diretta... dettagli formali... interessante. Mi auguro che ci sia una soluzione.
Ok, il bagnetto era abolito, nel torrente ghiacciato. Almeno sono stati un po' soli...
Una domanda... perchè in tenda non ci si porta André?

E poi il giro del forte... a quanto pare sei sponsorizzata dall'ufficio del turismo locale... ci vuoi far fare un giretto, eh?! Provvederemo... ma prima facci capire qualcosa di questo 121. Il numero è un caso?

Per ora resto in attesa...
Ciao e a presto

Recensore Master
16/06/15, ore 15:40

Che bello questa quotidianità condivisa: un bacio davanti ad un'estranea, occupare la stessa stanza, la pausa vicino al torrente, lo stesso lavoro...credo davvero che le loro indoli oneste li avrebbero spinti a vivere il loro amore in questo modo. Certo ci sono ancora i "dettagli formali" da definire, ma Parigi e il Generale sono lontani e qui i problemi da affrontare non mancano: la destinazione è raggiunta e finalmente si trovano faccia a faccia con il famigerato 121. Che Oscar ha già visto, ma non si ricorda dove...ipotizzo soltanto: forse nel palazzo del Duca d'Orléans, durante le sue indagini sul Cavaliere Nero? Bello e accurato come sempre, carissima, mi auguro, per loro e per noi, che il viaggio di ritorno non sia troppo veloce. Un abbraccio.

Recensore Master
16/06/15, ore 13:39

Sembra che i nostri due abbiano deciso di mettere le cose in chiaro, aiutati forse anche dall'atmosfera familiare che li circonda; penso che una volta tornati a Parigi le cose cambieranno. Molto accurate le descrizioni del forte.

Recensore Master
16/06/15, ore 12:40

e finalmente il prigioniero 121!

Finestre con sotto il precipizio immagino - tu non lo sai ma le vedrai quando seguirai Tyrion a zonzo per la Valle, è una premonizione!

Mi spiace che il prigioniero abbia la tosse, anche se è decisamente antipatico - sarà qualcuno di importante immagino, per un ladro di galline tutto questo caos non lo facevano... la mia ignoranza in storia mi preclude qualunque azzardo in merito. L'unico che mi viene in mente che viene da quelle parti (più o meno) è il Corsaro Nero, ma sarebbe un po' troppo vecchio...
Vabbè, tu ci dirai chi è la carotina...

Certo che tutti rompono le palle alla povera Oscar - capisco perché fersen s'è guardato bene da fare quel viaggio e pure girodelle...

Oscar co sto pugnale... fa bene, ma un poco esagera, per fortuna non glielo pianta nella coscia come al cognato - capisco le preoccupazioni di Jo e del Generale per la sua prima notte di nozze...

André stesse accorto (in effetti si porterà appresso uno stiletto, pure lui... uomo previdente).

Mi fa piacere che vivano questa cosa alla luce del giorno, e vedo che François, come al solito non si fa i fatti suoi. Se non è lì sarà là, che stai a cianciare?

Bello che lui parli di fidanzamento. Com'è che François non se ne esce con il rapt? Ce lo vedevo bene a inanellare commenti inopportuni sotto gli occhi orripilati degli altri...

C'è il visconte, c'è il mercante di stoffe, chi dei due si era nascosto nell'armadio della biancheria? eh? Magari un altro ancora - ma per me ce l'hai presentato, spero non una delle cameriere, una per altro antipatica, bisognerebbe parlare del body shaming e spiegarle che in realtà è il suo corpo di noi che leggiamo che adesso è considerato con sospetto - le viene un colpo.

Complimenti gradini: 4000 gradini io manco morta. Una volta sono stata in un forno di un cementificio e già mi sembrava troppo.

Le note carine, ma ne hai scritte di più belle: impegnati!

Mi piace la storia e come procede, brava :)

Recensore Master
16/06/15, ore 09:18

Che bello poter vivere il loro amore cosi in un certo senso per il momento senza problemi ma credo ce ne saranno...chi mai potrà essere questo prigioniero...boh bello e dettagliato brava come sempre 😊

Recensore Master
16/06/15, ore 08:14

Alternanza di tempi e momenti,la tenerezza e l'allegria, i dettagli formali ed il proseguo del viaggio. Azione modulata accanto efficaci descrizioni. Ed il noir...ci lasci sempre in preda alla curiosità. ..chi è 121?

Recensore Master
12/06/15, ore 09:48

Cara, finalmente arrivo anche io!!
Mmmh non sono per niente fuori pericolo, con questo losco individuo che li farebbe volentieri in salmì e che evidentemente li segue dall'inizio del viaggio ... Ma credo che più di tutto in questo capitolo ciò che ci attrae è l'amore dei nostri, finalmente liberi di stare insieme. Nello stesso modo spontaneo e "sbarazzino" con cui all'inizio Oscar sfiorava il gomito di André, alla locanda, ecco che un po' se l'era organizzata la serata, la ragazza, heheheh. Il vino in camera, la speranza che lui la raggiungesse nel salottino. E poi tutto accade da sé, spontaneamente, perché tra loro c'è confidenza da sempre. Ci piace André che non esita, e anzi consiglia di fare esercizio.
Brava tesoro. Sempre più intrigante. Ora chissà se andranno al fiume? e quali agguati ancora li attendono?
Un abbraccio!

Nuovo recensore
10/06/15, ore 23:03

Altro capitolo stupendo. Descrizioni curatissime senza risultare mai eccessive che creano sempre un'atmosfera credibile. La trama si fa ancora più interessante, con una connotazione "noir"  che ti fa chiedere a ogni indizio che abilmente centellini capitolo dopo capitolo "chi sarà l'assassino?", "quale il movente?". E in tutto ciò i nostri due che finalmente hanno trovato il luogo e il modo di rompere gli indugi.  È sempre un piacere leggerti, davvero.

Recensore Master
09/06/15, ore 23:25

Finalmente ho trovato il tempo per gustarmi il capitolo in tutta tranquillità... e ne è valsa la pena! Alla fine è successo quello che aspettavamo (e che non credevo succedesse adesso) e sei stata bravissima, perché sei riuscita ad emozionarmi con la naturalezza e l'eleganza che contraddistinguono la tua narrazione e il modo di descrivere il loro legame. Io ho riscoperto da poco il manga e ammetto di preferire il tipo di rapporto che Oscar e Andrè hanno su carta (è più paritetico, nonostante tutto)a quello dell'anime (che resta un capolavoro); del tuo racconto mi piace proprio questo tuo riallacciarti ai caratteri e alle dinamiche ikediane. A parte queste considerazioni accademiche, mi è piaciuto tantissimo come li hai portati in quella camera, l'intimità dei loro gesti e delle loro parole, la semplicità con cui si spogliano, la delicatezza con cui si amano. Niente drammi, niente malinconia, niente amarezza. ..solo complicità ( ''c'è solo un rimedio all'inesperienza. - Le disse con un sorriso monello. - Fare esercizio.''!) e raffinata e tenera sensualità (''E si ritrovarono finalmente occhi negli occhi, con unico indumento i capelli biondi che ricadevano sulle spalle di entrambi, a chiedersi ed accordarsi il permesso di appartenersi, in quella notte e per sempre''). Bello Pamina, te lo dico di cuore. Il resto, già lo sai (azione, trama, descrizioni delle ambientazioni ecc ecc) è come al solito magistrale. .. brava e a presto!
(Recensione modificata il 09/06/2015 - 11:36 pm)

Recensore Master
09/06/15, ore 22:53

Come mi è piaciuto il modo in cui hai portato Oscar e André al "passo fatale"! Ed è lei che conduce il gioco, prima cercando l'atmosfera di intimità domestica nella saletta, poi con l'idea ad andare la fiume solo loro due e infine con l'invito in camera sua, dove si trovano già vino e bicchieri per due... E' vero che Oscar è un po' "analfabeta" in certe faccende, ma non è nemmeno più una ragazzina, e comunque, una volta capito ciò che vuole, non ha problemi a comunicarlo ad André, anche in virtù di una conoscenza profonda, della perfetta sintonia che c'è sempre stata tra loro. Mi ha fatto sorridere quando André dice: "C'è solo un rimedio all'inesperienza (...) Fare esercizio." Inesperienza che evidentemente Andrè non ha (e meno male, oso dire!), come è conforme ai tempi per uno scapolo. Ma Oscar non soffre di gelosia retroattiva, e anche in questo l'ho trovata perfettamente coerente con il personaggio.
Intanto intorno si muovono altre figure misteriose: ritorna il mercante di stoffe, entrano in scena due nobilastri piuttosto inopportuni, e nell'ombra c'è qualcun altro che vuole sabotarli, ma in altro modo...
Sei davvero abile a condurre la vicenda su questi due binari, in modo che entrambi i filoni siano avvincenti, ma nessuno prevalga sull'altro.

Recensore Master
09/06/15, ore 21:22

Uahu!!! Che capitolo... Tralasciando le magnifiche ambientazioni che io apprezzo particolarmente (mi emoziona pensare la loro prima volta proprio nella Grand Rue!), mi fa piacere leggere di questa donna, così decisa, consapevole dei suoi sentimenti e delle sue pulsioni, che decide di farlo senza dubbi o timidezze...
Molto diversa dalla Oscar dell'anime che ci ha messo una vita da quando realizza l'amore a quando lo mette in pratica!!!
Bravissima. Ti meriti un bacione. Lucia

Recensore Master
09/06/15, ore 20:10

Oh ma che bello anche questo capitolo, era ora che accadesse. Grazie per l aggiornamento

Recensore Master
09/06/15, ore 17:33

Ogni volta che ce li mostri insieme riesci a creare delle situazioni che in poche pennellate ci sono chiare e reali (e a me restano davanti agli occhi con una insistenza che sfiora l'imbarazzante). Dopo gli ischi (ho capito perchè mi era tanto piaciuta quella idea... ;) ), il bacio da corridoio, quell'abbraccio notturno e il riposo allacciati, finalmente regali loro un po' di pace e di intimità.
Mi piace questa Oscar che costruisce la sua serata, disponendo perchè vada come vuole; mi piacciono i pensieri di André che intuisce le intenzioni di Oscar ma decide di non forzarla comunque, lasciandola agire in questo campo che non le è abituale, come gustandosi la propria conquista. André appare molto sicuro di sé... bellissimo quando le chiede di restare... Oh!
Oscar si crede goffa, ma nota che André non lo è... che passato ci nasconde il bell'uomo? E questo incontro ha il sapore di una promessa definitiva, quindi? Davvero diversa da tutto il suo passato, spero...
Avviserei la cameriera di mettere giù gli occhi... non mi ispira simpatia, come tutte quelle che credono André disponibile.
Per il resto... aspetto sviluppi.
Brava! A presto

Recensore Master
09/06/15, ore 16:03

Che strano il numero delle stanze chissà quale sarà la camera di Oscar?
In questo capitolo tutto rimane sullo sfondo tranne loro due. Finalmente insieme possono pronunciare parole e promesse di amore e fare tanta pratica.
Gli altri però esistono ed ecco riapparire il mercante, la cameriera che ha messo gli occhi su Andrè ed il visconte troppo interessato ad Oscar.
Una curiosità Oscar avrebbe potuto conoscere l'opera del generale cinese?
Ottimo il suggerimento musicale e già che c'ero ho proseguito l'ascolto di altri brani.

Recensore Master
09/06/15, ore 14:53

Ma che bello! L'arrivo a Briancon, la raclette (piace anche a me ma poi mi fa compagnia quei due tre giorni di troppo) la passeggiata e poi dopo cena, complici i compagni latitanti e un ultimo bicchiere di vino, finalmente l'amore! Mi sono piaciuti tantissimo, lei un poco impacciata nel dichiararsi, quel "esserelatuasposa" deve esserle uscito davvero tutto d'un fiato, ma determinata finalmente ad avere colui che ora sa di amare e che desidera e lui che le lascia l'iniziativa perché quella lontana notte di febbraio fa ancora male e non vuole più fare errori...salvo poi gestire la situazione fino al punto di suggerire ulteriori esercizi. Purtroppo però non è solo una vacanza e nell'ombra c'è sempre chi scruta i nostri leprotti per cucinarli a dovere, mi verrebbe da pensare che a spiarli sia il solito commerciante di verde vestito ma mi sembra troppo facile. Aspetto con ansia la gita sul torrente e tutto ciò che ne conseguirà! Bravissima, cara, sempre più avvincente e conturbante. A presto!