Recensioni per
Il gigante armato
di pamina71

Questa storia ha ottenuto 391 recensioni.
Positive : 388
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Recensore Master
29/09/15, ore 10:07

Molto delicata l'immagine che appare al risveglio davanti agli occhi di alain, questo momento di tenerezza che ormai non nascondono i nostri innamorati preferiti. Il fatto di dormire insieme sotto gli occhi dei soldati, non è cosa da poco... e in questo contesto tranquillo, i dubbi di André condivisi con alain fanno davvero ancora più paura. Il fatto di non sapere se sarà ancora libero... e neppure vivo.
Al di là dell'accaduto, dell'agguato sventato, mi ha colpito il fatto che Oscar nel colloquio con il padre metta in chiaro il merito di André nell'azione che ha fatto loro evitare agguati più pericolosi... Un primo passo? E questo gesto di André che mette le mani a posto di fronte al Generale, mi ha fatto sorridere...
Peccato che il pericolo incombente sul prigioniero faccia saltare l'occasione per fare un discorsetto al Generale...
Bel capitolo, a presto

Recensore Master
29/09/15, ore 08:47

Allora Andrè è anche scrittore e quindi può contare su qualche entrata extra.
Arriva un avvertimento importante e poi l'incontro scontro con il Generale perché la partita non è ancora chiusa.
Bello il dialogo tra Oscar e Girodelle che subito ha trovato un'Oscar diversa e la descrizione che lei fa di stessa é encomiabile. Finalmente tra quei rozzi soldati ha scoperto che lei non è uno scherzo della natura ma una donna che fa un mestiere particolare riuscendo finalmente a fare pace con se stessa e permettersi di amare André

Recensore Master
28/09/15, ore 20:05

Sono arrivata sul filo di lana prima del prossimo aggiornamento, ma ho avuto pochissimo tempo per leggere e per recensire.
La storia prosegue diritta, Andrè , che sta diventando il personaggio più importante, dimostra le sue ottime doti di attento e acuto osservatore che gli permettono di mettere insieme quasi tutte le tessere del mosaico.
Il ritardo con cui verrà spedita la simpatica lettera della sorella temo sarà decisivo nel farle mancare l'aiuto del padre.
Bella l'immagine di quei due anelli simbolo di una promessa ci fa sognare e sospirare quanto il nuovo modo da te suggerito per mangiare i maccarons.

Recensore Master
23/09/15, ore 14:29

Ancora un capitolo interlocutorio in cui ci spieghi ancora qualcosa in più dell'intrigo ordito e del ruolo di Satie. Si ritorna al viaggio, ai vecchi problemi, al Generale che speera in un altro successo dei Jarjayes... intanto André dimostra ancora una volta la sua intelligenza e pacata chiarezza nell'esporre le proprie teorie, tanto da essere guardato con ammirazione dal supponente giornalista. Non ho ben chiare le motivazioni di Mirebau, ma so che presto ci farai capire! A presto

Recensore Master
23/09/15, ore 07:09

Come sempre bel capitolo, certo che la sorella di oscar si puo fare i cavoli propri, non la capisco, o forse si, essendo nobile e avendo intuito che c e qualche cosa tra oscar e un plebeo, non puo certo permettere che ci sia uno scandalo in famiglia, ragiona peggio del generale. Vedremo come si va vanti, un abbraccio.

Recensore Master
23/09/15, ore 06:11

Che la tua storia mi fa tornare alla mente ricordi lontani di romanzi di "cappa e spada" letti in gioventù te l'ho già detto... Che hai saputo tessere una trama splendida, curata sin nei minimi particolari, con ogni dettaglio che va ad incastrarsi nel posto giusto al momento giusto, pure... Che amo questo tuo André così dolce e sensibile, "goloso" ed intelligente, anche... Che mi resta da dire? Ah, sì che la sorella impacchettata ancora una volta fa più danni della grandine, che l'improvviso silenzio del prigioniero di fronte all'acume di André mi fa pensare che ci sia ancora qualcosa di nascosto che li può mettere in pericolo tutti quanti, che quei due anelli mi piacciono tanto, ma proprio tanto tanto, che spero davvero nel generalissimo che arriva nel momento del bisogno, come nei migliori film western, che sono un pochino triste al pensiero che Parigi sia alle porte perché mi fa ricordare che anche le cose più belle, come tutto, finiscono. Spero di non aver dimenticato nulla... Bello, bello, Pamina, bravissima, come sempre.

Recensore Veterano
22/09/15, ore 21:59

Sono così abituata a chiamarlo Mirabeau, che ho realizzato solo adesso che fosse lui!
Ora sono in pensiero: e per l'agguato predisposto, e per l'imminente partenza del Generale che deve ratificare quei due anelli, a ogni costo. Ma mi calmo, ti ho raggiunta finalmente! E' stato un viaggio delizioso finora. Non vedo l'ora di continuarlo!
Sai, mentre leggevo dell'ennesimo agguato e dei modi "ripetitivi" dei mandati, mi è venuto in mente, folgorazione, il Dumas dei Tre Moschettieri. In certi passaggi si respira quell'aria: avventura, duelli, rapidi cambi di scena e molti dialoghi vivi e vivaci, con ottima contestualizzazione storica.
C'è solo un tocco in più, se vogliamo femminile: i tuoi personaggi, lungi dall'essere tagliati con l'accetta, sono tratteggiati con sensibilità materna, e questo André che dà di sé prova di acume e intelligenza è proprio come lo amo io.

Bene... a martedì prossimo dunque! Baciossssss!

Recensore Veterano
22/09/15, ore 21:48

Puoi immaginare quanto questo capitolo, con questo André pacato, abile argomentatore, semplicemente rivoluzionario con poche parole ragionevole, mi sia piaciuto. E puoi immaginare anche quanto abbia adorato la citazione biblica, e la sua colta spiegazione.
Ho adorato anche il simbolo del triskèle... e l'uso pratico dei macarons!! Ahahah giusto qualche capitolo fa approvavo l'immaginazione, e ora be', mi trovo ad approvare anche la messa in pratica. Perché l'hai gestita con delicatezza, con raffinatezza, e per di più motivandola nella trama. Farla così sotto il naso a Louise Helene, cedere all'ammiccamento e al gioco in modo così monello è una sfida degna di loro due. Come anche la tranquilla esposizione della verità biblica, altra sfida su altri fronti.

I due che ammoniscono, sorella e cognato, in modo parallelo, potrebbero essere profeti di sventura. E il Generale frigge... corro all'ultimo capitolo pubblicato, con rammarico di non averne altri e con gioia di dovermi fermare: perché i tuoi capitoli si gustano come dolcetti, e l'idea di averne ancora e non bruciarmeli tutti mi garba abbéstia.

Scusami la pioggia di recensioni che stai ricevendo da me tutte in una volta: mi sono messa in pari così in fretta che è stato inevitabile!

Recensore Veterano
22/09/15, ore 21:33

E quando pensi che siamo nel racconto d'azione, d'intrigo e d'avventura, con scorci di racconto romantico ed eVotico, ricompare la musica. Ho letto con la Follia di Vivaldi in sottofondo, e a parte ricordare quanto sia meravigliosa (mi hai abituata bene già altrove), ho ritrovato il gusto del tuo Cimento. La musica che indica la sintonia tra i due è un'aura spirituale, un dialogo magnifico.
Raffinatissima, tata, e speciale.
Grazie di cuore per questo bel tempo e queste belle pagine!

Recensore Veterano
22/09/15, ore 21:18
Cap. 19:

AGH! che voce, che succede?? Chi è? Mi è preso un colpo, mi sono sentita buttata nelle Storie Gotiche!

Ok, d'accordo, andando con ordine... benissimo il dettaglio della sorella di François, usato in tutti i sensi. Benissimo Norpois, ignavo al punto giusto. benissimo Louise Helene, comunque donna di famiglia. Bene il generale, bene la Nonna, splendido, splendidissimo il momento in cui André retrocede quasi spaventato nel vedere Oscar dormire in camicia da notte femminile: una chicca, questa, che si carica di bellezza, innocenza e inconsapevole sensualità. Non c'è da stupirsi che André faccia pensieri strani, sentendosi pure in colpa per questo. E' così perfettamente umano, tutto questo, che non stride affatto.

... MA CHI E' CHE HA PARLATO, ARRRRRRGH!!!

Recensore Veterano
22/09/15, ore 21:05
Cap. 18:

Ah, che sciccheria le sorelle! Con loro si aprono mondi nuovi... ma tu riesci a renderli tutti profondissimi! Questa Louise Helene non mi sta simpatica quanto Jo, affatto; ma almeno è utile, in questo momento. Ottima la descrizione del povero ponte con il pesante attentato. Oscar era rimasta fin troppo illesa, purtroppo... anche se la flemma non le manca, quando si rivolge alla sorella!
E mi chiedo quale sia il tesoro di André. Cosa avrà recuperato da Oscar, che porta sempre con sé?

Ps: Protesto!! Nel titolo mancano delle S!! ghghghgh!
(Recensione modificata il 22/09/2015 - 09:05 pm)

Recensore Veterano
22/09/15, ore 20:48

Bene, sorvolando la citazione del titolo che mi rimanda a un film speciale con attori speciali, siamo in dirittura d'arrivo ormai. Ma se tiriamo un sospiro di sollievo con Jo e il Generale, ottimo team di spionaggio (il che mi fa ben sperare per una buona accoglienza familiare), ecco che parte un messo dall'accampamento e tutto torna incerto. ç_ç

Ma a farla da padrone è l'evoluzione del rapporto di O&A: con l'avvicinarsi di Parigi, viene meno quella leggerezza dell'essere che ha permesso loro di essere felici finora. Viene il sospetto che i due abbiano potuto dichiararsi e amarsi proprio perché lontani dalla morsa del dovere, del rango e delle barriere sociali. Nella natura, come Rousseau avrebbe voluto, nel viaggio, hanno davvero ritrovato se stessi. Ora però, e Alain nota bene, inizia la salita (le loro disavventure finora, paradossalmente, li vedevano in discesa, liberi di amarsi nelle avversità). Ora rientrano nella gabbia... ma com'è forte, proprio per questo, il loro desiderio di stare insieme!
La chiusa del capitolo è splendida.
Con pochissime parole dipingi tutta la frustrazione di André (che come sempre, nelle tue pagine è l'Ombra incarnata: agisce e parla poco, ma ogni cosa che fa quando esce allo scoperto è densissima di personalità), il suo desiderio, anche la sua paura. E' un momento di altissima tensione erotica, che si scioglie presto, ma che è stata predisposta per tutto il capitolo. L'approccio tra i due è crudo e rapace com'è giusto che sia, a maggior ragione in questa situazione di scompensi e distanze formali.
La lotta per l'accettazione rendere la loro passione più forte, è sicuro.

Beniiiii!

Recensore Master
22/09/15, ore 20:32

Ancora una volta è l'acume di André a risaltare e questo, lo sai, mi piace sempre.
Non so bene come interpretare ciò che si muove attorno al generale ma di certo oscar ha dalla sua parte un uomo eccezionale
Bella la scena degli anelli, molto poetica.

Recensore Master
22/09/15, ore 19:37

É proprio il caso di dire che dietro ad ogni grande donna, c'é un grande uomo!!!
Stupendo André...
Ma svelare tutte le carte é una buona mossa?!
Brava, come sempre...

Recensore Master
22/09/15, ore 19:03

Che brava Pamina, sempre più avvincente! Il ns André è una fonte inesauribile di consigli ahh ad averlo un uomo così. .non ne sbaglia nessuna! ! A presto